Alla ricerca dell'ormone perduto

Stato
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Io ho imparato : leggo solo le prime 2 o 3 pagina di risposta.....tutte le seicento successive sono Ot, autocelebrazioni, offese diffuse, liti, motori e commercio, richiami ad altri 3D e varie ed eventuali :)
ANch'io faccio così...tra una pausa e l'altra...eheheheeh:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Innominata

Utente che predica bene
Giunta a questa fase della mia vita, dove la tempesta sembra alle spalle e dove guardandomi dietro trovo una valle di lacrime....mi chiedo: e ora? Che barba che noia, che noia che barba? io non voglio guardare la vita dal trenino.....ormai mi piacciono troppo le montagne russe!
Rivoglio quell'adrenalina...del niente è sicuro, del 'se mi vuoi dimostralo', del 'mi manchi' del.....'non sono tua prova a prendermi se ci riesci....'
Sono in crisi. Ma questa volta non con lui......con me.....
Ma che bello questo post, che trovo dopo diversi giorni di diserzione (e me ne dolgo). Mi sono chiesta spesso anch'io: ma perché si prova il bisogno irrefrenabile, a volte, di rivangare, di riattivare, di spalare, di smuovere, e quasi sempre con violenza, con boati, esplosioni, deflagrando e scatenando di nuovo cose che dovrebbe e potrebbe essere anacronistico riattizzare? Capita anche a me, cerco la detonazione, con tutto il corteo di palpitazioni, tremori, ruggiti, sudorazioni ecc. . E già, perché il tradimento è un cataclisma, e come i cataclismi svela nuovi scenari e nuove geografie: così come terremoti, alluvioni, folgorazioni della crosta terrestre hanno fatto emergere continenti, vulcani, bacini d'acqua, sgorgare cascate e tracciato letti di fiumi, così un tradimento potrebbe mostrare, all'indomani, un nuovo aspetto del mondo...
Il guaio è quando mentre i vapori delle eruzioni si diradano e le cortine delle fumigazioni dopo la spaccatura della crosta terrestre si dileguano, e si viene improvvisamente colti dal terrore che fugate le ultime fiamme ci si guardi intorno e si veda che la geografia non è cambiata: non una collina emersa, non un poggio, neanche un rigagnolo. Allora si deve provocare un altro terremotino, una deflagrazione qualunque, una copia, una riattivazione, perché tutto sarebbe preferibile al guardarsi intorno, the day after, e scoprire una piatta landa desolata con giusto un malinconico filo di fumo.
 
Ma che bello questo post, che trovo dopo diversi giorni di diserzione (e me ne dolgo). Mi sono chiesta spesso anch'io: ma perché si prova il bisogno irrefrenabile, a volte, di rivangare, di riattivare, di spalare, di smuovere, e quasi sempre con violenza, con boati, esplosioni, deflagrando e scatenando di nuovo cose che dovrebbe e potrebbe essere anacronistico riattizzare? Capita anche a me, cerco la detonazione, con tutto il corteo di palpitazioni, tremori, ruggiti, sudorazioni ecc. . E già, perché il tradimento è un cataclisma, e come i cataclismi svela nuovi scenari e nuove geografie: così come terremoti, alluvioni, folgorazioni della crosta terrestre hanno fatto emergere continenti, vulcani, bacini d'acqua, sgorgare cascate e tracciato letti di fiumi, così un tradimento potrebbe mostrare, all'indomani, un nuovo aspetto del mondo...
Il guaio è quando mentre i vapori delle eruzioni si diradano e le cortine delle fumigazioni dopo la spaccatura della crosta terrestre si dileguano, e si viene improvvisamente colti dal terrore che fugate le ultime fiamme ci si guardi intorno e si veda che la geografia non è cambiata: non una collina emersa, non un poggio, neanche un rigagnolo. Allora si deve provocare un altro terremotino, una deflagrazione qualunque, una copia, una riattivazione, perché tutto sarebbe preferibile al guardarsi intorno, the day after, e scoprire una piatta landa desolata con giusto un malinconico filo di fumo.
Più che altro dovremmo essere non umani
ma tutti supermario!:p:p:p
 

barabba

Utente di lunga data
:rotfl:
:rotfl:bellissima...
C'è una variante migliore...si riempie una scatola da scarpe di sterco bovino, si cosparge il coperchio di alcol, si depone davanti all'uscio di una casa sulla via, si da fuoco al coperchio e dopo pochi secondi, si suona il campanello decisi...poi si scappa fino al primo angolo e si aspetta guatando....di regola il malcapitato esce e visto il focherello, non vedendo nessuno, dice "stronzi"...e cerca di spegnere le fiamme con il piede... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ehm, non ho capito ma non sono d'accordo a prescindere:p
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Sono d'accordo a prescindere. Non ho capito nulla neanch'i;o forse parlava di idraulici visto che parlavi di inondazioni. C4redo che tanti piantino fiori nel deserto. Spesso cresce una foresta.
 
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Sono d'accordo a prescindere. Non ho capito nulla neanch'i;o forse parlava di idraulici visto che parlavi di inondazioni. C4redo che tanti piantino fiori nel deserto. Spesso cresce una foresta.
Non avete capito na mazza
Ho solo detto che
sarebbe bello
riuscire a reagire alle situazioni
come fa supermario
nei giochi della wii

Ma dato che siamo umani
siamo soggetti
a tutto quel sistema psichico
ed emotivo

e non possiamo condannarci per questo
o costruirci sopra qualche delirio di onnipotenza no?

Ah brunetta
che cosa ti manca?:rolleyes:
 

Innominata

Utente che predica bene
Non avete capito na mazza
Ho solo detto che
sarebbe bello
riuscire a reagire alle situazioni
come fa supermario
nei giochi della wii

Ma dato che siamo umani
siamo soggetti
a tutto quel sistema psichico
ed emotivo

e non possiamo condannarci per questo
o costruirci sopra qualche delirio di onnipotenza no?

Ah brunetta
che cosa ti manca?:rolleyes:
Pensa un po', con supermario pensavo che alludessi al Professore siderato. Ecco perché, a prescindere, non sarei mai stata d'accordo sulla citazione. Sull'operoso e sorridente ometto scatenato a riparare tutto invece sì a prescindere, mi ricorda l'infanzia dei miei figlioli!
 
Pensa un po', con supermario pensavo che alludessi al Professore siderato. Ecco perché, a prescindere, non sarei mai stata d'accordo sulla citazione. Sull'operoso e sorridente ometto scatenato a riparare tutto invece sì a prescindere, mi ricorda l'infanzia dei miei figlioli!
Ma quello non è un super
è na mezza calzetta no?

Lui si crede super

ma boni tutti sai

a sistemare le cose in uno stato

a suo modo

un sistema che in Francia quella volta

causò la rivoluzion no?:p:p:p

Figuriamoci se io alludevo a Monti...

Fossi stato io al suo posto e volevo farmi idolatrare dal paese,

dicevo.

Ora qui comando io.
Da domani noi parlamentari e politici
abbiamo lo stipendio decurtato del 75%.

Per salvare il paese.

Ovvio chi non ci sta
può pure dimettersi...

Altro che IMU.
 

Circe

Utente di lunga data
Ma che bello questo post, che trovo dopo diversi giorni di diserzione (e me ne dolgo). Mi sono chiesta spesso anch'io: ma perché si prova il bisogno irrefrenabile, a volte, di rivangare, di riattivare, di spalare, di smuovere, e quasi sempre con violenza, con boati, esplosioni, deflagrando e scatenando di nuovo cose che dovrebbe e potrebbe essere anacronistico riattizzare? Capita anche a me, cerco la detonazione, con tutto il corteo di palpitazioni, tremori, ruggiti, sudorazioni ecc. . E già, perché il tradimento è un cataclisma, e come i cataclismi svela nuovi scenari e nuove geografie: così come terremoti, alluvioni, folgorazioni della crosta terrestre hanno fatto emergere continenti, vulcani, bacini d'acqua, sgorgare cascate e tracciato letti di fiumi, così un tradimento potrebbe mostrare, all'indomani, un nuovo aspetto del mondo...
Il guaio è quando mentre i vapori delle eruzioni si diradano e le cortine delle fumigazioni dopo la spaccatura della crosta terrestre si dileguano, e si viene improvvisamente colti dal terrore che fugate le ultime fiamme ci si guardi intorno e si veda che la geografia non è cambiata: non una collina emersa, non un poggio, neanche un rigagnolo. Allora si deve provocare un altro terremotino, una deflagrazione qualunque, una copia, una riattivazione, perché tutto sarebbe preferibile al guardarsi intorno, the day after, e scoprire una piatta landa desolata con giusto un malinconico filo di fumo.
Si scopre che la geografia non é cambiata....bella frase (come tutto il tuo intervento) ma io non sono più la stessa. É quello il guaio....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non avete capito na mazza
Ho solo detto che
sarebbe bello
riuscire a reagire alle situazioni
come fa supermario
nei giochi della wii

Ma dato che siamo umani
siamo soggetti
a tutto quel sistema psichico
ed emotivo

e non possiamo condannarci per questo
o costruirci sopra qualche delirio di onnipotenza no?

Ah brunetta
che cosa ti manca
?:rolleyes:
Tu no.
 

lunaiena

Scemo chi legge

Brunetta

Utente di lunga data
Si scopre che la geografia non é cambiata....bella frase (come tutto il tuo intervento) ma io non sono più la stessa. É quello il guaio....
Capisco. Quello che credevi non era vero e in quel che credevi eri in un modo ora hai l'inquietudine di trovare un altro modo di essere te stessa. Questo potrebbe essere una ricerca da fare in due. Non lo credi possibile?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ehm...
Se ho una qualità in cui mi riconosco
è essere molto puntiglioso.
E mi piacciono le cose asettiche
e fatte per benino...

Se tu mi leggessi
con la dovuta attenzione
capiresti che io ho scritto

che cosa ti manca

non chi ti manca.:mrgreen:

Ma per questa volta non voglio fare polemica...
Che non ho perduto nessun ormone...:rolleyes:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ehm...
Se ho una qualità in cui mi riconosco
è essere molto puntiglioso.
E mi piacciono le cose asettiche
e fatte per benino...

Se tu mi leggessi
con la dovuta attenzione
capiresti che io ho scritto

che cosa ti manca

non chi ti manca.:mrgreen:

Ma per questa volta non voglio fare polemica...
Che non ho perduto nessun ormone...:rolleyes:
Non mi manca nulla. La domanda era fuori luogo e ho dato una risposta scherzosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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