Alessandra
πιθηκάκι
Vi chiedo un consiglio...
Ho un' amica di 30 anni (una ragazza che conosco da meno di un anno ma con il quale esco spesso) che convive da un paio d'anni con il suo fidanzato storico.
Mi confida, con disperazione, che ha scoperto il fidanzato fare uso di cocaina (gli ha trovato qualcosa in tasca mentre prendeva gli abiti per fare una lavatrice) e non e' la prima volta che accade. Anche in passato era successo che lui ogni tanto tirasse coca e in quell'occasione si erano anche lasciati, ma poi lui le aveva promesso che non ne avrebbe piu' fatto uso perche' lui non ne e' dipendente.
Quando lei ha trovato le tracce nelle sue tasche, lui le ha confessato che ne ha fatto uso in occasione della festa di addio al celibato della sera prima, le ha detto che e' stata un'occasione, si e' scusato, si e' giustificato dicendo che non e' abitudinario, e' stata una tantum e lei mi ha detto che aveva un atteggiamento abbastanza stupito...del tipo: "perche' te la prendi tanto...per una tirata ogni tanto cosa vuoi che sia?Non sono un dipendente!"
Lei voleva che lui andasse da uno psicologo ma lui ha sempre trovato scuse per rimandare e non andarci.
la cosa poi e' rimasta cosi'...adesso sono passati un paio di mesi da quell'episodio e lei mi dice che lui vorrebbe sposarla e fare un figlio e lei ne e' contentissima.
Io sono sinceramente un po' perplessa.
Ho conosciuto una ragazza che ha sposato e avuto un figlio da uno che ogni tanto tirava cosa (e lei no)....e ora sono separati perche' lui e' diventato dipendente dalla sostanza e quando ne era sotto effetto, diventava violento e comunque si bruciava lo stipendio nell'acquisto di cocaina.
Alla mia amica (ribadisco che ci frequentiamo da qualche mese...quindi non siamo intimissime) ho provato a dirle che forse le conviene aspettare che le cose si mettano a posto...
ma lei ha un sorriso felicissimo all'idea della famiglia, e' innamoratissima di lui...sogna un figlio...
insomma...vorrei metterla in guardia ma non vorrei essere indelicata....
O forse ha ragione lei e io sono negativa in quanto influenzata dall'esperienza indiretta che ho visto...
Vostre opinioni...
Ho un' amica di 30 anni (una ragazza che conosco da meno di un anno ma con il quale esco spesso) che convive da un paio d'anni con il suo fidanzato storico.
Mi confida, con disperazione, che ha scoperto il fidanzato fare uso di cocaina (gli ha trovato qualcosa in tasca mentre prendeva gli abiti per fare una lavatrice) e non e' la prima volta che accade. Anche in passato era successo che lui ogni tanto tirasse coca e in quell'occasione si erano anche lasciati, ma poi lui le aveva promesso che non ne avrebbe piu' fatto uso perche' lui non ne e' dipendente.
Quando lei ha trovato le tracce nelle sue tasche, lui le ha confessato che ne ha fatto uso in occasione della festa di addio al celibato della sera prima, le ha detto che e' stata un'occasione, si e' scusato, si e' giustificato dicendo che non e' abitudinario, e' stata una tantum e lei mi ha detto che aveva un atteggiamento abbastanza stupito...del tipo: "perche' te la prendi tanto...per una tirata ogni tanto cosa vuoi che sia?Non sono un dipendente!"
Lei voleva che lui andasse da uno psicologo ma lui ha sempre trovato scuse per rimandare e non andarci.
la cosa poi e' rimasta cosi'...adesso sono passati un paio di mesi da quell'episodio e lei mi dice che lui vorrebbe sposarla e fare un figlio e lei ne e' contentissima.
Io sono sinceramente un po' perplessa.
Ho conosciuto una ragazza che ha sposato e avuto un figlio da uno che ogni tanto tirava cosa (e lei no)....e ora sono separati perche' lui e' diventato dipendente dalla sostanza e quando ne era sotto effetto, diventava violento e comunque si bruciava lo stipendio nell'acquisto di cocaina.
Alla mia amica (ribadisco che ci frequentiamo da qualche mese...quindi non siamo intimissime) ho provato a dirle che forse le conviene aspettare che le cose si mettano a posto...
ma lei ha un sorriso felicissimo all'idea della famiglia, e' innamoratissima di lui...sogna un figlio...
insomma...vorrei metterla in guardia ma non vorrei essere indelicata....
O forse ha ragione lei e io sono negativa in quanto influenzata dall'esperienza indiretta che ho visto...
Vostre opinioni...