mic
Utente di lunga data
No, in confessore assolve. Dio perdona. Il confessore è il confessore.il perdono di Dio, tramite il confessore?
No, in confessore assolve. Dio perdona. Il confessore è il confessore.il perdono di Dio, tramite il confessore?
quello dei fratelli Winchester...che ti credi?
Già, ma alla tua età manco sai chi sono i fratelli Winchester....![]()
No, in confessore assolve. Dio perdona. Il confessore è il confessore.
Non vorrei dire una cazzata. Ma non so se Gesù avesse mai parlato di inferno. Credo di no, ma non essendo un esperto della materia potrei benissimo essere smentito.
Lui parlava di Regno dei Cieli. Mi sa che l'inferno se lo sono inventati i "padroni" della chiesa per farti vivere nel timore di Dio e obbligarti a fare quello che volevano. Se uscivi dalla retta via ti mettevano al rogo (ovviamente per volontà di Dio)
Buscopann
Lo dici a me? Farfie mi chiama la regina!
senti a me comunque hanno detto che le più zoccole sono quelle dei Pesci
se ci fosse platealità credo che non molti si confesserebberoma nemmeno la legge e le relative pene sono un manganello, sono solo una convenzione che tende al vivere civile
appunto per questo mi sarei aspettata che, invece, la legge divina, e dunque la sua violazione, portasse a conseguenze un po' diverse dalla semplice recita delle preghiere di rito una volta pentiti
ad atti più plateali di pentimento e contrizione, che tendano a rimediare coinvolgendo le vittime delle nostre cattive azioni...che poi però forse vivere con la convinzione sincera di aver peccato è già una pena sufficiente, chissà
Il prete che confessò mia moglie gli disse che doveva essere lei stessa convinta di aver sbagliato, Se così fosse stato anche Dio l'avrebbe perdonata. " Il prete seppe da mia moglie che io già sapevo". ( vale il contributo)?se ci fosse platealità credo che non molti si confesserebberoma a parte questo non mi sono spiegato e non so come dirlo diversamente: non ho detto che segue la "recita delle preghiere di rito", ma una qualche forma di riparazione del male fatto che dipende da situazione a situazione, da caso a caso. se ho rubato, per esempio, potrei essere richiesto di restituire quello che ho preso, per dirne una. o di costituirmi. chi lo sa. dipende.
ma confessare un tradimento al partner, di solito, aggiunge male a male, non ripara niente. per questo non credo proprio che sia ciò che viene chiesto di fare, almeno dai sacerdoti di buon senso. poi non so. io vivo una situazione di coppia particolare.
Il prete che confessò mia moglie gli disse che doveva essere lei stessa convinta di aver sbagliato, Se così fosse stato anche Dio l'avrebbe perdonata. " Il prete seppe da mia moglie che io già sapevo". ( vale il contributo)?
Il prete confessò anche me, dopo. ma più che una confessione visto che io non volevo confessarmi, fu un volermi parlare. Lo fece e, dopo alla fine, parlammo in tre.
dovresti togliere un po' di datato e piombare nel 2014.:mrgreen:se parli di tv...non guardo la tv....
se non programmi di storia, politica e scienza.
Mi vergogno quasi....:unhappy:
sul rosso hai perfettamente ragione, naturalmente.appunto, Dio perdona tramite il confessore, altrimenti che ti confessi a fare? basterebbe confessarsi direttamente con Dio, no?
non confondermi che già la religione non è il mio forte
e comunque per dirla tutta credo che questa cosa della confessione sia stato uno dei motivi che hanno conferito potere immenso alla chiesa, soprattutto nei secoli bui ovvero quando la gente era ignorante e c'erano pochissime possibilità di accedere alla conoscenza e alle informazioni
in pratica la confessione era tipo le intercettazioni et similia di oggi
dovresti togliere un po' di datato e piombare nel 2014.:mrgreen:
Ma, se vuoi lo scarichi dalla rete e te lo vedi lo stesso.
Capisco...ma dimentichi i canopi e le bende.:mrgreen:mmmmhhhh....no.
Sto così bene tra le mie candele e i miei coetanei del '23...
e' un mondo strano che non capisco quello di oggi.
ragazzacci
Capisco...ma dimentichi i canopi e le bende.:mrgreen:
kreti (del '23)
ed è stato bravo? cioè, voglio dire, vi è stato d'aiuto?Il prete che confessò mia moglie gli disse che doveva essere lei stessa convinta di aver sbagliato, Se così fosse stato anche Dio l'avrebbe perdonata. " Il prete seppe da mia moglie che io già sapevo". ( vale il contributo)?
Il prete confessò anche me, dopo. ma più che una confessione visto che io non volevo confessarmi, fu un volermi parlare. Lo fece e, dopo alla fine, parlammo in tre.
Ho fatto qualche ricerca per curiosità mia personale. Hai ragione. Parla di fuoco inestinguibile dove verranno gettati tutti gli scandali e gli operatori di iniquità. Ma non associa mai l'inferno al peccatore. E soprattutto non usa mai il termine inferno. Lui parla di Geena, che al tempo era la valle dove venivano bruciate le immondizie.No, purtroppo l'inferno non se lo sono inventati i padroni della chiesa per convenienza loro...Gesù parla più volte di fuoco inestinguibile che accoglierà i peccatori, e questo è l'inferno.
Ho fatto qualche ricerca per curiosità mia personale. Hai ragione. Parla di fuoco inestinguibile dove verranno gettati tutti gli scandali e gli operatori di iniquità. Ma non associa mai l'inferno al peccatore. E soprattutto non usa mai il termine inferno. Lui parla di Geena, che al tempo era la valle dove venivano bruciate le immondizie.
Inferno, Diavolo e Satana (così come il Giudizio Univerale) si trovano nella Bibbia e non nei Vangeli. La Chiesa Cattolica ha associato la Geena all'inferno, ma la Geena è una metafora e ognuno la può interpretare i cento modi diversi. La Chiesa l'ha interpretata a suo uso e consumo secondo me, associando il fuoco inestinguibile della Geena all'inferno biblico.
Buscopann
Ma tu intervieni giusto per dire che l'inferno esiste ed è un posto brutto? E sti cazzi?Certo, è una metafora, ma è fuori di dubbio che tale "Geenna" non sia un bel posticino.
Se tanto mi dà tanto, come hai detto tu, lì si bruciavano i rifiuti, le schifezze, quindi, se i peccatori impenitenti vanno a finire in un luogo simile non c'è da stare tanto allegri...
Secondo una delle tante interpretazioni, la Geenna non è nient'altro che l'allontanamento da Dio e dalla fede. Che equivale a una condizione orribile dell'animo umano, paragonata appunto alla Geenna.Certo, è una metafora, ma è fuori di dubbio che tale "Geenna" non sia un bel posticino.
Se tanto mi dà tanto, come hai detto tu, lì si bruciavano i rifiuti, le schifezze, quindi, se i peccatori impenitenti vanno a finire in un luogo simile non c'è da stare tanto allegri...
Si.discorso lungo che giustamente messo così non vuol dire nulla.
l uomo parttecipa alla sofferenza di Cristo per la sua e quella di altri salvezza.
Il dolore e la sofferenza nel cattolicesimo hanno una valenza salvifica.
Infatti Cristo mica è morto di un colpo secco e via.
E la sua morte e la sua oùsofferenza hanno significati precisi
Non so davvero come spiegarlo meglio.
:unhappy::unhappy:
Fai finta di non aver letto