Sensi di colpa ... femminili o.O help-ino-ino

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derailed

Utente di lunga data
Una domanda poi nn vi assillo + :p

Può il senso di colpa per una storia, durante un break, quando il cuore era ancora caldo, portare la persona ha conservare le parole della persona di quella storia per giustificarla ? Nonostante essersi rese conto dell'errore e aver troncato ancor prima di rimettersi con il vero amore?
Oppure può essere stato altro fino a scordarsene quasi totalmente?
Nn fate i cinici xD
 

free

Escluso
conservare le parole nel senso di ripensare a quello che è stato detto, per cercare di dare un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ne ha?:rolleyes:
boh, io penso che la mente sia libera di viaggiare, ma prima o poi debba fare i conti con i fatti, con la realtà
 

Ultimo

Escluso
Una domanda poi nn vi assillo + :p

Può il senso di colpa per una storia, durante un break, quando il cuore era ancora caldo, portare la persona ha conservare le parole della persona di quella storia per giustificarla ? Nonostante essersi rese conto dell'errore e aver troncato ancor prima di rimettersi con il vero amore?
Oppure può essere stato altro fino a scordarsene quasi totalmente?
Nn fate i cinici xD

Credo che determinate situazioni o parole, devono essere ricordate, altrimenti nella storia passata chiamata break era un assolo, :mrgreen: quindi non essendo un'assolo, ci si prende la responsabilità del fatto accaduto, chiamiamolo fatto va.

Guarda che è inutile che cerchi di capire, tu già sai, solo che fa male, e solo che devi scordare qualsiasi cosa c'è stato nel break, in un break c'è sesso, c'è infatuazione, c'è sentimento, c'è emozione, c'è il tradimento.
Forse sono stato pesante.
 

derailed

Utente di lunga data
Credo che determinate situazioni o parole, devono essere ricordate, altrimenti nella storia passata chiamata break era un assolo, :mrgreen: quindi non essendo un'assolo, ci si prende la responsabilità del fatto accaduto, chiamiamolo fatto va.

Guarda che è inutile che cerchi di capire, tu già sai, solo che fa male, e solo che devi scordare qualsiasi cosa c'è stato nel break, in un break c'è sesso, c'è infatuazione, c'è sentimento, c'è emozione, c'è il tradimento.
Forse sono stato pesante.
Na non pesante è conseguenziale il resto. Non capisco la tortura di conservare a lungo determinate cose. Se è una cosa che nell'impeto ha sortito un effetto e nell'immediato solo dolore, perché tenerle? Con il rischio appunto di essere "scoperte"
 

Ultimo

Escluso
Na non pesante è conseguenziale il resto. Non capisco la tortura di conservare a lungo determinate cose. Se è una cosa che nell'impeto ha sortito un effetto e nell'immediato solo dolore, perché tenerle? Con il rischio appunto di essere "scoperte"

Si tengono per lo stesso motivo della tua domanda, fa male. Come fai a spiegarti determinate azioni quando sai a priori che queste sono sbagliate? Un conto è fregarsene e tradire, un'altro e mentirsi. e l'elaborazione in persone sane richiede tempo. E la sincerità in situazioni concettualmente sbagliate è difficile da far uscire fuori.
 

derailed

Utente di lunga data
Si tengono per lo stesso motivo della tua domanda, fa male. Come fai a spiegarti determinate azioni quando sai a priori che queste sono sbagliate? Un conto è fregarsene e tradire, un'altro e mentirsi. e l'elaborazione in persone sane richiede tempo. E la sincerità in situazioni concettualmente sbagliate è difficile da far uscire fuori.
Ho poca confidenza con il senso di colpa e non riesco a "sentire" le diverse emozioni che comprende. Cmq ti ringrazio. :)
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
che parole complicate.

non potreste essere più chiari quando scrivete?
no. perché quando parliamo chiaro ci mettiamo in discussione :rotfl:
 

lunaiena

Scemo chi legge
Una domanda poi nn vi assillo + :p

Può il senso di colpa per una storia, durante un break, quando il cuore era ancora caldo, portare la persona ha conservare le parole della persona di quella storia per giustificarla ? Nonostante essersi rese conto dell'errore e aver troncato ancor prima di rimettersi con il vero amore?
Oppure può essere stato altro fino a scordarsene quasi totalmente?
Nn fate i cinici xD

Non ho capito la domanda:confused:
 

iosonoio

Utente di lunga data
Sensi di colpa? E perchè? Se sbagli, sai che stai sbagliando, non hai scuse con te stesso. Ci vuole tempo per elaborare, ma forse la cosa migliore è riconoscere i propri errori.
 

derailed

Utente di lunga data
bene o male è la linea comune del senso di colpa "coscente". Sò di aver fatto una cazzata colossale e non riesco a darmi pace e per questo che cerco logicità nei ricordi quando non c'è. Ho infranto la mia morale ecc.ecc.

Ovvio che nn sono io xD era scritto solo in prima persona :)

Come dicevo, nn riesco a provare sensi di colpa per niente, vuoi per l'influenza di musashi nella mia adolescenza o perché nn mi "colpevolizzo" per eccessi o errori e li ammetto subito, ed é per questo che chiedevo a voi. Per vedere se é possibile una tortura autoinflitta in questo modo.

Es. Mi faccio un acido, sto da dio per 6 ore, mi viene il down e inizio a riflettere su cosà ho fatto. Una impostazione sociale e familiare espressamente contro la droga mi porta da individuo debole a contorcermi moralmente ma nel frattempo non posso negare la piacevolezza di quel momento "pre acido" e quindi nasce il conflitto tra il bello e la morale infranta.

Chiaro? o_O
 
Sensi di colpa? E perchè? Se sbagli, sai che stai sbagliando, non hai scuse con te stesso. Ci vuole tempo per elaborare, ma forse la cosa migliore è riconoscere i propri errori.
Il problema nasce da sbagli di chi di necessità e per natura si ritiene infallibile.
Ora per ammettere e riconoscere i propri errori ci vuole una certa dose di intelligenza, maturità e soprattutto Umiltà.
( merce rarissima).

A volte sta cosa ( a me ignota) del senso di colpa mi appare come la più bislacca e insulsa delle giustificazioni.

Cioè una cosa tra sè e sè, che non ha nulla a che vedere con quello che realmente succede, o è accaduto, ma che crea degli strani cortocircuiti emotivi.

Una volta riconosciuto e ammesso un errore, ci vuole anche il coraggio di ammetterlo.

Magari a sè stessi è facile, ma difronte ad un'altra persona è dura.

Ho visto persone crollare miseramente perchè incantonate e schiacciate dal peso delle loro responsabilità.
Dopo essere crollate vanno in corto circuito, perchè il loro orgoglio, che sappiamo è inversamente proporzionale all'intelligenza, impedisce loro di spostare l'asse dalla infallibilità, a quello della imperfezione, e le vedi fare di quei numeri ciclopici per riuscire a spiegarti che hanno sempre e comunque ragione loro.

La prima tattica che usano e che va stroncata sul nascere è questa:
Se non stai attento ti convincono perfino di quello che non stai pensando minimamente.

Non io ti ho pestato un piede, sei tu che hai pensato di metterlo in una certa maniera, costringendomi a pestartelo.

AH quale vantaggio per l'uomo, passare alla storia, come un finto mona.

Tutti pensano che abbia in mano le scartele.

Ma lui cala sempre l'asso all'ultima mano.

E con quello se piglia tutto.
 

derailed

Utente di lunga data
Il problema nasce da sbagli di chi di necessità e per natura si ritiene infallibile.
Ora per ammettere e riconoscere i propri errori ci vuole una certa dose di intelligenza, maturità e soprattutto Umiltà.
( merce rarissima).

A volte sta cosa ( a me ignota) del senso di colpa mi appare come la più bislacca e insulsa delle giustificazioni.

Cioè una cosa tra sè e sè, che non ha nulla a che vedere con quello che realmente succede, o è accaduto, ma che crea degli strani cortocircuiti emotivi.

Una volta riconosciuto e ammesso un errore, ci vuole anche il coraggio di ammetterlo.

Magari a sè stessi è facile, ma difronte ad un'altra persona è dura.

Ho visto persone crollare miseramente perchè incantonate e schiacciate dal peso delle loro responsabilità.
Dopo essere crollate vanno in corto circuito, perchè il loro orgoglio, che sappiamo è inversamente proporzionale all'intelligenza, impedisce loro di spostare l'asse dalla infallibilità, a quello della imperfezione, e le vedi fare di quei numeri ciclopici per riuscire a spiegarti che hanno sempre e comunque ragione loro.

La prima tattica che usano e che va stroncata sul nascere è questa:
Se non stai attento ti convincono perfino di quello che non stai pensando minimamente.

Non io ti ho pestato un piede, sei tu che hai pensato di metterlo in una certa maniera, costringendomi a pestartelo.

AH quale vantaggio per l'uomo, passare alla storia, come un finto mona.

Tutti pensano che abbia in mano le scartele.

Ma lui cala sempre l'asso all'ultima mano.

E con quello se piglia tutto.
Amico quando ti leggo vedo realtà parallele xD

E se invece il senso di colpa stesso non nasce dal gesto (voluto ,nel caso), ma dalla semplice omissione nei confronti di chi per diritto emotivo ed morale dovrebbe conoscerlo? Ergo un depistamento voluto a fini di bene "egoistico"?
 

Eretteo

Utente di lunga data
Una domanda poi nn vi assillo + :p
Invece ogni contributo e' prezioso,ultimamente il forum sta ristagnando,i creativi sono autentica manna...
Può il senso di colpa per una storia, durante un break, quando il cuore era ancora caldo,
Ah si chiama cuore adesso...
portare la persona ha conservare
Tremo...
le parole della persona di quella storia per giustificarla ?
Cosa c'e' da giustificare dopo aver adoprato le cosce a mo' di compasso su cui misurare il proprio grado di ego autosostentante?
Sono il risultato di milioni di anni di evoluzione,se le allarghi in senso longitudinale puoi camminare e correre lontano dal marito becco,in senso laterale per il loro reale utilizzo.

Nonostante essersi rese conto dell'errore e aver troncato ancor prima di rimettersi con il vero amore?
Addirittura?!?
Allora e' come nemmeno averlo sbeccaccionato,se stai insieme ad uno alla volta.

Oppure può essere stato altro fino a scordarsene quasi totalmente?
Finche' non ti sono passate le piaghe da decubito o le escoriazioni alle ginocchia,a seconda di come operavi.
Nn fate i cinici xD
Una volta si chiamava ragionamento obiettivo,oggi si parla di cinismo.
Una volta si diceva tutelare i propri interessi,oggi si viene tacciati di populismo.
Una volta si chiamava bersi le peggiori panzane,oggi si chiama essere progressisti.
Mah...
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Una volta si chiamava ragionamento obiettivo,oggi si parla di cinismo.
Una volta si diceva tutelare i propri interessi,oggi si viene tacciati di populismo.
Una volta si chiamava bersi le peggiori panzane,oggi si chiama essere progressisti.
Mah...
ultimamente mi pare che tu abbia dato il cambio a Rabarbaro :D
 

derailed

Utente di lunga data
Una volta si chiamava ragionamento obiettivo,oggi si parla di cinismo.
Una volta si diceva tutelare i propri interessi,oggi si viene tacciati di populismo.
Una volta si chiamava bersi le peggiori panzane,oggi si chiama essere progressisti.
Mah...
Dai solo un orrore ortografico, son migliorato. Avevo chiesto niente cinismo perché appunto volevo concentrare il discorso appunto sulla emotività e non sulla obbiettività. Su i meccanismi che portano una persona appunto a crearsi paranoie quando non c'è motivo.
 
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