Ho aperto i link, mi sono spaventato per la lunghezza, ed ho chiuso. A me la tecnologia piace quando semplifica le cose.

Per cui esprimo il mio parere sul rapporto tra tecnologia e solitudine, mi scuso con H7 se non sarò pertinente.
Concordo con Wonder Woman, non si diventa soli a causa della tecnologia. Si è già soli quando si soffre di solitudine, che sarebbe prima di tutto una condizione personale mutuata da molteplici motivi. Il che non fa sempre della solitudine una condizione negativa.
Credo sia un errore attribuire alla solitudine sempre un accezione negativa.
Il mezzo tecnologico c'entra per il fatto che rappresenta un rifugio molto facile, comodo e "pret a porter".
Qualcosa che non abbisogna di particolare impegno o preparazione per essere usufruito. Proprio perché semplifica la vita delle persone. Se ad essere semplificati sono i rapporti, non vuol dire che li mistifica, ma che può anche amplificarli, in positivo o in negativo.
Se nella vita reale si hanno rapporti sani con le persone, il mezzo tecnologico non credo abbia la capacità (da solo) di renderli malati o ambigui. Cosi come un matto, una scheggia impazzita del web, non potrà mai essere portato dalla tecnologia ad avere rapporti sani.
Se l'isolamento di un individuo deriva principalmente da problemi personali e relazionali insormontabili, per questi il mezzo tecnologico rappresenta un ottimo coadiuvante al suo autoisolamento, ma non credo possa rappresentarne la causa.
Il tutto mi fa pensare ad una cosa, mentre si attribuisce alla tecnologia una funzione forzatamente negativa (cosa impossibile), trovo che invece, anche nel campo di simili "patologie", possa rappresentare una "cura", seppur palliativa. Uno strumento al quale una persona fondamentalmente sola si rivolge e che la fa sentire meno sola pur non rimuovendo le cause della propria solitudine. Di certo la tecnologia non rappresenta quelle cause, come potrebbe.
Ma scusate, gli psicofarmaci allora? Influenzano l'attività psichica senza che risolvano i problemi più profondi legati al singolo individuo e la sua personalità. Aiutano in qualche modo? Si? Allora che facciamo, li demonizziamo?
Non vedo perché demonizzare la tecnologia in campo relazionale. Io rivedrei le relazioni piuttosto e
farei un semplice e frettoloso distinguo tra quelle legate al bisogno e quelle futili perché i nostri bisogni non sono più di cosi vitale importanza. In quest'ultimo caso è facile che si degeneri, con la tecnologia o meno.