Credevo nelle favole...

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Old TurnBackTime

Guest
e allora....

Uffa. No hai ragione, a 30 anni sei vecchissimo. Io ne ho dieci più di te e cosa vuoi che chieda alla vita, ormai... Però è vero, anch'io credevo alla tua età che la vita non mi avrebbe più riservato sorprese, e invece...

E allora se anche tu la pensavi cosi'....poi non importa tanto l'eta in se....quanto gli anni che passano stando da soli per me...tempo che definisco "sprecato" e che non potra' ridarmi nessuno.
 

MK

Utente di lunga data
Tu sei proprio giovane, hai diritto all'amore (non solo al sesso), ai baci , alle coccole, e alla passione bruciante.
Sì Iris hai proprio ragione. La vita è bella, si deve cercare di vivere e non sopravvivere. Non accontentarsi, a qualsiasi età.
 
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Old TurnBackTime

Guest
tipico...

TBT la vita è la tua. Non sei in balia degli eventi eh...

Tipico dire cosi'....EK nella vita ci sono cose che non puoi evitare....tu credi che sia possibile arrivare o avere cio che si vuole se davvero lo si vuole....per me non e' cosi....succedono alcune cose che ti fermano....io lo chiamo destino....ma laddove per me e' cosi e non si puo' far niente perche' mi ci trovo io.....ci sono persono convinte che basti "volere" per cambiare le cose...perche' non ci si trovano...fermo restando che io sono pessimista....cmq preferisco non proseguire su questo argomento....gia son astioso sto periodo piu' che mai....parliamo d'altro o chiudiamola qui scusami
 
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Old TurnBackTime

Guest
siamo...

Dentro non ci si ferma mai... comunque, altro sorriso e un abbraccio. Male non ti fanno di certo.
Siamo su due fronti opposti EK....tu sei su quello della "speranza e' l ultima a morire..." io su quello che "si va bene che e' l ultima a morire......PERO' MUORE"
 
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Old chensamurai

Guest
Ciao a tutti...
Ho 28 anni, un figlio di 10, sposata da 9 e fino a poco tempo fa credevo nelle fiabe dove VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI.
Poi mio marito mi ha detto che ama un'altra, vuole lasciarmi per andare con lei e io sono come sua sorella...una sorella con cui ha fatto l'amore fino a due giorni prima della grande confessione, però. Per me è stato un fulmine a ciel sereno.Ma...come dice il buon Ligabue "gli occhi fanno quel che possono, se non vedono è perchè non vuoi vedere tu".
Sono seguiti pianti, discussioni durate anche sei ore di fila, ubriacature,...Doveva andarsene di casa dopo un mese...domani saranno già quattro mesi e lui è ancora qui.... dormiamo nellop stesso etto, facciamo l'amore ma non ci baciamo più. Si è reso conto che non può lasciarmi e mi ha chiesto tempo fino a dicembre per dimenticare l'altra (poi cambierà lavoro e non la vedrà più, dice lui...chissà).
Dice di provare per lei una passione bruciante e per me non più, ma che io sono metà della sua anima e si COSTRINGE a rimanere con me.
A volte lo odio per il male che mi fa, a volte mi fa tenerezza, a volte mi fa sorridere con tutti i suoi tentativi di barcamenarsi tra moglie e amante, preso com'è da questioni irrisorie se confrontate all'andamento generale della sua vita...la sua ditta è sull'orlo del fallimento.
E io? Io lo voglio ancora nella mia vita! o forse no?
... rigore & disin-canto... amica mia... questa è la formula... nessuno si costringe in un bel nulla... se lui è ancora lì con te è perché lo ha scelto... perché ritiene che, in questo momento e alle condizioni date, sia ciò che più gli conviene... il problema è un altro: TU cosa scegli per TE?... rispondi a questa domanda in tempi ragionevoli... poi agisci...
 

MK

Utente di lunga data
... rigore & disin-canto... amica mia... questa è la formula... nessuno si costringe in un bel nulla... se lui è ancora lì con te è perché lo ha scelto... perché ritiene che, in questo momento e alle condizioni date, sia ciò che più gli conviene... il problema è un altro: TU cosa scegli per TE?... rispondi a questa domanda in tempi ragionevoli... poi agisci...
 
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Old chensamurai

Guest
E allora se anche tu la pensavi cosi'....poi non importa tanto l'eta in se....quanto gli anni che passano stando da soli per me...tempo che definisco "sprecato" e che non potra' ridarmi nessuno.
... è una delle frasi più terribili che abbia mai letto in questo forum... l'in-capacità di attribuire un significato al tempo che si trascorre nella solitudine di sé stessi... come se l'unica signific-azione sia quella allo-centrata...
 
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Old chensamurai

Guest
Tipico dire cosi'....EK nella vita ci sono cose che non puoi evitare....tu credi che sia possibile arrivare o avere cio che si vuole se davvero lo si vuole....per me non e' cosi....succedono alcune cose che ti fermano....io lo chiamo destino....ma laddove per me e' cosi e non si puo' far niente perche' mi ci trovo io.....ci sono persono convinte che basti "volere" per cambiare le cose...perche' non ci si trovano...fermo restando che io sono pessimista....cmq preferisco non proseguire su questo argomento....gia son astioso sto periodo piu' che mai....parliamo d'altro o chiudiamola qui scusami
... amico mio... le "cose" sono quelle "cose" perché TU le costruisci in quel modo... chiaro?... inoltre, la reazione a quelle "cose", dopo che le hai costruite, la SCEGLI tu... non è questione di "volere"... è questione di "responsabilità"...
 

Nobody

Utente di lunga data
... rigore & disin-canto... amica mia... questa è la formula... nessuno si costringe in un bel nulla... se lui è ancora lì con te è perché lo ha scelto... perché ritiene che, in questo momento e alle condizioni date, sia ciò che più gli conviene... il problema è un altro: TU cosa scegli per TE?... rispondi a questa domanda in tempi ragionevoli... poi agisci...
Sbaglierò, ma il problema caro Chen è la consapevolezza della scelta. Sono poche le persone che coerentemente scelgono. Io credo che non siamo abituati a scelte consapevoli, vorrei dire...non siamo educati a ciò. Penso che fin da bambini il sistema educativo sia rivolto alla deresponsabilizzazione dell'individuo.
 

MK

Utente di lunga data
Sono poche le persone che coerentemente scelgono. Io credo che non siamo abituati a scelte consapevoli, vorrei dire...non siamo educati a ciò. Penso che fin da bambini il sistema educativo sia rivolto alla deresponsabilizzazione dell'individuo.
Su questo sono d'accordo con te. La consapevolezza rende difficile il controllo e quindi meglio adulti deresponsabilizzati, adatti alla società, che non si ribellano...
 
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Old chensamurai

Guest
Sbaglierò, ma il problema caro Chen è la consapevolezza della scelta. Sono poche le persone che coerentemente scelgono. Io credo che non siamo abituati a scelte consapevoli, vorrei dire...non siamo educati a ciò. Penso che fin da bambini il sistema educativo sia rivolto alla deresponsabilizzazione dell'individuo.
... aspetta Multimodi... aspetta... non tutte le scelte sono consapevoli... eppur si sceglie... magari ad un basso livello di consapevolezza e secondo "valori" e "significati" non del tutto verbalizzabili... ma si sceglie... su questo, non ci sono dubbi...

... il pensare di essere eterodiretti è un pensiero debole... il potere forte è interessato al pensiero debole... per poter continuare a manipolar-ci... per poter continuare ad essere forte... con-vincendoci che non esistono alternative...
 
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Old chensamurai

Guest
Su questo sono d'accordo con te. La consapevolezza rende difficile il controllo e quindi meglio adulti deresponsabilizzati, adatti alla società, che non si ribellano...
... che agiscono in maniera eterodiretta... senza ribellarsi... senza rendersene nemmeno conto...

... certa-mente...
 

Nobody

Utente di lunga data
... aspetta Multimodi... aspetta... non tutte le scelte sono consapevoli... eppur si sceglie... magari ad un basso livello di consapevolezza e secondo "valori" e "significati" non del tutto verbalizzabili... ma si sceglie... su questo, non ci sono dubbi...

... il pensare di essere eterodiretti è un pensiero debole... il potere forte è interessato al pensiero debole... per poter continuare a manipolar-ci... per poter continuare ad essere forte... con-vincendoci che non esistono alternative...
Infatti non ho detto che non si sceglie. Si sceglie, ma troppo spesso senza consapevolezza.
La consapevolezza è fondamentale. Scegliere senza di essa, a mio modo di vedere è quasi un non scegliere.
 
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Old chensamurai

Guest
Infatti non ho detto che non si sceglie. Si sceglie, ma troppo spesso senza consapevolezza.
La consapevolezza è fondamentale. Scegliere senza di essa, a mio modo di vedere è quasi un non scegliere.
... no, non è così... vedi, innanzitutto, mai si è completamente consapevoli... aspetti inconsapevoli di noi, sono sempre allegramente attivi e sono la parte preponderante di ogni scelta... Freud docet... l'IO rappresenta un ben misera quota del nostro apparato psichico... la consapevolezza piena non esiste... esistono diversi livelli di consapevolezza... ma questo, non toglie significato alla scelta... non la intacca... perché il significato della scelta non dipende dalla piena consapevolezza delle ragioni e delle forze che la determinano... inoltre, il linguaggio e le leggi dell'ES, non hanno nulla a che vedere con il linguaggio e le leggi dell'IO... ulteriormente, non basta essere consapevoli per sottrarsi alla scelta dettata da forze inconsapevoli... così come il nevrotico non guarisce quando diviene consapevole dei meccanismi che lo torturano... così come non ci si sbarazza di un vizio semplicemente attraverso la consapevolezza dei danni che esso può provocare...

... il controllo sociale è forte e potente proprio perché agisce inconsapevolmente... eppur sappiamo che la pubblicità ci condiziona... ne siamo consapevoli... tuttavia, comperiamo & consumiamo... spero d'esser stato abbastanza chiaro:

scegliere non è consapevolezza... anzi, a volte, la consapevolezza, impedisce la scelta...
 
Stato
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