Nel mio caso mia moglie non ha chiesto perdono. Quando ho scoperto il tradimento aveva già deciso ed era (è) convinta di chiudere il matrimonio e, a quanto pare, rifarsi una vita con l'altro. Questa condizione mi rende assolutamente debole perchè non posso fare altro che subire l'accaduto, senza alcuna possibilità di incidere, al momento, sulla mia vita. E' per questo che ho deciso di chiedere la separazione, per tentare di riappropriarmi della mia vita ed esserne almeno in parte protagonista. Naturalmente tutto ciò ha conseguenze devastanti sui figli, su me stesso, su tutto ma forse è meglio così. Il tempo dovrebbe (spero) curare le ferite e allora potrò guardarmi indietro con più distacco, probabilmente ringraziando il cielo di non aver tirato avanti una storia che mi avrebbe logorato sempre più. Forse potrò sembrare freddo a dire queste cose, ma solo chi ha vissuto la mia esperienza può capire il senso di vuoto, le notti passate in bianco a chiedersi dove si è sbagliato, i tentativi inutili e frustranti di riconquistare una persona ormai lontana, gli alti e bassi fra un fugace ottimismo per il futuro e la continua voglia di piangere come un bambino. Il tradimento rappresenta una delle esperienze più devastanti della vita perchè fa venire meno la fiducia negli altri e fa perdere l'autostima. Ci si trova improvvisamente soli e indifesi perchè oltre all'amata/o si perde una parte di noi stessi. Non è per questo forse che ci si innamora e si condivide un progetto di vita? Non è per riempire un vuoto che abbiamo dentro, donando tutto di noi stessi ad una persona con cui condividere gioie e dolori offrendole amore, dedizione, rispetto? Il tradimento spezza questa unione, riportandoci alla nostra condizione di solitudine, facendoci sentire per di più inadeguati. Ecco, adesso sto sprofondando di nuovo nella disperazione. A questo mi riferivo quando parlavo di alti e bassi, quindi vi saluto e ritorno a fare qualcosa che mi distragga.