Il senso dell'amore

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Verena67

Utente di lunga data
Su questo ti do ragione, però sono situazioni volute da uno se non da tutti e due (insoddisfatti cronici), e non comprenderò mai perchè non si faccia niente per cambiare, e delle volte basta veramente poco, purtroppo però bisogna volerlo in due.
Esatto


C'è da chiedersi quanto di sé investano nel matrimonio molti coniugi traditori e/o insoddisfatti...

Bacio!
 

Verena67

Utente di lunga data
Dai così è riduttivo. Dopo una separazione, dopo i 40 anni, con dei figli, vuoi trovare un amore facile???? Impossibile guarda, per una donna poi, anche peggio. Un uomo magari la trova una ragazzina fiduciosa che faccio io sono brava buona affettuosa, non come lei, la ex, la strega cattiva, vedrai vedrai... Una quarantenne con un ragazzino? Mah... già ci sono i figli a cui badare...
Scusa, ma mi sembrano due profili diversi.

Chi ha mai detto che la vita quotidiana di due persone che si vogliono bene non sia piena di difficoltà?

Ma io per difficoltà "risolvibili" intendo quelle legate alla cura dei figli, la casa, il lavoro, i parenti, in generale tutto cio' che compone la vita della coppia.

Ma se la "difficoltà" è che uno ama, l'altro no, uno chiama, l'altro no, uno è onesto e affidabile, l'altro sfuggente e imprevedibile e non rende l'altro né sereno né contento, no, non è amore
Sempre a mio avviso, ovviamente.

E per chi sostiene che si contenta di essere lui quello che "ama", rispondo che ho un sano egocentrismo che mi impedisce di rovinarmi la vita per chi mi rende infelice!

Bacio!
 
O

Old Anna A

Guest
Scusa, ma mi sembrano due profili diversi.

Chi ha mai detto che la vita quotidiana di due persone che si vogliono bene non sia piena di difficoltà?

Ma io per difficoltà "risolvibili" intendo quelle legate alla cura dei figli, la casa, il lavoro, i parenti, in generale tutto cio' che compone la vita della coppia.

Ma se la "difficoltà" è che uno ama, l'altro no, uno chiama, l'altro no, uno è onesto e affidabile, l'altro sfuggente e imprevedibile e non rende l'altro né sereno né contento, no, non è amore
Sempre a mio avviso, ovviamente.

E per chi sostiene che si contenta di essere lui quello che "ama", rispondo che ho un sano egocentrismo che mi impedisce di rovinarmi la vita per chi mi rende infelice!

Bacio!
Verena, ma tu sei innamorata di tuo marito o ti accontenti?
 

Verena67

Utente di lunga data
Verena, ma tu sei innamorata di tuo marito o ti accontenti?

"innamorata" a livello di fremito di farfalle sicuramente no, dopo 16 anni (ma in verità il nostro è sempre stato un rapporto profondo ma pacato), pero' nei momenti in cui riusciamo a sganciarci dai nostri 2000 doveri mi sa far battere ancora il cuore, e fisicamente per me è sempre il piu' bello.

Mi piace pensare che lo "amo" , perché è lui, con tutti i suoi pregi (tantissimi) e i suoi difetti (qualcuno).

Cio' non toglie che ogni tanto gli spaccherei la testa, come del resto sicuramente capita anche a lui con me


Bcio!
 
O

Old Anna A

Guest
"innamorata" a livello di fremito di farfalle sicuramente no, dopo 16 anni (ma in verità il nostro è sempre stato un rapporto profondo ma pacato), pero' nei momenti in cui riusciamo a sganciarci dai nostri 2000 doveri mi sa far battere ancora il cuore, e fisicamente per me è sempre il piu' bello.

Mi piace pensare che lo "amo" , perché è lui, con tutti i suoi pregi (tantissimi) e i suoi difetti (qualcuno).

Cio' non toglie che ogni tanto gli spaccherei la testa, come del resto sicuramente capita anche a lui con me


Bcio!
io gli spaccherei tutti i denti...
ma vedi che è diverso? io con lui esco mal volentieri.
dai... mi si ritorcono le budella ogni volta che siamo fuori ...
basta basta..
 

Verena67

Utente di lunga data
io gli spaccherei tutti i denti...
ma vedi che è diverso? io con lui esco mal volentieri.
dai... mi si ritorcono le budella ogni volta che siamo fuori ...
basta basta..

chissà se siamo diverse noi, o sono diversi solo i rapporti.

Magari se avessi sposato un altro tipo di uomo, ora sarei al posto tuo...e tu al posto mio.

Chissà....

Bacio!
 
L

leone73

Guest
Uffa Leone, DIVERTITI. Lasciali in un cassetto i sentimenti profondi. Ogni tanto apri il cassetto. Ci piangi. Stai male. Poi lo chiudi. Ti guardi allo specchio, ti sorridi, ti vesti al meglio, ti dai anche una carezza sui capelli, poi un sacco di grinta e.... vai e prendi... Capito?
mi sto organizzando , ìl casseto o chiudo a chiave, e domani intanto mi faccio il tatuaggio, poi riprendo la mia vita libera di prima , quando ancora nel mio mondo non esistevano certi senz'anima ,distruttori di sentimenti e succhiaenergie
 
L

leone73

Guest
Grazie!!!
Mi accorgo che più si diventa "grandi", più tutto si complica..... Si ha più paura.... Come mai???????
ma forse perchè con l'età ci si respnosabilizza e si tende a cercare una storia più matura, più seria, ecco perchcè si ha paura, perchè far sesso e basta è più facile
 
L

leone73

Guest
Raramente pensano una cosa del genere....
E anche se dovessero pensarlo, non lo ammetterebbero mai, neanche a loro stessi....
certo, ma l'importante è che lo sanno e dentro di loro soffrono, soprattutto vedendo coloro che incece riescono in queste cose, da qui due conseguenze o cambiano pure loro oppure continuanao fare quello che vogliono
 
L

leone73

Guest
Ecco, così mi piaci!!!! Che tatuaggio ti fai?

ps le nostre anime sono splendide e splendenti, figurati se ce le portano via...
ti lasciano come uno zombie, ti fottono le ereghie gli entusiao per usarli loro, anche se poi ritornano quelli di pirma perchè sono persone vuote che sanno solo imitare

il tatuaggio?? secondo te visto i mio nick cosa posso tatuarmi??
me lo facico a colori sulla spalla
 

MK

Utente di lunga data
sono persone vuote che sanno solo imitare

il tatuaggio?? secondo te visto i mio nick cosa posso tatuarmi??
me lo facico a colori sulla spalla
Wow... e bravo Leone, tira fuori le unghiette su su!!!!! Poi metti la foto del tatuaggio nel forum eh... Un abbraccio, bravo bravo e ancora bravo!
 

MK

Utente di lunga data
Riflessione cinematografica sul senso dell'amore. Ho citato oggi un film che mi ha colpito molto (e che fra poco mi rivedo così scorre il dolore e magari sto meglio, poi il protagonista mi piace un sacco... va beh divago sorry), La sposa turca. Non so quanti di voi l'abbiano visto ma è la storia d'amore (ovviamente maledetto, non fa per te Leone...) di un uomo e una donna che si incontrano dopo aver tentato il suicidio. Lui è alcolizzato, artista fallito, si porta il peso del suicidio della moglie, vive da barbone. Lei è una giovane fanciulla ribelle che vorrebbe divertirsi ma deve sottostare alle regole ferree della famiglia turca rigidissima. E' lei a proporre un matrimonio fasullo visto che anche l'uomo ha origini turche e quindi uomo rispettabile per la famiglia (siamo in Germania); divideranno le spese, lei si occuperà della casa e poi... libera di cambiare amante tutte le sere e divertirsi (sesso droga r&r per intenderci). Poi poi poi ... beh non vi racconto tutta la storia, guardate il film che merita; ma l'eroe positivo è lui, che grazie all'amore capisce che non viveva, che vivere è un'altra cosa. Lei invece passerà da una dipendenza all'altra, famiglia uomini amore ma senza consapevolezza fuga in un'altra città disperazione. Senza avere la forza di prendere il coraggio che ha lui. E di amare davvero. Si accontenta. Di un ulteriore matrimonio fasullo...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
uhm

Riflessione cinematografica sul senso dell'amore. Ho citato oggi un film che mi ha colpito molto (e che fra poco mi rivedo così scorre il dolore e magari sto meglio, poi il protagonista mi piace un sacco... va beh divago sorry), La sposa turca. Non so quanti di voi l'abbiano visto ma è la storia d'amore (ovviamente maledetto, non fa per te Leone...) di un uomo e una donna che si incontrano dopo aver tentato il suicidio. Lui è alcolizzato, artista fallito, si porta il peso del suicidio della moglie, vive da barbone. Lei è una giovane fanciulla ribelle che vorrebbe divertirsi ma deve sottostare alle regole ferree della famiglia turca rigidissima. E' lei a proporre un matrimonio fasullo visto che anche l'uomo ha origini turche e quindi uomo rispettabile per la famiglia (siamo in Germania); divideranno le spese, lei si occuperà della casa e poi... libera di cambiare amante tutte le sere e divertirsi (sesso droga r&r per intenderci). Poi poi poi ... beh non vi racconto tutta la storia, guardate il film che merita; ma l'eroe positivo è lui, che grazie all'amore capisce che non viveva, che vivere è un'altra cosa. Lei invece passerà da una dipendenza all'altra, famiglia uomini amore ma senza consapevolezza fuga in un'altra città disperazione. Senza avere la forza di prendere il coraggio che ha lui. E di amare davvero. Si accontenta. Di un ulteriore matrimonio fasullo...
Ti piace il genere rosa con lieto fine, eh!
 

MK

Utente di lunga data
Ti piace il genere rosa con lieto fine, eh!

ahahahahah come gli uomini P/R, sin da bambina, tutte le altre a sognare il principe azzurro coi capelli biondi e gli occhi azzurri e io... L'hai detto tu che son passionale no? E pago... ahahahahah
 

Lettrice

Utente di lunga data
Each man kills the thing he loves (and the woman?)
Each woman feeds the thing that kills love.
 
O

Old Addos

Guest
Avanti tutta

Sono le emozioni che ci tengono in vita , anche quelle negative.
 
O

Old AlexRo

Guest
Il mio ex marito non faceva che ripetermi, prima di andarsene, io ti voglio bene, ma non ci amiamo, è meglio così, per entrambi. CUT...
Ciao,
Devo dire che questo tuo messaggio mi ha colpito. Lo ha fatto perchè mi ci rispecchio in parte nel ruolo del marito che "ti voglio bene" ma che forse (io non sono mai tanto sicuro delle mie emozioni e dei miei sentimenti) "non ti amo". Forse è per questo che alla fine nessuno dei due (io e mia moglie intendo) ha il coraggio di tagliare i ponti. Alla fine io ci sono per lei e lei per me. Purtroppo ciò che passa per arrivare "alla fine" è fatto di tradimenti e altre cose poco piacevoli. Ciò che non mi fa capire cosa proviamo uno per l'altra è l'insistenza con cui vogliamo che l'altro ci sia nei momenti di sconforto o di aiuto di qualsiasi forma esso sia. Io non sono di sicuro una persona integerrima, ne tantomeno un superuomo e spesso dimentico anche di essere semplicemente un uomo. Forse è questo il motivo. Forse è vigliaccheria. Probabilmente lei sarebbe felice passato lo smarrimento di una separazione ed in realtà non dovrei ascoltare il "non lasciarmi" o il "non ti lascio" e prendere e partire. Io mi illudo invece che sia per il fatto che nonostante tutto ci vogliamo bene. Non sentiamo le farfalle ma alla fine ci aiutiamo a superare i problemi e ci cerchiamo per coccolarci o per darci conforto. Anche se con tanti "ma però"di mezzo.
Forse è solo illusione che ciò possa bastare a dire che ci si vuol bene.
Non so, sono molto confuso su queste cose e tendo probabilmente a fare come l'acqua che cerca la via più semplice per passare, senza scavarsi (se non con il logorìo della corrosione) pertugi dove apparentemente non c'è modo di farlo.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Riflessione cinematografica sul senso dell'amore. Ho citato oggi un film che mi ha colpito molto (e che fra poco mi rivedo così scorre il dolore e magari sto meglio, poi il protagonista mi piace un sacco... va beh divago sorry), La sposa turca. Non so quanti di voi l'abbiano visto ma è la storia d'amore (ovviamente maledetto, non fa per te Leone...) di un uomo e una donna che si incontrano dopo aver tentato il suicidio. Lui è alcolizzato, artista fallito, si porta il peso del suicidio della moglie, vive da barbone. Lei è una giovane fanciulla ribelle che vorrebbe divertirsi ma deve sottostare alle regole ferree della famiglia turca rigidissima. E' lei a proporre un matrimonio fasullo visto che anche l'uomo ha origini turche e quindi uomo rispettabile per la famiglia (siamo in Germania); divideranno le spese, lei si occuperà della casa e poi... libera di cambiare amante tutte le sere e divertirsi (sesso droga r&r per intenderci). Poi poi poi ... beh non vi racconto tutta la storia, guardate il film che merita; ma l'eroe positivo è lui, che grazie all'amore capisce che non viveva, che vivere è un'altra cosa. Lei invece passerà da una dipendenza all'altra, famiglia uomini amore ma senza consapevolezza fuga in un'altra città disperazione. Senza avere la forza di prendere il coraggio che ha lui. E di amare davvero. Si accontenta. Di un ulteriore matrimonio fasullo...
Si conoscono in clinica giusto?


Se è quello l'ho visto da poco, ma anche a me è piaciuto davvero tanto!!

Lui era davvero fuori!!!


Significativa la scena di quando lei prepara la cenetta...ma io non ho visto lei come totalmente negativa!
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ciao,
Devo dire che questo tuo messaggio mi ha colpito. Lo ha fatto perchè mi ci rispecchio in parte nel ruolo del marito che "ti voglio bene" ma che forse (io non sono mai tanto sicuro delle mie emozioni e dei miei sentimenti) "non ti amo". Forse è per questo che alla fine nessuno dei due (io e mia moglie intendo) ha il coraggio di tagliare i ponti. Alla fine io ci sono per lei e lei per me. Purtroppo ciò che passa per arrivare "alla fine" è fatto di tradimenti e altre cose poco piacevoli. Ciò che non mi fa capire cosa proviamo uno per l'altra è l'insistenza con cui vogliamo che l'altro ci sia nei momenti di sconforto o di aiuto di qualsiasi forma esso sia. Io non sono di sicuro una persona integerrima, ne tantomeno un superuomo e spesso dimentico anche di essere semplicemente un uomo. Forse è questo il motivo. Forse è vigliaccheria. Probabilmente lei sarebbe felice passato lo smarrimento di una separazione ed in realtà non dovrei ascoltare il "non lasciarmi" o il "non ti lascio" e prendere e partire. Io mi illudo invece che sia per il fatto che nonostante tutto ci vogliamo bene. Non sentiamo le farfalle ma alla fine ci aiutiamo a superare i problemi e ci cerchiamo per coccolarci o per darci conforto. Anche se con tanti "ma però"di mezzo.
Forse è solo illusione che ciò possa bastare a dire che ci si vuol bene.
Non so, sono molto confuso su queste cose e tendo probabilmente a fare come l'acqua che cerca la via più semplice per passare, senza scavarsi (se non con il logorìo della corrosione) pertugi dove apparentemente non c'è modo di farlo.

NON avete figli giusto?

E ancora siete giovani se ricordo bene (10 anni di matrimonio se ricordo bene..)..

Paura della solitudine, di dover far i conti con se stessi, senza il conforto di qualcuno che dinostra di tenere davvero a noi?

Ti capisco...ma se posso consigliarti almeno un periodo di stop...almeno per misurarti con te stesso... vale parecchio per capirsi meglio, credimi!

Anche se non sempre è risolutivo...
 
Stato
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