Questa benedetta fedeltà

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Nausicaa

sfdcef
io sinceramente non ci credo alla bisessualità. anche i miei amici hanno un sacco di amichetti sposati, e anche io ho conosciuto gente sposata che... ma secondo me è più gente che ha capito troppo tardi la sua omosessualità che altro. però non lo so, magari sono io che ho dei pregiudizi, eh.



pure io.

Bè, mi ricorderò sempre della lunga, lunga notte a parlare con un ragazzo bisex, dopo aver fatto l'amore.
Mi parlava di quanto era difficile per lui ammettere la sua omosessualità, di quanto fosse schifosamente "macho" l'ambiente che lo circondava, delle sue paure.
E di quanto lui stesso fosse stato confuso, visto che davvero le donne gli piacciono.
Però meno dei maschi (ok, non era molto lusinghiero per me, però ero l'unica a cui avesse confidato quelle cose, quindi l'autostima si equilibrava :D )
 

Innominata

Utente che predica bene
da Nausicaa: Sono cose diverse.

C'è l'identità sessuale, e ci sono i gusti sessuali.

Tanto per fare tre esempi, ho due amiche, femmine, entrambe con un problema di genere. Loro si sentono uomo -e a guardarle, in effetti sembra che la natura abbia fatto qualche confusione.

Una ama le donne, è lesbica.
L'altra invece desidera gli uomini, lei si sente uomo "gay".

Terso esempio, non lo conosco di persona ma conosco sua moglie, un uomo che si sente donna, e sta diventando donna, sostenuto ed incoraggiato dalla moglie, che ha sempre saputo di questa sua natura.
E questo uomo, che ormai dovrei chiamare donna, perchè con le cure ormonali e tutto ormai sembra proprio una donna, ama sua moglie, la desidera, ci fa sesso etc etc. (Nausicaa)


E' semplicemente il merviglioso mondo, così come l'hai descritto lo è, mettici uno sguardo malevolo e può cominciare subito la carriera verso tutt'altro.
 
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passante

Utente di lunga data
Ma un uomo o una donna che sono attratti da persone del proprio sesso, come riescono ad avere rapporti fisici con persone di sesso diverso?
Per fare un esempio. Ho un conoscente che all'eta' di 40 anni ha deciso di vivere con la persona che pare, sia stato il suo compagno segreto da anni. Questo mio conoscente era sposato con due figli.
Vuol dire che comunque, almeno "meccanicamente" e' riuscito a provare attrazione pure per la moglie.
E' questo che capisco poco...fingono il desiderio? E come ci si riesce?
premetto che parlo per me.

a me non è che l'idea di far l'amore con una donna faccia ribrezzo, non c'è niente da fingere. l'ho fatto anche, in rarissimi casi. solo che (nel mio caso) è molto molto difficile che mi senta attratto da una donna.
ma non ho nessunissimo dubbio: sono gay gay gay, anche se posso "funzionare" con una donna.

ho amici, invece, che ad andare con una donna non ci penserebbero proprio... probabilmente ci sono moltissimi modi e sfumature.
 

passante

Utente di lunga data
Bè, mi ricorderò sempre della lunga, lunga notte a parlare con un ragazzo bisex, dopo aver fatto l'amore.
Mi parlava di quanto era difficile per lui ammettere la sua omosessualità, di quanto fosse schifosamente "macho" l'ambiente che lo circondava, delle sue paure.
E di quanto lui stesso fosse stato confuso, visto che davvero le donne gli piacciono.
Però meno dei maschi (ok, non era molto lusinghiero per me, però ero l'unica a cui avesse confidato quelle cose, quindi l'autostima si equilibrava :D )
sì, anche io ho amici che dicono così... ma tendenzialmente credo che se uno di questi tuoi o miei amici chiude gli occhi e pensa alla persona ideale che vorrebbe accanto nella vita, immediatamente immagina O una donna, O un uomo. ma le mie sono solo opinioni, nascono dal fatto che tendo a estendere agli altri il mio modo di essere, forse.
 
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Anais

Utente di lunga data
premetto che parlo per me.

a me non è che l'idea di far l'amore con una donna faccia ribrezzo, non c'è niente da fingere. l'ho fatto anche, in rarissimi casi. solo che (nel mio caso) è molto molto difficile che mi senta attratto da una donna.
ma non ho nessunissimo dubbio: sono gay gay gay, anche se posso "funzionare" con una donna.

ho amici, invece, che ad andare con una donna non ci penserebbero proprio... probabilmente ci sono moltissimi modi e sfumature.
Grazie per la spiegazione. Anche se ovviamente, basata sulla tua esperienza.
 

tesla

Utente di lunga data
@Minerva: io mi definisco gay per semplicità.
tecnicamente sono lesbica, donna che ama le donne, ma non ho problemi di identità.
quando dico "gay" lo faccio per sintesi, come direi baby sitter invece di "signora che tiene d'occhio i bambini quando i genitori non ci sono" :mexican:
lesbica è più lungo e mi suona male.


Questo per altri motivi ha avuto un infanzia infelice e problemi enormi con la madre.
credo che fondamentalmente dallo psicologo dovrebbe andare la madre di questo ragazzino.
immediatamente anche.
lui andrebbe lasciato in pace, gli si è scatenato attorno un subbuglio che non vorrei essere al suo posto.
spero che sia di tempra forte, molto forte e che prenda le distanze da tutti quelli che gli stanno attorno, vestendolo come un manichino e strillando per la sua presunta diversità.
in una parola, che possa essere quello che è, in pace.
accoglietelo, non studiatelo al microscopio.
quelli che non vengono accolti, non fanno una bella fine.

mi colpisce molto la frase "un ragazzino in meno per le ragazze".
devastata, capisco la paura che questo tuo nipote possa essere infelice, ma queste frasi non si possono sentire.
sono roba da 1830.
se fosse una ragazzino in più per un altro bravo ragazzino con il quale essere felici, ridere, scherzare, fare gite, sarebbe così ripugnante? siamo 6 dico 6 miliardi di persone, pensi davvero che manchino i ragazzi per le ragazzine?
pensi davvero che il mondo possa subire un contraccolpo violento se un 5-10% della popolazione è omosessuale?
che ci si avvii verso l'estinzione? :mrgreen:
coraggio :mrgreen:
ci sono moltissimi bei libri scritti da ragazzi omosessuali o con storie omosessuali, documentati un pochino in materia e vedrai che sarai più serena.

io sinceramente non ci credo alla bisessualità. anche i miei amici hanno un sacco di amichetti sposati, e anche io ho conosciuto gente sposata che... ma secondo me è più gente che ha capito troppo tardi la sua omosessualità che altro. però non lo so, magari sono io che ho dei pregiudizi, eh.



pure io.
fatico molto a capire i bisessuali, ma devo prenderne atto in un certo senso.
anche per me ci sarebbe una netta distinzione, etero-gay, ma i fatti mi mandano in confusione
saremmo così semplici noi due :mrgreen:

omosessuale è chi è attratto dal suo genere: un uomo che si sente uomo ma a cui piacciono gli uomini. vallo tu a capire il perché. io non l'ho mai capito.
chi non si riconosce nel suo genere è transessuale.
*
anche io penso che omosessuali si nasca, e non si diventi.
ma si può essere felici, io sono felice. non è un problema, se gli altri non te lo rendono tale. :smile:
anche secondo me si nasce.
ma riconosco che l'ambiente possa avere una funzione in una piccola percentuale che non so quantificare, perchè non sono un'esperta e anche gli studiosi non lo sanno dire con sicurezza..
ma l'ambiente può reprimere, frustrare anche per lungo tempo.
l'ambiente può rendere infelici.
l'ambiente può anche uccidere.

Sono cose diverse.

C'è l'identità sessuale, e ci sono i gusti sessuali.

Tanto per fare tre esempi, ho due amiche, femmine, entrambe con un problema di genere. Loro si sentono uomo -e a guardarle, in effetti sembra che la natura abbia fatto qualche confusione.

Una ama le donne, è lesbica.
L'altra invece desidera gli uomini, lei si sente uomo "gay".

Terso esempio, non lo conosco di persona ma conosco sua moglie, un uomo che si sente donna, e sta diventando donna, sostenuto ed incoraggiato dalla moglie, che ha sempre saputo di questa sua natura.
E questo uomo, che ormai dovrei chiamare donna, perchè con le cure ormonali e tutto ormai sembra proprio una donna, ama sua moglie, la desidera, ci fa sesso etc etc.
i casi di identità mi fanno tenerezza, lo dico sinceramente.
io, come donna che si sente donna e ama le donne, sono a dir poco fortunata (non tantissimo, ma almeno un po')

premetto che parlo per me.

a me non è che l'idea di far l'amore con una donna faccia ribrezzo, non c'è niente da fingere. l'ho fatto anche, in rarissimi casi. solo che (nel mio caso) è molto molto difficile che mi senta attratto da una donna.
ma non ho nessunissimo dubbio: sono gay gay gay, anche se posso "funzionare" con una donna.

ho amici, invece, che ad andare con una donna non ci penserebbero proprio... probabilmente ci sono moltissimi modi e sfumature.
anche questo mi sento di sottoscriverlo.



@The Cheater: rido perchè hai un'idea dell'uomo molto medioevale, come lothar.
non è un insulto sia chiaro.
il tipo di uomo macho, che se sfiorato dalla parola omosessuale si mette a strisciare col sedere appoggiato alla parete.
l'idea che gli uomini non facciano giochetti e non si lascino andare facilmente, prorpio perchè uomini e masculi è molto infantile e ingenua.
dovresti un po' scendere tra gli umani, dalle barricate di machismo, per scoprire quanti sono coinvolti nei giochetti e nei sentimenti omosessuali.
fra parentesi, ma non ti spaventare non lo dico per te, quelli più ostici a trattare dell'argomento, quelli più abbarbicati al feudo maschile sono i più a rischio.
un uomo sereno, non viene sfiorato dall'orrore.
 
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Ultimo

Escluso
da Nausicaa: Sono cose diverse.

C'è l'identità sessuale, e ci sono i gusti sessuali.

Tanto per fare tre esempi, ho due amiche, femmine, entrambe con un problema di genere. Loro si sentono uomo -e a guardarle, in effetti sembra che la natura abbia fatto qualche confusione.
Una ama le donne, è lesbica.
L'altra invece desidera gli uomini, lei si sente uomo "gay".

Terso esempio, non lo conosco di persona ma conosco sua moglie, un uomo che si sente donna, e sta diventando donna, sostenuto ed incoraggiato dalla moglie, che ha sempre saputo di questa sua natura.
E questo uomo, che ormai dovrei chiamare donna, perchè con le cure ormonali e tutto ormai sembra proprio una donna, ama sua moglie, la desidera, ci fa sesso etc etc. (Nausicaa)


E' semplicemente il merviglioso mondo, così come l'hai descritto lo è, mettici uno sguardo malevolo e può cominciare subito la carriera verso tutt'altro.
Trovata la nota stonata, quella in neretto.

Rifletto su quel poco che ho letto, soltanto una pagina in pratica, e al momento il risultato finale è questo: Se non fossimo condizionati dalla natura, ( ma già a scrivere natura uhm.... tutto il discorso sballa. Ma non lo cancello perchè è un dato di fatto, la natura esiste, la procreazione anche, l'identità sessuale che distingue esiste e un motivo ci sarà) dai pregiudizi sociali che variano da tempo a tempo, da morale, moralità, (ehm dicono che sono due cose diverse :p) cultura, legalità e via discorrendo potrei anche arrivare a pensare che, un percorso di vita dopo l'adolescenza potrebbe correre in delle molteplicità dove il sesso puro fine a se stesso dovrebbe se non all'infinito, ma anche finito :), dare conoscenza del piacere di questo per poi andare a pararsi in una decisione da prendere se si è propensi alla procreazione e alla scelta di un'identità ben precisa.( ma in questo caso che senso avrebbe se siamo così aperti a tutto) Ma credo sia una chimera, e chimera a parere mio rimarrà sempre, ma non è detto.
 
@Minerva: io mi definisco gay per semplicità.
tecnicamente sono lesbica, donna che ama le donne, ma non ho problemi di identità.
quando dico "gay" lo faccio per sintesi, come direi baby sitter invece di "signora che tiene d'occhio i bambini quando i genitori non ci sono" :mexican:
lesbica è più lungo e mi suona male.




credo che fondamentalmente dallo psicologo dovrebbe andare la madre di questo ragazzino.
immediatamente anche.
lui andrebbe lasciato in pace, gli si è scatenato attorno un subbuglio che non vorrei essere al suo posto.
spero che sia di tempra forte, molto forte e che prenda le distanze da tutti quelli che gli stanno attorno, vestendolo come un manichino e strillando per la sua presunta diversità.
in una parola, che possa essere quello che è, in pace.
accoglietelo, non studiatelo al microscopio.
quelli che non vengono accolti, non fanno una bella fine.

mi colpisce molto la frase "un ragazzino in meno per le ragazze".
devastata, capisco la paura che questo tuo nipote possa essere infelice, ma queste frasi non si possono sentire.
sono roba da 1830.
se fosse una ragazzino in più per un altro bravo ragazzino con il quale essere felici, ridere, scherzare, fare gite, sarebbe così ripugnante? siamo 6 dico 6 miliardi di persone, pensi davvero che manchino i ragazzi per le ragazzine?
pensi davvero che il mondo possa subire un contraccolpo violento se un 5-10% della popolazione è omosessuale?
che ci si avvii verso l'estinzione? :mrgreen:
coraggio :mrgreen:
ci sono moltissimi bei libri scritti da ragazzi omosessuali o con storie omosessuali, documentati un pochino in materia e vedrai che sarai più serena.



fatico molto a capire i bisessuali, ma devo prenderne atto in un certo senso.
anche per me ci sarebbe una netta distinzione, etero-gay, ma i fatti mi mandano in confusione
saremmo così semplici noi due :mrgreen:



*


anche secondo me si nasce.
ma riconosco che l'ambiente possa avere una funzione in una piccola percentuale che non so quantificare, perchè non sono un'esperta e anche gli studiosi non lo sanno dire con sicurezza..
ma l'ambiente può reprimere, frustrare anche per lungo tempo.
l'ambiente può rendere infelici.
l'ambiente può anche uccidere.



i casi di identità mi fanno tenerezza, lo dico sinceramente.
io, come donna che si sente donna e ama le donne, sono a dir poco fortunata (non tantissimo, ma almeno un po')



anche questo mi sento di sottoscriverlo.



@The Cheater: rido perchè hai un'idea dell'uomo molto medioevale, come lothar.
non è un insulto sia chiaro.
il tipo di uomo macho, che se sfiorato dalla parola omosessuale si mette a strisciare col sedere appoggiato alla parete.
l'idea che gli uomini non facciano giochetti e non si lascino andare facilmente, prorpio perchè uomini e masculi è molto infantile e ingenua.
dovresti un po' scendere tra gli umani, dalle barricate di machismo, per scoprire quanti sono coinvolti nei giochetti e nei sentimenti omosessuali.
fra parentesi, ma non ti spaventare non lo dico per te, quelli più ostici a trattare dell'argomento, quelli più abbarbicati al feudo maschile sono i più a rischio.
un uomo sereno, non viene sfiorato dall'orrore.
grazie, tesla
 

The Cheater

Utente di lunga data
@The Cheater: rido perchè hai un'idea dell'uomo molto medioevale, come lothar.
non è un insulto sia chiaro.
il tipo di uomo macho, che se sfiorato dalla parola omosessuale si mette a strisciare col sedere appoggiato alla parete.
l'idea che gli uomini non facciano giochetti e non si lascino andare facilmente, prorpio perchè uomini e masculi è molto infantile e ingenua.
dovresti un po' scendere tra gli umani, dalle barricate di machismo, per scoprire quanti sono coinvolti nei giochetti e nei sentimenti omosessuali.
fra parentesi, ma non ti spaventare non lo dico per te, quelli più ostici a trattare dell'argomento, quelli più abbarbicati al feudo maschile sono i più a rischio.
un uomo sereno, non viene sfiorato dall'orrore.
Parliamo di evidenze o di mentalità? Perché se parliamo di mentalità "potrei" anche essere d'accordo con te...ma le evidenze sono altre

Non c'è ne infantilità ne ingenuità nel mettere su due piani opposti, quali stanno, i rapporti intimi tra uomini e quelli tra donne: in uno spogliatoio X due donne giocano e/o si confrontano tra loro senza necessariamente essere gay, due uomini o sono gay oppure non li vedrai mai guardarsi e palparsi nemmeno per ragioni cliniche

Quante tette hai toccato tu senza malizia? Per ammirazione, per confronto, perché l'amica ti diceva "tocca qua, che è sta cosa?"
E culi?
E ascelle ne hai mai odorate?
E la punizione del gioco di turno? Bacio con lingua ad un'altra donna? (Vabe nel tuo caso un piacere, ma quanto era spiacevole per altre tue amiche etero?)
La donna ha una intimità con altre donne molto libera aperta e serena, vi piacete tra voi a prescindere della totale homosessualità o meno

Di contro per noi uomini etero:
Non ci guardiamo dal petto in giù
Non ci sfioriamo
Non ci palpiamo le palle, nemmeno se uno ci dice di un possibile qualcosa "che non va" (gli suggeriamo un medico bravo)
Non ci accarezziamo i capelli
Non odoriamo il nuovo profumo che effetto fa sulla nostra pelle
Non ci facciamo complimenti per le dimensioni dell'uccello

...e sopratutto la sola idea di baciarci anche per gioco ci da il voltastomaco...

Concludo con una opinione (ma convinta)
L'omosessualità riguarda secondo me solo gli uomini...quella delle donne è un qualcosa di diverso in quanto la donna in genere è predisposta (in funzione delle situazioni) a provare attrazione verso donne e disgusto verso gli uomini...questa particolare condizione (che comunque chiamiamo sempre omosessualità) è semplicemente un qualcosa che acuisce tali caratteristiche già latenti a mio parere...
...mentre per gli uomini è diverso in quanto si parla di totale snaturalezza nei gusti e nei rapporti
 

Nausicaa

sfdcef
Trovata la nota stonata, quella in neretto.

Rifletto su quel poco che ho letto, soltanto una pagina in pratica, e al momento il risultato finale è questo: Se non fossimo condizionati dalla natura, ( ma già a scrivere natura uhm.... tutto il discorso sballa. Ma non lo cancello perchè è un dato di fatto, la natura esiste, la procreazione anche, l'identità sessuale che distingue esiste e un motivo ci sarà) dai pregiudizi sociali che variano da tempo a tempo, da morale, moralità, (ehm dicono che sono due cose diverse :p) cultura, legalità e via discorrendo potrei anche arrivare a pensare che, un percorso di vita dopo l'adolescenza potrebbe correre in delle molteplicità dove il sesso puro fine a se stesso dovrebbe se non all'infinito, ma anche finito :), dare conoscenza del piacere di questo per poi andare a pararsi in una decisione da prendere se si è propensi alla procreazione e alla scelta di un'identità ben precisa.( ma in questo caso che senso avrebbe se siamo così aperti a tutto) Ma credo sia una chimera, e chimera a parere mio rimarrà sempre, ma non è detto.
Mi spiace se mi sono espressa male.
Eì una frase che usano anche loro, le mie amiche, quando parlano di come si sentono.
Se le guardi, si vede che sono molto mascoline. I tratti femminili del loro corpo, non li amano. Una si trova proprio a disagio quando si confronta con la femminilità del suo corpo.
Ma se la vedi da fuori, in pantaloni e maglietta, sembra un maschio.
 

Ultimo

Escluso
Mi spiace se mi sono espressa male.
Eì una frase che usano anche loro, le mie amiche, quando parlano di come si sentono.
Se le guardi, si vede che sono molto mascoline. I tratti femminili del loro corpo, non li amano. Una si trova proprio a disagio quando si confronta con la femminilità del suo corpo.
Ma se la vedi da fuori, in pantaloni e maglietta, sembra un maschio.
Ma dai nauu, che dispiacersi... non è il caso. Poi ho soltanto preso come spunto il discorso di innominata e ho nerettato, alla fine ho scritto altro, è su quello che baso una riflessione a parere mio infinita e inconcludente e senza senso, visto a parere mio l'impossibilità di renderla reale. :smile:

In pratica parlavo di conoscenza in senso troppo ampio, dove la sessualità l'identità e via discorrendo passano attraverso l'esperienza del sesso, della conoscenza di se stessi e degli altri-tutti, e alla fine di ciò la capacità di scegliere un'identità sessuale propria e non a cui dare amore.
 

Innominata

Utente che predica bene
Ma dai nauu, che dispiacersi... non è il caso. Poi ho soltanto preso come spunto il discorso di innominata e ho nerettato, alla fine ho scritto altro, è su quello che baso una riflessione a parere mio infinita e inconcludente e senza senso, visto a parere mio l'impossibilità di renderla reale. :smile:

In pratica parlavo di conoscenza in senso troppo ampio, dove la sessualità l'identità e via discorrendo passano attraverso l'esperienza del sesso, della conoscenza di se stessi e degli altri-tutti, e alla fine di ciò la capacità di scegliere un'identità sessuale propria e non a cui dare amore.

La frase che tu hai nerettato e' di Nausicaa che io citavo facendo un goffo copia - incolla perche' non riuscivo a fare il quote. Per me e' il contrario del neretto, la natura non fa confusione, si esprime così come dev'essere nelle sue varianti; queste varianti di per se' naturalmente naturali, possono diventare uno svantaggio e tradursi in un disagio nell' incontro con le variabili ambientali e il proprio patrimonio come persona in generale.
 
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Ultimo

Escluso
b
La frase che tu hai nerettato e' di n Mausicaa che io citavo facendo un goffo copia incolla perche' non riuscivo a fare il quote. Per me e' il contrario del neretto, la natura non fa confusione, si esprime nelle sue varianti; queste varianti di pef se' naturalmente naturali, possono diventare unk svantaggio nell' incontro con levariabili ambientali e il proprio patrimonio come persona in generale.

Ma la natura a parere mio non può sbagliare, probabilmente c'è altro dietro a quello che si va a creare in alcune persone, di certo credo, quando qualcosa non quadra e non sembra naturale e in quel contesto si asseconda l'innaturalità della persona, è una coincidenza di chissà quali fattori che portano la persona ad assecondare questa innaturalità che comunque non centra nulla con la propria identità sessuale. Anche perchè chiunque deve assecondare quello che gli sta bene se è certo di quello che vuole.

Forse stiamo dicendo la stessa cosa, forse no, ma mi viene difficile esprimermi.:)
 

MK

Utente di lunga data
non si spiegherebbe altrimenti il fenomeno escort trans...

...tra donne invece è diverso: si calano in situazioni compromettenti con molta facilità, per gioco, senza imbarazzi...cosa che tra uomini invece è impossibile...
Parli perchè lo sai o perchè immagini che sia così?
 

MK

Utente di lunga data
@The Cheater: rido perchè hai un'idea dell'uomo molto medioevale, come lothar.
non è un insulto sia chiaro.
il tipo di uomo macho, che se sfiorato dalla parola omosessuale si mette a strisciare col sedere appoggiato alla parete.
l'idea che gli uomini non facciano giochetti e non si lascino andare facilmente, prorpio perchè uomini e masculi è molto infantile e ingenua.
dovresti un po' scendere tra gli umani, dalle barricate di machismo, per scoprire quanti sono coinvolti nei giochetti e nei sentimenti omosessuali.
fra parentesi, ma non ti spaventare non lo dico per te, quelli più ostici a trattare dell'argomento, quelli più abbarbicati al feudo maschile sono i più a rischio.
un uomo sereno, non viene sfiorato dall'orrore
.
:up:
 

The Cheater

Utente di lunga data
Parli perchè lo sai o perchè immagini che sia così?
Perché ho visto con i miei occhi varie situazioni dove le ragazze si lasciano andare senza essere considerate lesbiche...

...mentre mai visti uomini stuzzicarsi nemmeno per scherzo pena l'essere presi per gay

In più vivo situazioni da spogliatoio maschile e confermo quanto scritto mentre varie donne mi confermano la loro serenità
 

MK

Utente di lunga data
Perché ho visto con i miei occhi varie situazioni dove le ragazze si lasciano andare senza essere considerate lesbiche...

...mentre mai visti uomini stuzzicarsi nemmeno per scherzo pena l'essere presi per gay

In più vivo situazioni da spogliatoio maschile e confermo quanto scritto mentre varie donne mi confermano la loro serenità
E' una questione culturale allora. Non una questione di istinto.
 

tesla

Utente di lunga data
Perché ho visto con i miei occhi varie situazioni dove le ragazze si lasciano andare senza essere considerate lesbiche...

...mentre mai visti uomini stuzzicarsi nemmeno per scherzo pena l'essere presi per gay

In più vivo situazioni da spogliatoio maschile e confermo quanto scritto mentre varie donne mi confermano la loro serenità
ma un conto è tocchignarsi e annusarsi, anche palparsi vicendevolmente, un conto è innamorarsi.
quindi per quanto una ragazza (non lesbica) possa giocherellare con le amiche, ad arrivare ad un rapporto di coppia ce ne vuole.
tutta la storia dell'innamorarsi, farfalle, emozioni, cose varie, non nasce solo dal fatto che si è abituate a maggiore confidenza.
per gli uomini gay è assolutamente normale, perchè hanno meno paranoie esistenziali di quelli etero (mi riferisco al machismo).
e questa è una cosa.
la seconda è: non mi venire a dire che non vi lodate il pisello a vicenda perchè mi rotolo in terra.
se gli uomini potessero, ne farebbero una disciplina olimpica.
la terza è che le cose stanno cambiando rispetto alle tue idee e a quelle dei maschi della tua generazione (non parliamo di quelle prima).
ora i ragazzi sono molto più liberi! sgravati da quelle sovrastrutture inutili che vi portavate dietro da millenni.
cheater, gli uomini ballano adesso! la breakdance ha sdoganato il fatto che potete muovervi, ballare e divertirvi senza essere finocchi.
e ora i ragazzini provano funky, hip hop e si divertono come pazzi. tu saresti mai andato a iscriverti a un corso di hip hop?
si curano, si vestono, sono liberi di essere anche un po' narcisi.
grazie al cielo sono anche meno bloccati di come vedi i maschi tu, si abbracciano e giocano.
non è natura quella di essere bloccati e rigidi, sono imposizioni millenarie.
 
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The Cheater

Utente di lunga data
E' una questione culturale allora. Non una questione di istinto.
No
A me uomo l'idea di sfiorare le labbra di un altro uomo mi da la nausea...e posso assicurarti che vale per tanti uomini...
...una donna "generalmente" non prova così tanto disgusto...
 

MK

Utente di lunga data
No
A me uomo l'idea di sfiorare le labbra di un altro uomo mi da la nausea...e posso assicurarti che vale per tanti uomini...
...una donna "generalmente" non prova così tanto disgusto...
Io non provo disgusto ma non sono attratta sessualmente da una donna. Beh nemmeno da tutti gli uomini. E con le mie amiche non ci sono atteggiamenti 'intimi' che non potrebbero esserci anche con i miei amici maschi.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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