Più che altro vedere Danny definirsi indirettamente "persona seria" invece che "svantaggiato con gravi problemi social/relazionali" è veramente da pisciarsi nelle mutande.ma hai finito di fare il corrispondente misogino dalla cina con furore?
Più che altro vedere Danny definirsi indirettamente "persona seria" invece che "svantaggiato con gravi problemi social/relazionali" è veramente da pisciarsi nelle mutande.ma hai finito di fare il corrispondente misogino dalla cina con furore?
Più che altro vedere Danny definirsi indirettamente "persona seria" invece che "svantaggiato con gravi problemi social/relazionali" è veramente da pisciarsi nelle mutande.
E come mai l'hai scelto?Ma sicuramente. In un rapporto che non funziona le responsabilitá sono di entrambi.
Sai quanto tempo ho impiegato io per capire come mai avessi scelto proprio il mio ex marito, con tutti i suoi problemi, le sue fragilitá. In un certo senso scegliamo chi in un certo momento della vita ci è più funzionale.
E questa è la colpa che condividiamo con chi abbiamo scelto e ci delude.
Poi peró io resto dell'idea che il tradimento sia una scelta individuale che spesso ha il peso di una pietra tombale sul rapporto. E questa è la grande responsabilitá di chi tradisce.
Seria, Minni, in riferimento alla sua vita relazionale/amorosa. E nelle fattispecie "seria" mi sembra DAVVERO la meno adatta delle definizioni.non vedo come tu possa permetterti di mettere in dubbio che sia una persona seria.puoi contestare le sue idee , altro non sai e non ti compete
E che senso avrebbe comunque?Un senso enorme mia cara.
Fare passare l'inferno in terra
a questa persona.
Ovvio che non parlo di scegliere le persone come al supermercato. Eppure ci si sceglie, eccome. Spesso per tanti motivi che hanno a che fare con le nostre aspettative, i nostri bisogni, le nostre paure. In ogni rapporto è così. Penso che sia importante esserne consapevoli, anche se è difficile. Proprio per non finire scaricando ogni colpa sull'altro.E come mai l'hai scelto?
Non ho mai scelto nessuno io comunque...
Non è che le persone per me sono come oggetti in uno scaffale di supermarket...
Al posto di scegliere ho sempre optato per incontrare o scontrare...
Nella vita mi sono incontrato con x e scontrato con y...
Vero il traditore ha una grande responsabilità, ma sa come scaricarla sul tradito che si trova nell'ingeneroso dovere di lasciare...
Vorrei un altro uomo. Vorrei stare con un uomo che mi dia sicurezza, fiducia, serenità. L 'uomo che ho adesso non fa per me. Assomiglia a quello storico, con il quale ho trascorso 20 anni, simpatico, brillante, allegro anche quando non è dato esserlo, sicuro di se' , conquistatore del mondo. Ma non mi frega più. L amore è andato, passato e quando lo guardo ora vedo soltanto un omino che di speciale ha proprio niente. Vorrei un uomo che avesse scelto me in ogni attimo della sua vita e invece no. Mi piace tanto un mio collega, mio coetaneo, sposato e innamorato alla follia della moglie e dei figli. Stranamente in alcuni atteggiamenti mi ricorda mio marito, ma non in Quelli piu importanti per una coppia. Cerco di non frequentarlo, di non parlarci, di non scherzarci, potrebbe accorgersi del mio innocente interesse. Mi limito a viverlo da lontano, a invidiare la moglie e a far bel viso a cattivo gioco con mio marito.
Sono cose che si capiscono solo dopo.E che senso avrebbe comunque?
Vivere con qualcuno solo per farlo stare male significa stare male noi stessi
Per me scegliere è: avere davanti tutto l'universo femminile e lì prenderne una.Ovvio che non parlo di scegliere le persone come al supermercato. Eppure ci si sceglie, eccome. Spesso per tanti motivi che hanno a che fare con le nostre aspettative, i nostri bisogni, le nostre paure. In ogni rapporto è così. Penso che sia importante esserne consapevoli, anche se è difficile. Proprio per non finire scaricando ogni colpa sull'altro.
Io alla fine sono riuscita ad accettare i tradimenti subiti proprio alla luce della consapevolezza che nel rapporto con mio marito ci ho messo del mio. E lui ha fatto altrettanto.
Non è facile, ripeto. Ma è importante per pacificarsi.
Ma figurati. Io posso scegliere anche tra due sole strade: stare con un uomo oppure non starci. Scelgo eccome.Per me scegliere è: avere davanti tutto l'universo femminile e lì prenderne una.
Non è mai scelta quando gli elementi su cui possiamo scegliere sono infinitamente pochi.
Pensa però se tu scegli di stare con lui, ma lui non ti vuole...Ma figurati. Io posso scegliere anche tra due sole strade: stare con un uomo oppure non starci. Scelgo eccome.
Lo davo per scontato quello che hai detto. Stare insieme significa scegliersi. E ho parlato di scelta reciproca, infatti.Pensa però se tu scegli di stare con lui, ma lui non ti vuole...
Puoi scegliere le strade che vuoi...ma se esse hanno il cancello chiuso...
La vedo dura...
Purtroppo o per fortuna le persone non sono mai indifferenti alle nostre scelte...
E lo vediamo tutti i giorni...
Non avevo capito sta storia della scelta reciproca...Lo davo per scontato quello che hai detto. Stare insieme significa scegliersi. E ho parlato di scelta reciproca, infatti.
Vorrei un altro uomo. Vorrei stare con un uomo che mi dia sicurezza, fiducia, serenità. L 'uomo che ho adesso non fa per me. Assomiglia a quello storico, con il quale ho trascorso 20 anni, simpatico, brillante, allegro anche quando non è dato esserlo, sicuro di se' , conquistatore del mondo. Ma non mi frega più. L amore è andato, passato e quando lo guardo ora vedo soltanto un omino che di speciale ha proprio niente. Vorrei un uomo che avesse scelto me in ogni attimo della sua vita e invece no. Mi piace tanto un mio collega, mio coetaneo, sposato e innamorato alla follia della moglie e dei figli. Stranamente in alcuni atteggiamenti mi ricorda mio marito, ma non in Quelli piu importanti per una coppia. Cerco di non frequentarlo, di non parlarci, di non scherzarci, potrebbe accorgersi del mio innocente interesse. Mi limito a viverlo da lontano, a invidiare la moglie e a far bel viso a cattivo gioco con mio marito.
Il mio collega non è speciale, almeno non per me. È una brava persona che sul posto di lavoro e anche durante qualche cena di struttura non ha mai fatto lo scemo con una sola di noi. Saremo tutte cesse ma a me è sembrato più che altro serio. Non lo idealizzo, prendo coscienza che una persona che mi aggrada fisicamente, che ha un carattere positivo e solare, sia anche molto presente nella vita dei suoi bambini e che consideri sua moglie la donna della vita.
Questo post mi ha molto colpita. Continuo a pensarci e, pur nella realtà delle tue affermazioni, c'è qualcosa che mi "disturba". Mi disturba la rassegnazione. Certamente il sogno del matrimonio pieno d'amore è irrealistico perché quell'amore iniziale pieno di passione, pur ci sia mai stato, è destinato a rientrare nell'alveo della quotidianeità e trasformarsi in un amore tranquillo. Però non riesco ad accettare che si debbano fare considerazioni di convenienza che portino ad abbozzare. Senza dire che tu fai (contro ogni evidenza del forum dove le traditrici abbondano e così pure gli uomini traditi con un grande amore per la moglie traditrice e impegnati a salvare il matrimonio) un discorso in cui "gli uomini sono fatti così". Concordo che prima di chiudere un matrimonio ci si debba pensare bene e che poi la vita è dura ma credo che chi lo fa è perché la vita in quel matrimonio è insopportabile. Chi credi possa farlo con leggerezza? Magari con leggerezza si tradisce (o ci si sposa) ma non ci si separa. Non pensi?Ma questo lo vorremmo tutte e forse, dico forse, non ci andrebbe bene lo stesso perché apparirebbe troppo perfetto e finirebbe con l'opprimerci.
Anche il troppo amore può essere ingombrante in fondo.
Secondo me una cosa brutta come il tradimento va vista anch'essa nel giusto contesto. Va cioè valutato l'intero periodo in cui siete stati insieme.
Se si è trattata di una fase nella vita della coppia e tutto il resto è pieno di significato positivo quanto a condivisione e armonia fra di voi, perché non tentare ancora di ricostruire un rapporto che valga la pena di essere vissuto insieme?
Come ti hanno detto altri, il prato del vicino appare sempre più verde, ma spesso è proprio solo apparenza...
Di persone serie al mondo ce ne sono, ma pensi che anche queste non commettano mai delle cavolate, non facciano mai azioni irresponsabili?
Senza dubbio ce ne saranno di più seri e serissimi quanto a rapporti di coppia e a te non è toccata questa sorte, ma questo non vuol dire che tuo marito sia da buttare alle ortiche.
Ha mancato (e di brutto) ma il resto della vita come è stato con te?
E poi ascolta bene:
il pericolo di una scelta drastica è quello di ritrovarsi da sole con dei figli da crescere, perché si sa che i padri, pur con l'affidamento condiviso, non parteciperanno mai tanto attivamente alla loro gestione quanto le madri e purtroppo, si sa come vanno certe cose: i figli fanno da deterrente ad un possibile avvicinamento maschile e gli uomini lo sanno bene che il pacco completo non conviene mai loro.
Quindi, avresti intorno un vuoto affettivo comunque, magari saresti circondata da avventurieri furbetti, ma che te ne fai poi sul piano pratico se hai sete di sentimenti?
Se, al contrario, senti che ogni giorno che passa è un giorno sprecato e le tue giornate sono all'insegna del risentimento e tormento, allora decidi per quel passo, ma pesando bene le conseguenze a cui andrai incontro.
Chi ti parla non avrebbe mai immaginato che ora potessi esprimermi così, fuori dagli idealismi e dagli schemi etici per cui lo stare insieme era indissolubilmente legato all'amore, ora ho capito che il matrimonio è frutto di compromessi e va visto in un'altra ottica che va oltre.
Questo post mi ha molto colpita. Continuo a pensarci e, pur nella realtà delle tue affermazioni, c'è qualcosa che mi "disturba". Mi disturba la rassegnazione. Certamente il sogno del matrimonio pieno d'amore è irrealistico perché quell'amore iniziale pieno di passione, pur ci sia mai stato, è destinato a rientrare nell'alveo della quotidianeità e trasformarsi in un amore tranquillo. Però non riesco ad accettare che si debbano fare considerazioni di convenienza che portino ad abbozzare. Senza dire che tu fai (contro ogni evidenza del forum dove le traditrici abbondano e così pure gli uomini traditi con un grande amore per la moglie traditrice e impegnati a salvare il matrimonio) un discorso in cui "gli uomini sono fatti così". Concordo che prima di chiudere un matrimonio ci si debba pensare bene e che poi la vita è dura ma credo che chi lo fa è perché la vita in quel matrimonio è insopportabile. Chi credi possa farlo con leggerezza? Magari con leggerezza si tradisce (o ci si sposa) ma non ci si separa. Non pensi?
Questo post mi ha molto colpita. Continuo a pensarci e, pur nella realtà delle tue affermazioni, c'è qualcosa che mi "disturba". Mi disturba la rassegnazione. Certamente il sogno del matrimonio pieno d'amore è irrealistico perché quell'amore iniziale pieno di passione, pur ci sia mai stato, è destinato a rientrare nell'alveo della quotidianeità e trasformarsi in un amore tranquillo. Però non riesco ad accettare che si debbano fare considerazioni di convenienza che portino ad abbozzare. Senza dire che tu fai (contro ogni evidenza del forum dove le traditrici abbondano e così pure gli uomini traditi con un grande amore per la moglie traditrice e impegnati a salvare il matrimonio) un discorso in cui "gli uomini sono fatti così". Concordo che prima di chiudere un matrimonio ci si debba pensare bene e che poi la vita è dura ma credo che chi lo fa è perché la vita in quel matrimonio è insopportabile. Chi credi possa farlo con leggerezza? Magari con leggerezza si tradisce (o ci si sposa) ma non ci si separa. Non pensi?
OvvioCiao Brunetta,
quoto ... :up:
inoltre, se si guardano le statistiche, tradiscono entrambi i sessi ...
stanno quasi alla pari ...
di conseguenza ... non centra l'appartenenza sessuale, ma chi si è!
quanti alibi ... solo per non voler vedere ...
sienne