Exempi estremi

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oscuro

Utente di lunga data
Ciao Conte

1. sulla storia ...

mmhh ... guarda, che tu di là hai fatto un ragionamento sul perdono (perdono = grande amore)
e che , chi si comporta bene, non può pretendere dei meriti in più verso chi ha sbagliato.

non ho parlato di giustiziere ... quello non mi interessa ... ma di partecipazione alla vita :) ...
e con ciò il ruolo del giustiziere, non lo vedo più ... non dai proprio alito a ciò ...

1. sulla "prigione sociale"

questo tipo di prigione ... non si limita per quanto riguarda il lavoro ...
ma tutti gli aspetti della vita, e include pure chi ti sta vicino.
non finisce mai ... mentre compri il pane, nell'autobus, mentre cammini per strade ...

sienne
Beh come dire...
difficile levarsi di dosso il passato da ex carcerato no?
Per esempio da noi...
Felicetto Maniero ora fa l'imprenditore.
Ma vive molto nascosto...

Sai con certe fame...
 

oscuro

Utente di lunga data
Conte

Beh come dire...
difficile levarsi di dosso il passato da ex carcerato no?
Per esempio da noi...
Felicetto Maniero ora fa l'imprenditore.
Ma vive molto nascosto...

Sai con certe fame...
Embè cosa avresti da dire a quel povero ragazzo di felicetto?era solo un sognatore,uno viziato,avrà fatto qualche cazzata,mamma mia che pesante!
 
Una pena ridicola?io scriverei paradossale.Vedi cara farfalla siamo in italia,e questo è il paese dove qualcuno pensa che erika sia solo un bimba viziata,omar un povero scemetto che ha fatto una cazzata,come se massacrare una madre con il suo figlioletto sia una cazzata,questo paese è ridotto così proprio per queste persone,individui che guardano il loro orticello, fanno i moderni ed i comprensivi cun il culo degli altri.Qualche tempo fa ho assistito ad un grave incidente,un pischello è passato con il rosso,e ha centrato una macchina con a bordo una mamma ed il figlio piccolo,non contento a provato pure ad andarsene,è stato accerchiato dai presenti,ed io nel mezzo che cercavo di non far degenerare la cosa,avrei preso a calci nel culo questo ragazzo in stato di palese alterazione,dall'altra parte capivo che quel cretino rischiava il linciaggioquando a chi gli chiedeva il perchè fosse passato con il rosso ha risposto così:siete voi che siete passati con il verde,il seguito non è stata per nulla divertente.
un delitto orrendo non ha modo di essere mitigato da vendette o da pene pesantissime.
concordiamo tutti sulla certezza della pena e che certi sconti e tagli invalidino condanne severe e giuste.però a livello di pura discussione ideale il mio pensiero è che in genere sia meglio cercare di rieducare e rendere consapevole delle proprie nefandezze piuttosto che chiudere in una gabbia dimenticandosi le chiavi chi ha commesso fatti tanto gravi e umanamente inaccettabili.
fra l'altro al momento in cui quei giovani arriveranno a capire veramente quello che hanno fatto non ci sarà galera più dura della loro coscienza.
a me in genere il giustizialismo e la legge del taglione fa paura proprio perché accorcia le differenze tra chi delinque e chi giudica .
l'utopia è quella di un mondo dove le vittime vengano riscattate da cambiamenti reali per chi resta; se oggi erika facendo volontariato aiutasse realmente qualcuno per la mamma e il fratello sarebbe certo più producente di un ergastolo.
in tutto ciò nessuno sminuisce la gravità dei fatti
 

sienne

lucida-confusa
un delitto orrendo non ha modo di essere mitigato da vendette o da pene pesantissime.
concordiamo tutti sulla certezza della pena e che certi sconti e tagli invalidino condanne severe e giuste.però a livello di pura discussione ideale il mio pensiero è che in genere sia meglio cercare di rieducare e rendere consapevole delle proprie nefandezze piuttosto che chiudere in una gabbia dimenticandosi le chiavi chi ha commesso fatti tanto gravi e umanamente inaccettabili.
fra l'altro al momento in cui quei giovani arriveranno a capire veramente quello che hanno fatto non ci sarà galera più dura della loro coscienza.
a me in genere il giustizialismo e la legge del taglione fa paura proprio perché accorcia le differenze tra chi delinque e chi giudica .
l'utopia è quella di un mondo dove le vittime vengano riscattate da cambiamenti reali per chi resta; se oggi erika facendo volontariato aiutasse realmente qualcuno per la mamma e il fratello sarebbe certo più producente di un ergastolo.
in tutto ciò nessuno sminuisce la gravità dei fatti
Ciao,

non c'è più niente da dire a riguardo ... quoto!

ma si capisce cosa intendo?

sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
un delitto orrendo non ha modo di essere mitigato da vendette o da pene pesantissime.
concordiamo tutti sulla certezza della pena e che certi sconti e tagli invalidino condanne severe e giuste.però a livello di pura discussione ideale il mio pensiero è che in genere sia meglio cercare di rieducare e rendere consapevole delle proprie nefandezze piuttosto che chiudere in una gabbia dimenticandosi le chiavi chi ha commesso fatti tanto gravi e umanamente inaccettabili.
fra l'altro al momento in cui quei giovani arriveranno a capire veramente quello che hanno fatto non ci sarà galera più dura della loro coscienza.
a me in genere il giustizialismo e la legge del taglione fa paura proprio perché accorcia le differenze tra chi delinque e chi giudica .
l'utopia è quella di un mondo dove le vittime vengano riscattate da cambiamenti reali per chi resta; se oggi erika facendo volontariato aiutasse realmente qualcuno per la mamma e il fratello sarebbe certo più producente di un ergastolo.
in tutto ciò nessuno sminuisce la gravità dei fatti
Concordo. Resta il fato che io non le farei fare la baby sitter. E tu? Voglio dire che in linea di principio siamo tutti (o quasi :carneval:) d'accordo per il recupero di chi ha compiuto anche un delitto efferato ma in pratica pensiamo di non sentirci a nostro agio con quelle persone. Anche se si possono avere reazioni inaspettate: io credo di aver riconosciuto un pluriomicida in un esercizio commerciale e ho provato pietà.
 

oscuro

Utente di lunga data
Minerva

un delitto orrendo non ha modo di essere mitigato da vendette o da pene pesantissime.
concordiamo tutti sulla certezza della pena e che certi sconti e tagli invalidino condanne severe e giuste.però a livello di pura discussione ideale il mio pensiero è che in genere sia meglio cercare di rieducare e rendere consapevole delle proprie nefandezze piuttosto che chiudere in una gabbia dimenticandosi le chiavi chi ha commesso fatti tanto gravi e umanamente inaccettabili.
fra l'altro al momento in cui quei giovani arriveranno a capire veramente quello che hanno fatto non ci sarà galera più dura della loro coscienza.
a me in genere il giustizialismo e la legge del taglione fa paura proprio perché accorcia le differenze tra chi delinque e chi giudica .
l'utopia è quella di un mondo dove le vittime vengano riscattate da cambiamenti reali per chi resta; se oggi erika facendo volontariato aiutasse realmente qualcuno per la mamma e il fratello sarebbe certo più producente di un ergastolo.
in tutto ciò nessuno sminuisce la gravità dei fatti
Minerva quoto tutto,sbagli solo una cosa!Certa gente la coscienza non l'avrà mai...!
 

sienne

lucida-confusa
direi di sì, perchè?
Ciao,

le risposte sono un po' contraddittorie ... (risposte a me e ad un altro utente)

e dall'altra parte ... mah ...

lascia perdere ... :) ...

trovo che sia un punto molto importante (il tema)

sienne
 

Joey Blow

Escluso
un delitto orrendo non ha modo di essere mitigato da vendette o da pene pesantissime.
concordiamo tutti sulla certezza della pena e che certi sconti e tagli invalidino condanne severe e giuste.però a livello di pura discussione ideale il mio pensiero è che in genere sia meglio cercare di rieducare e rendere consapevole delle proprie nefandezze piuttosto che chiudere in una gabbia dimenticandosi le chiavi chi ha commesso fatti tanto gravi e umanamente inaccettabili.
fra l'altro al momento in cui quei giovani arriveranno a capire veramente quello che hanno fatto non ci sarà galera più dura della loro coscienza.
a me in genere il giustizialismo e la legge del taglione fa paura proprio perché accorcia le differenze tra chi delinque e chi giudica .
l'utopia è quella di un mondo dove le vittime vengano riscattate da cambiamenti reali per chi resta; se oggi erika facendo volontariato aiutasse realmente qualcuno per la mamma e il fratello sarebbe certo più producente di un ergastolo.
in tutto ciò nessuno sminuisce la gravità dei fatti
Non è sempre possibile, temo. Ed infatti è utopico.
 

AnnaBlume

capziosina random
un delitto orrendo non ha modo di essere mitigato da vendette o da pene pesantissime.
concordiamo tutti sulla certezza della pena e che certi sconti e tagli invalidino condanne severe e giuste.però a livello di pura discussione ideale il mio pensiero è che in genere sia meglio cercare di rieducare e rendere consapevole delle proprie nefandezze piuttosto che chiudere in una gabbia dimenticandosi le chiavi chi ha commesso fatti tanto gravi e umanamente inaccettabili.
fra l'altro al momento in cui quei giovani arriveranno a capire veramente quello che hanno fatto non ci sarà galera più dura della loro coscienza.
a me in genere il giustizialismo e la legge del taglione fa paura proprio perché accorcia le differenze tra chi delinque e chi giudica .
l'utopia è quella di un mondo dove le vittime vengano riscattate da cambiamenti reali per chi resta; se oggi erika facendo volontariato aiutasse realmente qualcuno per la mamma e il fratello sarebbe certo più producente di un ergastolo.
in tutto ciò nessuno sminuisce la gravità dei fatti
approvo!!!! (virtualmente, tranquilla :))
In più, la funzione (e lo scopo) della pena è rieducativa, non punitiva. La cosa è sancita dalla Costituzione (art. 27). Leggere che c'è chi chiuderebbe chicchessia in carcere e butterebbe le chiavi (specie una sedicenne) mi fa accapponare la pelle, oltre ad essere fortemente anticostituzionale. Leggendo frasi così sono sprofondata a secoli e secoli fa, al tempo della legge del taglione.
Finisco con l'accennare ad una cosa per me ovvia: ma cosa dà il diritto a una persona di giudicare, riprovare, condannare cose fuori da ogni misura e delle quali non si ha nessuna conoscenza? Ma come ci si può permettere di sindacare l'atteggiamento, quale che sia (e certo da qui non si sa) di un padre superstite da tale orrore verso la figlia, causa di tale orrore? A parte il fatto che se fosse per me la cronaca sarebbe illegale. E' giusto un modo indegno di fare disinformazione, dare in pasto al popol(ino) cose di enorme dolorosità per chi le vive giusto per fare scalpore e audience. E certo, molti ci cascano con tutte le scarpe, improvvisandosi giudici e corte suprema. Intollerabile attenzione mediatica che stuzzica quella parte di avvoltoitudine che alberga in molti. Io così la vedo.
Davanti a una vicenda così, infernale così, l'unica cosa seria da fare è fare un passo indietro, rispettare le decisioni umane prese (che mai ve le verrano a dire, mai ve le spiegheranno) di chi è stato coinvolto.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Io invece sono contrario alla pena rieducativa, per il fatto che certe persone bacate non le rieduchi un corno, o meglio lo riusciresti a fare, utilizzando metodi che sono illegali da anni (ma funzionano). Secondo me la pena non deve essere una rieducazione per tornare in società, ma il vero e proprio deterrente per non delinquere in quel modo. Erika e Omar dovevano essere un evidente esempio di quello che deve succedere quando due adolescenti non hanno un cervello...dovevano servire a chi altri dopo di loro avesse solo pensato a fare quello che loro hanno fatto.
La paura di una pena pesante è un ottimo deterrente, almeno in Cina funziona e funziona benissimo, altrochè pena rieducativa.
 

AnnaBlume

capziosina random
Io invece sono contrario alla pena rieducativa, per il fatto che certe persone bacate non le rieduchi un corno, o meglio lo riusciresti a fare, utilizzando metodi che sono illegali da anni (ma funzionano). Secondo me la pena non deve essere una rieducazione per tornare in società, ma il vero e proprio deterrente per non delinquere in quel modo. Erika e Omar dovevano essere un evidente esempio di quello che deve succedere quando due adolescenti non hanno un cervello...dovevano servire a chi altri dopo di loro avesse solo pensato a fare quello che loro hanno fatto.
La paura di una pena pesante è un ottimo deterrente, almeno in Cina funziona e funziona benissimo, altrochè pena rieducativa.
Infatti probabilmente ti troverai meglio in Cina, in quanto a questo. La Costituzione è il fondamento di un paese (democratico, ovviamente). Se non la condividi, le frontiere sono aperte.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Infatti probabilmente ti troverai meglio in Cina, in quanto a questo. La Costituzione è il fondamento di un paese (democratico, ovviamente). Se non la condividi, le frontiere sono aperte.
La costituzione dovrebbe essere la carta fondamentale, ma allo stesso tempo dovrebbe essere il più possibilmente generale. Quella italiana è troppo poco generale per essere una carta costituzionale valida, bellissima forse, ma basata su concetti non possibili, se non in un mondo di favole. Basta parole, sono solo i fatti che contano ed i fatti parlano e dicono troppe cose sulla inadeguatezza di una costituzione vecchia.
 

AnnaBlume

capziosina random
La costituzione dovrebbe essere la carta fondamentale, ma allo stesso tempo dovrebbe essere il più possibilmente generale. Quella italiana è troppo poco generale per essere una carta costituzionale valida, bellissima forse, ma basata su concetti non possibili, se non in un mondo di favole. Basta parole, sono solo i fatti che contano ed i fatti parlano e dicono troppe cose sulla inadeguatezza di una costituzione vecchia.
Ripeto, puoi sempre emigrare. Puoi scegliere un paese che fa dell'intimidazione il modello, che usa la paura generalizzata per sedare e la tortura quando non riesce. Liberissimo, grazie anche a questa costituzione.
 

Joey Blow

Escluso
La costituzione dovrebbe essere la carta fondamentale, ma allo stesso tempo dovrebbe essere il più possibilmente generale. Quella italiana è troppo poco generale per essere una carta costituzionale valida, bellissima forse, ma basata su concetti non possibili, se non in un mondo di favole. Basta parole, sono solo i fatti che contano ed i fatti parlano e dicono troppe cose sulla inadeguatezza di una costituzione vecchia.
Ma che minchia vai cianciando.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Io invece sono contrario alla pena rieducativa, per il fatto che certe persone bacate non le rieduchi un corno, o meglio lo riusciresti a fare, utilizzando metodi che sono illegali da anni (ma funzionano). Secondo me la pena non deve essere una rieducazione per tornare in società, ma il vero e proprio deterrente per non delinquere in quel modo. Erika e Omar dovevano essere un evidente esempio di quello che deve succedere quando due adolescenti non hanno un cervello...dovevano servire a chi altri dopo di loro avesse solo pensato a fare quello che loro hanno fatto.
La paura di una pena pesante è un ottimo deterrente, almeno in Cina funziona e funziona benissimo, altrochè pena rieducativa.
E che proporresti, Daniele?
 

oscuro

Utente di lunga data
Annab

approvo!!!! (virtualmente, tranquilla :))
In più, la funzione (e lo scopo) della pena è rieducativa, non punitiva. La cosa è sancita dalla Costituzione (art. 27). Leggere che c'è chi chiuderebbe chicchessia in carcere e butterebbe le chiavi (specie una sedicenne) mi fa accapponare la pelle, oltre ad essere fortemente anticostituzionale. Leggendo frasi così sono sprofondata a secoli e secoli fa, al tempo della legge del taglione.
Finisco con l'accennare ad una cosa per me ovvia: ma cosa dà il diritto a una persona di giudicare, riprovare, condannare cose fuori da ogni misura e delle quali non si ha nessuna conoscenza? Ma come ci si può permettere di sindacare l'atteggiamento, quale che sia (e certo da qui non si sa) di un padre superstite da tale orrore verso la figlia, causa di tale orrore? A parte il fatto che se fosse per me la cronaca sarebbe illegale. E' giusto un modo indegno di fare disinformazione, dare in pasto al popol(ino) cose di enorme dolorosità per chi le vive giusto per fare scalpore e audience. E certo, molti ci cascano con tutte le scarpe, improvvisandosi giudici e corte suprema. Intollerabile attenzione mediatica che stuzzica quella parte di avvoltoitudine che alberga in molti. Io così la vedo.
Davanti a una vicenda così, infernale così, l'unica cosa seria da fare è fare un passo indietro, rispettare le decisioni umane prese (che mai ve le verrano a dire, mai ve le spiegheranno) di chi è stato coinvolto.
Tu hai dei seri problemi!In tutta questa serie di banalità,ti dimentichi delle due vittime,chi le tutela?Tutti garantisti dei miei coglioni,e certo perchè massacrare un bimbetto ed una madre vale 6 anni di carcere?Io ti leggo e rimango basito,è stata condannata a 16 anni e secondo me sono pochi,è stata dentro la metà quindi che cosa scrivi?cosa?
 

Hellseven

Utente di lunga data
Tu hai dei seri problemi!In tutta questa serie di banalità,ti dimentichi delle due vittime,chi le tutela?Tutti garantisti dei miei coglioni,e certo perchè massacrare un bimbetto ed una madre vale 6 anni di carcere?Io ti leggo e rimango basito,è stata condannata a 16 anni e secondo me sono pochi,è stata dentro la metà quindi che cosa scrivi?cosa?
Sono le banalità su cui si fonda il nostro diritto penale
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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