Sul primo neretto: mi sorprende, non pensavo che le desiderassi da lui nello specifico, ma che fosse una tua esigenza divenuta ormai indipendente da lui.
Però allora non capisco tanto il secondo neretto: se certe cose vuoi che sia lui a dartele, che differenza dovrebbe fare che ci sia un altro oppure no o che quest'altro uomo sarà prossimamente libero da legami? Non dovrebbe metterti in confusione la sua disponibilità.
A meno che tu non sia talmente rassegnata all'idea che da tuo marito certe cose non le avrai mai (o talmente spaventata all'idea di sperarci ancora e buttare via in una lunga attesa altri preziosi anni della tua vita) che stai obbligando te stessa a ragionare in un'ottica post-matrimoniale per non rimanere comunque del tutto priva di quel calore umano di cui hai tanto bisogno e che potresti avere già da subito, senza attendere un successivo fortunato incontro.
Ma così non funziona.
L'altro non può essere un ripiego, perchè non sarebbe giusto nei suoi confronti.
Tuo marito si deve svegliare, e rapidamente e significativamente e tu devi provare a vedere come ti senti a baciarlo e a fare l'amore con lui, a costo di cercarlo tu, e di insegnargli come si fa, o rimarrete tutti vittime e insieme carnefici in questa situazione, nella quale nessuno osa un cambiamento netto, in un fermo immagine triste e inautentico.