E' sempre un ottimo consiglio e bisognerebbe ricordarselo non solo quando le cose vanno male.
E' sempre un ottimo consiglio e bisognerebbe ricordarselo non solo quando le cose vanno male.
Scusami Diletta, non ho capito se ti trovavi nella mia stessa situazione e non so come è finita o come sta evolvendo la tua storia.
Io non so se sarò in grado di perdonare, ma oggi mi piacerebbe provarci perchè nonostante tutto sento di provare un sentimento ancora forte per mia moglie e credo che non sia giusto buttare via in pochi mesi 20 anni di vita insieme, un progetto di vita condiviso, una famiglia con due bambini, ecc.
Dopo si aprirebbe un bel punto interrogativo perchè sono perfettamente consapevole che dimenticare, o almeno elaborare positivamente l'accaduto (che per inciso continua ad accadere), sarebbe difficile e ci vorrebbe molto tempo, ma questo è un problema che mi porrei in un secondo momento. Meglio pensare una cosa alla volta, visto che è già tutto complicato così...
Il punto semmai è un altro: la volontà di mia moglie. Non è affatto scontata e, come ho avuto modo di dire altre volte, fino ad oggi non ha mostrato segni "concreti" di riconciliazione se non la proposta a suo tempo avanzata, in questi giorni da me ripresa, di trascorrere separati le vacanze per darle modo di riflettere. Ora, è ovvio che l'intervento degli avvocati ha innescato un processo ulteriore di allontanamento, alimentando sempre più la rabbia e la diffidenza reciproca, ma, arrivati a questo punto, ci vuole qualcosa di più anche da parte sua.
Io l'altro giorno ho fatto un passo avanti proponendole di sospendere per l'estate l'iter burocratico della separazione. Non mi ha ancora risposto ma entro pochi giorni mi deve dire se accetta e, soprattutto, se accetta solo per "calmare le acque" e per il bene dei bambini, magari sperando segretamente in un mio ammorbidimento sulle condizioni della consensuale, o se accetta veramente per riflettere, anche su di NOI come coppia. Glielo chiederò con gentilezza ma in modo diretto perchè, come giustamente fai notare, il percorso si comincia a farlo in due, con delle premesse certe.
Se così non fosse ne prenderei atto, amaramente ma con realismo. Continuerei a ricercare un accordo dignitoso per entrambi ma di fronte ad un muro non potrei fare altro che difendermi.
Grazie per la i tuoi consigli e la tua pacatezza.[/QUOTE]
Figurati, la mia pacatezza: sì, oggi posso dire di aver conquistato un notevole controllo sulle mie emozioni che erano come un fiume in piena. Anche dai miei scritti di allora emergeva una rabbia furiosa che lasciava il posto ad altrettanta calma quando la ragione della mente e del cuore prendevano il sopravvento.
Come ti ho accennato, il nostro percorso di ricostruzione è stato doloroso e pieno di spine, tante volte sono stata sul punto di mollare...
Ma il cuore ha vinto: il mio e il suo uniti per farcela.
E non ci siamo fatti mancare nulla, ti posso dire che abbiamo fatto concorrenza a quelli della "guerra dei Roses". Purtroppo tanti begli oggetti di casa a cui tenevo sono andati a finire in frantumi...ecco, quello era il mio sfogo principale, ora ti posso dire che riusciamo a riderci su...
Ma chiusa parentesi, tu stai quindi aspettando la sua risposta che è molto importante. A questo punto dipende tutto dalle sue intenzioni, tu hai fatto tanto ma è giusto così.![]()
Complimenti! Solo una curiosità perchè a me in questa storia, più che il tradimento, pure assai inaspettato, ha colpito la mancanza di volontà di mia moglie. Di solito, almeno da quello che leggo, all'inizio il tradito beccato chiede scusa e tenta, magari senza successo perchè non c'è sincerità o perchè i cocci oramai sono rotti, di riallacciare il rapporto di coppia. A te cosa successe?Scusami Diletta, non ho capito se ti trovavi nella mia stessa situazione e non so come è finita o come sta evolvendo la tua storia.
Io non so se sarò in grado di perdonare, ma oggi mi piacerebbe provarci perchè nonostante tutto sento di provare un sentimento ancora forte per mia moglie e credo che non sia giusto buttare via in pochi mesi 20 anni di vita insieme, un progetto di vita condiviso, una famiglia con due bambini, ecc.
Dopo si aprirebbe un bel punto interrogativo perchè sono perfettamente consapevole che dimenticare, o almeno elaborare positivamente l'accaduto (che per inciso continua ad accadere), sarebbe difficile e ci vorrebbe molto tempo, ma questo è un problema che mi porrei in un secondo momento. Meglio pensare una cosa alla volta, visto che è già tutto complicato così...
Il punto semmai è un altro: la volontà di mia moglie. Non è affatto scontata e, come ho avuto modo di dire altre volte, fino ad oggi non ha mostrato segni "concreti" di riconciliazione se non la proposta a suo tempo avanzata, in questi giorni da me ripresa, di trascorrere separati le vacanze per darle modo di riflettere. Ora, è ovvio che l'intervento degli avvocati ha innescato un processo ulteriore di allontanamento, alimentando sempre più la rabbia e la diffidenza reciproca, ma, arrivati a questo punto, ci vuole qualcosa di più anche da parte sua.
Io l'altro giorno ho fatto un passo avanti proponendole di sospendere per l'estate l'iter burocratico della separazione. Non mi ha ancora risposto ma entro pochi giorni mi deve dire se accetta e, soprattutto, se accetta solo per "calmare le acque" e per il bene dei bambini, magari sperando segretamente in un mio ammorbidimento sulle condizioni della consensuale, o se accetta veramente per riflettere, anche su di NOI come coppia. Glielo chiederò con gentilezza ma in modo diretto perchè, come giustamente fai notare, il percorso si comincia a farlo in due, con delle premesse certe.
Se così non fosse ne prenderei atto, amaramente ma con realismo. Continuerei a ricercare un accordo dignitoso per entrambi ma di fronte ad un muro non potrei fare altro che difendermi.
Grazie per la i tuoi consigli e la tua pacatezza.[/QUOTE]
Figurati, la mia pacatezza: sì, oggi posso dire di aver conquistato un notevole controllo sulle mie emozioni che erano come un fiume in piena. Anche dai miei scritti di allora emergeva una rabbia furiosa che lasciava il posto ad altrettanta calma quando la ragione della mente e del cuore prendevano il sopravvento.
Come ti ho accennato, il nostro percorso di ricostruzione è stato doloroso e pieno di spine, tante volte sono stata sul punto di mollare...
Ma il cuore ha vinto: il mio e il suo uniti per farcela.
E non ci siamo fatti mancare nulla, ti posso dire che abbiamo fatto concorrenza a quelli della "guerra dei Roses". Purtroppo tanti begli oggetti di casa a cui tenevo sono andati a finire in frantumi...ecco, quello era il mio sfogo principale, ora ti posso dire che riusciamo a riderci su...
Ma chiusa parentesi, tu stai quindi aspettando la sua risposta che è molto importante. A questo punto dipende tutto dalle sue intenzioni, tu hai fatto tanto ma è giusto così.![]()
Continuo a tentare di instaturare un rapporto costruttivo con mia moglie, forse con qualche successo. E' curioso che debba essere io a sforzarmi di scalfire la sua diffidenza...
Sul verde: dissento. Fortemente. Capisco la tua esigenza (peraltro più che legittima) di volerne venire a capo in qualche modo e rapidamente, ma se lei non sa, NON LO SA. Punto. Non è che se glielo chiedi 2000 volte allora così capirà. Le verrà solo un'ansia della madonna e finirà col dirti basta, di non romperle più l'anima e di fare quel che ti pare che lei non ne può più. In alternativa, si farà venire un esaurimento nervoso per cercare di allinearsi a quello che piacerebbe a te. Vedi un po' cosa sarebbe meglio :condom:Continuo a tentare di instaturare un rapporto costruttivo con mia moglie, forse con qualche successo. E' curioso che debba essere io a sforzarmi di scalfire la sua diffidenza...
Ieri le ho chiesto diretto che dobbiamo fare, se davvero dobbiamo separarci, perchè in faccia non ce lo siamo mai detti. Ha ricominciato con le sue incertezze, i suoi dubbi (a volte penso di sì, a volte penso che la mia vita è qui, ecc.). Le ho detto che non possiamo andare avanti così all'infinito, che prima o poi dovrà decidersi, che ormai sono passati parecchi mesi e che il percorso per una eventuale riconciliazione sarebbe comuque difficile e lungo. Mi ha risposto che a luglio intende staccare la spina da tutto. Comunque nei prossimi giorni tornerò alla carica, sempre con delicatezza ma intendo farle capire che è ora di parlarsi chiaramente e prendere una decisione importante per entrambi. Infine le ho offerto la mia disponibilità a parlare senza barriere del nostro rapporto per capire dove entrambi abbiamo sbagliato e come siamo arrivati a questo punto.
Sul primo punto forse mi sono espresso male. Intedevo dire che è ora di cominciare a parlarsi. Non intendo assillarla troppo, so bene che rischierei di rompere subito un precario equilibrio. Già parlarsi ed avere un paio di mesi di serenità sarebbe un grosso passo avanti nella nostra situazione.Sul verde: dissento. Fortemente. Capisco la tua esigenza (peraltro più che legittima) di volerne venire a capo in qualche modo e rapidamente, ma se lei non sa, NON LO SA. Punto. Non è che se glielo chiedi 2000 volte allora così capirà. Le verrà solo un'ansia della madonna e finirà col dirti basta, di non romperle più l'anima e di fare quel che ti pare che lei non ne può più. In alternativa, si farà venire un esaurimento nervoso per cercare di allinearsi a quello che piacerebbe a te. Vedi un po' cosa sarebbe meglio :condom:
Sul blu: ecco, questo invece sarebbe utilissimo. C'è una grossa impasse nell'interpretazione, di tutto ciò che vi riguarda, singolarmente e in coppia: dei vostri sentimenti, dei modi in cui li avete esternati, degli atti in cui si sono tradotti, delle prospettive passate realizzate e non, e di quelle presenti e future. Partite da chi eravate per arrivare a capire chi siete diventati. Chi potreste essere più avanti è un passo che lascerei per tempi migliori, di maggior chiarezza interiore.
Complimenti! Solo una curiosità perchè a me in questa storia, più che il tradimento, pure assai inaspettato, ha colpito la mancanza di volontà di mia moglie. Di solito, almeno da quello che leggo, all'inizio il tradito beccato chiede scusa e tenta, magari senza successo perchè non c'è sincerità o perchè i cocci oramai sono rotti, di riallacciare il rapporto di coppia. A te cosa successe?
Sul primo punto forse mi sono espresso male. Intedevo dire che è ora di cominciare a parlarsi. Non intendo assillarla troppo, so bene che rischierei di rompere subito un precario equilibrio. Già parlarsi ed avere un paio di mesi di serenità sarebbe un grosso passo avanti nella nostra situazione.
E' l'impostazione che sto cercando di dare in attesa che anche lei si mostri disponibile.Lui si è reso disponibile dopo aver capito che non bevevo le sue pietose bugie e che le acque si stavano facendo cattive.
Ci è voluto un bel po' per le confessioni (inconfessabili e surreali al tempo stesso) ma si è messo completamente a mia disposizione per salvare un matrimonio che sembrava destinato molto male. Devo essere stata convincente anch'io, però, a rassicurarlo che solo così avevamo una chance...che infatti abbiamo avuto.
La volontà di capirsi, di guardarsi dentro e di mettersi in discussione ci deve essere da ambo le parti, certamente il traditore avrà molto di più da spiegare e dovrà sottoporsi a diversi "interrogatori" sui quali non ci vedo nulla di strano, visto che siamo i coniugi e che siamo parte in causa.
Dopo, ma molto dopo, dovrai fare i conti con i fantasmi di ciò che è stato e con tutte le idee che alloggeranno nella tua mente anche in modo ossessivo.
Prima però, il passaggio obbligato è quello del dialogo fra voi, evitando i ruoli di giudice e imputato che non servono a nulla, mentre tu vuoi solo capire...
Penso spesso a questa eventualità e sono consapevole che probabilmente sentirà e vedrà l'altro. E' ovvio che il pensiero non mi fa bene, ma sono già preparato a questa cosa.Non dubito che lei sia convinta di volere lo stacco da tutto, anche dal suo amante.
Ma se fossi in te, non sarei troppo sconvolto se in questi 2 mesi, soprattutto quando sarà sola e i bambini saranno con te, invece sentisse il desiderio e il "bisogno" di vedersi e confrontarsi con lui.
Magari anche solo per capire.
Giusto perchè tu non rimanga stravolto casomai succedesse e casomai tu lo scoprissi...
Penso spesso a questa eventualità e sono consapevole che probabilmente sentirà e vedrà l'altro. E' ovvio che il pensiero non mi fa bene, ma sono già preparato a questa cosa.
Ah, ok! Avevo capito male. Allora certo, sono più che d'accordo :up:Sul primo punto forse mi sono espresso male. Intedevo dire che è ora di cominciare a parlarsi. Non intendo assillarla troppo, so bene che rischierei di rompere subito un precario equilibrio. Già parlarsi ed avere un paio di mesi di serenità sarebbe un grosso passo avanti nella nostra situazione.
Lui si è reso disponibile dopo aver capito che non bevevo le sue pietose bugie e che le acque si stavano facendo cattive.
Ci è voluto un bel po' per le confessioni (inconfessabili e surreali al tempo stesso) ma si è messo completamente a mia disposizione per salvare un matrimonio che sembrava destinato molto male. Devo essere stata convincente anch'io, però, a rassicurarlo che solo così avevamo una chance...che infatti abbiamo avuto.
La volontà di capirsi, di guardarsi dentro e di mettersi in discussione ci deve essere da ambo le parti, certamente il traditore avrà molto di più da spiegare e dovrà sottoporsi a diversi "interrogatori" sui quali non ci vedo nulla di strano, visto che siamo i coniugi e che siamo parte in causa.
Dopo, ma molto dopo, dovrai fare i conti con i fantasmi di ciò che è stato e con tutte le idee che alloggeranno nella tua mente anche in modo ossessivo.
Prima però, il passaggio obbligato è quello del dialogo fra voi, evitando i ruoli di giudice e imputato che non servono a nulla, mentre tu vuoi solo capire...
Hai fotografato perfettamente la situazione.Ah, ok! Avevo capito male. Allora certo, sono più che d'accordo :up:
Diletta, tuo marito però era pentito e voleva recuperare il vostro matrimonio. La moglie di Eagle, invece, non è ancora giunta a questa conclusione, e potrebbe anche non arrivarci :unhappy: Certo, nel caso che capisca che è ciò che desidera anche lei quello che indichi è un passaggio obbligato![]()
Tua moglie però ha ancora molti dubbi, non mi stupirei se dopo i 2 mesi di riflessione e lontananza ti chiedesse scusa.Hai fotografato perfettamente la situazione.
Tua moglie però ha ancora molti dubbi, non mi stupirei se dopo i 2 mesi di riflessione e lontananza ti chiedesse scusa.
Non è facile riaccoppiarsi con due figli al seguito.
La scorsa settimana la moglie di un amico, che lo aveva lasciato 8 mesi fa, si è ripresentata al focolare domestico, dopo centinaia di msg di scuse varie. Per ora coabitano, però è tornata.
Tua moglie però ha ancora molti dubbi, non mi stupirei se dopo i 2 mesi di riflessione e lontananza ti chiedesse scusa.
Non è facile riaccoppiarsi con due figli al seguito.
La scorsa settimana la moglie di un amico, che lo aveva lasciato 8 mesi fa, si è ripresentata al focolare domestico, dopo centinaia di msg di scuse varie. Per ora coabitano, però è tornata.
Ma si certo,cascate di cazzi,mesi di pendolini di carne,frecce bianche,frecce nerissime,frecce gialle,poi quando le montagne di cazzi presi vanno a noia ci si ricorda del maritino a casa con il pisellino fra le mani.e allora sms,scuse,io non volevo,io non potevo,e che mi sono chinata spesso,e spesso il mio sedere si riempiva,e così tornano nella casetta ed il maritino tutto contento.Che schifo!!Tua moglie però ha ancora molti dubbi, non mi stupirei se dopo i 2 mesi di riflessione e lontananza ti chiedesse scusa.
Non è facile riaccoppiarsi con due figli al seguito.
La scorsa settimana la moglie di un amico, che lo aveva lasciato 8 mesi fa, si è ripresentata al focolare domestico, dopo centinaia di msg di scuse varie. Per ora coabitano, però è tornata.
Ah, ok! Avevo capito male. Allora certo, sono più che d'accordo :up:
Diletta, tuo marito però era pentito e voleva recuperare il vostro matrimonio. La moglie di Eagle, invece, non è ancora giunta a questa conclusione, e potrebbe anche non arrivarci :unhappy: Certo, nel caso che capisca che è ciò che desidera anche lei quello che indichi è un passaggio obbligato![]()