qualche consiglio per cucinare il guazzetto di polpo?
e per renderlo più tenero?
grazie
come no, ce l'ho il consiglio.qualche consiglio per cucinare il guazzetto di polpo?
e per renderlo più tenero?
grazie
sono ben lontana da essere un'esperta ma mi risultava che un polpo più è fresco e più deve cuocere e non sia facilissimo renderlo tenero.E da quando Lui se po cucinare?
Di solito basta avere un polpo fresco per essere tenero. auahahaahaha e quando lo vedrai uno vivo o tenero? :rotfl::rotfl:
Comunque se trovi il maiolino che non so come si scrive in itagliano, è più tenero del polpo non maiolino :singleeye:
Sono serio Gas, credo a parte alcune caratteristiche che, il maiolino si uno polpo di scogli e sabbia, un misto cioè... ma googla e ne saprai di più, io lo conosco a vista e mi basta.
Brava Minerva, deve farsi una pennica di un paio d'ore, fino a che l'acqua è tiepidasono ben lontana da essere un'esperta ma mi risultava che un polpo più è fresco e più deve cuocere e non sia facilissimo renderlo tenero.
quando lo cucino (ma non in guazzetto) lo lascio sempre riposare nell'acqua di cottura
Quello che hai descritto è un'espediente comune, ma usarlo vuol dire non assaporare il mare.sono ben lontana da essere un'esperta ma mi risultava che un polpo più è fresco e più deve cuocere e non sia facilissimo renderlo tenero.
quando lo cucino (ma non in guazzetto) lo lascio sempre riposare nell'acqua di cottura
Metà Piero Angela e metà Antonella ClericiQuello che hai descritto è un'espediente comune, ma usarlo vuol dire non assaporare il mare.
Il maiolino al di sotto del kg se fresco e intendo un polpo che non abbia più di dodici ore da quando pescato è tenero da subito, basta usare la classica forchetta che si usa con la patata lessa per vedere se è cotto, e puoi mangiarlo. Oltre il kg di peso assume una consistenza tipica del polpo e lasciarlo riposare vuol dire perderne il sapore, anche se in tanti lo preferiscono perchè abbagliati dal sale che è stato ben assorbito.
Si distingue dall'altro tipo di polpo dalle due ventose nei tentacoli, nell'altro la ventosa è soltanto una.
Metà Piero Angela e metà Antonella Clerici![]()
come no, ce l'ho il consiglio.
Ma non te lo dico.
Così impari.
Fattelo dare dalle altre, il consiglio, che poi quando ti mangi il polipo 'de guma' pensi a me.
anch'io lo lascio riposare dopo averlo fatto bolliresono ben lontana da essere un'esperta ma mi risultava che un polpo più è fresco e più deve cuocere e non sia facilissimo renderlo tenero.
quando lo cucino (ma non in guazzetto) lo lascio sempre riposare nell'acqua di cottura
io invece conosco il polipo perchè si distingue dalle altre varietà di pesce dai tentacoli :rotfl::rotfl:E da quando Lui se po cucinare?
Di solito basta avere un polpo fresco per essere tenero. auahahaahaha e quando lo vedrai uno vivo o tenero? :rotfl::rotfl:
Comunque se trovi il maiolino che non so come si scrive in itagliano, è più tenero del polpo non maiolino :singleeye:
Sono serio Gas, credo a parte alcune caratteristiche che, il maiolino si uno polpo di scogli e sabbia, un misto cioè... ma googla e ne saprai di più, io lo conosco a vista e mi basta.
io invece conosco il polipo perchè si distingue dalle altre varietà di pesce dai tentacoli :rotfl::rotfl:
e il maiolino oltre a non conoscerlo, non l'ho nemmeno mai sentito nominare
:mrgreen:
grazie :up:Il polpo, o piovra, è probabilmente l’animale marino il cui nome è storpiato più frequentemente: la maggior parte delle persone lo conosce infatti come polipo, che però è tutt’altro animale acquatico che appartiene al tipo degli Cnidaria (ne è un esempio l’anemone di mare)… dunque, iniziamo anzitutto a chiamarlo col nome corretto e scopriamo insieme le sue caratteristiche!
Il corpo del polpo ha la forma di un sacco rugoso, color grigio-giallastro con macchie bruno-verdi; itentacoli sono 8 (generalmente non superano i 50 cm), contornano la bocca e dietro a questa si trova il sifone – una struttura simile a un “tubo” in cui scorre l’acqua – dal quale l’animale fa fuoriuscire l’acqua che viene pompata all’interno del mantello per la respirazione.
Le varietà principali
Si possono distinguere il polpo di scoglio e il polpo di sabbia: il primo è riconoscibile perché ha 2 file di ventose su ogni tentacolo e la sua carne è particolarmente prelibata; il secondo è più piccolo, ha una sola fila di ventose, i tentacoli sono molto più lunghi e sottili e la sua carne è meno pregiata perché è più consistente.
Come acquistarlo?
Per riconoscere la freschezza del polpo devi osservare il colore: la colorazione deve essere viva e intensa nelle sue varie sfumature; l’aspetto della carne sodo; il profumo intenso e caratteristico, “di mare”. Generalmente si trovano polpi che non superano 1 kg di peso, anche se ne esistono alcuni anche di 5-6 kg! Evita gli esemplari con tentacoli mollicci, macchie scure, consistenza flaccida e odore sgradevole, quasi di ammoniaca: significa che il polpo non è fresco o che non è stato conservato correttamente.
Vedi gas? sulle "varietà principali "i polpi sono due, uno è il moscardino l'altro è il maiolino. Noi qua lo chiamiamo maiolino, il nome in italiano con pochi tentativi fatti in google non l'ho trovato, ma quello che si trova tra gli scogli e ha due file di ventose era il polpo che ti consigliavo, cioè quello che noi chiamiamo maiolino, se lo trovi te lo consiglio vivamente, è una goduria per il palato, ma che sia sotto il kg di peso, se lo vuoi tenero.
il moscardino, è chioamato così il polpo dalle dimensioni moooolto piccole. questo è quello buono per fare il guazzetto.
Ultimo in fatto di purpi sei preparatissimo: ma com'è stu fatto?
shhh...le polpettine erano .... bone....arty: