Minerva
io
vero.Troppa fibra.
mi scappa già la cacca, ciao
vero.Troppa fibra.
vero.
mi scappa già la cacca, ciao
Che intollerabile mancanza di garbo.vero.
mi scappa già la cacca, ciao
E io penso a quelle donne che in gioventù hanno praticato molto sesso analeChe intollerabile mancanza di garbo.
E io penso a quelle donne che in gioventù hanno praticato molto sesso anale
e ora usano il pannolone per tirare a campà...
Che tristezza joey...![]()
Ma tu dici che è il caso di Minni?E io penso a quelle donne che in gioventù hanno praticato molto sesso anale
e ora usano il pannolone per tirare a campà...
Che tristezza joey...![]()
No credimi quelle con la puzza sotto il nasoMa tu dici che è il caso di Minni?
Cioè tu sei la suocera di SOle?non penso, ci è voluta tutta acconsentissi a rapporti vaginali..figuriamoci anali
il conte parla a suocera perchè nuora intenda
ps o era a nuora perché suocera intenda?
ventitre ....l'ho vissuta, altrochéCioè tu sei la suocera di SOle?
Andiamo bene allora...
Dici?ventitre ....l'ho vissuta, altroché![]()
No, anzi. È che non trovo le parole giuste, "troppa vita" tutta in una volta.Come va? Non si sente più nulla ... segno di rassegnazione!?
Non conosco la tua storia e non so come andra' a finire la mia ma conosco bene quelle sensazioni. Anche io non ricordo quasi nulla degli eventi ha cui ho assistito nelle prime settimane dopo la scoperta del tradimento. Mi sembra di capire che le cose vanno meglio. Un grande in bocca al lupo!No, anzi. È che non trovo le parole giuste, "troppa vita" tutta in una volta. In questi giorni di fine luglio ho ripensato ad un anno fa. A come stavo, al mio vagare da una città all'altra con la scusa di assistere a concerti che ricordo a malapena, all'amica che mi ha accompagnata pazientemente, al lavoro che mi sono portata dietro, alle notti in tenda e negli ostelli, alle telefonate di chi non sapeva dove fossi finita, ai miei giri da sola per rivedere posti e facce del passato, alla gente che mi ha ospitata sul divano, alle chiacchiere con sconosciuti, a tutta la birra che ho mandato giù, alle ore passate piangendo in treno, ai balbettii telefonici del mio forse-compagno. Ed ora sono ancora a casa con lui, sicura di aver fatto bene a non mollare tutto subito.Non ci avrei scommesso molto.
E io penso a quelle donne che in gioventù hanno praticato molto sesso anale
e ora usano il pannolone per tirare a campà...
Che tristezza joey...![]()
non penso, ci è voluta tutta acconsentissi a rapporti vaginali..figuriamoci anali
il conte parla a suocera perchè nuora intenda
ps o era a nuora perché suocera intenda?
Uh mamma, mi ero persa questa chicca di fine umorismo contianoCioè tu sei la suocera di SOle?
Andiamo bene allora...
mi ha sempre affascinata questo modo di intendere le cose, puramente maschile, percui le donne che praticano disinvoltamente il sesso vengono irrise a parole, considerate talvolta delle puttanone, mentre poi fra 4 mura la faccenda è diversa e anzi, quelle pratiche considerate da troione, vengono richieste, sollecitate e sono oggetto di insistenza.
No, anzi. È che non trovo le parole giuste, "troppa vita" tutta in una volta.
In questi giorni di fine luglio ho ripensato ad un anno fa.
A come stavo, al mio vagare da una città all'altra con la scusa di assistere a concerti che ricordo a malapena, all'amica che mi ha accompagnata pazientemente, al lavoro che mi sono portata dietro, alle notti in tenda e negli ostelli, alle telefonate di chi non sapeva dove fossi finita, ai miei giri da sola per rivedere posti e facce del passato, alla gente che mi ha ospitata sul divano, alle chiacchiere con sconosciuti, a tutta la birra che ho mandato giù, alle ore passate piangendo in treno, ai balbettii telefonici del mio forse-compagno. Ed ora sono ancora a casa con lui, sicura di aver fatto bene a non mollare tutto subito.
Non ci avrei scommesso molto.
:abbraccio:No, anzi. È che non trovo le parole giuste, "troppa vita" tutta in una volta.
In questi giorni di fine luglio ho ripensato ad un anno fa.
A come stavo, al mio vagare da una città all'altra con la scusa di assistere a concerti che ricordo a malapena, all'amica che mi ha accompagnata pazientemente, al lavoro che mi sono portata dietro, alle notti in tenda e negli ostelli, alle telefonate di chi non sapeva dove fossi finita, ai miei giri da sola per rivedere posti e facce del passato, alla gente che mi ha ospitata sul divano, alle chiacchiere con sconosciuti, a tutta la birra che ho mandato giù, alle ore passate piangendo in treno, ai balbettii telefonici del mio forse-compagno. Ed ora sono ancora a casa con lui, sicura di aver fatto bene a non mollare tutto subito.
Non ci avrei scommesso molto.
:up:mi ha sempre affascinata questo modo di intendere le cose, puramente maschile, percui le donne che praticano disinvoltamente il sesso vengono irrise a parole, considerate talvolta delle puttanone, mentre poi fra 4 mura la faccenda è diversa e anzi, quelle pratiche considerate da troione, vengono richieste, sollecitate e sono oggetto di insistenza.