Fidanzato che fa uso di coca ...

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ci sono diversi gradi di ubriacatura che spaziano dall'essere semplicemente allegri al coma etilico, passando per il farsi raccontare la serata il giorno dopo perchè tu non ricordi nulla.

Per me è sempre la situazione che deve essere presa (anche) in considerazione: se mi allargo un pò col vino una volta al mese in compagnia di amici, magari a cena il venerdì dopo una settimana di lavoro stressante, ci stà. Se mi ubriaco da solo, sono sulla via dell'alcolismo.
C'è un piccolo problema però.
La stessa quantità di vino
fa effetti sempre diversi
alle persone.

Pare che sia legato al fegato e alla tua stazza.
Il mio maestro ungherese, beve che so due litri di vino al giorno.
Ma non l'ho mai visto ubriaco.

Ovvio ce ne vogliono cinque...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Alessandra

πιθηκάκι
La tolleranza e la possibilità di assuefazione a qualsiasi cosa, anche psicologicamente, non solo fisicamente, è individuale. C'è chi diventa dipendente anche dalla nutella o dal cibo spazzatura e mette 100kg, cosa che non fa bene alla salute. Ma se il cibo è indispensabile alla sopravvivenza ed è solo l'abuso pericoloso, altre cose non sono indispensabili e si assumono solo per gli effetti che danno. Perché si cercano quegli effetti? La risposta a questa domanda fa capire se l'uso avviene solo in maniera davvero episodica. Altro aspetto in una coppia è già difficile stare insieme se si ha la stessa visione della vita se uno sente necessario sballare per divertirsi e l'altro neppure lo capisce non so che prospettive possano avere. Io vorrei perfino un non fumatore:cool:. Certamente un fumatore, che ogni tanto si fa una canna e si ubriaca alle feste mi troverebbe noiosissima.
be'...io e la ragazza ogni tanto capita che ci troviamo un po' sbronze dopo una seratona...il suo ragazzo (che usa coca) e' completamente astemio e non mangia neanche i cioccolatini mon cheri!

pero' vedi...io personalmente, la sbronza la capisco...la tirata di neve no...
 

Alessandra

πιθηκάκι
C'è un piccolo problema però.
La stessa quantità di vino
fa effetti sempre diversi
alle persone.

Pare che sia legato al fegato e alla tua stazza.
Il mio maestro ungherese, beve che so due litri di vino al giorno.
Ma non l'ho mai visto ubriaco.

Ovvio ce ne vogliono cinque...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Non mi parlare di ungheresi!!!
una volta uno di loro mi ha offerto un grappino artigianale...fatto in ungheria...sono tornata a casa a 4 zampe...e non so come...l'alcol puro era niente a confronto!!! invece l'ungherese non si e' scomposto neanche un capello!!! Liscio come se avesse bevuto acqua!!!
 

Alessandra

πιθηκάκι
Mi è capitato di farne uso. Se dovessi dire con quale frequenza potrei dire: una o due volte l'anno, quando si creano le condizioni giuste con gli amici giusti. Non ho mai sentito il bisogno di comprarla, non ho mai avuto la necessità di farne uso, sebbene l'effetto quando non becchi la grattata d'intonaco dal muro e ti capita qualcosa di decente, non mi dispiaccia affatto.

Il problema è nell'abuso. E per me una volta al mese è già abuso.
:up:
 

Alessandra

πιθηκάκι
Se uno si ubriacasse una volta al mese lo troveresti normale?
si.
Anche se sono totalmente astemia, ma visto che fumo saltuariamente ubriacarsi una volta al mese non mi sembra un comportamento da uno che ci è rimasto sotto o con una dipendenza.
Se esce una volta al mese con gli amici...
che poi un conto è andare in coma etilico, un conto è ubriacarsi nella norma.
Io no, non lo troverei normale e mi basterebbe una volta per pensare che non è l'uomo per me. Si torna alla seconda questione da me posta: questi due sono compatibili? Per me no.
Ci sono diversi gradi di ubriacatura che spaziano dall'essere semplicemente allegri al coma etilico, passando per il farsi raccontare la serata il giorno dopo perchè tu non ricordi nulla.

Per me è sempre la situazione che deve essere presa (anche) in considerazione: se mi allargo un pò col vino una volta al mese in compagnia di amici, magari a cena il venerdì dopo una settimana di lavoro stressante, ci stà. Se mi ubriaco da solo, sono sulla via dell'alcolismo.
Anche io mi sento piu' tollerante nei confronti dell'alcol..intendo dire...ok la sbronza occasionale....il coma etilico no...e questa mia tolleranza e' influenzata dal fatto che sono la prima a prendermi qualche sbronza ogni tanto...a essere un po' allegrotta...(non di abitudine)....
e Brunetta ha ragione...questi due non sono compatibili...anche seocndo me...
 
Non mi parlare di ungheresi!!!
una volta uno di loro mi ha offerto un grappino artigianale...fatto in ungheria...sono tornata a casa a 4 zampe...e non so come...l'alcol puro era niente a confronto!!! invece l'ungherese non si e' scomposto neanche un capello!!! Liscio come se avesse bevuto acqua!!!
Ma gli hai visti?
GLi uomini sono tendenzialmente bassini e tutti con il pancione.
Le donne in genere non hanno i lineamenti del volto bellissimi come le italiane, ma osserva le gambe delle ungheresi...
Raro che abbiano cellulite...

Ma per i liquori e i vini...
Conosco una sola città in quel posto: EGER.

( tralaltro posto bellissimo).

Conosco benissimo quei liquori!!!

Pensa che il mio maestro è talmente convinto delle sue assurde teorie...che se lui ti ubriaca con il suo vino...poi basta bere sto grappino e passa tutto no?
 
Anche io mi sento piu' tollerante nei confronti dell'alcol..intendo dire...ok la sbronza occasionale....il coma etilico no...e questa mia tolleranza e' influenzata dal fatto che sono la prima a prendermi qualche sbronza ogni tanto...a essere un po' allegrotta...(non di abitudine)....
e Brunetta ha ragione...questi due non sono compatibili...anche seocndo me...
Più che altro mi pare che...
Se uno usa coca e l'altro no...non è che succede che l'altro riesce a redimere...anzi...pare che il cocainomane tiri dentro l'altro nel suo mondo fatato no?
 

Alessandra

πιθηκάκι
Ma gli hai visti?
GLi uomini sono tendenzialmente bassini e tutti con il pancione.
Le donne in genere non hanno i lineamenti del volto bellissimi come le italiane, ma osserva le gambe delle ungheresi...
Raro che abbiano cellulite...

Ma per i liquori e i vini...
Conosco una sola città in quel posto: EGER.

( tralaltro posto bellissimo).

Conosco benissimo quei liquori!!!

Pensa che il mio maestro è talmente convinto delle sue assurde teorie...che se lui ti ubriaca con il suo vino...poi basta bere sto grappino e passa tutto no?

ahahahah conosci quei liquori??? quindi hai ben presente di cosa sto parlando!!! ahahahah
penso si a stata una delle sbronze piu' colossali mai prese...quella con il "grappino" ungherese...mi ha bucato lo stomaco!!!ahahahah
sono tornata a casa con la strada che ondeggiava sotto le mie zampe...mentre gattonavo per non cadere!!!ahahahah


forse in questi casi...davvero e' piu' salutare la cocaina!!!!
 

Alessandra

πιθηκάκι
Più che altro mi pare che...
Se uno usa coca e l'altro no...non è che succede che l'altro riesce a redimere...anzi...pare che il cocainomane tiri dentro l'altro nel suo mondo fatato no?

in generale si'...potrebbe...ma a lei proprio non interessa...

se io avessi un ragazzo con questa abitudine...sinceramente non so...non sarebbe compatibile con me...sarei terrorizzata dal fatto che ne diventi dipendente...forse, se non lo riconoscerebbe un problema da affrontare, lo lascerei...non so...spero non mi capiti mai...

quando ero ragazzina mi era messa a mia insaputa con uno che usava eroina...mai piu'...
mai piu'...davvero...

spero non mi capiti piu'...
 

lunaiena

Scemo chi legge
Vi chiedo un consiglio...

Ho un' amica di 30 anni (una ragazza che conosco da meno di un anno ma con il quale esco spesso) che convive da un paio d'anni con il suo fidanzato storico.

Mi confida, con disperazione, che ha scoperto il fidanzato fare uso di cocaina (gli ha trovato qualcosa in tasca mentre prendeva gli abiti per fare una lavatrice) e non e' la prima volta che accade. Anche in passato era successo che lui ogni tanto tirasse coca e in quell'occasione si erano anche lasciati, ma poi lui le aveva promesso che non ne avrebbe piu' fatto uso perche' lui non ne e' dipendente.

Quando lei ha trovato le tracce nelle sue tasche, lui le ha confessato che ne ha fatto uso in occasione della festa di addio al celibato della sera prima, le ha detto che e' stata un'occasione, si e' scusato, si e' giustificato dicendo che non e' abitudinario, e' stata una tantum e lei mi ha detto che aveva un atteggiamento abbastanza stupito...del tipo: "perche' te la prendi tanto...per una tirata ogni tanto cosa vuoi che sia?Non sono un dipendente!"

Lei voleva che lui andasse da uno psicologo ma lui ha sempre trovato scuse per rimandare e non andarci.
la cosa poi e' rimasta cosi'...adesso sono passati un paio di mesi da quell'episodio e lei mi dice che lui vorrebbe sposarla e fare un figlio e lei ne e' contentissima.

Io sono sinceramente un po' perplessa.
Ho conosciuto una ragazza che ha sposato e avuto un figlio da uno che ogni tanto tirava cosa (e lei no)....e ora sono separati perche' lui e' diventato dipendente dalla sostanza e quando ne era sotto effetto, diventava violento e comunque si bruciava lo stipendio nell'acquisto di cocaina.

Alla mia amica (ribadisco che ci frequentiamo da qualche mese...quindi non siamo intimissime) ho provato a dirle che forse le conviene aspettare che le cose si mettano a posto...
ma lei ha un sorriso felicissimo all'idea della famiglia, e' innamoratissima di lui...sogna un figlio...
insomma...vorrei metterla in guardia ma non vorrei essere indelicata....


O forse ha ragione lei e io sono negativa in quanto influenzata dall'esperienza indiretta che ho visto...


Vostre opinioni...
questa è l'unica cosa che puoi dirle e che una persona sensata dovrebbe fare
ma si sa che le persona innamorate non hanno occhi nè orecchie ...
Sul resto non so che dire non si può sapere se uan persona arriva alla dipendenza da certe sostanze se non fino a quando non ci si è dentro ...
Non si può dire che chi ne fa un uso saltuario ci finisca dentro con tutte le scarpe ...
personalmente chi per divertirsi fa uso di droghe o alcool spero sempre che dopo abbia l'accortezza di non mettersi alla guida che oltre mettere a rischio la vita di qualche innocente metterebbe anche a rischio la sua in tutti i sensi...
 

Alessandra

πιθηκάκι
Ma gli hai visti?
GLi uomini sono tendenzialmente bassini e tutti con il pancione.
Le donne in genere non hanno i lineamenti del volto bellissimi come le italiane, ma osserva le gambe delle ungheresi...
Raro che abbiano cellulite...

Ma per i liquori e i vini...
Conosco una sola città in quel posto: EGER.

( tralaltro posto bellissimo).

Conosco benissimo quei liquori!!!

Pensa che il mio maestro è talmente convinto delle sue assurde teorie...che se lui ti ubriaca con il suo vino...poi basta bere sto grappino e passa tutto no?

gli uomini...si'...niente di che...e hanno la panzotta....le donne...mah non so, io da queste parti ho beccato solo strafighe...bel fisico e bei volti...
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ci sono diversi gradi di ubriacatura che spaziano dall'essere semplicemente allegri al coma etilico, passando per il farsi raccontare la serata il giorno dopo perchè tu non ricordi nulla.

Per me è sempre la situazione che deve essere presa (anche) in considerazione: se mi allargo un pò col vino una volta al mese in compagnia di amici, magari a cena il venerdì dopo una settimana di lavoro stressante, ci stà. Se mi ubriaco da solo, sono sulla via dell'alcolismo.
Ecco...è quello che penso io.
Ma pensavo fosse abbastanza ovvio il neretto.
Cioè non si parlava di uno che si fa a pezzi una volta al mese.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Sono un anti ubriacatura naturale.
Facendomi schifissimo qualsiasi tipo di alcol, lo sento a metri di distanza.
L'odore di super alcolico lo tollero leggermente di più ma se bevi anche un sorso di vino non ti devi avvicinare a me per almeno due ore.
Tutto il vino. Dal più leggero al più corposo.
E sento addirittura per ore l'alcol in bocca degli altri anche di un semplice cioccolatino al liquore.

Mattia fa una vita di inferno con me poveretto. Deve scegliere se baciarmi e abbracciarmi o bere qualcosa.
In genere sceglie me:D



Oddio...non è che si fa di coca?


paura...
 
gli uomini...si'...niente di che...e hanno la panzotta....le donne...mah non so, io da queste parti ho beccato solo strafighe...bel fisico e bei volti...
Le ungheresi assieme alle svedesi
sono le donne più emancipate
seriamente emancipare
consapevolmente emancipate
che io abbia mai conosciuto in Europa.

Si sono strafighe
e molto disinibite eh?

Ma dicono che gli uomini là
non siano "maniaci" come gli italiani...

Gli ungheresi hanno poi un altissimo senso della famiglia!
 
ahahahah conosci quei liquori??? quindi hai ben presente di cosa sto parlando!!! ahahahah
penso si a stata una delle sbronze piu' colossali mai prese...quella con il "grappino" ungherese...mi ha bucato lo stomaco!!!ahahahah
sono tornata a casa con la strada che ondeggiava sotto le mie zampe...mentre gattonavo per non cadere!!!ahahahah


forse in questi casi...davvero e' piu' salutare la cocaina!!!!
Tu non hai idea cosa sia la "baldorietta" alle cantine...
Si mangia il gallo con varie verdure...lesso...

Che non ti dica del brodo di maiale...

Non mi ricordo il nome di quel liquore...

I magiari...:p:p:p:p
 

Ultimo

Escluso
Vi chiedo un consiglio...

Ho un' amica di 30 anni (una ragazza che conosco da meno di un anno ma con il quale esco spesso) che convive da un paio d'anni con il suo fidanzato storico.

Mi confida, con disperazione, che ha scoperto il fidanzato fare uso di cocaina (gli ha trovato qualcosa in tasca mentre prendeva gli abiti per fare una lavatrice) e non e' la prima volta che accade. Anche in passato era successo che lui ogni tanto tirasse coca e in quell'occasione si erano anche lasciati, ma poi lui le aveva promesso che non ne avrebbe piu' fatto uso perche' lui non ne e' dipendente.

Quando lei ha trovato le tracce nelle sue tasche, lui le ha confessato che ne ha fatto uso in occasione della festa di addio al celibato della sera prima, le ha detto che e' stata un'occasione, si e' scusato, si e' giustificato dicendo che non e' abitudinario, e' stata una tantum e lei mi ha detto che aveva un atteggiamento abbastanza stupito...del tipo: "perche' te la prendi tanto...per una tirata ogni tanto cosa vuoi che sia?Non sono un dipendente!"

Lei voleva che lui andasse da uno psicologo ma lui ha sempre trovato scuse per rimandare e non andarci.
la cosa poi e' rimasta cosi'...adesso sono passati un paio di mesi da quell'episodio e lei mi dice che lui vorrebbe sposarla e fare un figlio e lei ne e' contentissima.

Io sono sinceramente un po' perplessa.
Ho conosciuto una ragazza che ha sposato e avuto un figlio da uno che ogni tanto tirava cosa (e lei no)....e ora sono separati perche' lui e' diventato dipendente dalla sostanza e quando ne era sotto effetto, diventava violento e comunque si bruciava lo stipendio nell'acquisto di cocaina.

Alla mia amica (ribadisco che ci frequentiamo da qualche mese...quindi non siamo intimissime) ho provato a dirle che forse le conviene aspettare che le cose si mettano a posto...
ma lei ha un sorriso felicissimo all'idea della famiglia, e' innamoratissima di lui...sogna un figlio...
insomma...vorrei metterla in guardia ma non vorrei essere indelicata....


O forse ha ragione lei e io sono negativa in quanto influenzata dall'esperienza indiretta che ho visto...


Vostre opinioni...
Un matrimonio che comincia da una convivenza con sotterfugi mi sembra un inizio alquanto pericoloso, ciò non vuol dire che non si debbano avere degli spazi unici dove "svagarsi", di certo uno spazio dove subentra la cocaina non può essere nascosto ma deve essere perlomeno discusso seriamente tra i due "futuri sposi". Lui deve dare dimostrazione a lei di una sua non dipendenza, altrimenti meglio evitare passi importanti come il matrimonio e dei figli.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Mi è capitato di farne uso. Se dovessi dire con quale frequenza potrei dire: una o due volte l'anno, quando si creano le condizioni giuste con gli amici giusti. Non ho mai sentito il bisogno di comprarla, non ho mai avuto la necessità di farne uso, sebbene l'effetto quando non becchi la grattata d'intonaco dal muro e ti capita qualcosa di decente, non mi dispiaccia affatto.

Il problema è nell'abuso. E per me una volta al mese è già abuso.
Ci sono diversi gradi di ubriacatura che spaziano dall'essere semplicemente allegri al coma etilico, passando per il farsi raccontare la serata il giorno dopo perchè tu non ricordi nulla.

Per me è sempre la situazione che deve essere presa (anche) in considerazione: se mi allargo un pò col vino una volta al mese in compagnia di amici, magari a cena il venerdì dopo una settimana di lavoro stressante, ci stà. Se mi ubriaco da solo, sono sulla via dell'alcolismo.

in effetti il problema sta molto più a monte, a mio avviso
la dipendenza non è legata al numero di volte, ma al meccanismo per cui solo facendo uso di una determinata sostanza (dato il caso in questione, ma il discorso è allargabile anche ad altro) riesco a sentirmi bene, a ottenere certe prestazioni o a comportarmi in determinati modi.
 

Ultimo

Escluso
in effetti il problema sta molto più a monte, a mio avviso
la dipendenza non è legata al numero di volte, ma al meccanismo per cui solo facendo uso di una determinata sostanza (dato il caso in questione, ma il discorso è allargabile anche ad altro) riesco a sentirmi bene, a ottenere certe prestazioni o a comportarmi in determinati modi.
Possiamo dire che risulta soggettivo il problema?

Chi tra noi quando ha cominciato a fumare pensava potesse diventare un vizio?
 
Stato
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