Min, a parte che NON stavo parlando di me, ma in generale.
Io mi preoccupo sempre per gli altri, sia a me vicini che non, cerco sempre di dare una mano e non sono certo la classica egoista menefreghista che se ne fotte di tutto e tutti e bada solo ai cavoli suoi, disinteressandosi se ciò che fa può ledere ad un altro, per dire.
Al contrario, sono spesso troppo buona..a volte un po' di sano egoismo servirebbe, perchè più vado avanti più mi rendo conto che a star sempre ad aiutare e consigliare gli altri, rimani indietro e pure con un palmo di naso.
Cmq gli esempi che fai non c'azzeccano un tubo.
Io faccio parte di una civiltà, di conseguenza, secondo il principio del bene comune che non deve essere sporcato nè disdegnato, ma nemmeno mi viene in mente di zozzare un bagno per poi lasciarlo così, o di dar fuoco ad una foresta per il gusto mio di sentirmi una pazza piromane, insomma.
Ho dei principi, un'educazione, un'etica, se vogliamo.
Ma qui si parla di altro, su, non facciamo finta di nulla.
Se facciamo esempi così astratti, arriviamo a parlare del nulla.
In sintesi, tu dici che sarebbe bello, umano e giusto pensare e preoccuparci per tutti, ANCHE per persone che nemmeno conosciamo.
E io, in teoria, ti do' pure ragione, è un pensiero bello, nobile e gentile, ma purtroppo inapplicabile alla realtà di oggi.
Perchè tu forse non te ne rendi conto, ma qualunque cosa che fai, anche quando ti senti nel giusto, potrebbe potenzialmente nuocere a qualcuno, e nemmeno lo sai.
Un esempio, ti svegli scoglionata perchè hai litigato con tua figlia, e non saluti al vicino, questo già mezzo depresso si sente emarginato dal mondo intero; per prendere qualcosa di più fai uno straordinario di troppo proprio quando tua nipote voleva uscire con te; fai un complimento ad un'amica e l'altra con problemi di autostima si sente sminuita....per dirti, sono piccole cavolate, eppure...non si è perfetti, anche quando pensiamo di agire nel corretto e nel giusto, si può far danno a qualcuno.
Quando si compiono le nostre azioni quotidiane, che vadano dal semplice chiudere il rubinetto dell'acqua mentre ci si lava i denti per non sprecarne troppa all'aiutare il vicino con venti buste della spesa che torna dal super, non volendo con ogni nostro gesto potremmo fregarcene degli altri.
Non si può SEMPRE pensare a tutti, in ogni gesto che fai.
Puoi pensare a non deludere genitori, parenti, amici, amiche, fidanzato, marito, cane gatto conoscenti, MA è impossibile concepire una vita in cui ti preoccupi per chiunque, persino per persone che non conosci nè conoscerei mai, che non fanno parte della tua vita né mai ne faranno parte.
Ci sono persone cattive, min.
Egoiste di dentro, menefreghiste al massimo, egocentriche, montate di testa, nere, marce.
C'è davvero tanto schifo.
Con tutto il male che c'è oggi giorno, direi che se riusciamo ad impegnarci a non ferire i sentimenti di chi ci sta veramente a cuore, è già un bellissimo passo avanti, no?
Preferisco essere vicino ai miei genitori, vedere dal loro sorriso che non li deludo; rendermi conto che grazie alle mie parole ho fatto riprendere un'amica che si è appena lasciata col ragazzo, notare che mia cugina mi è riconoscente per tutte le volte che l'ho sostenuta nonostante tutto, adottare un bambino a distanza....piuttosto che stare a pensare che, in un'ipotetica relazione clandestina, se fossi l'amante di un uomo, dovrei essere IO a farmi scrupoli di coscienza e sentirmi una merda di persona, e venire additata come una puttana senza cuore dalle mogli incazzate di turno...
No mi spiace, non ci sto.
Seppure io non sono MAI stata l'amante di uno uomo, nemmeno ci tengo e non me lo auguro; già ti dico che se fosse, non sarebbe questo a ledere la mia autostima, nè mi sentirei una persona schifosa, perché so che il mio valore viene da altro, punto.
(scusa l'intervento lungo

)