Possiamo però fare giusto una piccola precisazione?
Che tra essere incapaci di intendere e di volere, e tra il decidere con consapevolezza e ferrea determinazione di fare qualcosa, ci sono pure sfumature in mezzo?
Voglio dire... il il mio ex me lo sono sposato in piena capacità di intendere e di volere, gli ho intestato casa in piena capacità di intendere e di volere, mi sono chiusa in casa in piena capacità di intendere e di volere, come no, e ogni conseguenza che ne è risultata è giustissimamente responsabilità mia.
Ma se cerchiamo motivazioni invece che giustificazioni allora possiamo pure dire che avevo un desiderio fottuto di avere una famiglia, che il mio ex mi metteva soggezione, che la mia maturità emotiva era quella di una sottiletta andata a male, che essendo stata usata da N uomini prima di lui, ed essendo lui l'unico che era restato, le mie decisioni -assolutamente mie, e infatti sono pure andata contro ai consigli di madre e amiche- erano... decisioni di una cazzona. E la mia capacità di distinguere amore e una mozzarella in carrozza erano pari a zero. Non mi giustifico. Mi spiego. Cerco di capire. Anche perchè non succeda più.
"perchè mi hai tradito?"
"amore ero in un momento di fragilità"
Non è che vuol dire che era incapace di intendere e di volere. Ma santoddio, capita. Non dico tradire. Essere in un momento in cui ragioni alla cazzo. Per mille motivi possibili. E mica ci si giustifica, dicendolo. ma se uno vuole una spiegazione, e nella spiegazione c'è pure quello, non è che può indignarsi dicendo che l'altro ricorre alla temporanea infermità mentale.
Il fatto è che l'unica ragione che -talvolta, alcuni- vorrebbero sentire è: "ti ho tradito perchè sono una stronza, ti ho fatto volutamente del male, sono una strega schifosa, devi pensare di me il peggio possibile, sono una porca porca porca priva di sentimenti, modestia, amore, rispetto, sono malvagia e contenta di esserlo, quindi puoi tranquillamente strapparti l'amore dal petto e farmici soffocare ficcandomelo in gola"
Non so, io penso per me. Anche al di là del tradimento, quante decisioni ho preso che poi ho valutato sbagliate? E ho fatto cazzate dannose a me stessa non certo perchè non ero capace di intendere e volere, ma sì, il mio cervello ha girato per sentieri tortuosi.
Perchè? La risposta, di nuovo, non serve ad assolvermi, ma a capire.