2 ore valgono la pena?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
La domanda vale anche al contrario. Vale la pena non perdonare quelle due ore sfasciando un rapporto che dura da anni con figli, casa, progetti in comune?

S*B
sì.
ma se dall'altra parte si è pensato che ne valesse la pena questo ha il suo peso nella valutazione.voglio dire; è molto sensato che valga la pena riprovare a costruire il dopotradimento se nel piatto ci sono sentimenti importanti e figli ...però valutando che al momento in cui si è vissuta la distrazione queste cose si sono messe tutte in discussione con leggerezza un grande calo di fiducia appare naturale.dalla parte di chi è tradito occorre tutto un lavoro di comprensione mentre dall'altra parte si è colto l'attimo fuggente in nome del chi se ne frega.
su quali basi consigli di ritrovare l'equilibrio?
chi ha maggior buon senso lo usi? vero, però anche uno sticazzi ci può stare
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ecco mi mancava questa :)
Traditrice e lesbica, pacchetto completo ahahahah

arrenditi.:mrgreen:



pensa che questa cosa mi aveva talmente colpita che ancora oggi, in maniera del tutto irrazionale, quando mi capita di dover scrivere parole neutre...mi fermo e ci penso.
Il colpita che ho scritto sopra, in prima battuta nella mia testa è venuto colpito ma le mani correggono in colpita.


ha provocato in me una scissione:unhappy:
 

Zod

Escluso
sì.
ma se dall'altra parte si è pensato che ne valesse la pena questo ha il suo peso nella valutazione.voglio dire; è molto sensato che valga la pena riprovare a costruire il dopotradimento se nel piatto ci sono sentimenti importanti e figli ...però valutando che al momento in cui si è vissuta la distrazione queste cose si sono messe tutte in discussione con leggerezza un grande calo di fiducia appare naturale.dalla parte di chi è tradito occorre tutto un lavoro di comprensione mentre dall'altra parte si è colto l'attimo fuggente in nome del chi se ne frega.
su quali basi consigli di ritrovare l'equilibrio?
chi ha maggior buon senso lo usi? vero, però anche uno sticazzi ci può stare
Bisogna capire cosa è stato. Se è stata solo una scopata l'incazzatura ci sta tutta, ma non si può dare fuoco alla casa per uccidere un topo. Poi ripeto, il problema sono le bugie, non la scopata in sè. Se scopi en passant per caso, e non me lo vieni subito a raccontare e chiedere perdono, significa che un problema grosso c'era giá da prima. Potrebbe anche rispondere che non voleva farti soffrire e incrinare il rapporto per una stupidita di mezz'ora che mai più ripeterá, ma tu puoi benissimo rispondergli che nella sua valutazione doveva tenere conto dell'eventualitá di essere scoperta e delle conseguenze ben peggiori a cui ora andrá incontro, visto che ha minato la fiducia. La capacitá di gestire queste situazioni in modo efficiente la si impara da bambini quando si ruba la marmellata. Se ci si sceglie un partner immaturo prima o poi si dovrá fare i conti con i suoi errori.

S*B
 
Bisogna capire cosa è stato. Se è stata solo una scopata l'incazzatura ci sta tutta, ma non si può dare fuoco alla casa per uccidere un topo. Poi ripeto, il problema sono le bugie, non la scopata in sè. Se scopi en passant per caso, e non me lo vieni subito a raccontare e chiedere perdono, significa che un problema grosso c'era giá da prima. Potrebbe anche rispondere che non voleva farti soffrire e incrinare il rapporto per una stupidita di mezz'ora che mai più ripeterá, ma tu puoi benissimo rispondergli che nella sua valutazione doveva tenere conto dell'eventualitá di essere scoperta e delle conseguenze ben peggiori a cui ora andrá incontro, visto che ha minato la fiducia. La capacitá di gestire queste situazioni in modo efficiente la si impara da bambini quando si ruba la marmellata. Se ci si sceglie un partner immaturo prima o poi si dovrá fare i conti con i suoi errori.

S*B
concordo senz'altro sulla parte finale .
la cosa che mi perplime sull'incendio e il topo è che questo vale per tutti e due
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Bisogna capire cosa è stato. Se è stata solo una scopata l'incazzatura ci sta tutta, ma non si può dare fuoco alla casa per uccidere un topo. Poi ripeto, il problema sono le bugie, non la scopata in sè. Se scopi en passant per caso, e non me lo vieni subito a raccontare e chiedere perdono, significa che un problema grosso c'era giá da prima. Potrebbe anche rispondere che non voleva farti soffrire e incrinare il rapporto per una stupidita di mezz'ora che mai più ripeterá, ma tu puoi benissimo rispondergli che nella sua valutazione doveva tenere conto dell'eventualitá di essere scoperta e delle conseguenze ben peggiori a cui ora andrá incontro, visto che ha minato la fiducia. La capacitá di gestire queste situazioni in modo efficiente la si impara da bambini quando si ruba la marmellata. Se ci si sceglie un partner immaturo prima o poi si dovrá fare i conti con i suoi errori.

S*B
Queste sono parole del senno del poi.
Sono certa che la maggior parte dei traditi che lo dicono (dopo aver beccato il fedifrago), se quest'ultimo avesse confessato prima di essere beccato, le cose non sarebbero andate proprio così.
Si sarebbe dato fuoco lo stesso alla casa per uccidere un topo.
Ecco perchè quelle scopate non si confessano.
Perchè un errore di cui ci si è pentiti, comunque scatena l'inferno. Uguale.
Se fai il piromane, lo fai sia prima che dopo.
al 90%
 

Annuccia

Utente di lunga data
Queste sono parole del senno del poi.
Sono certa che la maggior parte dei traditi che lo dicono (dopo aver beccato il fedifrago), se quest'ultimo avesse confessato prima di essere beccato, le cose non sarebbero andate proprio così.
Si sarebbe dato fuoco lo stesso alla casa per uccidere un topo.
Ecco perchè quelle scopate non si confessano.
Perchè un errore di cui ci si è pentiti, comunque scatena l'inferno. Uguale.
Se fai il piromane, lo fai sia prima che dopo.
al 90%[/QUOTE
bah...secondo me è pure peggio...ma prima di trucidarmi fatemi spiegare...allora ...una persona nutre sospetti, gli si drizzano le antenne e si inizia muovere...si guarda in giro, sorveglia..dentro di se gia sa..ma vuole conferma...la ottiene...in tutto questo tempo l'inferno già ja inizio..siamo preparati a cosa accade dopo...invece ipotiziamo che il marito torna a casa e confessa...magari mentre la moglie(ignarissima e tranquilla) apparecchia la tavola....lui confessa e sbam tum..crash...via tutti i piatti...minchia un fulmine a ciel sereno.......ma ci pensi...?..chi lo farebbe?ti togli un peso tu ma ne carichi uno triplicato all'altro....perché anche se è finita...anche se ti ha raccontato..beh il tarlo resta e continua a mangiare....è così....
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Queste sono parole del senno del poi.
Sono certa che la maggior parte dei traditi che lo dicono (dopo aver beccato il fedifrago), se quest'ultimo avesse confessato prima di essere beccato, le cose non sarebbero andate proprio così.
Si sarebbe dato fuoco lo stesso alla casa per uccidere un topo.
Ecco perchè quelle scopate non si confessano.
Perchè un errore di cui ci si è pentiti, comunque scatena l'inferno. Uguale.
Se fai il piromane, lo fai sia prima che dopo.
al 90%[/QUOTE
bah...secondo me è pure peggio...ma prima di trucidarmi fatemi spiegare...allora ...una persona nutre sospetti, gli si drizzano le antenne e si inizia muovere...si guarda in giro, sorveglia..dentro di se gia sa..ma vuole conferma...la ottiene...in tutto questo tempo l'inferno già ja inizio..siamo preparati a cosa accade dopo...invece ipotiziamo che il marito torna a casa e confessa...magari mentre la moglie(ignarissima e tranquilla) apparecchia la tavola....lui confessa e sbam tum..crash...via tutti i piatti...minchia un fulmine a ciel sereno.......ma ci pensi...?..chi lo farebbe?ti togli un peso tu ma ne carichi uno triplicato all'altro....perché anche se è finita...anche se ti ha raccontato..beh il tarlo resta e continua a mangiare....è così....

Mi incazzerei a mina.
ma come ti permetti di dirmi una cosa del genere? (il marito, non tu)
Ma fatti i cazzi tuoi, idiota di un tordo.



Ti straquoto.
 
Mi incazzerei a mina.
ma come ti permetti di dirmi una cosa del genere? (il marito, non tu)
Ma fatti i cazzi tuoi, idiota di un tordo.



Ti straquoto.
Ok...
Appunto...
Ma quello che non stai in piedi è che il traditore invece di farsi i cazzi suoi e pregare la sua buona stella, fa la morale all'ignaro tradito...

Insomma tornando a Daniele...
Mi pare che lui sia più mite con il traditor sgamato, con il traditor pentito che denuncia il suo peccato, con il traditor che chiede scusa...

Ovvio che va in embolo, quando scova persone che si professano oneste...

Solo perchè...

Non sono ancora stati sventati i loro crimini no?

Un conto è sposarsi con un uomo che hai sempre saputo che sia un putaniero e ti dici, sperem va là...
Un conto è sposarsi con un uomo di cui si è convinte sia il massimo della lealtà e correttezza e poi scoprire che dietro la facciata dell'ottimo marito e compagno si nasconde la doppia vita da putaniero errante eh?

Voglio dire...

QUindi Daniele dice...
Prima ti sveli come traditore e poi parli con me.
Non prima.
 
Ultima modifica:

Zod

Escluso
Mi incazzerei a mina.
ma come ti permetti di dirmi una cosa del genere? (il marito, non tu)
Ma fatti i cazzi tuoi, idiota di un tordo.



Ti straquoto.
Questa logica del "occhio non vede cuore non duole" mi ha sempre lasciato perplesso, non la capisco. Ci giro intorno, valuto tanti punti di vista, ma i conti non mi tornano. Eppure è un modo di pensare diffusissimo. Io devo sapere, anche se mi fará male, anche se la casa brucerà, ma io voglio vivere la realtà. È un fatto di coerenza, a me brucia che non me lo dici, poi se ti sei fatta una scopata e me lo dici, sei una stronza zoccola, ma almeno non mi prendi per il culo ogni giorno negandomi la conoscenza di ciò che sai dovrei sapere. Se ti amo voglio tutto di te, anche la tua cacca. Non puoi nascondermi delle cose.

La tesi del "non glielo dico per non scaricargli addosso le mie colpe, mi terrò io da sola il peso" mi è sempre parsa una delle tipiche scuse assurde del bimbo pescato con le mani nella nutella.

S*B
 
Questa logica del "occhio non vede cuore non duole" mi ha sempre lasciato perplesso, non la capisco. Ci giro intorno, valuto tanti punti di vista, ma i conti non mi tornano. Eppure è un modo di pensare diffusissimo. Io devo sapere, anche se mi fará male, anche se la casa brucerà, ma io voglio vivere la realtà. È un fatto di coerenza, a me brucia che non me lo dici, poi se ti sei fatta una scopata e me lo dici, sei una stronza zoccola, ma almeno non mi prendi per il culo ogni giorno negandomi la conoscenza di ciò che sai dovrei sapere. Se ti amo voglio tutto di te, anche la tua cacca. Non puoi nascondermi delle cose.

La tesi del "non glielo dico per non scaricargli addosso le mie colpe, mi terrò io da sola il peso" mi è sempre parsa una delle tipiche scuse assurde del bimbo pescato con le mani nella nutella.

S*B
Ma dei non si può sentire...
Non glielo dici
Perchè TEMI le reazioni no?

E perchè sai benissimo che è una cosa di cui non andare fieri no?

Finiamola di tirare bussolotti...

Da piccolo mi insegnavano comportati sempre come se i genitori ti stessero vedendo...

NO?

Bon comportiamoci come se lui o lei ci stesse vedendo...e di sicuro...non tradiremo no?
 

free

Escluso
Questa logica del "occhio non vede cuore non duole" mi ha sempre lasciato perplesso, non la capisco. Ci giro intorno, valuto tanti punti di vista, ma i conti non mi tornano. Eppure è un modo di pensare diffusissimo. Io devo sapere, anche se mi fará male, anche se la casa brucerà, ma io voglio vivere la realtà. È un fatto di coerenza, a me brucia che non me lo dici, poi se ti sei fatta una scopata e me lo dici, sei una stronza zoccola, ma almeno non mi prendi per il culo ogni giorno negandomi la conoscenza di ciò che sai dovrei sapere. Se ti amo voglio tutto di te, anche la tua cacca. Non puoi nascondermi delle cose.

La tesi del "non glielo dico per non scaricargli addosso le mie colpe, mi terrò io da sola il peso" mi è sempre parsa una delle tipiche scuse assurde del bimbo pescato con le mani nella nutella.

S*B

a me no, perchè ci possono essere un sacco di altre cose di cui si è stati più o meno protagonisti che "devono" essere tenute nascoste, ad es. per non coinvolgere il partner in qualche grosso guaio
per me il tradimento è una scelta, se e quando ci si rende conto che non è stata una scelta "giusta", si tace e si cerca di comportarsi bene, giorno dopo giorno
 
Questa logica del "occhio non vede cuore non duole" mi ha sempre lasciato perplesso, non la capisco. Ci giro intorno, valuto tanti punti di vista, ma i conti non mi tornano. Eppure è un modo di pensare diffusissimo. Io devo sapere, anche se mi fará male, anche se la casa brucerà, ma io voglio vivere la realtà. È un fatto di coerenza, a me brucia che non me lo dici, poi se ti sei fatta una scopata e me lo dici, sei una stronza zoccola, ma almeno non mi prendi per il culo ogni giorno negandomi la conoscenza di ciò che sai dovrei sapere. Se ti amo voglio tutto di te, anche la tua cacca. Non puoi nascondermi delle cose.

La tesi del "non glielo dico per non scaricargli addosso le mie colpe, mi terrò io da sola il peso" mi è sempre parsa una delle tipiche scuse assurde del bimbo pescato con le mani nella nutella.

S*B
condivido.
rivendicoil diritto di vivere larealtà e decidere cosa sia meglio per me
 
Ma dei non si può sentire...
Non glielo dici
Perchè TEMI le reazioni no?

E perchè sai benissimo che è una cosa di cui non andare fieri no?

Finiamola di tirare bussolotti...

Da piccolo mi insegnavano comportati sempre come se i genitori ti stessero vedendo...

NO?

Bon comportiamoci come se lui o lei ci stesse vedendo...e di sicuro...non tradiremo no?
certo ècomodo che le reazioni si temano dopo e non prima
:D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questi ultimi ragionamenti ipotizzano una cosa episodica nel senso dell'episodio unico che non ha seguito. Ovviamente (credo che sia proprio ovvio) nessuno pensa che si debba dare un dolore per una cazzata che non ha alcuna importanza. Così in teoria ma quando si scende nella pratica ci si domanda come si può essere svolta quella cosa episodica. O si è trattata di una cosa come quella descritta da Diletta in cui, durante una cena innocente (tra amici o colleghi o in trasferta lavorativa) si va un po' su di giri per aver, magari, bevuto troppo e si finisca per cedere a un impulso improvviso in un contesto che faceva sentire fuori dalla realtà di vita. Io questo scenario lo vedo un po' una sceneggiatura sia perché non si va a cena con la Sharon Stone di Basic Istint o il Clooney all'apice del fascino e, di conseguenza, l'occasione della sera non è proprio irresistibile, sia perché la situazione normalmente viene preparata da un avvicinamento graduale di sguardi, sorrisi, parole e contatti. Quindi, per me, la cosa episodica non è episodica. Non di meno si può valutare che quel che si è voluto, quell'atto di egoismo lo si vuole considerare un momento ludico che non deve intaccare la vita vera e importante e confessarlo darebbe un dolore e distruggerebbe tutto quello a cui si tiene molto di più di quel gioco. Resta una cosa che o pesa sempre come senso di colpa o viene rimosso per il proprio benessere o ne viene ridotta l'importanza come segnale di non essere in grado di stare interamente in un rapporto. Mi hanno molto colpito le risposte di tanti che non hanno raccontato il loro passato. Per me una persona è il risultato di tutta la sua vita e aver pudore o considerare solo propria una parte di sé o indica vergogna per quel che si è vissuto o vivere un rapporto con riserva. Chi lo fa è già nella disposizione di tradire perché una parte di sé la considererà sempre solo propria.
 

Zod

Escluso
Questi ultimi ragionamenti ipotizzano una cosa episodica nel senso dell'episodio unico che non ha seguito. Ovviamente (credo che sia proprio ovvio) nessuno pensa che si debba dare un dolore per una cazzata che non ha alcuna importanza. Così in teoria ma quando si scende nella pratica ci si domanda come si può essere svolta quella cosa episodica. O si è trattata di una cosa come quella descritta da Diletta in cui, durante una cena innocente (tra amici o colleghi o in trasferta lavorativa) si va un po' su di giri per aver, magari, bevuto troppo e si finisca per cedere a un impulso improvviso in un contesto che faceva sentire fuori dalla realtà di vita. Io questo scenario lo vedo un po' una sceneggiatura sia perché non si va a cena con la Sharon Stone di Basic Istint o il Clooney all'apice del fascino e, di conseguenza, l'occasione della sera non è proprio irresistibile, sia perché la situazione normalmente viene preparata da un avvicinamento graduale di sguardi, sorrisi, parole e contatti. Quindi, per me, la cosa episodica non è episodica. Non di meno si può valutare che quel che si è voluto, quell'atto di egoismo lo si vuole considerare un momento ludico che non deve intaccare la vita vera e importante e confessarlo darebbe un dolore e distruggerebbe tutto quello a cui si tiene molto di più di quel gioco. Resta una cosa che o pesa sempre come senso di colpa o viene rimosso per il proprio benessere o ne viene ridotta l'importanza come segnale di non essere in grado di stare interamente in un rapporto. Mi hanno molto colpito le risposte di tanti che non hanno raccontato il loro passato. Per me una persona è il risultato di tutta la sua vita e aver pudore o considerare solo propria una parte di sé o indica vergogna per quel che si è vissuto o vivere un rapporto con riserva. Chi lo fa è già nella disposizione di tradire perché una parte di sé la considererà sempre solo propria.
Tutti siamo così, tutti siamo in grado di tradire, nel trasporto degli eventi ed erranti nel tumulto. Se c'è una predisposizione al tradimento, questa predisposizione ce l'abbiamo tutti.

Volendo filosofeggiare: con gli opportuni stimoli esterni è possibile trasformare un santo in un assassino, e un assassino in un santo.

S*B
 
Ultima modifica:

Innominata

Utente che predica bene
condivido.
rivendicoil diritto di vivere larealtà e decidere cosa sia meglio per me
Si', esatto. Ho il diritto di vivere e conoscere una realtà che mi riguarda. Non si tratta di controllo, e' molto lontano dal controllo, e' semplicemente vivere la realtà, e non un simulacro posticcio che qualcuno a mia insaputa ha messo al suo posto. E' uno scippo. E' un ladrocinio. E' un costringerti senza che tu lo sappia a una falsa testimonianza, a vivere una falsità quando non lo sai e non lo vuoi.
 
Questi ultimi ragionamenti ipotizzano una cosa episodica nel senso dell'episodio unico che non ha seguito. Ovviamente (credo che sia proprio ovvio) nessuno pensa che si debba dare un dolore per una cazzata che non ha alcuna importanza. Così in teoria ma quando si scende nella pratica ci si domanda come si può essere svolta quella cosa episodica. O si è trattata di una cosa come quella descritta da Diletta in cui, durante una cena innocente (tra amici o colleghi o in trasferta lavorativa) si va un po' su di giri per aver, magari, bevuto troppo e si finisca per cedere a un impulso improvviso in un contesto che faceva sentire fuori dalla realtà di vita. Io questo scenario lo vedo un po' una sceneggiatura sia perché non si va a cena con la Sharon Stone di Basic Istint o il Clooney all'apice del fascino e, di conseguenza, l'occasione della sera non è proprio irresistibile, sia perché la situazione normalmente viene preparata da un avvicinamento graduale di sguardi, sorrisi, parole e contatti. Quindi, per me, la cosa episodica non è episodica. Non di meno si può valutare che quel che si è voluto, quell'atto di egoismo lo si vuole considerare un momento ludico che non deve intaccare la vita vera e importante e confessarlo darebbe un dolore e distruggerebbe tutto quello a cui si tiene molto di più di quel gioco. Resta una cosa che o pesa sempre come senso di colpa o viene rimosso per il proprio benessere o ne viene ridotta l'importanza come segnale di non essere in grado di stare interamente in un rapporto. Mi hanno molto colpito le risposte di tanti che non hanno raccontato il loro passato. Per me una persona è il risultato di tutta la sua vita e aver pudore o considerare solo propria una parte di sé o indica vergogna per quel che si è vissuto o vivere un rapporto con riserva. Chi lo fa è già nella disposizione di tradire perché una parte di sé la considererà sempre solo propria.
Quello che ti sfugge
è che a certe cene
e con certo alcool avviene il miracolo
tutte le donne si trasformano in sharon stone agli occhi degli uomini
e tutti gli uomini in george clooney agli occhi delle donne
come in quel film
in cui il malcapitato aveva un profumo che faceva innamorare tutti
e quando vanno per giustiziarlo
lui lancia un fazzoletto profumato sulla folla
e tutti si mettono a fare all'amore in piazza...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Certe cene
con certe persone...

Diletta vien con mi...
che ti faccio conoscere la via....della perdizione...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Annuccia

Utente di lunga data
Quello che ti sfugge
è che a certe cene
e con certo alcool avviene il miracolo
tutte le donne si trasformano in sharon stone agli occhi degli uomini
e tutti gli uomini in george clooney agli occhi delle donne
come in quel film
in cui il malcapitato aveva un profumo che faceva innamorare tutti
e quando vanno per giustiziarlo
lui lancia un fazzoletto profumato sulla folla
e tutti si mettono a fare all'amore in piazza
...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Certe cene
con certe persone...

Diletta vien con mi...
che ti faccio conoscere la via....della perdizione...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
l'ho visto quel film...atroce....davvero...ma era un film...
 

Annuccia

Utente di lunga data
Si', esatto. Ho il diritto di vivere e conoscere una realtà che mi riguarda. Non si tratta di controllo, e' molto lontano dal controllo, e' semplicemente vivere la realtà, e non un simulacro posticcio che qualcuno a mia insaputa ha messo al suo posto. E' uno scippo. E' un ladrocinio. E' un costringerti senza che tu lo sappia a una falsa testimonianza, a vivere una falsità quando non lo sai e non lo vuoi.
ci sono cose che si devono sapere...ci sono cose invece la cui conoscenza crea più danno della cosa in se...
 

Zod

Escluso
ci sono cose che si devono sapere...ci sono cose invece la cui conoscenza crea più danno della cosa in se...
Non esiste il gratis, in un modo o nell'altro i conti si pagano. Come chi compra a rate dicendo che cinquanta euro in meno al mese non se ne accorge neppure, ma se fa il conto degli interessi si ritrova a pagare il 10% in più. Io sono per il pagamento immediato e non compro ciò che non posso permettermi. Non é la conoscenza a creare il danno, ma l'atto in se. Nasconderlo significa invalidare la realtá, accettare ad esempio di essere amati solo perchè chi ti ama non conosce la veritá. Che amore è? Di serie B? I traditori sono dei falliti perchè accettano l'amore condizionato alla non conoscenza della realtá.

S*B
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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