Follia?

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Iago

Utente di lunga data
piccolina

per carità!
C'è un limite a tutto!
Cegrado personale e letterario incluso!

Melissa P sarà come dici o quantomeno una caso letterario montato ad arte, ma in verità queste cose accadono


...non ti immagini neppure il degrado morale che le persone si portano dentro...se si potessero sapere le cose che la gente pensa e che fà quando sta da sola, nel suo soliloquio intimo...potremmo scrivere enciclopedie, senza capire la spiegazione dov'è...
 

Grande82

Utente di lunga data
Di storia ne ho in piedi una al momento. E` un uomo sposato con il quale credevo di avere un rapporto speciale. Mi fa sentire importante. Ieri per la prima volta da quando ci frequentiamo non ho sentito la necessita` impellente di cercarlo,sentirmi importante, speciale per lui. Un po` ho anche paura che la cosa stia scemando.
Non sara` facile rinunciarvi.
Grazie per essere sempre qui.
Anche se non sta scemando devi trovare la forza di volontà di cancellarlo dalla tua vita per concentrarti su te.
E' per te che devi sentirti speciale, non per unomini sposati che con te si divertono!
 
O

Old Diana

Guest
questa parola la usi anche quando tradisci il tuo ragazzo.
ma ti immagini solamente anche un momento quando male starebbe a sapere cosa gli stai facendo?
Ci penso e come, ma se questo fosse bastato a pensarci maagri non stavamo qui a parlarne non trovi?

In passato ho cercato di mettere fine a qualche relazione extra che stava diventando diciamo cosi` "ossessiva" ma ho trovato anche molta resistenza dal dal lato pel partner.
Odio sentirmi pressata, messa alle strette, obbligata a fare certe cose. Mi manca l'aria e allora scappo.
 
O

Old Diana

Guest
Melissa P sarà come dici o quantomeno una caso letterario montato ad arte, ma in verità queste cose accadono


...non ti immagini neppure il degrado morale che le persone si portano dentro...se si potessero sapere le cose che la gente pensa e che fà quando sta da sola, nel suo soliloquio intimo...potremmo scrivere enciclopedie, senza capire la spiegazione dov'è...
Sono pienamente d'accordo.
Quella che appare e`solo la punta dell'iceberg..
 

Grande82

Utente di lunga data
Melissa P sarà come dici o quantomeno una caso letterario montato ad arte, ma in verità queste cose accadono


...non ti immagini neppure il degrado morale che le persone si portano dentro...se si potessero sapere le cose che la gente pensa e che fà quando sta da sola, nel suo soliloquio intimo...potremmo scrivere enciclopedie, senza capire la spiegazione dov'è...
Degrado personale indipendentemente dalle motivazioni che la spingono, quando è troppo è troppo!
Degrado letterario per la qualità dei testi e i contenuti falsati dalla necessità di esagerare.

Il degrado esiste e bisogna parlarne, ma non è questo il modo e comunque a me il libro ha lasciato solo una sensazione di fastidio legata alla falsità dell'esagerazione che vi traspariva. Magari mi sbaglio, ma per quella ragazzina spero di no.
 
C

cat

Guest
Analisi un po` superficiale non trovi? Il volontariato mi fa sentire bene, mi sento realmente utile e riconsoco che lo faccio per me piu` che per glia ltri. Forse sono egoista anche in questo.
E giusto per la cronaca, lavoro anche, metto i soldini da parte, studio e collaboro` attivamente in casa. Come vedi non sto ferma un attimo.

Per quanto riguarda le giustificazioni lo diro` uan volta sola. Le mie NON SONO GIUSTIFICAZIONI. Solo un esporre i fatti. Io stessa non mi giustifico per il mio chiamiamolo cosi` passato figurati se mi aspetto che lo facciate voi.
Non ho mai detto che quello che faccio al mio ragazzo e` giusto, il mio era solo un tentativo di aiutarmi a capire.
Sonoa ssolutamente consapevole che la colpa di tutta questa storia e` mia e non ho difficolta` a riconsocerlo.
E che non mi servono giudizi su cosa e` giusto o sbaglaito cat, quello ho la "lucidita` " di riconoscerlo da me



visto che a quanto sembra tu sai dare delle analisi ben più profonde dimmi tu che cos'hai.


dacci tu le risposte che tu hai chiesto a noi.
 
C

cat

Guest
Ci penso e come, ma se questo fosse bastato a pensarci maagri non stavamo qui a parlarne non trovi?

In passato ho cercato di mettere fine a qualche relazione extra che stava diventando diciamo cosi` "ossessiva" ma ho trovato anche molta resistenza dal dal lato pel partner.
Odio sentirmi pressata, messa alle strette, obbligata a fare certe cose. Mi manca l'aria e allora scappo.

tu affermi che a volte ti è capitato di lasciare...guardati mentre leggi.
lasciavi per te stessa
non lasciavi per rispetto che devi al tuo ragazzo.
 
O

Old Diana

Guest
[/b]


visto che a quanto sembra tu sai dare delle analisi ben più profonde dimmi tu che cos'hai.


dacci tu le risposte che tu hai chiesto a noi.
Be` se avevo le risposte a queste domande non stavamo qui a parlarne.
Ma e` ovvio che mi rendo conto che tradire il mio ragazzo non e` proprio la cosa piu` bella che potessi fargli..ma evidentemente questo non basta non credi?
Ma da qui a dire che il volontariato e` patologico..e che dovrei impegnare il tempo per lavorare, conservare i soldini per i figli, i genitori..
Sulla base di cosa dici che queste cose sarebbero giuste per me?
 
O

Old Diana

Guest
tu affermi che a volte ti è capitato di lasciare...guardati mentre leggi.
lasciavi per te stessa
non lasciavi per rispetto che devi al tuo ragazzo.
Infatti. Mai nagato il contrario.
Lasciavo o almeno ci provavo perche` la relazione diventava opprimente per me.
Di questo me ne rendo conto.
 
C

cat

Guest
Be` se avevo le risposte a queste domande non stavamo qui a parlarne.
Ma e` ovvio che mi rendo conto che tradire il mio ragazzo non e` proprio la cosa piu` bella che potessi fargli..ma evidentemente questo non basta non credi?
Ma da qui a dire che il volontariato e` patologico..e che dovrei impegnare il tempo per lavorare, conservare i soldini per i figli, i genitori..
Sulla base di cosa dici che queste cose sarebbero giuste per me?

perchè sono giuste in senso lato.
se tu veramente lavorassi per mantenerti, studiassi con profitto, aiutassi in casa per le faccende domestiche e frequentassi un numero di ore decenti il tuo ragazzo non avresti certo tempo per fare volontariato e tantomeno per uscite con amanti vari.
 
O

Old Diana

Guest
perchè sono giuste in senso lato.
se tu veramente lavorassi per mantenerti, studiassi con profitto, aiutassi in casa per le faccende domestiche e frequentassi un numero di ore decenti il tuo ragazzo non avresti certo tempo per fare volontariato e tantomeno per uscite con amanti vari.
E tu sai per certo che queste cose non le faccio.
E` ovvio,e` questa la cura per tutti i miei problemi.
Grazie mille cut
 

Fedifrago

Utente di lunga data
E tu sai per certo che queste cose non le faccio.
E` ovvio,e` questa la cura per tutti i miei problemi.
Grazie mille cut
Mi verrebbe da dire: de coccio eh!

Ma cerchiamo pure di capire al di là di un approcciare che non è che stimoli più di tanto, o, per dirla alla P/R, che fa si che ci vogliano le pinze.

Risposte del tipo "non saremmo qui a parlarne" "tu sai già che è così vero" etc , a cui non fan seguito altre argomentazioni, altre spiegazioni, indurrebbero a "sterillizzare" ogni altro discorso.

Ma noi siam buoni d'animo e ci sforziamo di andare "oltre"!


E' probabile che la tua esperienza di vita ti abbia indotto ad indossare una sana corazza, a chiuderti ben bene in te stessa lasciando trasparire solo ciò che serve per farsi accettare dagli altri, anche se non è ciò che davvero sei.

Per lo stesso motivo tendi a bastare a te stessa, a soddisfare quel che pensi possa farti star bene, ad essere, per farla breve, egoista ed individualista.

ma ora ti accorgi che questa autarchia non è sufficente, che il tuo mondo fatto di segreti e di cose non dette, non ti permette più di viver bene, avverti il disagio e l'inadeguatezza a reggere un mondo fatto di sotterfugi e falsità.

Quella corazza è divenuta praticamente una gabbia.
Ora che denunci il desiderio di uscirne, anche se in questo mondo virtuale, dovresti accorgerti che le chiavi le hai in tasca tu, ma devi far attenzione a non lasciarle cadere mentre tiri fuori modi legati a quella realtà in cui sei stata fino ad oggi immersa e da cui stai cercando di fuggire.

Parlare con degli sconosciuti come noi, può esser più facile, meno imbarazzante che con chi si conosce e si incontra giornalmente, ma per lo stesso motivo potresti anche, con un approccio troppo aggressivo, provocare la chiusura di chi, in fondo, può benissimo evitare di relazionarsi con te.

Allo stesso tempo, questa, che può essere una buona palestra potrebbe indurti anche a provare a creare all'esterno, nel mondo reale, relazioni basate sulla sincerità, sul mostrarsi come sei, con anche le tue debolezze. Questo magari col tuo ragazzo (che ad esser sincero vedo come passaggio, come un qualcuno che è stato importante ma che forse ora trovi ormai inadeguato nella tua crescita) non è facile, ma magari potresti provare ad iniziare con qualche amica, per creare rapporti AUTENTICI.
 
O

Old Lillyna19

Guest
Iago;97203 ...credo che sei una autentica figlia di tutte quelle cose negative di cui si dice delle chat (hai letto "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire"?) [/quote ha detto:
Per carità, mi permetto di intervenire, avendolo letto...un libro spazzatura, osceno e scritto male..guardacaso da quando è uscito sento e leggo sempre più storie del genere...sembra quasi diventata una moda, una "sindrome da Melissa P."
 

Verena67

Utente di lunga data
Anni fa ho conosciuto una ragazza giovanissima, ma molto intelligente e capace di esprimersi benissimo, che - con il crescere della confidenza - ha raccontato vicende sue sempre piu' raccapriccianti. I genitori erano a suo dire figure assenti, lei si era avvicinata a droga, sesso con compagni inopportuni, disordini alimentari. A suo dire aveva subito due aborti, e in tutto cio' l'unica preoccupazione dei genitori era mantenere la rispettabilità borghese nella loro città del Centro - Sud.

Gli anni sono passati, di tanto in tanto la sento ancora. Due chiacchiere ma ci allontana un universo. Lei ha dedicato la sua vita, post liceo, ad una "carriera" di pr - ragazza immagine nei locali piu' alla moda. Le sue preoccupazioni sono la moda, gli eventi, le promozioni.

Gli eccessi ci sono ancora, a suo dire, ma è l'età che manca. Al di là di tutto, non è evoluta, continua a vivere una vita superficiale e priva di scopo. La famosa mamma "mostro" di fatto continua a mantenerla.

Non voglio assolutamente paragonarla a Diana, che non conosco, ma viene da pensare - in generale - che certi tormenti esistenziali o portano all'evoluzione della persona...o sono solo bugie buone giusto per attirare l'attenzione e per mascherare esistenze prive di scopo.

Bacio!
 
O

Old Diana

Guest
Mi verrebbe da dire: de coccio eh!

Ma cerchiamo pure di capire al di là di un approcciare che non è che stimoli più di tanto, o, per dirla alla P/R, che fa si che ci vogliano le pinze.

Risposte del tipo "non saremmo qui a parlarne" "tu sai già che è così vero" etc , a cui non fan seguito altre argomentazioni, altre spiegazioni, indurrebbero a "sterillizzare" ogni altro discorso.

Ma noi siam buoni d'animo e ci sforziamo di andare "oltre"!


E' probabile che la tua esperienza di vita ti abbia indotto ad indossare una sana corazza, a chiuderti ben bene in te stessa lasciando trasparire solo ciò che serve per farsi accettare dagli altri, anche se non è ciò che davvero sei.

Per lo stesso motivo tendi a bastare a te stessa, a soddisfare quel che pensi possa farti star bene, ad essere, per farla breve, egoista ed individualista.

ma ora ti accorgi che questa autarchia non è sufficente, che il tuo mondo fatto di segreti e di cose non dette, non ti permette più di viver bene, avverti il disagio e l'inadeguatezza a reggere un mondo fatto di sotterfugi e falsità.

Quella corazza è divenuta praticamente una gabbia.
Ora che denunci il desiderio di uscirne, anche se in questo mondo virtuale, dovresti accorgerti che le chiavi le hai in tasca tu, ma devi far attenzione a non lasciarle cadere mentre tiri fuori modi legati a quella realtà in cui sei stata fino ad oggi immersa e da cui stai cercando di fuggire.

Parlare con degli sconosciuti come noi, può esser più facile, meno imbarazzante che con chi si conosce e si incontra giornalmente, ma per lo stesso motivo potresti anche, con un approccio troppo aggressivo, provocare la chiusura di chi, in fondo, può benissimo evitare di relazionarsi con te.

Allo stesso tempo, questa, che può essere una buona palestra potrebbe indurti anche a provare a creare all'esterno, nel mondo reale, relazioni basate sulla sincerità, sul mostrarsi come sei, con anche le tue debolezze. Questo magari col tuo ragazzo (che ad esser sincero vedo come passaggio, come un qualcuno che è stato importante ma che forse ora trovi ormai inadeguato nella tua crescita) non è facile, ma magari potresti provare ad iniziare con qualche amica, per creare rapporti AUTENTICI.
Rispondo a te perche` sei stato uno degli ultimi interventi piu` "sentiti" ma in realta` mi rivolgo a tutti.
E` vero..forse il mio e` stato un approccio troppo aggressivo ma penso sia un atteggiamento naturale cercare di aggredire quando ci si sente feriti. A volte le parole fanno molto piu` male di tante altre cose e sentirmi dire per esempio da cat che dovrei fare cose che faccio da anni e che quella sarebbe la soluzione a tutti i miei problemi un po` brucia..ma passata la rabbia iniziale faccio un bel respiro e mi dico: "Sono punti di vista, lei voleva cercare di aiutarmi altrimenti non sarebbe arrivata a leggere tutti questi post!" Quindi mi scuso con cat e con tuti voi se sono stata prepotente e "sterilizzante" nelle mie spiegazioni e argomentazioni ma come ho gia` detto ltre volte non sono abituata a parlare di questa storia, non sono abituata a farmi a scoltare in generale e quando qualcuno ( anche se so che cerca di farlo in maniera costruttiva) mi dice cosa avrei dovuto fare o meno..cosa e` giusto o sbaglaito proprio non ci vedo piu`.
Anche perche` finche` non ti ci trovi nelle situazioni non puoi mai dire cosa avresti fatto..questo l'ho imparato a mie spese. Io stessa non avrei ami creduto di trovarmi in questa situazione.
So che non si direbbe ma nella vita di tutti giorni e con le persone con cui ho a che fare giornaliermente appaio tutt'altro..riconoscono in me una ragazza dolce, disponibile, paziente..quindi non disperate qualcosa di buono c'e`!
Ma voi non avete decisamente avuto un compito facile..
In ogni caso vi ringrazio tutti, se avete avuto la pasienza e la costanza di continaurmi a rispondere fin qui e` evidente che cercavate di aiutarmi, chi in maniera un po` piu` docile e chi meno..ma siamo tuti diversi giusto?
Be` che dire..e` evidente che seguiro` il vostro consiglio..contattero` uno specialista. Spero davvero che vada bene..perche` se intraprendo questa strada ci mettero` davvero tutta me stessa e un altra delusione sarebbe difficile da digirire.
Spero di farvi avere buone notizie.

Un abbraccio circolare e ancora grazie mille!
 
O

Old Diana

Guest
Anni fa ho conosciuto una ragazza giovanissima, ma molto intelligente e capace di esprimersi benissimo, che - con il crescere della confidenza - ha raccontato vicende sue sempre piu' raccapriccianti. I genitori erano a suo dire figure assenti, lei si era avvicinata a droga, sesso con compagni inopportuni, disordini alimentari. A suo dire aveva subito due aborti, e in tutto cio' l'unica preoccupazione dei genitori era mantenere la rispettabilità borghese nella loro città del Centro - Sud.

Gli anni sono passati, di tanto in tanto la sento ancora. Due chiacchiere ma ci allontana un universo. Lei ha dedicato la sua vita, post liceo, ad una "carriera" di pr - ragazza immagine nei locali piu' alla moda. Le sue preoccupazioni sono la moda, gli eventi, le promozioni.

Gli eccessi ci sono ancora, a suo dire, ma è l'età che manca. Al di là di tutto, non è evoluta, continua a vivere una vita superficiale e priva di scopo. La famosa mamma "mostro" di fatto continua a mantenerla.

Non voglio assolutamente paragonarla a Diana, che non conosco, ma viene da pensare - in generale - che certi tormenti esistenziali o portano all'evoluzione della persona...o sono solo bugie buone giusto per attirare l'attenzione e per mascherare esistenze prive di scopo.

Bacio!
Lo prendo come un augurio Verena, di una evoluzione costruttiva e positiva..spero e voglio recuperare la mia vita. Alla fine ho sempre pensato che ognuno e` artefice del proprio destino anche se non e` sempre facile scegliere la cosa giusta da fare.
E per quanto sia vero quello che dici sul tentativo di molte persone di mascherare esistenze vuote e prive di scopo magari in questi casi quello che c'e` dietro anche se non e` basato su fatti concreti a volte cela motivazioni ben piu` profonde e irrisolvibili..
 
O

Old Diana

Guest
Un ultima domanda..
Devo dirlo al mio ragazzo che voglio entrare in terapia?
Gia` altre volte gli ho accennato che e` un esperienza che avrei voluto fare ma lui non consocendo tutti i retroscena mi ha sempre detto che secondo lui non ne avevo bisogno e che se ho superato certe cose da sola sicuramente non ho bisogno di uno strizzacervelli.
Non ne ha molta stima. E poi temo che si insospettirebbe e la vivesse come una minaccia.
Ma a tempo stesso non dirglielo sarebbero altre bugie..e non e` che la cosa mi vada molto.
Voi che dite?
 

Iago

Utente di lunga data
saggia e ingenua!

Un ultima domanda..
Devo dirlo al mio ragazzo che voglio entrare in terapia?
Gia` altre volte gli ho accennato che e` un esperienza che avrei voluto fare ma lui non consocendo tutti i retroscena mi ha sempre detto che secondo lui non ne avevo bisogno e che se ho superato certe cose da sola sicuramente non ho bisogno di uno strizzacervelli.
Non ne ha molta stima. E poi temo che si insospettirebbe e la vivesse come una minaccia.
Ma a tempo stesso non dirglielo sarebbero altre bugie..e non e` che la cosa mi vada molto.
Voi che dite?

scrivi delle parole di una saggezza e di un equilibrio che a volte trovo in contaddizione con altre...cioè continuo a non capirti (ed è un complimento, eh)

io, al tuo posto uscirei dalle chat (anche se non lo hai ammesso praticamente, ma questa è l'idea che mi sono fatto), ma essenzialmente ripulirei la mia coscienza non tradendo più, nè fisicamente, nè psicologicamente, dal momento che hai capito che tradisci te stessa, e ti senti sporca...quindi stop

credo che basti, per ora, anche senza psicoterapia...si è capito che lavori, che aiuti in casa e in famiglia, che fai volontariato, e hai un ragazzo che ti vuole bene e ti sopporta...vedi? in 4 parole ti ho ribaltato la situazione, e nella vita ci occorrono poche cose in definitiva, chiudi con la figura maschile che forse ti deve solo ricordare il Papà che non hai avuto (?) e vai per la tua strada tranquilla, d'altronde sei giovane, ma non più una bambina...e avolte la fai ancora
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Un ultima domanda..
Devo dirlo al mio ragazzo che voglio entrare in terapia?
Gia` altre volte gli ho accennato che e` un esperienza che avrei voluto fare ma lui non consocendo tutti i retroscena mi ha sempre detto che secondo lui non ne avevo bisogno e che se ho superato certe cose da sola sicuramente non ho bisogno di uno strizzacervelli.
Non ne ha molta stima. E poi temo che si insospettirebbe e la vivesse come una minaccia.
Ma a tempo stesso non dirglielo sarebbero altre bugie..e non e` che la cosa mi vada molto.
Voi che dite?
Io glielo direi..senza spiegarne più di tanto i motivi, accennnandogli ad un tuo generico malessere dovuto al non esser poi così sicura di aver superato certi spiacevoli momenti del tuo passato... che tornano periodicamente anche se li dissimuli e che lo fai anche per voi due, per rimuovere certe ombre che ti tieni dentro e che non riesci a esternare neanche con lui!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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