contepinceton
Escluso
Si tutto sotto controllo.
Sai da noi lavorano.
Non si mettono a piangere ad aspettare gli aiuti della cassa del mezzoggiorno....
ahahahahahahaahah
Per quelli che guardano uomini e donne ...
- Autore Discussione Simy
- Data d'inizio
- Stato
Sai da noi lavorano.
Non si mettono a piangere ad aspettare gli aiuti della cassa del mezzoggiorno....
ahahahahahahaahah
E
exStermy
Guest
bravissime...ahahahah
poi ce lamentamo che il nostro cinema nun se lo caga nessuno per il mondo...
cazzo vanno affa' l'ammericani all'Actor's studio per es.?
ahahahahah
contepinceton
Escluso
Anche questa è vita no?
Anche questa è vita: ascoltare i politici che fanno chiari discorsi, che il paese ha bisogno soltanto di iene ghignanti,di pagliacci da televisione e dettagli eleganti.
Anche questa è vita: ingoiare una polaroid di carta vetrata, regressione in chiave etilica di un'altra giornata.
[video=youtube;zkzxeCnxE4k]https://www.youtube.com/watch?v=zkzxeCnxE4k[/video]
E
exStermy
Guest
se come no...
quanno siete annati sott'acqua l'altr'anno gia' te lo dissi de come i tuo concittadini sbraitavano in tivvu' e pure incazzatissimi che volevano e pretendevano gli sghei dallo stato altro che le stronzate che racconti te...
percio' fottiti parassita...
contepinceton
Escluso
To ciapa Stermy...
Noi siam così e vedrai che non finiremo certo come la tua regione....con i comuni commissariati....
ahahahahahahahaahahah
Poteri speciali a Zaia per il maxi-bacino
LA NOMINA. Il governo ha affidato al presidente del Veneto i poteri di derogare alle normali procedure per avviare la realizzazione dell'opera contro le piene. Appalto in tempi ristretti, al massimo in 90 giorni. I terreni potranno essere occupati d'urgenza anche senza aver trovato le intese con i proprietari
28/11/2012
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A
Zoom Foto
I campi che serviranno per contenere la piena del Bacchiglione a Caldogno. COLORFOTO
Vicenza. Poteri speciali per una caso speciale: il bacino di Caldogno. Se ne parla da quasi vent'anni e forse ci si era anche dimenticati di questo invaso, uscito dall'agenda delle priorità della politica e rimesso in lista solo dopo la disastrosa alluvione di Ognissanti del 2010. Ma non è bastata quella valanga di acqua e fango per vedere le ruspe in azione a distanza di due anni. Solo ora, dopo il remake del film già visto, andanto in scena nei giorni scorsi in versione fortunatamente più soft, arriva da Roma la svolta: il Governo ha affidato ieri, nel tardo pomeriggio, i poteri speciali al Governatore Luca Zaia per completare l'opera. Tradotto vuol dire: tempi ristretti per chiudere la gara e la possibilità di espropriare d'urgenza la terra, con o senza accordo degli agricoltori. PETIZIONE. Prima di arrivare a questa nomina, la maxi petizione sottoscritta da 2500 persone presentata al premier Mario Monti. Una proposta che era nata dal sindaco di Vicenza, Achille Variati, e di Caldogno, Marcello Vezzaro, all'indomani dell'ennesima giornata di allarme e di paura: lo scorso 11 novembre. È lo stesso Variati, a pomeriggio inoltrato di ieri, ad annunciare la novità che riguarda Zaia: «Ho ricevuto conferma da Roma che il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Catricalà, ha firmato il decreto di attribuzione al presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, i poteri commissariali speciali in deroga alle procedure ordinarie per l'avvio rapido dei lavori di realizzazione del bacino di laminazione di Caldogno. L'incarico ha la durata di sei mesi a partire dal 30 novembre. Sono estremamente soddisfatto. È un passo di grande importanza verso la rapida realizzazione del bacino. Sono convinto che su questa scelta del Governo abbia pesato la grande pressione esercitata dall'opinione pubblica vicentina, oltre che la dichiarata disponibilità di Zaia a farsi carico di quest'opera. Ringrazio anche l'onorevole Pierluigi Bersani, segretario del Pd, perché ha preso contatto con Catricalà». È soddisfatto anche il sindaco di Caldogno, Vezzaro, ieri sera alle prese con megafoni e aggiornamenti costanti in vista della piena del Bacchiglione prevista per stanotte: «È assolutamente necessario riuscire a velocizzare l'iter burocratico e sbloccare la questione degli espropri. La fatica maggiore è far capire alla gente perché si ritrova ancora l'incubo dell'acqua in casa».
Noi siam così e vedrai che non finiremo certo come la tua regione....con i comuni commissariati....
ahahahahahahahaahahah
Poteri speciali a Zaia per il maxi-bacino
LA NOMINA. Il governo ha affidato al presidente del Veneto i poteri di derogare alle normali procedure per avviare la realizzazione dell'opera contro le piene. Appalto in tempi ristretti, al massimo in 90 giorni. I terreni potranno essere occupati d'urgenza anche senza aver trovato le intese con i proprietari
28/11/2012
A
Zoom Foto
I campi che serviranno per contenere la piena del Bacchiglione a Caldogno. COLORFOTO
Vicenza. Poteri speciali per una caso speciale: il bacino di Caldogno. Se ne parla da quasi vent'anni e forse ci si era anche dimenticati di questo invaso, uscito dall'agenda delle priorità della politica e rimesso in lista solo dopo la disastrosa alluvione di Ognissanti del 2010. Ma non è bastata quella valanga di acqua e fango per vedere le ruspe in azione a distanza di due anni. Solo ora, dopo il remake del film già visto, andanto in scena nei giorni scorsi in versione fortunatamente più soft, arriva da Roma la svolta: il Governo ha affidato ieri, nel tardo pomeriggio, i poteri speciali al Governatore Luca Zaia per completare l'opera. Tradotto vuol dire: tempi ristretti per chiudere la gara e la possibilità di espropriare d'urgenza la terra, con o senza accordo degli agricoltori. PETIZIONE. Prima di arrivare a questa nomina, la maxi petizione sottoscritta da 2500 persone presentata al premier Mario Monti. Una proposta che era nata dal sindaco di Vicenza, Achille Variati, e di Caldogno, Marcello Vezzaro, all'indomani dell'ennesima giornata di allarme e di paura: lo scorso 11 novembre. È lo stesso Variati, a pomeriggio inoltrato di ieri, ad annunciare la novità che riguarda Zaia: «Ho ricevuto conferma da Roma che il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Catricalà, ha firmato il decreto di attribuzione al presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, i poteri commissariali speciali in deroga alle procedure ordinarie per l'avvio rapido dei lavori di realizzazione del bacino di laminazione di Caldogno. L'incarico ha la durata di sei mesi a partire dal 30 novembre. Sono estremamente soddisfatto. È un passo di grande importanza verso la rapida realizzazione del bacino. Sono convinto che su questa scelta del Governo abbia pesato la grande pressione esercitata dall'opinione pubblica vicentina, oltre che la dichiarata disponibilità di Zaia a farsi carico di quest'opera. Ringrazio anche l'onorevole Pierluigi Bersani, segretario del Pd, perché ha preso contatto con Catricalà». È soddisfatto anche il sindaco di Caldogno, Vezzaro, ieri sera alle prese con megafoni e aggiornamenti costanti in vista della piena del Bacchiglione prevista per stanotte: «È assolutamente necessario riuscire a velocizzare l'iter burocratico e sbloccare la questione degli espropri. La fatica maggiore è far capire alla gente perché si ritrova ancora l'incubo dell'acqua in casa».
contepinceton
Escluso
Vedrai che presto che faranno con il bacino di Caldogno...eheheheheheeheh...
Galan passante di Mestre fatto in men che non si fica....
La salerno reggio calabria? :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
contepinceton
Escluso
La sai l'ultima?
Lo Stato avanza na montagna di soldi dai vicentini.
Ehehehehehehehe...
Lo stato non ha dato?
Nulla noi diamo.
ahahahahahahaahahah....
Ma certo NOI non abbiamo bisogno di uno stato che ci mantenga con sussidi...
ahahahahahahahaahaha
Ci arrangiamo come abbiamo sempre fatto.
lunaiena
Scemo chi legge
Ma una cosa da non criticare nel corso della vita l'hai mai trovata??
Chiedo una cosa da apprezzare per quello che è senza andare a vedere la rava e la fava...
Sei proprio così di natura con questa paresi ridacchiana???
lunaiena
Scemo chi legge
per chi vuole passare il tempo così si ... è vita...
E
exStermy
Guest
infatti er comune de Taranto l'hanno fatto fallire i falliti amichetti tuoi mica rifondazione o al limite er pd...
come pure Alessandria, Catania,Palermo....
e parla e se fa' gli autogol sto fesso...
ahahahahahah
E
exStermy
Guest
io voglio pensare che apprezzi gli inesistenti standard di qualita' di quel ciarpame de zoccole travestite da attrici perche' sotto gli effetti dei "biscotti" che te spari...
ahahahahah
de la' escono gli Hoffman, i De Niro, le Streep, le Sarandon etcetc come se piovesse, de qua invece...
de qua?
la Bellucci che fa Matrix perche' se chiava Cassel o la Cucinotta in un film de 007 che more al secondo 3, diconsi 3 e 4 decimi...
ahahahahahah
lunaiena
Scemo chi legge
fai dei paragoni che non si reggono cambia....:mrgreen:
E
exStermy
Guest
cioe' voj di' che la Bellucci o la Cucinotta non sono cagne al livello delle cagne uscite dalla fogna de non e' la rai e che vantavi come attrici?
ma 'n'do te presenti co' quelle?
ahahahah
contepinceton
Escluso
Noi siam così.
Alessandra Sartori, residente in via Brotton, non ci sta: «Devo restituire 90 euro. È scandaloso». Sartori parla di «beffa» e passa al racconto della sua personale odissea. «Il primo novembre 2010 l'acqua ha invaso la mia taverna - afferma - rovinando alcuni mobili, il divano e i muri della stanza». La stima dei danni è di 500 euro. «Mi danno un anticipo di 90 euro - continua - ma io non riesco a svolgere lavori, perché non ho soldi». Ci pensano i suoi figli in estate «a ritinteggiare le pareti, mentre sono costretta a buttare via il divano. Me ne regala uno nuovo mio padre pochi mesi dopo». Al momento di presentare la richiesta del saldo, Sartori decide di non compilare alcun documento. Il motivo? «Semplice - risponde - non ho scontrini, considerato che i soldi vengono dati sui ripristini effettuati. Mi restavano due alternative: farmi dare scontrini da tizio o caio oppure, come ho fatto, non presentare domanda per il saldo. E ho scelto la seconda alternativa, facendo risparmiare alla Regione 410 euro». Ora, però,la situazione si complica: «Mi chiedono i soldi dell'anticipo? Mi sento presa in giro. Se busseranno a casa darò un cuscino o un divano di quel valore».
Non finiremo MAI come l'Irpinia.
lunaiena
Scemo chi legge
No tu mi paragoni Bellucci e Cuccinotta a Hoffman De noto e Steep....
non mi sembra proprio un paragone giusto...
Io li paragono ad un Vittorio de Sica ,Roberto Benigni
Le altre che vanto come attrici le apprezzo molto...
Sarà un mio limite scusami ma non ho l'abitudine di criticare tutto e tutti ...
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAH! Tu sei realmente fantastica.
Minerva
io
citami la golino, la buy, la morante...un po' meno scarse .
certo che di fronte alla streep e alla sarandon...veri mostri di bravura, tutte diventano sciape.però mi chiedo se due "bruttine" così in italia avrebbero avuto le stesse chances
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Minerva
io
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lunaiena
Scemo chi legge
Se sei bravo hai le stesse chances...
- Stato