Religione & Tradimento

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Tebe

Egocentrica non in incognito
quello dei fratelli Winchester...che ti credi?
Già, ma alla tua età manco sai chi sono i fratelli Winchester....:rolleyes:

se parli di tv...non guardo la tv....
se non programmi di storia, politica e scienza.

Mi vergogno quasi....:unhappy:
 

free

Escluso
No, in confessore assolve. Dio perdona. Il confessore è il confessore.

appunto, Dio perdona tramite il confessore, altrimenti che ti confessi a fare? basterebbe confessarsi direttamente con Dio, no?
non confondermi che già la religione non è il mio forte:D

e comunque per dirla tutta credo che questa cosa della confessione sia stato uno dei motivi che hanno conferito potere immenso alla chiesa, soprattutto nei secoli bui ovvero quando la gente era ignorante e c'erano pochissime possibilità di accedere alla conoscenza e alle informazioni
in pratica la confessione era tipo le intercettazioni et similia di oggi
 

Diletta

Utente di lunga data
Non vorrei dire una cazzata. Ma non so se Gesù avesse mai parlato di inferno. Credo di no, ma non essendo un esperto della materia potrei benissimo essere smentito.
Lui parlava di Regno dei Cieli. Mi sa che l'inferno se lo sono inventati i "padroni" della chiesa per farti vivere nel timore di Dio e obbligarti a fare quello che volevano. Se uscivi dalla retta via ti mettevano al rogo (ovviamente per volontà di Dio :D )

Buscopann


No, purtroppo l'inferno non se lo sono inventati i padroni della chiesa per convenienza loro...Gesù parla più volte di fuoco inestinguibile che accoglierà i peccatori, e questo è l'inferno.
 

passante

Utente di lunga data
ma nemmeno la legge e le relative pene sono un manganello, sono solo una convenzione che tende al vivere civile
appunto per questo mi sarei aspettata che, invece, la legge divina, e dunque la sua violazione, portasse a conseguenze un po' diverse dalla semplice recita delle preghiere di rito una volta pentiti
ad atti più plateali di pentimento e contrizione, che tendano a rimediare coinvolgendo le vittime delle nostre cattive azioni...che poi però forse vivere con la convinzione sincera di aver peccato è già una pena sufficiente, chissà
se ci fosse platealità credo che non molti si confesserebbero :D ma a parte questo non mi sono spiegato e non so come dirlo diversamente: non ho detto che segue la "recita delle preghiere di rito", ma una qualche forma di riparazione del male fatto che dipende da situazione a situazione, da caso a caso. se ho rubato, per esempio, potrei essere richiesto di restituire quello che ho preso, per dirne una. o di costituirmi. chi lo sa. dipende.
ma confessare un tradimento al partner, di solito, aggiunge male a male, non ripara niente. per questo non credo proprio che sia ciò che viene chiesto di fare, almeno dai sacerdoti di buon senso. poi non so. io vivo una situazione di coppia particolare.
 

Ultimo

Escluso
se ci fosse platealità credo che non molti si confesserebbero :D ma a parte questo non mi sono spiegato e non so come dirlo diversamente: non ho detto che segue la "recita delle preghiere di rito", ma una qualche forma di riparazione del male fatto che dipende da situazione a situazione, da caso a caso. se ho rubato, per esempio, potrei essere richiesto di restituire quello che ho preso, per dirne una. o di costituirmi. chi lo sa. dipende.
ma confessare un tradimento al partner, di solito, aggiunge male a male, non ripara niente. per questo non credo proprio che sia ciò che viene chiesto di fare, almeno dai sacerdoti di buon senso. poi non so. io vivo una situazione di coppia particolare.
Il prete che confessò mia moglie gli disse che doveva essere lei stessa convinta di aver sbagliato, Se così fosse stato anche Dio l'avrebbe perdonata. " Il prete seppe da mia moglie che io già sapevo". ( vale il contributo)?

Il prete confessò anche me, dopo. ma più che una confessione visto che io non volevo confessarmi, fu un volermi parlare. Lo fece e, dopo alla fine, parlammo in tre.
 

free

Escluso
Il prete che confessò mia moglie gli disse che doveva essere lei stessa convinta di aver sbagliato, Se così fosse stato anche Dio l'avrebbe perdonata. " Il prete seppe da mia moglie che io già sapevo". ( vale il contributo)?

Il prete confessò anche me, dopo. ma più che una confessione visto che io non volevo confessarmi, fu un volermi parlare. Lo fece e, dopo alla fine, parlammo in tre.

no:D

appunto perchè il prete ha saputo da tua moglie che già sapevi, nel caso opposto chissà che le avrebbe detto?
vabbè era solo una mia curiosità!
 

mic

Utente di lunga data
se parli di tv...non guardo la tv....
se non programmi di storia, politica e scienza.

Mi vergogno quasi....:unhappy:
dovresti togliere un po' di datato e piombare nel 2014.:mrgreen:
Ma, se vuoi lo scarichi dalla rete e te lo vedi lo stesso.
 

mic

Utente di lunga data
appunto, Dio perdona tramite il confessore, altrimenti che ti confessi a fare? basterebbe confessarsi direttamente con Dio, no?
non confondermi che già la religione non è il mio forte:D

e comunque per dirla tutta credo che questa cosa della confessione sia stato uno dei motivi che hanno conferito potere immenso alla chiesa, soprattutto nei secoli bui ovvero quando la gente era ignorante e c'erano pochissime possibilità di accedere alla conoscenza e alle informazioni
in pratica la confessione era tipo le intercettazioni et similia di oggi
sul rosso hai perfettamente ragione, naturalmente.
in effetti tinti confessi a Dio. La confessione ha il suo valore solo se tu "cambi" il tuo cuore. altrimenti aria fritta anche col confessore.
per la prime parte: poni il caso che uno muli senza confessarsi...che succede? Dannazione eterna?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
dovresti togliere un po' di datato e piombare nel 2014.:mrgreen:
Ma, se vuoi lo scarichi dalla rete e te lo vedi lo stesso.

mmmmhhhh....no.
Sto così bene tra le mie candele e i miei coetanei del '23...

e' un mondo strano che non capisco quello di oggi.
ragazzacci
 

mic

Utente di lunga data
mmmmhhhh....no.
Sto così bene tra le mie candele e i miei coetanei del '23...

e' un mondo strano che non capisco quello di oggi.
ragazzacci
Capisco...ma dimentichi i canopi e le bende.:mrgreen:


















kreti (del '23)
 

passante

Utente di lunga data
Il prete che confessò mia moglie gli disse che doveva essere lei stessa convinta di aver sbagliato, Se così fosse stato anche Dio l'avrebbe perdonata. " Il prete seppe da mia moglie che io già sapevo". ( vale il contributo)?

Il prete confessò anche me, dopo. ma più che una confessione visto che io non volevo confessarmi, fu un volermi parlare. Lo fece e, dopo alla fine, parlammo in tre.
ed è stato bravo? cioè, voglio dire, vi è stato d'aiuto?
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
No, purtroppo l'inferno non se lo sono inventati i padroni della chiesa per convenienza loro...Gesù parla più volte di fuoco inestinguibile che accoglierà i peccatori, e questo è l'inferno.
Ho fatto qualche ricerca per curiosità mia personale. Hai ragione. Parla di fuoco inestinguibile dove verranno gettati tutti gli scandali e gli operatori di iniquità. Ma non associa mai l'inferno al peccatore. E soprattutto non usa mai il termine inferno. Lui parla di Geena, che al tempo era la valle dove venivano bruciate le immondizie.
Inferno, Diavolo e Satana (così come il Giudizio Univerale) si trovano nella Bibbia e non nei Vangeli. La Chiesa Cattolica ha associato la Geena all'inferno, ma la Geena è una metafora e ognuno la può interpretare i cento modi diversi. La Chiesa l'ha interpretata a suo uso e consumo secondo me, associando il fuoco inestinguibile della Geena all'inferno biblico.

Buscopann
 

Diletta

Utente di lunga data
Ho fatto qualche ricerca per curiosità mia personale. Hai ragione. Parla di fuoco inestinguibile dove verranno gettati tutti gli scandali e gli operatori di iniquità. Ma non associa mai l'inferno al peccatore. E soprattutto non usa mai il termine inferno. Lui parla di Geena, che al tempo era la valle dove venivano bruciate le immondizie.
Inferno, Diavolo e Satana (così come il Giudizio Univerale) si trovano nella Bibbia e non nei Vangeli. La Chiesa Cattolica ha associato la Geena all'inferno, ma la Geena è una metafora e ognuno la può interpretare i cento modi diversi. La Chiesa l'ha interpretata a suo uso e consumo secondo me, associando il fuoco inestinguibile della Geena all'inferno biblico.

Buscopann

Certo, è una metafora, ma è fuori di dubbio che tale "Geenna" non sia un bel posticino.
Se tanto mi dà tanto, come hai detto tu, lì si bruciavano i rifiuti, le schifezze, quindi, se i peccatori impenitenti vanno a finire in un luogo simile non c'è da stare tanto allegri...
 

Joey Blow

Escluso
Certo, è una metafora, ma è fuori di dubbio che tale "Geenna" non sia un bel posticino.
Se tanto mi dà tanto, come hai detto tu, lì si bruciavano i rifiuti, le schifezze, quindi, se i peccatori impenitenti vanno a finire in un luogo simile non c'è da stare tanto allegri...
Ma tu intervieni giusto per dire che l'inferno esiste ed è un posto brutto? E sti cazzi?
 

Fantastica

Utente di lunga data
L'inferno

... di Dante: non ci sono fiamme. E la parte più bassa, quella dei TRADITORI, è Giudecca, rappresentata inarrivabilmente come un'immensa distesa di GHIACCIO da cui emerge una distesa di teste di dannati nella prima zona, dove sono i traditori traditori dei parenti (meno grave), della patria (un po' più grave), degli ospiti (un po' più grave) e infine dove sono totalmente sepolti i traditori dei benefattori (i pessimi).
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Certo, è una metafora, ma è fuori di dubbio che tale "Geenna" non sia un bel posticino.
Se tanto mi dà tanto, come hai detto tu, lì si bruciavano i rifiuti, le schifezze, quindi, se i peccatori impenitenti vanno a finire in un luogo simile non c'è da stare tanto allegri...
Secondo una delle tante interpretazioni, la Geenna non è nient'altro che l'allontanamento da Dio e dalla fede. Che equivale a una condizione orribile dell'animo umano, paragonata appunto alla Geenna.

Buscopann
 
discorso lungo che giustamente messo così non vuol dire nulla.
l uomo parttecipa alla sofferenza di Cristo per la sua e quella di altri salvezza.
Il dolore e la sofferenza nel cattolicesimo hanno una valenza salvifica.
Infatti Cristo mica è morto di un colpo secco e via.
E la sua morte e la sua oùsofferenza hanno significati precisi

Non so davvero come spiegarlo meglio.

:unhappy::unhappy:

Fai finta di non aver letto
Si.
Dici bene il concetto cristiano del soffrire sarebbe questo:
Io soffro e offro la mia sofferenza a Dio in espiazione del male e dei peccati.
Non possiamo dimenticarci che il simbolo cristiano per eccellenza è il crocifisso.
Dove Dio si è fatto carne per la redenzione dell'uomo.

Al venerdì santo, per esempio si legge questo lungo passo di Isaia che sarebbe riferito al Cristo nella passione.

13Ecco, il mio servo avrà successo,
sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente.
14Come molti si stupirono di lui
– tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto
e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo –,
15così si meraviglieranno di lui molte nazioni;
i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,
poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato
e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
LIBRO DEL PROFETA ISAIA - 53

1Chi avrebbe creduto al nostro annuncio?
A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?
2È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra arida.
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per poterci piacere.
3Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia;
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori;
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5Egli è stato trafitto per le nostre colpe,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l’iniquità di noi tutti.
7Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua posterità?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per la colpa del mio popolo fu percosso a morte.
9Gli si diede sepoltura con gli empi,
con il ricco fu il suo tumulo,
sebbene non avesse commesso violenza
né vi fosse inganno nella sua bocca.
10Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
11Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.
12Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
dei potenti egli farà bottino,
perché ha spogliato se stesso fino alla morte
ed è stato annoverato fra gli empi,
mentre egli portava il peccato di molti
e intercedeva per i colpevoli.
 
Stato
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