Ciao ragazzi.
Scusate se non ho scritto in questi giorni, ma:
- ho letto la storia di Marietto, tutta quanta
- ho letto tutta la storia di Lolapal (e ho sbirciato il suo blog)
- ho letto la storia di eagle
- ho letto la storia di MillePensieri
- ho distribuito un po' di reputazioni leggendo i vostri post
- ho riflettuto molto
La giostra, l'altalena emotiva che caratterizza la vita di chi e' stato tradito, non si e' fermata ancora.
ma, come dire? e' certamente rallentata.
Con mio marito stiamo intensificando il dialogo non tanto su quello che e' successo, che ormai abbiamo sviscerato fino alla nausea (la mia) quanto la questione "noi".
E cosi' cerco di fargli capire che il vuoto che sento non e' "dentro" di me, ma che questa cosa che e' accaduta ha scavato una ulteriore distanza tra di noi che ci vorra' del tempo per colmare.
Ma soprattutto sto cercando di tenere a bada l'ansia anticipatoria che mi fa sperare che tutto questo duri il meno possibile, come se fosse una parentesi da chiudere e non un pezzo importante della nostra storia.
non e' un bene, mi fa perdere di vista il bello di ogni giorno, un pomeriggio con mio figlio a discutere di filosofia o di matematica, una domenica con mio padre, una passeggiata nel parco bianco di brina, il piacere di un libro, un sabato alle terme, le lasagne fatte in casa, una lunga telefonata di pettegolezzi con la mia migliore amica.....
E una domenica mattina da passare a letto, sotto le coperte, con lui a ricordare solo le cose belle, a far l'amore e giocare con la nutella
E' un uomo fortunato, mio marito, perche' mi e' troppo simpatico per avercela con lui veramente....
Chissa' perche' gli e' venuto in mente di farmi questo.....