Non sappiamo la versione di lei.
A me pare che lei ad un certo punto desideri tenere questa relazione per sé non per sotterfugio, ma perché... è una relazione: non è una scappatella di una notte. Una relazione fatta di lacrime, intimità, confidenze, innamoramento (non amore), condivisione di disagi, di rimpianti e ha il pudore di non condividerla col marito (anche perché quest'ultimo non ne capirebbe la portata).
A mio parere davanti ad una situazione del genere, considerando i loro trascorsi, il marito dovrebbe prendere atto che quello è un antro inaccessibile, che sua moglie lo ama, ma preferisce tenere per sé questo angolo della sua vita (che francamente non mi pare nemmeno così pericoloso e ingombrante...).
Inutile tentare di cavargli dettagli, inutile tentare di impedire che si sentano e si vedano. Questo amico fa parte della vita di sua moglie e deve accettarlo (oppure lasciarla), oppure martellarsi le palle per averle fatto assaggiare il sapore dell'essere libera.