Scusami. Io credo che voi diate un giudizio di valore al confronto. Anzi credo che diate un giudizio morale negativo al confronto e alla competizione nel contesto del tradimento. Io riconosco che, essendo il confronto una delle modalità ineliminabili del funzionamento della mente, entri naturalmente anche in questo ambito. Ovvio che una moglie, così come dicevo io da moglie, consideri le cose imparagonabili e non vuole neppure mettersi sul piano del confronto con un'amante! Ma così facendo si sta paragonando e vuole uscirne "vincente", nel senso di incomparabile. Un po' come tutte noi (io almeno, voi non so) non ci mettiamo nemmeno a paragonarci con Charlize Theron nella pubblicità di Dior, considerandola inarrivabile (anche grazie a manipolazioni

), ma lo possiamo dire proprio perché ci siamo paragonate


. L'uomo, in genere, ci prova gusto a definire ogni commento di una donna su un'altra, anche solo "sta così bene in jeans, perché si è messa quella gonna?!", come segno di "invidia" che l'idea di confrontarci ci ripugna. Ma se abbiamo mai detto "che bella bocca (o occhi o gambe)!" di un'altra è perché abbiamo fatto un confronto.