Una mano addormentata

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Ecate

Utente di lunga data
In realtà ci sono ottime probabilità tu abbia centrato il punto.
Come ho detto, non è facile giudicarsi con obiettività e questo genere di feedack sono più rari dei diamanti.
Leggendolo.. Non so come mi vedano gli occhi degli altri, ma potresti benissimo aver ragione ed essere esattamente il problema.
E, paradossalmente, tende a convincermi ancora di più che non è possibile per me avere un rapporto soddisfacente. Quel genere di entusiasmo non lo posso "fabbricare". Ed evidentemente le persone cercano quello, e io ne sono sprovvisto. E neppure saprei dove andarlo a cercare questo entusiasmo e ottimismo che la gente vuole.
Ci sono buone possibilità che tu mi abbia spiegato bene il perché non ho i rapporti umani che vorrei.
Quello che hai scritto spiega in effetti moltissimo.
Mi resta da capire dove trovarlo questo "entusiasmo" o ottimismo di cui parli...
Depressione? La depressione si cura, oggi meglio che ieri. Ma ho la sensazione che tu questo lo sappia benissimo.
 

feather

Utente tardo
Spero tu abbia almeno un vero amico, non ne servono molti, ne basta uno.
Credo che Nausicaa abbia abbia spiegato molto bene il perché non posso avere questo tipo di amicizie. Un altro del forum, credo Leda (vado a memoria) mi aveva definito "accartocciato su me stesso". Credo fosse un altro modo per definire quello che Nausicaa ha espresso.
E appunto spiega perché le persone provano, quando va bene, indifferenza per la mia presenza se non un vago fastidio.
Per provare le sensazioni che bramo avrei bisogno di un vero amico o una compagna ed è proprio questo mio bisogno a rendermi impossibile quel rapporto di cui ho bisogno. Sembra un loop senza una via d'uscita.. Meno rapporti umani soddisfacenti ho e più mi "accartoccio", e più lo faccio e meno rapporti umani avrò.. e così via..
 

Nausicaa

sfdcef
Credo che Nausicaa abbia abbia spiegato molto bene il perché non posso avere questo tipo di amicizie. Un altro del forum, credo Leda (vado a memoria) mi aveva definito "accartocciato su me stesso". Credo fosse un altro modo per definire quello che Nausicaa ha espresso.
E appunto spiega perché le persone provano, quando va bene, indifferenza per la mia presenza se non un vago fastidio.
Per provare le sensazioni che bramo avrei bisogno di un vero amico o una compagna ed è proprio questo mio bisogno a rendermi impossibile quel rapporto di cui ho bisogno. Sembra un loop senza una via d'uscita.. Meno rapporti umani soddisfacenti ho e più mi "accartoccio", e più lo faccio e meno rapporti umani avrò.. e così via..
Nananananah.

Questo è IL tuo errore.

Non ho spiegato il perchè tu non puoi. Al massimo, se ci ho azzeccato e mica è detto, ho spiegato come mai non le hai ORA.

Continui a cercare soluzioni al di fuori di te, continui a scandagliare l'impossibilità di cambiamento, in un circolo vizioso che ti deresponsabilizza dal vincere questa situazione.

Prima trovi valore in te stesso e nella tua vita, e se non c'è, lo crei -volontariato, obiettivo sul lavoro, obiettivo di fare la maratona, obiettivo di imparare a suonare uno strumento, che cavolo ne so.
E poi, vedrai, "magicamente" i rapporti tanto agognati arrivano.
 

lolapal

Utente reloaded
Credo che Nausicaa abbia abbia spiegato molto bene il perché non posso avere questo tipo di amicizie. Un altro del forum, credo Leda (vado a memoria) mi aveva definito "accartocciato su me stesso". Credo fosse un altro modo per definire quello che Nausicaa ha espresso.
E appunto spiega perché le persone provano, quando va bene, indifferenza per la mia presenza se non un vago fastidio.
Per provare le sensazioni che bramo avrei bisogno di un vero amico o una compagna ed è proprio questo mio bisogno a rendermi impossibile quel rapporto di cui ho bisogno. Sembra un loop senza una via d'uscita.. Meno rapporti umani soddisfacenti ho e più mi "accartoccio", e più lo faccio e meno rapporti umani avrò.. e così via..
Il punto è, a mio modesto avviso, che prima dovresti avere un buon rapporto con te stesso, dovresti essere tu il primo ad accettare te stesso, perché questo traspare e gli altri sentono che non sei trasparente, come se ci fosse un nucleo di te che hai timore a esternare, quindi può scattare della diffidenza. Sempre secondo la mia psicologia spicciola... :smile:
 

lolapal

Utente reloaded
Nananananah.

Questo è IL tuo errore.

Non ho spiegato il perchè tu non puoi. Al massimo, se ci ho azzeccato e mica è detto, ho spiegato come mai non le hai ORA.

Continui a cercare soluzioni al di fuori di te, continui a scandagliare l'impossibilità di cambiamento, in un circolo vizioso che ti deresponsabilizza dal vincere questa situazione.

Prima trovi valore in te stesso e nella tua vita, e se non c'è, lo crei -volontariato, obiettivo sul lavoro, obiettivo di fare la maratona, obiettivo di imparare a suonare uno strumento, che cavolo ne so.
E poi, vedrai, "magicamente" i rapporti tanto agognati arrivano.
:up:
Ecco, Nausicaa lo dice benissimo quello che volevo dire io! :smile:
 

Nausicaa

sfdcef
Ma poi, mi chiedo...

Cosa dovrebbe essere una persona, o tu, per essere "degna" ai tuoi occhi?
Dobbiamo essere tutti ricercatori, filosofi, esploratori, uomini e donne che spandono saggezza e coraggio e che puntano verso l'infinito ed oltre?

Quale è la tua idea di persona? Una persona "normale" è degna di esistere? Che cosa è normale?

Se una persona non ha altra ambizione che quella di avere una bella famiglia, cosa te la fa considerare da poco? Se non legge e non vuole "migliorarsi", magari fa le confetture più buone del mondo, magari è una mamma particolarmente attenta, magari ha un cuore buono ed è amata da tutti i vicini.

Magari, una parte del tuo sentimento di sfiducia verso gli altri viene anche da un pizzico di "invidia"? "perchè loro sembrano così contenti e io invece no?" Oppure, per consolarti, "io non riesco ad essere soddisfatto, evidentemente solo i mediocri riescono ad essere soddisfatti" oppure "in realtà non sono soddisfatti, è tutta una questione di facciata"

Ripeto, magari abiti davvero nel buco più buco di tutta la terra, solo che visto che non hai mai trovato situazioni diverse, dubito. Visto che, ripeto alziamo la manina, rapporti come quelli che sogni esistono, diamine.

Ciccio, guarda che davvero ci vuole poco.
La vedi molto, ma molto più dura di quel che è.
Un poco di depressione, un poco di pigrizia esistenziale, un poco di rassegnazione imbelle, un poco di delusione di te stesso.
Prova con lo psicologo, e spiega a tua moglie il termine.

Non so il tuo lavoro, la tua vita, ma DI CERTO ci sono cose che ti puoi proporre, piccole cose, piccole vittorie da perseguire.
 

JON

Utente di lunga data
Ma poi, mi chiedo...

Cosa dovrebbe essere una persona, o tu, per essere "degna" ai tuoi occhi?
Dobbiamo essere tutti ricercatori, filosofi, esploratori, uomini e donne che spandono saggezza e coraggio e che puntano verso l'infinito ed oltre?

Quale è la tua idea di persona? Una persona "normale" è degna di esistere? Che cosa è normale?

Se una persona non ha altra ambizione che quella di avere una bella famiglia, cosa te la fa considerare da poco? Se non legge e non vuole "migliorarsi", magari fa le confetture più buone del mondo, magari è una mamma particolarmente attenta, magari ha un cuore buono ed è amata da tutti i vicini.

Magari, una parte del tuo sentimento di sfiducia verso gli altri viene anche da un pizzico di "invidia"? "perchè loro sembrano così contenti e io invece no?" Oppure, per consolarti, "io non riesco ad essere soddisfatto, evidentemente solo i mediocri riescono ad essere soddisfatti" oppure "in realtà non sono soddisfatti, è tutta una questione di facciata"

Ripeto, magari abiti davvero nel buco più buco di tutta la terra, solo che visto che non hai mai trovato situazioni diverse, dubito. Visto che, ripeto alziamo la manina, rapporti come quelli che sogni esistono, diamine.

Ciccio, guarda che davvero ci vuole poco.
La vedi molto, ma molto più dura di quel che è.
Un poco di depressione, un poco di pigrizia esistenziale, un poco di rassegnazione imbelle, un poco di delusione di te stesso.
Prova con lo psicologo, e spiega a tua moglie il termine.

Non so il tuo lavoro, la tua vita, ma DI CERTO ci sono cose che ti puoi proporre, piccole cose, piccole vittorie da perseguire.
Generalmente la tecnica di "affossare" il prossimo è tesa ad autoelevarsi quando una determinata condizione ci fa sentire a disagio.

Comunque concordo, ci vuole davvero poco. Basterebbe un interesse condiviso con le persone giuste, niente di esoterico. E poi, bisogna imparare a credere in se stessi, cosicchè anche una condizione pari alla solitudine sia semplicemente una condizione scelta e non temuta.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Credo che Nausicaa abbia abbia spiegato molto bene il perché non posso avere questo tipo di amicizie. Un altro del forum, credo Leda (vado a memoria) mi aveva definito "accartocciato su me stesso". Credo fosse un altro modo per definire quello che Nausicaa ha espresso.
E appunto spiega perché le persone provano, quando va bene, indifferenza per la mia presenza se non un vago fastidio.
Per provare le sensazioni che bramo avrei bisogno di un vero amico o una compagna ed è proprio questo mio bisogno a rendermi impossibile quel rapporto di cui ho bisogno. Sembra un loop senza una via d'uscita.. Meno rapporti umani soddisfacenti ho e più mi "accartoccio", e più lo faccio e meno rapporti umani avrò.. e così via..

fede guarda
te lo dico ...non te lo dico ...
anzi si te lo dico
anche se non ne terrai conto vosto che ti piace compatirti ed essere compatito:
Che pecola che sei!!!
ecco perchè non trovi la persona che fa per te , neanche amici che se tanto mi da tanto
fuggono a gambe levate prima di tagliarsi le vene ....
E comincio anche a pensare che anche la tua tanto amata amante :D se la sia data a gambe levate
cercava forse uno che la facesse stare allegra in fondo a quanto racconti nella sua vita di coppia non se la passa molto bene e si ritrova una palla al piede ....


Scusa le mie parole ma davvero sei petulante


Esclusivamente Imho
 

feather

Utente tardo
Continui a cercare soluzioni al di fuori di te, continui a scandagliare l'impossibilità di cambiamento, in un circolo vizioso che ti deresponsabilizza dal vincere questa situazione.
Mah.. Non è tanto un togliermi la responsabilità del problema.. è che proprio non so come risolverlo..

Cosa dovrebbe essere una persona, o tu, per essere "degna" ai tuoi occhi?
Dobbiamo essere tutti ricercatori, filosofi, esploratori, uomini e donne che spandono saggezza e coraggio e che puntano verso l'infinito ed oltre?

Quale è la tua idea di persona? Una persona "normale" è degna di esistere? Che cosa è normale?

Magari, una parte del tuo sentimento di sfiducia verso gli altri viene anche da un pizzico di "invidia"? "perchè loro sembrano così contenti e io invece no?

Ciccio, guarda che davvero ci vuole poco.
La vedi molto, ma molto più dura di quel che è.

Non so il tuo lavoro, la tua vita, ma DI CERTO ci sono cose che ti puoi proporre, piccole cose, piccole vittorie da perseguire.
Non ho il profilo standard di una persona "degna". Mi sono sempre rifiutato di ragionare in questi termini. L'unica costante che ci vedo è il migliorarsi. Sono sempre stato abituato a mettere in dubbio tutto. Questo mi ha portato da un lato a non avere punti fissi ai quali appoggiarmi, che hai i suoi vantaggi, ma anche tanti svantaggi e dall'altro lato a vedere il miglioramento di sé come unico processo degno di essere perseguito.
Le piccole vittorie che citi, le vedo appunto piccole. Non le vedo come un qualcosa di sostanziale. Forse sono io che punto troppo in alto, può essere. Forse il segreto sta nell'accontentarsi appunto delle piccole vittorie, non so, sono molto confuso in merito.
È sicuramente invidio gli altri per la loro serenità e soddisfazione di sé. Che appunto, mi sembra sia ottenuta quasi senza sforzo.
Ma non credo che questa invidia arrivi ad appannarmi il giudizio sugli altri.
 

feather

Utente tardo
davvero sei petulante
Si, l'ha già detto Nausicaa qualche post fa. Anche se in maniera molto più circostanziata e utile.
E si, è molto probabile che l'amante se ne sia andata per il motivo che dici. Molto probabile.

P.S.: Esiste la funzione "lista utenti ignorati" per gli utenti petulanti. Funziona meravigliosamente. Ti nasconde i post dei petulanti. Ti fa risparmiare un mucchio di tempo.
 
Ultima modifica:

feather

Utente tardo
Quanto mi è stato detto è stato illuminante e lo trovo molto vero.
Solo sul fatto che cerchi di de-responsabilizzarmi non sono troppo d'accordo.
Non ho mai pensato che il problema non fossi io. È probabile che abbia cercato le soluzioni "fuori". Perché davvero non ho idea di dove cercarla. Ma non ho mai deciso che la colpa sia fuori da me.
 

Nausicaa

sfdcef
Mah.. Non è tanto un togliermi la responsabilità del problema.. è che proprio non so come risolverlo..



Non ho il profilo standard di una persona "degna". Mi sono sempre rifiutato di ragionare in questi termini. L'unica costante che ci vedo è il migliorarsi. Sono sempre stato abituato a mettere in dubbio tutto. Questo mi ha portato da un lato a non avere punti fissi ai quali appoggiarmi, che hai i suoi vantaggi, ma anche tanti svantaggi e dall'altro lato a vedere il miglioramento di sé come unico processo degno di essere perseguito.
Le piccole vittorie che citi, le vedo appunto piccole. Non le vedo come un qualcosa di sostanziale. Forse sono io che punto troppo in alto, può essere. Forse il segreto sta nell'accontentarsi appunto delle piccole vittorie, non so, sono molto confuso in merito.
È sicuramente invidio gli altri per la loro serenità e soddisfazione di sé. Che appunto, mi sembra sia ottenuta quasi senza sforzo.
Ma non credo che questa invidia arrivi ad appannarmi il giudizio sugli altri.
Ok, il miglioramento di te è l'obiettivo.
Ma perchè diamine ti serve qualcuno per farlo?
Pure per fare palestra l'allenatore mica è indispensabile. E non si tratta di palestra.

Cerca di essere il padre migliore, il marito più disponibile, il vicino più attento, il lavoratore più serio.
Non perderti le cose belle della vita, vai al cinema, leggi, sogna, informati.
Sorridi, guardati intorno.
Cucina qualcosa di buono e portalo in ufficio, o offrilo ai vicini, organizza una festa per tuo figlio.

Sì, vero, ora che ci penso, sì, non possiamo essere "migliori" a prescindere, la persona che sono, io la sento in relazione agli altri.
Ma non in un rapporto tipo sparring partner, per cui senza "la" persona non posso combinare nulla.

Modi per migliorarti, te ne ho detto. Volontariato, disponibilità agli altri, ascolto.
Corso di barca a vela, impara una lingua e insegnala a tuo figlio.
Leggi 'sto diamine di forum e commenta gli altri, invece di girellare principalmente qui.

Non esistono cambiamenti bruschi. Un pò alla volta. Apriti. Datti una possibilità.
 

feather

Utente tardo
Continui a cercare soluzioni al di fuori di te, continui a scandagliare l'impossibilità di cambiamento, in un circolo vizioso che ti deresponsabilizza dal vincere questa situazione.
Continuo a pensare... impossibilità del cambiamento dici... ma cosa diamine dovrei cambiare mi chiedo.. Accontentarsi di qualcosa che non mi accontenta? Punto semplicemente troppo in alto per le mie capacità? Sono solo il solito bambino viziato che vuole la luna?
Non so.. ci sto riflettendo....
 

Nausicaa

sfdcef
Quanto mi è stato detto è stato illuminante e lo trovo molto vero.
Solo sul fatto che cerchi di de-responsabilizzarmi non sono troppo d'accordo.
Non ho mai pensato che il problema non fossi io. È probabile che abbia cercato le soluzioni "fuori". Perché davvero non ho idea di dove cercarla. Ma non ho mai deciso che la colpa sia fuori da me.

Sicuro?
Dire che un grosso problema è il posto dove vivi, i limiti della gente che frequenti, e che questo vale più o meno ovunque, per me è dire che la colpa è fuori. Se non a parole, sembra che tu lo pensi.
Il problema è tuo, ma non puoi risolverlo perchè l'ambiente non te lo consente.
 

Nausicaa

sfdcef
Continuo a pensare... impossibilità del cambiamento dici... ma cosa diamine dovrei cambiare mi chiedo.. Accontentarsi di qualcosa che non mi accontenta? Punto semplicemente troppo in alto per le mie capacità? Sono solo il solito bambino viziato che vuole la luna?
Non so.. ci sto riflettendo....

Non lo so.

Che cosa vuoi? Punti troppo in alto? Bo. A cosa punti?

Dimmi qualcosa di pratico.
Escludi "avere un rapporto profondo e bla bla bla". Qualcosa di pratico. Casa, lavoro, figlio, quello che vuoi, ma che non sia vago.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Si, l'ha già detto Nausicaa qualche post fa. Anche se in maniera molto più circostanziata e utile.
E si, è molto probabile che l'amante se ne sia andata per il motivo che dici. Molto probabile.

P.S.: Esiste la funzione "lista utenti ignorati" per gli utenti petulanti. Funziona meravigliosamente. Ti nasconde i post dei petulanti. Ti fa risparmiare un mucchio di tempo.

ma smettila di fare il permaloso!!

Cosi non vai da nessuna parte ...non trovi nessuna soluzione ...
Perchè mai dovrei ignorare ?
Ho detto coma la penso se non ti va ignorami tu ...
facile star qui a parlare di cosa cerchi , non cerchi , hai trovato ,non hai trovato e più lo fai più ti chiudi in te stesso
e più ti convinci che quello che vedi all'interno della tua famiglia è vero ...
perchè qui chi è sereno ha ottenuto questo facilmente ...
niente è facile e nessuno trova niente dietro l'angolo
la maggior parte della gente qui che ora leggi serena e tranquilla ci è arrivata
con lacrime amare ...
e a questo tu non mi sembri ancora pronto per qualche sorta di paure di cui ancora non ti sei liberato...
 

feather

Utente tardo
Ok, il miglioramento di te è l'obiettivo.
Ma perchè diamine ti serve qualcuno per farlo?
Non mi serve qualcuno per farlo. O meglio, non dovrebbe. Solo che con determinate compagne ci riesco, finché appunto non scappano. Da solo.. non so da che parte cominciare.

Cerca di essere il padre migliore, il marito più disponibile, il vicino più attento, il lavoratore più serio.
Non perderti le cose belle della vita, vai al cinema, leggi, sogna, informati.
Sorridi, guardati intorno.
Tutte cose che già faccio...
Ma senza dividerle con una compagna.. Perdono gran parte del senso, della gioia... Le faccio, mi piace farle. Ma senza qualcuno a fianco... hanno un sapore infinitamente più insipido.
Lo so, e hai ragione, non dovrebbe essere così. Ma per me lo è. E non saprei neanche dire il perché.

Leggi 'sto diamine di forum e commenta gli altri, invece di girellare principalmente qui.
Ci stavo pensando proprio poco fa.. E poi mi sono detto: come posso aiutare gli altri se non riesco manco a risolvere i miei di problemi?
Andresti tu da un medico che non sa curarsi un'influenza? O da un psichiatra schizofrenico o uno psicologo nevrotico?
 

feather

Utente tardo
la maggior parte della gente qui che ora leggi serena e tranquilla ci è arrivata
con lacrime amare ...
e a questo tu non mi sembri ancora pronto per qualche sorta di paure di cui ancora non ti sei liberato...
Lacrime amare... io neanche ci riesco a piangere.. anche quando lo vorrei...
E cosa dovrei essere pronto a piangere? Sapessi almeno quello sarebbe già un ottimo inizio.
 

Nausicaa

sfdcef
Non mi serve qualcuno per farlo. O meglio, non dovrebbe. Solo che con determinate compagne ci riesco, finché appunto non scappano. Da solo.. non so da che parte cominciare.



Tutte cose che già faccio...
Ma senza dividerle con una compagna.. Perdono gran parte del senso, della gioia... Le faccio, mi piace farle. Ma senza qualcuno a fianco... hanno un sapore infinitamente più insipido.
Lo so, e hai ragione, non dovrebbe essere così. Ma per me lo è. E non saprei neanche dire il perché.



Ci stavo pensando proprio poco fa.. E poi mi sono detto: come posso aiutare gli altri se non riesco manco a risolvere i miei di problemi?
Andresti tu da un medico che non sa curarsi un'influenza? O da un psichiatra schizofrenico o uno psicologo nevrotico?

Sì, lo faccio continuamente.
Lo fanno tutti.
Medici che fumano, dietologi che si ingozzano di patatine, psicologi nevrotici (è pieno).
Ognuno fa quel che può.
Quindi, puoi farlo pure tu.
Forse ti illuminerebbe più che guardare i tuoi successi troppo piccoli, o le tue presunte scarse qualità, o la mediocrità di chi ti circonda.

Guardati intorno qua dentro, e vedi quanta gente scarsa e mediocre c'è, e quanta gente che si arrabatta e trova senso e vita.

Basta scuse. Leggi, curiosa... e almeno scoprirai se davvero gli altri ti interessano, o se vuoi solo essere interessante per gli altri. Non lo dico con cattiveria...
 
Stato
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