Almeno sei ottimista, e giustamente, sei ancora giovane e hai molto tempo per farlo.
Quando hai voglia di scrivere.........intanto forza.
Ci stiamo avvicinando ai titoli di coda. In questi ultimi giorni tutto è precipitato molto velocemente. Ho tentato di ricucire il rapporto con mia moglie ma si è dimostrata un muro di gomma. Mai un minimo segnale di pentimento, mai un piccolo cedimento che potesse far pensare ad un ripensamento. Ha continuato a frequentare l'altro, a chiamarlo, sempre nascondendo tutto. Io nel frattempo sono riuscito ad acquisire delle prove che dimostrano inequivocabilmente, come qualcuno di voi pensava, che il tradimento c'è stato ed è stato completo. Quando gliele ho sbattute in faccia si è chiusa in se stessa ed i nostri rapporti si sono deteriorati ulteriormente.
La cosa paradossale è che tutto, dico tutto, quello che ho fatto dalla fine di marzo è stato da lei strumentalizzato per dirmi che il mio comportamento peggiorava le cose e creva un baratro nei nostri rapporti, spingendola sempre più nelle braccia dell'altro. Ha tentato sin dall'inizio di colpevolizzarmi per giustificare il suo comportamento ignobile.
La realtà è che ha solo cercato di tenermi "buono" per tentare di riorganizzarsi dopo la scoperta. D'altronde sin dall'inizio mi ha chiesto di allontanarmi da casa per poter riflettere, senza ovviamente rinunciare a vedere lui. Allo stesso tempo mi chiedeva di comportarci civilmente per il bene dei figli. Lui le avrebbe addirittura chiesto già di andare a vivere insieme e lei avrebbe preso tempo. Questo mi fa capire ancora di più quanto siano entrambi immaturi e irresponsabili.
In questa situazione ho deciso di prendere io l'iniziativa e due giorni fa le ho fatto scrivere dal mio avvocato per chiedere la separazione. Fino a pochi giorni prima mi diceva che forse era ancora presto per parlare di queste cose ma al mio annuncio non mi sembra si sia sconvolta. Adesso ripete sole in modo ossessivo che lei vuole stare sola (ma vedendo lui), che ha bisogno di riflettere e che non sa che cosa fare della sua vita.
Io ho preso questa decisione innanzitutto perchè fa bene a me, non ce la facevo più a stare a casa aspettando che lei decidesse chi scegliere (anche se effettivamente la sua scelta l'ha fatta da tempo), trattandomi non come un marito ma come uno dei fidanzatini del liceo. Devo ricominciare a decidere io della mia vita, anche se devo confessarvi che la mattina, quando all'alba mi sveglio, sento un grande vuoto ed è difficile alzarsi dal letto e cominciare la giornata.
In secondo luogo questa scelta può fare bene ai miei figli e costringere mia moglie a comportarsi in maniera più "civile".
Infine credevo che la richiesta di separazione potesse rappresentare uno schock in grado di far comprendere ad entrambi cosa stesse realmente succedendo. Su questo punto sono sempre meno convinto ma sicuramene oggi mi sento un pò meglio.
Adesso ci aspettano gli avvocati, l'ha voluto lei, è troppo facile tradire, non pentirsi e volere una via di uscita soft. A questo punto devo tutelare i miei interessi e quelli dei miei figli perchè la persona che ho di fronte è capace di tutto.