Meglio soli.

Stato
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Hai una visone un po' stereotipata dei maschi, delle femmine e del rapporto di coppia.
Del resto, da quando hai portato in ballo sex and the city mi si sono chiarite varie cose.
Peró, francamente, non sapevo esistessero ancora cose da uomini e cose da donne.
Esistono esistono...
Prova ti a farte na sega...
Non puoi...come io non posso farme un ditalin...

Perchè la natura ha voluto che l'uomo avesse il ciccio e la dona la mona...

Perfino nelle prese elettriche eh?
Se hai due prese maschio e due prese femmina...non ti elettrizzi eh?

Trovo che valorizzare la propria femminilità sia più produttivo che tentare di imitare la mascolinità...

Sai una volta una mi disse sospirando...Ah conte tu si che capisci le donne...
Io mi girai di scatto...si casso, ma il prolema per me è che voi, non capite ME.
 
Intanto non è una metafora, è solo un luogo comune, se proprio vogliamo.
Secondariamente, non capisco perché il tuo spazio dovrebbe suscitare la gelosia del partner, da chiunque fosse popolato.
Tre: se usi male quello spazio ( e la parola male interpretala come vuoi) sono cazzi tuoi e basta.
Ma mia cara il problema è quando lo spazio tuo non viene rispettato no?
Tra le molteplici definizioni che mi sono state date ve ne ricordo una...

Tu sei invasivo e pervasivo...oltre che impegnativo...

E io eccerto...sono Blob il fluido che uccide no?
Non mi fai entrare per la mona...bon io entro dalle tue narici...
 

Fantastica

Utente di lunga data
Grazie grande....
Non penso di aver mai amato un poeta quanto lui...
Tutta la raccolta degli strumenti umani e stella variabile
ha di quelle cose di una profondità inaudita...

Mai pensavo che avrei trovato nel mio cammino una cosa del genere...

E fantastico quando nella sua poesia usa una maniera delicatissima di petrarchismo...
e quando cita i suoi amici...tipo Saba

e resti fulminato da certi versi...

"Un giorno perdoneranno se presto ci togliamo di mezzo"...

Esistono peccati d'amore e verranno perdonati
e peccati contro l'amore e questi no non verranno perdonati...

Non si perdona ad una donna un amore bugiardo...

Dicono che Vittorio Sereni fosse un uomo umile e schivo, lontano dai chiassi e le chimere...

lavorava alla Pirelli...
L'ho letta, ma non mi pare c'entri. Comunque bellissima.
 

passante

Utente di lunga data
Ma una parte "solo mia" in una coppia...c'è sempre!! e ci DEVE essere!!!
Poi se in questa parte "solo mia" uno decida di fare cose in ambito sessuale, è un'altro argomento.
Però io non credo affatto che nelle coppie non ci devono essere segreti, i segreti ci sono, e ci DEVONO essere.

Segreto non è "ti tengo all'oscuro", ma è "coltivo me stesso/a" a prescindere da chi ho accanto.
E di questo si, ne sono convinta.

Esempi ce ne sono tanti.
Quando i maschi vanno a giocare a calcetto. Le boiate o le maialate o i rutti e le scorregge che fanno, mica le condividono con la moglie??
E le femmine, quando fanno le uscite e fanno "cose di donne" mica le condividono con il marito?
Solo che queste cose, ai rispettivi non interessano, perché non ledono il senso del possesso, l'amor proprio, l'autostima, il senso di accettazione...
Se io dico a mio marito che vado dall'amica a farmi fare un massaggio con l'olio e a fare meditazione fino all'alba..gli va bene.
E se invece fossi a fare la stessa cosa con Gianfabrizio??
Ecco che la parte "solo mia" diventa interessante anche per mio marito...

Eh no no no!!!
Dici che me lo tengo incollato tipo francobollo? Può essere, anche se, sono sincero, mi pare di rispettare la sua libertà, così come sento rispettata la mia. Effettivamente io non sento molto il bisogno di staccare da lui. Quando abbiamo avuto il nostro periodo buio i nostri amici dicevano (a lui) “eh ma tu gli stai troppo addosso, lasciagli più spazio” perché una volta, da più giovane, ero molto geloso della mia libertà. ma in questo caso non era così. Io non so che farmene dello spazio tra noi due. Se non ha voglia (e tendenzialmente non ne ha voglia) di giocare a calcetto ci vado da solo, certo, ma se viene mi diverto di più… per fare un esempio piccolo. Ci sono, è vero, cose che senza di lui per me perdono un po' attrattiva, come altre che, invece, con lui diventano un incubo :D… insomma dipende. siamo insieme da 12 anni, abbiamo i nostri equilibri, i nostri ritmi, le nostre abitudini. In generale io posso stare senza di lui, credo, ma non sento di per sé il bisogno di farlo, non so se mi spiego. Però mi pare (ma forse sbaglio) che un conto è fare delle cose separatamente, per non rinunciare a qualche interesse o a qualche passione che l’altro non condivide più di tanto, un conto è coltivare una parte di sé e delle propria vita per tenerla segreta. In ogni caso, io ne sono consapevole, non penso più me stesso “a prescindere” dalla persona che ho accanto. E forse è semplicemente perchè sto invecchiando. che pippone! :D
 

passante

Utente di lunga data
smetterò di ammorbarvi e andrò a correre, va'. e no, non ci viene "nemmeno se mi ci trascini per i capelli". che pazienza :D:D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dici che me lo tengo incollato tipo francobollo? Può essere, anche se, sono sincero, mi pare di rispettare la sua libertà, così come sento rispettata la mia. Effettivamente io non sento molto il bisogno di staccare da lui. Quando abbiamo avuto il nostro periodo buio i nostri amici dicevano (a lui) “eh ma tu gli stai troppo addosso, lasciagli più spazio” perché una volta, da più giovane, ero molto geloso della mia libertà. ma in questo caso non era così. Io non so che farmene dello spazio tra noi due. Se non ha voglia (e tendenzialmente non ne ha voglia) di giocare a calcetto ci vado da solo, certo, ma se viene mi diverto di più… per fare un esempio piccolo. Ci sono, è vero, cose che senza di lui per me perdono un po' attrattiva, come altre che, invece, con lui diventano un incubo :D… insomma dipende. siamo insieme da 12 anni, abbiamo i nostri equilibri, i nostri ritmi, le nostre abitudini. In generale io posso stare senza di lui, credo, ma non sento di per sé il bisogno di farlo, non so se mi spiego. Però mi pare (ma forse sbaglio) che un conto è fare delle cose separatamente, per non rinunciare a qualche interesse o a qualche passione che l’altro non condivide più di tanto, un conto è coltivare una parte di sé e delle propria vita per tenerla segreta. In ogni caso, io ne sono consapevole, non penso più me stesso “a prescindere” dalla persona che ho accanto. E forse è semplicemente perchè sto invecchiando. che pippone! :D
:inlove::amici:
 

Sole

Escluso
Ma una parte "solo mia" in una coppia...c'è sempre!! e ci DEVE essere!!!
Poi se in questa parte "solo mia" uno decida di fare cose in ambito sessuale, è un'altro argomento.
Però io non credo affatto che nelle coppie non ci devono essere segreti, i segreti ci sono, e ci DEVONO essere.

Segreto non è "ti tengo all'oscuro", ma è "coltivo me stesso/a" a prescindere da chi ho accanto.
E di questo si, ne sono convinta.

Esempi ce ne sono tanti.
Quando i maschi vanno a giocare a calcetto. Le boiate o le maialate o i rutti e le scorregge che fanno, mica le condividono con la moglie??
E le femmine, quando fanno le uscite e fanno "cose di donne" mica le condividono con il marito?
Solo che queste cose, ai rispettivi non interessano, perché non ledono il senso del possesso, l'amor proprio, l'autostima, il senso di accettazione...
Se io dico a mio marito che vado dall'amica a farmi fare un massaggio con l'olio e a fare meditazione fino all'alba..gli va bene.
E se invece fossi a fare la stessa cosa con Gianfabrizio??
Ecco che la parte "solo mia" diventa interessante anche per mio marito...

Eh no no no!!!
Coltivare se stessi vuol dire coltivare i propri interessi e le proprie amicizie, anche se esulano dal rapporto di coppia. Ma posso farlo tranquillamente alla luce del sole, senza nascondere o avere segreti. Se sento il bisogno di nascondere qualcosa è perché ho la coscienza sporca e so che quel qualcosa non è un normale spazio mio, ma un elemento che potrebbe mettere in crisi il mio partner. Io non ho la sensazione di dover proteggermi dal mio compagno. Ce l'avevo col mio ex marito, perché mi aveva ferita e io avevo imparato a corazzarmi, a farmi forte grazie ai miei spazi e alle cose che appartenevano solo a me. Ma quando ami non ti difendi. Quando ami, anzi, vai incontro, sei fiducioso e trasparente. E anche se non hai voglia di condividere tutto, non per questo senti il bisogno di nasconderti.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Esistono esistono...
Prova ti a farte na sega...
Non puoi...come io non posso farme un ditalin...

Perchè la natura ha voluto che l'uomo avesse il ciccio e la dona la mona...

Perfino nelle prese elettriche eh?
Se hai due prese maschio e due prese femmina...non ti elettrizzi eh?

Trovo che valorizzare la propria femminilità sia più produttivo che tentare di imitare la mascolinità...

Sai una volta una mi disse sospirando...Ah conte tu si che capisci le donne...
Io mi girai di scatto...si casso, ma il prolema per me è che voi, non capite ME.

concordo femminilmente e con flapflap turbo.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
smetterò di ammorbarvi e andrò a correre, va'. e no, non ci viene "nemmeno se mi ci trascini per i capelli". che pazienza :D:D
Tanta Passante. Tanta.
Ma sai qual'è il brutto? Almeno per me, è che se all'improvviso non dovessi più usare tutta sta pazienza...non mi piacerebbe.
Mi mancherebbe di brutto qualcosa.

:D:smile:
 
Dici che me lo tengo incollato tipo francobollo? Può essere, anche se, sono sincero, mi pare di rispettare la sua libertà, così come sento rispettata la mia. Effettivamente io non sento molto il bisogno di staccare da lui. Quando abbiamo avuto il nostro periodo buio i nostri amici dicevano (a lui) “eh ma tu gli stai troppo addosso, lasciagli più spazio” perché una volta, da più giovane, ero molto geloso della mia libertà. ma in questo caso non era così. Io non so che farmene dello spazio tra noi due. Se non ha voglia (e tendenzialmente non ne ha voglia) di giocare a calcetto ci vado da solo, certo, ma se viene mi diverto di più… per fare un esempio piccolo. Ci sono, è vero, cose che senza di lui per me perdono un po' attrattiva, come altre che, invece, con lui diventano un incubo :D… insomma dipende. siamo insieme da 12 anni, abbiamo i nostri equilibri, i nostri ritmi, le nostre abitudini. In generale io posso stare senza di lui, credo, ma non sento di per sé il bisogno di farlo, non so se mi spiego. Però mi pare (ma forse sbaglio) che un conto è fare delle cose separatamente, per non rinunciare a qualche interesse o a qualche passione che l’altro non condivide più di tanto, un conto è coltivare una parte di sé e delle propria vita per tenerla segreta. In ogni caso, io ne sono consapevole, non penso più me stesso “a prescindere” dalla persona che ho accanto. E forse è semplicemente perchè sto invecchiando. che pippone! :D
in soldoni un conto è coltivare interessi individuali , un altro condurre una vita che emozionalmente esclude l'altro.
chi ama sa bene che una delle caratteristiche tipiche dell'amore è godere di più delle cose se si è insieme.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Coltivare se stessi vuol dire coltivare i propri interessi e le proprie amicizie, anche se esulano dal rapporto di coppia. Ma posso farlo tranquillamente alla luce del sole, senza nascondere o avere segreti. Se sento il bisogno di nascondere qualcosa è perché ho la coscienza sporca e so che quel qualcosa non è un normale spazio mio, ma un elemento che potrebbe mettere in crisi il mio partner. Io non ho la sensazione di dover proteggermi dal mio compagno. Ce l'avevo col mio ex marito, perché mi aveva ferita e io avevo imparato a corazzarmi, a farmi forte grazie ai miei spazi e alle cose che appartenevano solo a me. Ma quando ami non ti difendi. Quando ami, anzi, vai incontro, sei fiducioso e trasparente. E anche se non hai voglia di condividere tutto, non per questo senti il bisogno di nasconderti.
quoto, ti devo un verde. :up:
 
Coltivare se stessi vuol dire coltivare i propri interessi e le proprie amicizie, anche se esulano dal rapporto di coppia. Ma posso farlo tranquillamente alla luce del sole, senza nascondere o avere segreti. Se sento il bisogno di nascondere qualcosa è perché ho la coscienza sporca e so che quel qualcosa non è un normale spazio mio, ma un elemento che potrebbe mettere in crisi il mio partner. Io non ho la sensazione di dover proteggermi dal mio compagno. Ce l'avevo col mio ex marito, perché mi aveva ferita e io avevo imparato a corazzarmi, a farmi forte grazie ai miei spazi e alle cose che appartenevano solo a me. Ma quando ami non ti difendi. Quando ami, anzi, vai incontro, sei fiducioso e trasparente. E anche se non hai voglia di condividere tutto, non per questo senti il bisogno di nasconderti.
per me questa è la normalità
 

passante

Utente di lunga data
Tanta Passante. Tanta.
Ma sai qual'è il brutto? Almeno per me, è che se all'improvviso non dovessi più usare tutta sta pazienza...non mi piacerebbe.
Mi mancherebbe di brutto qualcosa.

:D:smile:
probabilmente sì :D

in soldoni un conto è coltivare interessi individuali , un altro condurre una vita che emozionalmente esclude l'altro.
chi ama sa bene che una delle caratteristiche tipiche dell'amore è godere di più delle cose se si è insieme.
:eek: mi hai bignamato!
 

passante

Utente di lunga data
Coltivare se stessi vuol dire coltivare i propri interessi e le proprie amicizie, anche se esulano dal rapporto di coppia. Ma posso farlo tranquillamente alla luce del sole, senza nascondere o avere segreti. Se sento il bisogno di nascondere qualcosa è perché ho la coscienza sporca e so che quel qualcosa non è un normale spazio mio, ma un elemento che potrebbe mettere in crisi il mio partner. Io non ho la sensazione di dover proteggermi dal mio compagno. Ce l'avevo col mio ex marito, perché mi aveva ferita e io avevo imparato a corazzarmi, a farmi forte grazie ai miei spazi e alle cose che appartenevano solo a me. Ma quando ami non ti difendi. Quando ami, anzi, vai incontro, sei fiducioso e trasparente. E anche se non hai voglia di condividere tutto, non per questo senti il bisogno di nasconderti.
ecco.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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