Religione & Tradimento

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Zod

Escluso
Domande....

- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?

- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?

- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?

- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?

Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Odio le generalizzazioni: ci sono ottime persone e merde ovunque.

Chi è credente può confessarsi, chi non è credente può fregarsene degli altri.
 

realista1

Maestro Jedi
Domande....

- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?

- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?

- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?

- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?

Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.
ininfluente
chi tradisce ha un'abbondante dose di pelo sullo stomaco e si autoassolve con semplicità
chi è cattolico convinto e non solo di facciata, raramente tradisce
vedi risposta precedente, con una specificazione:la debolezza del cattolicesimo si vede anche dall'indulgenza con cui, pur di fare proselitismo, accetta praticanti solo di facciata...

non sono d'accordo.
 

Ultimo

Escluso
Domande....

- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?

- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?

- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?

- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?

Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.

Mi ritengo un cattolico cristiano.

E non è la religione che ha formato la mia vita, ma la vita stessa mi ha formato. In Italia vige la religione Cattolica ed è attraverso quella che ci confrontiamo anche qua dentro, o quasi attraverso quella.
Qualsiasi religione entra in gioco nel tradimento subisce delle modifiche di pensiero soggettivo dell'individuo, sulla vita, e sulla religione a cui si crede..
Fondamentalmente l'uomo prende visione del proprio percorso attraverso mille variabili comprensive di educazione religiosa scelta o imposta, e con questa gioca la propria vita e soggettività in quei ruoli che o lo proteggono e difendono per chinarsi e rialzarsi e viceversa.

Poi se parliamo di religioni la dove ci si attiene scrupolosamente su un percorso di vita del tutto basato sulla religione.....allora abbiamo come soggetto, un prete. e visto quello combinano pure i preti il discorso che sto scrivendo adesso non serve a nulla. :mrgreen:


Secondo me le più zoccole/ secondo me i più zoccoli, sono quelle e quelli, zoccole/ zoccoli. chiaro no?


In pratica, della religione fine a se stessa nei termini in cui la conosco vivendo, non mi serve a nulla, se non in quella maniera in cui non vivo più il futuro di adesso presente, per rigettarmi in regole che nessuno rispetta, e a Napoli si dice " ca nisciun è fess"

Non leggetemi vi prego....
 

realista1

Maestro Jedi
Mi ritengo un cattolico cristiano.

E non è la religione che ha formato la mia vita, ma la vita stessa mi ha formato. In Italia vige la religione Cattolica ed è attraverso quella che ci confrontiamo anche qua dentro, o quasi attraverso quella.
Qualsiasi religione entra in gioco nel tradimento subisce delle modifiche di pensiero soggettivo dell'individuo, sulla vita, e sulla religione a cui si crede..
Fondamentalmente l'uomo prende visione del proprio percorso attraverso mille variabili comprensive di educazione religiosa scelta o imposta, e con questa gioca la propria vita e soggettività in quei ruoli che o lo proteggono e difendono per chinarsi e rialzarsi e viceversa.

Poi se parliamo di religioni la dove ci si attiene scrupolosamente su un percorso di vita del tutto basato sulla religione.....allora abbiamo come soggetto, un prete. e visto quello combinano pure i preti il discorso che sto scrivendo adesso non serve a nulla. :mrgreen:


Secondo me le più zoccole/ secondo me i più zoccoli, sono quelle e quelli, zoccole/ zoccoli. chiaro no?


In pratica, della religione fine a se stessa nei termini in cui la conosco vivendo, non mi serve a nulla, se non in quella maniera in cui non vivo più il futuro di adesso presente, per rigettarmi in regole che nessuno rispetta, e a Napoli si dice " ca nisciun è fess"

Non leggetemi vi prego....

Giuro....stavolta non ti ho capito....
 

Ultimo

Escluso
Giuro....stavolta non ti ho capito....

in poche parole: mio figlio, l'ultimo nato, è nato col collo teso e che parla, la religione sta ancora ferma la dove il parrino ops il prete, ha ancora quell'aspetto rotondo di benessere a dispetto di mille e mille anni di cattolicesimo. Tutto cambia soltanto la chiesa rimane ferma pensando soltanto al proprio benessere. E non sto dicendo che sono cattolico, solamente che: mi sono rotto.

Lo so manco stavolta mi hai capito.:rotfl:
 

Brunetta

Utente di lunga data
in poche parole: mio figlio, l'ultimo nato, è nato col collo teso e che parla, la religione sta ancora ferma la dove il parrino ops il prete, ha ancora quell'aspetto rotondo di benessere a dispetto di mille e mille anni di cattolicesimo. Tutto cambia soltanto la chiesa rimane ferma pensando soltanto al proprio benessere. E non sto dicendo che sono cattolico, solamente che: mi sono rotto.

Lo so manco stavolta mi hai capito.:rotfl:
Volevi dire che sei di formazione cattolica, come tutti, ma sei deluso dalla Chiesa nella pratica quotidiana perché ti sembra che sia ridotta a vuote parole senza coerenza?
 

Ultimo

Escluso
Volevi dire che sei di formazione cattolica, come tutti, ma sei deluso dalla Chiesa nella pratica quotidiana perché ti sembra che sia ridotta a vuote parole senza coerenza?

Già, anche.


Ieri pomeriggio: sono fermo accanto al portone della chiesa ad aspettare mio figlio che frequenta il corso di catechismo. Una signora di mezza età sconvolta nel viso e piena di lacrime domanda la carità agli astanti che stanno in chiesa ascoltando il parroco, qualcuno da qualcosa qualcuno non da nulla, il prete la vede e gli dice che sta disturbando, che non è questo il posto dove deve domandare denaro e che qua dentro denaro non c'è nè.

La signora andò via dicendo: che do da mangiare a mia figlia e a mia madre anziana...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già, anche.


Ieri pomeriggio: sono fermo accanto al portone della chiesa ad aspettare mio figlio che frequenta il corso di catechismo. Una signora di mezza età sconvolta nel viso e piena di lacrime domanda la carità agli astanti che stanno in chiesa ascoltando il parroco, qualcuno da qualcosa qualcuno non da nulla, il prete la vede e gli dice che sta disturbando, che non è questo il posto dove deve domandare denaro e che qua dentro denaro non c'è nè.

La signora andò via dicendo: che do da mangiare a mia figlia e a mia madre anziana...
:eek: e qual è il luogo?
Chiediglielo.
Io a catechismo lì mio figlio non lo manderei.
In effetti non ho mandato i miei figli a catechismo:D
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Domande....

- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?

- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?

- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?

- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?

Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.

questo tuo post mi ricorda molto le discussioni che facevo io quando mi incontravo alla mensa dell' università teologica che frequentavo, con i miei "compagni" per il 90% futuri preti e future suore.
(XD)
Io non sono cattolica. Mai stata. E nemmeno i miei. Non ho fatto comunione e cresima. Mai confessata. mai fatto nulla di similare.
Mi sono anche fatta sbattezzare, non per sfregio ad una religione, ma per un senso di non voler appartenere a nessuna religione se non deciso da me. E il battesimo non era stata una mia decisione.

In mensa si discuteva. Era un ambiente protetto, molto più easy dell'ateneo vero e proprio dove c'era sempre una cappa piuttosto pesante e rigida, con in sottofondo canti vari delle suore canterine che provavano nell'auditorium di musica.

Ti scrivo questo aggiungendo che non ho la minima simpatia per la religione cattolica. Proprio nessuna.
Ai tempi ancora peggio. Più la studiavo più mi incazzavo.
Ma ho capito una cosa.
Tu poni domande razionali. E pretendo risposte fredde. Asettiche. Un mero esercizio di razionalità.
Ma questa matrice non funziona.
Non è il dialogare giusto. La religione non nasce da un seme razionale. Nasce da un pensiero filosofico. E tu guardi solo una faccia della medaglia. Quella alla Torquemada, tralasciando tutto il resto.

E' un po' come barare non trovi?:)
 

free

Escluso
Domande....

- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?

- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?

- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?

- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?

Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.
perchè alla fine parli solo di zoccole? e gli uomini?
comunque è vero che si diceva le figlie di Maria son le prime a darla via, riferito alle studentesse degli istituti cattolici

alle domande non so proprio rispondere, piuttosto è da un po' che mi chiedo, non so perchè:singleeye:, cosa consigliano i preti quando gli si confessa il tradimento: di dirlo al partner oppure no? o invece non affrontano l'argomento e si limitano a dare il perdono?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
perchè alla fine parli solo di zoccole? e gli uomini?
comunque è vero che si diceva le figlie di Maria son le prime a darla via, riferito alle studentesse degli istituti cattolici

alle domande non so proprio rispondere, piuttosto è da un po' che mi chiedo, non so perchè:singleeye:, cosa consigliano i preti quando gli si confessa il tradimento: di dirlo al partner oppure no? o invece non affrontano l'argomento e si limitano a dare il perdono?
Bella domanda ...ma quante/i confessano un tradimento ad un parroco ? Mah
 

free

Escluso
Bella domanda ...ma quante/i confessano un tradimento ad un parroco ? Mah

bo, forse prima di decidere se confessare anche al partner...per questo motivo vorrei sapere i preti cosa consigliano, in generale
avranno un protocollo o delle direttive da seguire? o a loro discrezione?
 

passante

Utente di lunga data
Domande....

- in che misura la diffusione di una religione debole come il cattolicesimo può aver favorito l'accettazione culturale del tradimento tra coniugi?

- le implicazioni etiche del tradimento movimentano maggiormente la coscienza di un ateo o di un cattolico?

- Il tradimento è più accettabile da parte di un ateo o da parte di un Cattolico?

- l'appartenenza alla religione Cattolica è una garanzia di fedeltà oppure non rappresenta nessun plus ultra rispetto all'ateismo?

Secondo me le più zoccole portano il crocifisso al collo, ma è una mia opinione.
la fede è un rapporto tra uomo e Dio. quindi, secondo me, tutto dipende da quanto quel rapporto è radicato, profondo, connesso al senso che la persona dà alla sua vita e contemporaneamente vivo. l'appartenenza alla religione cattolica di per sé non è garanzia di nulla, ma se il rapporto con Dio è reale e la vita di fede vera allora le cose possono essere diverse. secondo me.
 
Ultima modifica:

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
bo, forse prima di decidere se confessare anche al partner...per questo motivo vorrei sapere i preti cosa consigliano, in generale
avranno un protocollo o delle direttive da seguire? o a loro discrezione?
Boh ... Dovrei tradire e confessare ma ora come ora mi manca la fantasia :mrgreen:
 

Brunetta

Utente di lunga data
bo, forse prima di decidere se confessare anche al partner...per questo motivo vorrei sapere i preti cosa consigliano, in generale
avranno un protocollo o delle direttive da seguire? o a loro discrezione?
Tu consiglieresti la stessa cosa in tutti i casi?
 

passante

Utente di lunga data
bo, forse prima di decidere se confessare anche al partner...per questo motivo vorrei sapere i preti cosa consigliano, in generale
avranno un protocollo o delle direttive da seguire? o a loro discrezione?
no, credo che abbiano dei criteri, e il criterio, secondo me, è il bene di ciascuna delle due persone e della coppia.

ho un caro amico prete. naturalmente la pensiamo diversamente su moltissime cose, omosessualità in primis, ma è una delle persone di cui mi fido di più al mondo. lui mi ha aiutato quando ero in difficoltà con matte. lui non consiglierebbe di confessare il tradimento al partner, per esempio. ma sarebbe implacabile nel metterti di fronte alle tue responsabilità e alla necessità del cambiamento. implacabile veramente :)
 
Ultima modifica:
La vera forza del Cristianesimo
è che è fondata su uomini deboli.

Cristo elesse come suo successore
uno che lo rinnegò.

Eppure la basilica di San Pietro
non è ancora caduta.
 
bo, forse prima di decidere se confessare anche al partner...per questo motivo vorrei sapere i preti cosa consigliano, in generale
avranno un protocollo o delle direttive da seguire? o a loro discrezione?
Non cosa dicono le donne in confessionale
Ma so che a tante danno come penitenza
di andare a cantare subito una canzoncina a Maria
accompagnate dall'organista...
Non so come mai tutte vogliono cantare Giovane Donna
E mi pare che dicano che darla all'organista non sia mai peccato...:p:p:p:p
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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