Epilogo

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Brunetta

Utente di lunga data
Un altro aspetto importante è anche quello che viene definito sbrigativamente come economico.
Probabilmente non è così materiale come sembra.
Un'amica mi diceva non voglio buttare tutto quello che ho costruito e non intendeva certamente solo l'appartamento in cui vivevano e che avevano contribuito entrambi a pagare. Pensava a qualcosa di più importante come alla propria capacità di creare delle sicurezze per sé e per i figli: casa, amicizie, abitudini, frequentazioni.
Forse questo è il caso di Rosa.
 

Simy

WWF
Risposta interessante.
Ignoto non dovrebbe essere perché si tornerebbe alla situazione antecedente.
Certo che dipende anche da come ci si era sentiti nella situazione antecedente.
Se si era molto giovani e dipendenti dai genitori o se ci si era sentiti inadeguati in molte situazioni e solo nel matrimonio, nello status o nel trovare appoggio in un'altra persona si aveva trovato sicurezza è certamente difficile immaginarsi soli.

mica vero sai? perchè anche se la situzione antecendete era meravigliosa, dopo tanti anni di vita di coppia si deve comunque ricomiciare da capo una nuova vita, e questo in genere fa paura.

immaginarsi soli: cosa cambia da adesso a dopo? non si è comunque soli anche se si vive sotto lo stesso tetto?
 

Leda

utente Olimpi(c)a
per quanto mi riuarda la paura di dover ricominciare da capo, e quindi si accettano condizioni che non ci vanno bene solo perchè si lascia il noto per l'ignoto.
Sai, tesoro, lo pensavo anch'io, e fermamente, fintanto che rispondevo solo di me stessa.
Avere una figlia mi ha cambiato le prospettive. E non in modo teorico, ma vedendo che in pratica non mi comportavo come avrei fatto in sua assenza. Forse ho sbagliato in ogni caso, ma se non ci sono situazioni di forte conflittualità o pericolo, ho provato sulla mia pelle che essere assalita da mille paure e sensi di colpa nei confronti dei figli è piuttosto normale. Non è una giustificazione, sia chiaro. Però mi fa comprendere Rosa. Fino ad un certo punto, almeno. Nel senso che io almeno avevo ben chiaro di non amare più il padre di mia figlia, e che la nostra coppia era morta. E non ho cercato di resuscitare nulla da quel punto di vista.
 

mic

Utente di lunga data
Non credo fosse..

Un altro aspetto importante è anche quello che viene definito sbrigativamente come economico.
Probabilmente non è così materiale come sembra.
Un'amica mi diceva non voglio buttare tutto quello che ho costruito e non intendeva certamente solo l'appartamento in cui vivevano e che avevano contribuito entrambi a pagare. Pensava a qualcosa di più importante come alla propria capacità di creare delle sicurezze per sé e per i figli: casa, amicizie, abitudini, frequentazioni.
Forse questo è il caso di Rosa.
Quello che intendeva simy.
poi, non si torna mai in dietro, ma per così dire si va sempre avanti, no?
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Risposta interessante.
Ignoto non dovrebbe essere perché si tornerebbe alla situazione antecedente.
Certo che dipende anche da come ci si era sentiti nella situazione antecedente.
Se si era molto giovani e dipendenti dai genitori o se ci si era sentiti inadeguati in molte situazioni e solo nel matrimonio, nello status o nel trovare appoggio in un'altra persona si aveva trovato sicurezza è certamente difficile immaginarsi soli.
Un altro aspetto importante è anche quello che viene definito sbrigativamente come economico.
Probabilmente non è così materiale come sembra.
Un'amica mi diceva non voglio buttare tutto quello che ho costruito e non intendeva certamente solo l'appartamento in cui vivevano e che avevano contribuito entrambi a pagare. Pensava a qualcosa di più importante come alla propria capacità di creare delle sicurezze per sé e per i figli: casa, amicizie, abitudini, frequentazioni.
Forse questo è il caso di Rosa.
Esatto :unhappy:
 

Simy

WWF
Sai, tesoro, lo pensavo anch'io, e fermamente, fintanto che rispondevo solo di me stessa.
Avere una figlia mi ha cambiato le prospettive. E non in modo teorico, ma vedendo che in pratica non mi comportavo come avrei fatto in sua assenza. Forse ho sbagliato in ogni caso, ma se non ci sono situazioni di forte conflittualità o pericolo, ho provato sulla mia pelle che essere assalita da mille paure e sensi di colpa nei confronti dei figli è piuttosto normale. Non è una giustificazione, sia chiaro. Però mi fa comprendere Rosa. Fino ad un certo punto, almeno. Nel senso che io almeno avevo ben chiaro di non amare più il padre di mia figlia, e che la nostra coppia era morta. E non ho cercato di resuscitare nulla da quel punto di vista.

sicuramente i figli cambiano la prospettiva (e adesso mi direte che non posso capire perchè non ne ho) ma io resto dell'idea che allora proprio per questo cambio di prospettiva allora eviti alcune situazioni.

adesso che ha confessato, che il marito ha capito chi sia, e che il matrimonio probabilmente andrà a rotoli cosa ha risolto? allora perchè confessare? perchè la coscienza pesa?
 

Simy

WWF

Leda

utente Olimpi(c)a
sicuramente i figli cambiano la prospettiva (e adesso mi direte che non posso capire perchè non ne ho) ma io resto dell'idea che allora proprio per questo cambio di prospettiva allora eviti alcune situazioni.

adesso che ha confessato, che il marito ha capito chi sia, e che il matrimonio probabilmente andrà a rotoli cosa ha risolto? allora perchè confessare? perchè la coscienza pesa?
Sta procedendo per tentativi ed errori, e mi pare discretamente impanicata. Ripeto, non è una giustificazione, però io ho fatto altrettanto e mi identifico abbastanza da comprenderla. Ci devono sbattere la capoccia entrambi, malamente, per capire. E questa sarà la loro ​storia...
 

Brunetta

Utente di lunga data
sicuramente i figli cambiano la prospettiva (e adesso mi direte che non posso capire perchè non ne ho) ma io resto dell'idea che allora proprio per questo cambio di prospettiva allora eviti alcune situazioni.

adesso che ha confessato, che il marito ha capito chi sia, e che il matrimonio probabilmente andrà a rotoli cosa ha risolto? allora perchè confessare? perchè la coscienza pesa?
E' stato un modo per urlare il disagio e chiedere aiuto.
Non è che non avesse fatto notare al marito che si sentiva sola.
Ha agito il disagio come fanno bambini e adolescenti.
Bambini e adolescenti agisco il disagio perché non hanno consapevolezza ma anche perché il disagio è originato proprio dalle persone a cui sono più legati.
In un matrimonio è simile: si sta male in quel legame ma è quello su cui ci si è costruiti la propria identità adulta.
Separarsi significa andare incontro a un ignoto sé.
Simy mi ha stimolato intuizioni che non avevo mai avuto.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
E' stato un modo per urlare il disagio e chiedere aiuto.
Non è che non avesse fatto notare al marito che si sentiva sola.
Ha agito il disagio come fanno bambini e adolescenti.
Bambini e adolescenti agisco il disagio perché non hanno consapevolezza ma anche perché il disagio è originato proprio dalle persone a cui sono più legati.
In un matrimonio è simile: si sta male in quel legame ma è quello su cui ci si è costruiti la propria identità adulta.
Separarsi significa andare incontro a un ignoto sé.
Simy mi ha stimolato intuizioni che non avevo mai avuto.
Brunetta, per te lo zio Quibbel dovrebbe inventare il diamante, ché lo smeraldo è troppo poco!
 

Brunetta

Utente di lunga data

Simy

WWF
E' stato un modo per urlare il disagio e chiedere aiuto.
Non è che non avesse fatto notare al marito che si sentiva sola.
Ha agito il disagio come fanno bambini e adolescenti.
Bambini e adolescenti agisco il disagio perché non hanno consapevolezza ma anche perché il disagio è originato proprio dalle persone a cui sono più legati.
In un matrimonio è simile: si sta male in quel legame ma è quello su cui ci si è costruiti la propria identità adulta.
Separarsi significa andare incontro a un ignoto sé.
Simy mi ha stimolato intuizioni che non avevo mai avuto.
addirittura :D
 

Simy

WWF
E' stato un modo per urlare il disagio e chiedere aiuto.
Non è che non avesse fatto notare al marito che si sentiva sola.
Ha agito il disagio come fanno bambini e adolescenti.
Bambini e adolescenti agisco il disagio perché non hanno consapevolezza ma anche perché il disagio è originato proprio dalle persone a cui sono più legati.
In un matrimonio è simile: si sta male in quel legame ma è quello su cui ci si è costruiti la propria identità adulta.
Separarsi significa andare incontro a un ignoto sé.
Simy mi ha stimolato intuizioni che non avevo mai avuto.

certo, ovvio... le domande che ti poni sono molteplici. ma forse bisogna anche avere più fiduicia in se stessi ed essere consapevoli che ce la possiamo fare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
certo, ovvio... le domande che ti poni sono molteplici. ma forse bisogna anche avere più fiduicia in se stessi ed essere consapevoli che ce la possiamo fare.
A volte sono favorite le persone impulsive perché prima agiscono e poi vedono che ce la fanno.
Come chi si tuffa e poi vede che sta a galla impara a nuotare meglio di chi si chiede se affogherà e resta fermo.
 

Simy

WWF
A volte sono favorite le persone impulsive perché prima agiscono e poi vedono che ce la fanno.
Come chi si tuffa e poi vede che sta a galla impara a nuotare meglio di chi si chiede se affogherà e resta fermo.
secondo me non c'entra molto l'essere impulsivi, perchè io credo che nessuno di noi abbia deciso di porre fine al proprio matrimonio/convivenza con leggerezza ed impulsività. anzi, sono scelte sofferte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
secondo me non c'entra molto l'essere impulsivi, perchè io credo che nessuno di noi abbia deciso di porre fine al proprio matrimonio/convivenza con leggerezza ed impulsività. anzi, sono scelte sofferte.
L'impulsività è, per me, un tratto caratteriale che porta a seguire, appunto, gli impulsi e le emozioni, sempre sotto controllo, piuttosto che farsi frenare da timori.
Non penso certo che una persona impulsiva sia irrazionale o leggera o superficiale.
Io sono impulsiva.:smile::D
 

Simy

WWF
L'impulsività è, per me, un tratto caratteriale che porta a seguire, appunto, gli impulsi e le emozioni, sempre sotto controllo, piuttosto che farsi frenare da timori.
Non penso certo che una persona impulsiva sia irrazionale o leggera o superficiale.
Io sono impulsiva.:smile::D

ah ok! intesa cosi, si, sono d'accordo.. io lo chiamo istinto... :) infatti dico sempre si essere istintiva
 

Brunetta

Utente di lunga data

oscuro

Utente di lunga data
Adesso

Anch'io scrivo sempre quello che penso no?
Sei tu che mi leggi prevenuto no?
Ah vero il tenore dei tuoi mp era diverso...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

E pensare che Tebe mi paga il pranzo ogni volta che mi fermo da lei...
Chissà come mai...

Ma almeno ti ricordi di come hai massacrato la povera tebina?

No perchè era gogliardia....
Avete avuto un inizio burrascoso poi vi siete chiariti

nel senso che lei manco ti caga....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Adesso tiri fuori tebe?:rotfl:Io mi meraviglio di come una come tebe si relazioni con te,comunque non ho massacrato nessuno,e con lei non ho proprio nulla da chiarire,anche perchè io non dimentico certo le sponde che ha dato ai vari massinfedele,marco,e via dicendo....cosa che io mi sono astenuto dal fare quando fra lei ed ultimo c'è stato uno scazzo.Quindi rispetto,ma distanza.
 

oscuro

Utente di lunga data
Be

Anch'io scrivo sempre quello che penso no?
Sei tu che mi leggi prevenuto no?
Ah vero il tenore dei tuoi mp era diverso...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

E pensare che Tebe mi paga il pranzo ogni volta che mi fermo da lei...
Chissà come mai...

Ma almeno ti ricordi di come hai massacrato la povera tebina?

No perchè era gogliardia....
Avete avuto un inizio burrascoso poi vi siete chiariti

nel senso che lei manco ti caga....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
E poi,mi caga simy,viola,farfalla,sbriciolata,free,fiammetta,miss,chiara,insomma ne esci a pezzettini....come sempre,ma il peggio deve arrivare....!:rotfl:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top