Allora per quel che riguarda me, assolutamente si . Toglietemi ogni diritto il giorno che compio un'oscenità di quel tipo
Per lei 16 anni sono pochi per me ma se la giustizia ha previsto questo almeno che li sconti. E invece manco quello
Per quel che riguarda il grassetto. C'è uin bambino di 8 anni chiuso in una bara a non far niente..........E non parlo della mamma.
Non saremo mai d'accordo, io e te, per un semplice motivo: la pena, se non serve a riabilitare, non serve a un cazzo. Il bimbo non rivive. La madre nemmeno. Allora ammazza l'assassino, ti costa meno.
Tu invece intendi la pena come espiazione, punizione, ammenda, risarcimento. Io non sono d'accordo. Queste cose non dovrebbero accadere mai. Una volta accadute, la punizione non ha senso alcuno. Le devi cambiare la testa, capire cosa è successo, scardinare quel tilt inumano, metterla in condizione di non farlo mai più, farle determinare in sé l'enormità, l'atrocità, l'assurdità, l'assolutezza, il non ritorno di ciò che ha fatto. Questo è quello che lo stato dovrebbe fare (e per sua esplicita dichiarazione di intenti, tenta di). Lo stato, questo, non punisce in questi termini. La punizione, in sè, disgiunta da ben altri intenti, è barbarie. E' solo rivalsa. A chi serve? A te?