Daniele
Utente orsacchiottiforme
Scrivo sull'argomento. Penso che chi tradisce solitamente sottostima i danni che crea sul partner e me ne sono reso conto da quanti qui non beccati, attivi traditori o non più pensano a come dovrebbe per loro reagire il loro partner alla scoperta. Quando ho scritto che non si può sapere non dicevo castronerie, potete conoscere una persona da 25 anni, ma come potete pensare la sua reazione se questa dipende anche dalla situazione del momento? Spiego meglio la cosa, io ho subito due tradimenti, al primo ho lasciato la ragazza in questione pur volendole molto bene, non l'ho offesa e non ho inziato uno stillicidio, semplicemente ho chiuso con lei e mi sono messo nel mio angolino a meditare, meditare parecchio. Finito questo periodo ho ricominciato a vivere (6 mesi buoni in cui ero più schivo del solito) senza problemi.
Il secondo tradimento, complice la situazione del momento e la crisi economica che mi mettevano a 90° con un superdotato dietro fu difficile, una altalena emotiva che si ingigantiva ed alla fine ho provato a non soffrire con le cure e con l'oblio delle vacanze...delle vacanze tra le più costose della mia vita che dovevano aiutarmi a dimenticare quel casino che quella "cosa" aveva creato in me...inutile, psicologa, vacanze, amici, alcool, psicofarmaci, non hanno fatto nulla di nulla, se non creare in 2 anni e mezzo un buco economico enorme. Cosa è cambiato nei due tradimenti? Bhe ero io che in parte ero cambiato, mi ero messo in gioco la prima volta dandomi delle colpe evidenti e sulle quali ho lavorato e cosa ne è venuto fuori, che sono stato accusato di cose che o non avevo fatto o che mi eran o state richieste, da pazzi!!!! Ho provato a razionalizzare il tutto in un modo personale, non aveva senso razionale la cosa e se una cosa non ha motivo o non ha senso diventa un loop per me ed ecco che sono entrato in quella spirale di morte e distruzione che mi tiene ancora in parte ancorato li.
Non puoi sapere cosa succederà in anticipo, non lo puoi sapere su come tu reagirai ad un tradimento nonostante tu abbia la presunzione di saperlo, come si può pensare a come reagirà il parnter, questa è la leggerezza del traditore, quello su cui fonda la sua sicurezza, SUL NULLA!
Il secondo tradimento, complice la situazione del momento e la crisi economica che mi mettevano a 90° con un superdotato dietro fu difficile, una altalena emotiva che si ingigantiva ed alla fine ho provato a non soffrire con le cure e con l'oblio delle vacanze...delle vacanze tra le più costose della mia vita che dovevano aiutarmi a dimenticare quel casino che quella "cosa" aveva creato in me...inutile, psicologa, vacanze, amici, alcool, psicofarmaci, non hanno fatto nulla di nulla, se non creare in 2 anni e mezzo un buco economico enorme. Cosa è cambiato nei due tradimenti? Bhe ero io che in parte ero cambiato, mi ero messo in gioco la prima volta dandomi delle colpe evidenti e sulle quali ho lavorato e cosa ne è venuto fuori, che sono stato accusato di cose che o non avevo fatto o che mi eran o state richieste, da pazzi!!!! Ho provato a razionalizzare il tutto in un modo personale, non aveva senso razionale la cosa e se una cosa non ha motivo o non ha senso diventa un loop per me ed ecco che sono entrato in quella spirale di morte e distruzione che mi tiene ancora in parte ancorato li.
Non puoi sapere cosa succederà in anticipo, non lo puoi sapere su come tu reagirai ad un tradimento nonostante tu abbia la presunzione di saperlo, come si può pensare a come reagirà il parnter, questa è la leggerezza del traditore, quello su cui fonda la sua sicurezza, SUL NULLA!