L'esclusività ... ci rende liberi?

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tenebroso67

Utente di lunga data
Ma sai che proprio stanotte pensavo al dilemma tra piacere di avere l'esclusiva e dolore di essere esclusi?
Eh ma scusa...
Io ti intorterei volentieri...ma hai moroso geloso no?
Magari è alto do metri no?
Magari mi pista no?
Dai Conte non ti preoccupare
vengo a difenderti.....cosi "pista" me invece che te.....:mrgreen::mrgreen:
Tanto la settimana scorsa mi hanno di nuovo rotto il naso in allenamento....:mad:
 

MK

Utente di lunga data
perchè diamo cosi importanza al tradimento?
voglio dire.. siamo traditi ogni santo giorno,
dai nostri politici,
nel lavoro,
nelle amicizie
... dai nostri vicini di casa.
eppure a questo tradimento diamo più forza di un tumore ai polmoni.
perchè?
forse è L'esclusività
che tutti, per "necessariamente" innamorarci,
ad essere stata ingannata?
se perdo l'esclusività di un rapporto, di una storia, perdo me.


l'esclusività è stata ingannata non noi.
Come dire ..il mondo è cosi, ma io ripongo tutto in te.
se cade l'ultima diga, cade tutto.
ma io ti dico che sei sempre tu.

l'essere e sentirsi esclusivi, unici e i soli
per qualcuno,
ci rende liberi o schiavi?
Non perdo me. Quello non è amore ma dipendenza. Perdo quella parte di me che avevo affidato all'altro. Senza esclusività il rapporto non esiste. Ci può essere affetto ma l'amore è un'altra cosa.
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
Dai Conte non ti preoccupare
vengo a difenderti.....cosi "pista" me invece che te.....:mrgreen::mrgreen:
Tanto la settimana scorsa mi hanno di nuovo rotto il naso in allenamento....:mad:
ti alleni per difendere conte? :D
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
ma scusate, senza l'esclusività l'altro potrebbe esser classificato come amico, o al massimo trombamico... ma questo è un mio pensiero...
 
ti alleni per difendere conte? :D
Beh perchè no?
Sai che una tizia mi sta tanto dietro perchè vuole convincermi dello zen...
Allora vado in libreria a cercare qualcosa sullo zen no?
E pensa un po' fatalità mi imbatto in un bellissimo libello che recita lo zen e l'arte di scopare...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 
ma scusate, senza l'esclusività l'altro potrebbe esser classificato come amico, o al massimo trombamico... ma questo è un mio pensiero...
mia cara...
Schopenhauer lo disse ad hegel...vuoi la tua categoria? Eccotela: sei una testa di legno.
Classificare è sempre pernicioso...
 

Ultimo

Escluso
A parere mio confondete l'amore. chi parla di amore romantico, chi parla di amore maturo e consapevole. Nelle ultime pagine dice il a parte il conte parlate tutti di amore romantico.

Se non ci chiudiamo in un involucro di menzogne e ci apriamo anche soltanto ad un discorso richiamante e chiamato tradimento.net ci accorgiamo attraverso dei nick che l'esclusività viene data. Chi a un'amante chi a diversi, chi invece no. Se poi dobbiamo andare a discutere se è giusto oppure no, allora il discorso cambia. E cambia sempre attenendosi al forum e a quello che ne esce fuori attraverso le varie idee di amore.
 

Diletta

Utente di lunga data
Non perdo me. Quello non è amore ma dipendenza. Perdo quella parte di me che avevo affidato all'altro. Senza esclusività il rapporto non esiste. Ci può essere affetto ma l'amore è un'altra cosa.


Hai detto bene: quella parte di me.
Ma è una parte, non è il tutto che si affida all'altro.
Penso che l'amore vada al di là della mera esclusività fisica. Non dico che non sia importante, ma non lo è forse meno di quella sentimentale, affettiva?
Se si cede ad una tentazione che nulla ha a che vedere con il rapporto della coppia, perché non potrebbe essere visto come un fatto contingente e separarlo dalla coppia?
Mi chiedo il perché tutta questa intransigenza, ma comunque mi sto interrogando anch'io.
 

Ultimo

Escluso
Hai detto bene: quella parte di me.
Ma è una parte, non è il tutto che si affida all'altro.
Penso che l'amore vada al di là della mera esclusività fisica. Non dico che non sia importante, ma non lo è forse meno di quella sentimentale, affettiva?
Se si cede ad una tentazione che nulla ha a che vedere con il rapporto della coppia, perché non potrebbe essere visto come un fatto contingente e separarlo dalla coppia?
Mi chiedo il perché tutta questa intransigenza, ma comunque mi sto interrogando anch'io.


Semplice, stiamo su un forum che parla di tradimento, dove la sofferenza deve ancora essere smaltita, dove il rapportarsi giornaliero apre nuovi orizzonti e assimilarli non è facile, ci vuole tempo, ci vuole volerlo, ci vuole pazienza e volontà nell'accettarlo. ti ricordo inoltre che tanti di noi hanno una certa età ed è difficile cambiare anche se consapevoli di "false verità acquisite".
 
Hai detto bene: quella parte di me.
Ma è una parte, non è il tutto che si affida all'altro.
Penso che l'amore vada al di là della mera esclusività fisica. Non dico che non sia importante, ma non lo è forse meno di quella sentimentale, affettiva?
Se si cede ad una tentazione che nulla ha a che vedere con il rapporto della coppia, perché non potrebbe essere visto come un fatto contingente e separarlo dalla coppia?
Mi chiedo il perché tutta questa intransigenza, ma comunque mi sto interrogando anch'io.
intransigenza?
dovrebbe essere una scelta comune e compiaciuta...non è obbligatorio .
poi , sai, cedere ad una tentazione può succedere solo in presenza di esclusività, altrimenti si tratterà di normale amministrazione
 

Ultimo

Escluso
Ma, nel terminare un rapporto, un qualsiasi rapporto, l'esclusività che fine fa?

E, si chiama ancora esclusività se non la diamo più ad una persona e la diamo per scelta condivisa ad un'altra?
 

Diletta

Utente di lunga data
[/B]Semplice, stiamo su un forum che parla di tradimento, dove la sofferenza deve ancora essere smaltita, dove il rapportarsi giornaliero apre nuovi orizzonti e assimilarli non è facile, ci vuole tempo, ci vuole volerlo, ci vuole pazienza e volontà nell'accettarlo. ti ricordo inoltre che tanti di noi hanno una certa età ed è difficile cambiare anche se consapevoli di "false verità acquisite".

Sì, ha perfettamente ragione.
Ci vuole tempo e volerlo, anche se la sola volontà non basta, ma è parte integrante del difficile percorso.
Sì, tanto tempo...
 

Diletta

Utente di lunga data
intransigenza?
dovrebbe essere una scelta comune e compiaciuta...non è obbligatorio .
poi , sai, cedere ad una tentazione può succedere solo in presenza di esclusività, altrimenti si tratterà di normale amministrazione


Intransigenza da parte di chi ha subito.
A volte sforzarsi di capire per il bene comune, per preservare cioè tutto il bello che si è costruito fino ad allora, è un atto dovuto alla coppia stessa, che merita una possibilità per quanto detto sopra.
Hai detto bene: la fedeltà è una scelta, ma proprio perché siamo umani può capitare che venga disattesa per mille motivi e questo non vuol dire che non sia più valida quella scelta.
 
Ultima modifica:

JON

Utente di lunga data
Hai detto bene: quella parte di me.
Ma è una parte, non è il tutto che si affida all'altro.
Penso che l'amore vada al di là della mera esclusività fisica. Non dico che non sia importante, ma non lo è forse meno di quella sentimentale, affettiva?
Se si cede ad una tentazione che nulla ha a che vedere con il rapporto della coppia, perché non potrebbe essere visto come un fatto contingente e separarlo dalla coppia?
Mi chiedo il perché tutta questa intransigenza, ma comunque mi sto interrogando anch'io.
Si, ma finchè l'esclusività fisica viene rispettata anche la sfera sentimentale ha un connotato diverso e determinato dallo "status speciale" offerto da quell'esclusività. Non si può negarlo.

Intransigenza, premesso che ognuno pone i propri paletti a sostentamento della relazione, bisogna dire che rappresenta un bisogno strettamente personale. Quando la crisi coinvolge un componente della coppia e di conseguenza la coppia stessa bisognerebbe riformulare quel bisogno, che altro non è che credenza nell'esclusività, e valutare se vi sono motivi più validi su cui rifondare quella relazione. Ma per farlo credo sia comunque necessario un rientro alla fedeltà. Cioè, assumere che non siamo cosi speciali da garantire una fedeltà ideale come una chimera, ma che sulla base dei nostri desideri e scelte possiamo offrire rispetto che, ben motivato, è sicuramente più tangibile della tanto agognata esclusività.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A parere mio confondete l'amore. chi parla di amore romantico, chi parla di amore maturo e consapevole. Nelle ultime pagine dice il a parte il conte parlate tutti di amore romantico.

Se non ci chiudiamo in un involucro di menzogne e ci apriamo anche soltanto ad un discorso richiamante e chiamato tradimento.net ci accorgiamo attraverso dei nick che l'esclusività viene data. Chi a un'amante chi a diversi, chi invece no. Se poi dobbiamo andare a discutere se è giusto oppure no, allora il discorso cambia. E cambia sempre attenendosi al forum e a quello che ne esce fuori attraverso le varie idee di amore.
A me sembra che la maggior parte abbia fatto un discorso di lealtà. L'esclusività deve essere rispettata all'interno di una relazione (matrimoniale o di una settimana) se in quella relazione ci è accordati per l'esclusività.
Il fatto è che la maggior parte delle relazioni neppure sussisterebbe se non ci fosse questo patto fondante di esclusività e di lealtà.
Chi si prenderebbe un socio che non garantisse lealtà alla società?
Il sesso può far parte del pacchetto o no.
Però non si può sottoscrivere un patto con una riserva sconosciuta all'altro sottoscrittore, anche se scritte in piccolo le clausole devono essere tutte esplicite.
Patti chiari "relazione" lunga.
In base ai patti ci si fida e ci si affida. Senza il patto chi si affiderebbe?
Per questo il tradimento è tale perché uno dei due non ha rispettato il patto e neppure ha contrattato un nuovo patto.
Chi tradisce non ha il coraggio di mettere in chiaro che vuole ricontrattare perché sa che perderebbe il contratto che per altri versi vuole mantenere.
Si sa che, dopo ipocrita o incoerente, la peggiore offesa che rifiuta ogni traditore è quella di mancare di coraggio al punto che arriva ad accusare il tradito di non aver voluto vedere quello che il traditore si è impegnato ad occultare o quantomeno a velare con molta cura.
Per me l'idea romantica c'entra poco. Ci sono rapporti esclusivi in tutti i campi e di romantico non hanno nulla.
 
Intransigenza da parte di chi ha subito.
A volte sforzarsi di capire per il bene comune, per preservare cioè tutto il bello che si è costruito fino ad allora, è un atto dovuto alla coppia stessa, che merita una possibilità per quanto detto sopra.
Hai detto bene: la fedeltà è una scelta, ma proprio perché siamo umani può capitare che venga disattesa per mille motivi e questo non vuol dire che non sia più valida quella scelta.
sì, certo .però qui in questione era l'esclusività....che poi venga violata spesso e volentieri è un secondo passaggio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, ma finchè l'esclusività fisica viene rispettata anche la sfera sentimentale ha un connotato diverso e determinato dallo "status speciale" offerto da quell'esclusività. Non si può negarlo.

Intransigenza, premesso che ognuno pone i propri paletti a sostentamento della relazione, bisogna dire che rappresenta un bisogno strettamente personale. Quando la crisi coinvolge un componente della coppia e di conseguenza la coppia stessa bisognerebbe riformulare quel bisogno, che altro non è che credenza nell'esclusività, e valutare se vi sono motivi più validi su cui rifondare quella relazione. Ma per farlo credo sia comunque necessario un rientro alla fedeltà. Cioè, assumere che non siamo cosi speciali da garantire una fedeltà ideale come una chimera, ma che sulla base dei nostri desideri e scelte possiamo offrire rispetto che, ben motivato, è sicuramente più tangibile della tanto agognata esclusività.
:up:
Si deve esplicitare per garantire l'esclusività della lealtà.
 
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