:up: Interessante discorso...
la Chiesa ancora adesso ripudia il buon senso moderno, qualche pillola e tanto altro...
E' stato fatto un accenno anche al discorso dell'eutanasia se non sbaglio...
Trovo assurda la forzatura di non permettere alla gente di morire con la dignita' che desiderano...come se quel dolore da subire a tutti i costi portasse davvero a far diventare noi tutti dei Cristi...
Il senso del dolore a tutti i costi sta nell'errata convinzione che purifichi l'anima. Se hai letto l'Antico Testamento, noti come cresce questa convinzione, con la coltivazione degli estremi. Non si può dire che la Bibbia sia un libro equilibrato, ma estremo. (Anche per questo motivo non è un libro di storia

)
Per capire dove sta il punto di vista della Chiesa, bisogna ravanare in questi angoli desolati. In molti dei casi descritti nella Bibbia, la gente ha raggiunto un livello di consapevolezza superiore alla media mediante il dolore o la malattia. Non si tratta di casi frequenti, ma di rari casi nel "libro degli estremi".
Di questi casi poi, tutte le chiese hanno fatto dei santi e dei martiri e li hanno messo come esempio davanti a tutti, non perché volessero che fossero imitati, ma ammirati e soprattutto temuti, perché il dolore ovviamente non è ricercato. Quindi chi si metteva dalla parte dei deboli addolorati eroi della storia, aveva in mano la folla. La folla nella sua impotenza non poteva e fino a oggi non può allievare il dolore di altri, ma lo desidera, è un istinto.
E così, spinti dalla volontà di aiutare, sono disposti a dar via ogni loro possesso, perfino loro stessa vita, per far cessare il dolore altrui. E questo tutte le religioni e chiese hanno sempre saputo sfruttare fino in fondo, proponendosi come mediatori fra lo spirito e il mondo.
Con questa piuttosto superficiale trivellazione di un qualsiasi punto della crosta merdosa ti lascio a riflettere su quanto daresti via di te se tu sapessi che aiuterebbe
