La mia storia in una lettera

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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
c'è del vero in quel che scrivi

bisogna chiarire che il nuovo utente ha messo in luce alcuni fatti in un secondo momento, rispetto alla lettera iniziale
(che poi questa moda delle lettere mi sembra una minchiata, ti dirò)

i soldi bisogna essere pronti a darli senza poi ribadire di averlo fatto, però
Concordo sull'ultima frase
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Per me non serve la versione di lei.

Ti ha sfruttato. Fino all'ultimo momento. Ora ha trovato un altro pollo. Rassegnati.
Fiammetta a me sembra di si.. certo qualcuno può pensare che sia solo la mia versione e manchi quella di lei. però ripeto che lei alla mia lettera non ha dato alcuna risposta nemmeno con un SMS... e questo per me significa che ammette che quello che ho scritto è la verità .. e comunque non le importa niente perché tanto non ci vedremo di certo piu
Una replica si ci stava nel bene o nel male
 

disincantata

Utente di lunga data
Nausicaa, una che gli telefona per dirgli PRELEVA pagami il dentista e dopo dieci minuti lo lascia dicendogli che ha un altro è una escort.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Milano, 31/01/2014
Oggi per me doveva essere un giorno importante. Non solo perche era il nostro "anniversario" ma perche oggi finalmente avrei trovato il tempo e il modo di parlarti di noi . Erano giorni che volevo farlo, come quando due settimane fa mi hai portato a mangiare al ristorante napoletano. Avevo gia deciso quel giorno di parlarti e le parole erano pronte, ma il vederti cosi bella e felice, orgogliosa di portare il tuo uomo in un posto cosi bello, mi ha fatto pensare che non era giusto spegnere in quel momento il tuo sorriso, ho pensato che non lo meritavi e che un altro momento sarebbe stato piu' adatto.E non mi e' sembrato giusto qualche giorno dopo farti soffrire proprio quando stavi male, quando pensavo che avevi ancora bisogno di me, come in quella tua malattia, cosi' come non ho voluto toglierti il sonno proprio in questi giorni dove hai tanto lavorato di notte, allora ho preferito lasciarti dormire, senza svegliarti nemmeno con una telefonata o un bacio. Ma oggi no, oggi era il giorno giusto, proprio oggi che erano due anni e tre mesi da quando mi avevi accettato io, guardandoti negli occhi, potevo parlare e avrei parlato. Troppo stupido sono stato. Non avrei mai dovuto pensarci nemmeno un solo attimo e avrei dovuto fare come tu hai fatto scaricandomi come si fa con una inutile immondizia sotto casa tua in un minuto , con due parole, senza guardarmi nemmeno in faccia. Facile come picchiare un bambino. Anzi no non lo avrei fatto mai perche io non sono fatto cosi, non ne sono capace non cambiero' e non vorro' mai cambiare. Pero' quello che voglio scriverti adesso sono quelle parole che ho tenuto dentro di me per troppi mesi e che per troppe notti non mi hanno fatto dormire. Quelle parole appartengono a te, come tutte le cose belle e i brutti momenti che abbiamo condiviso, come tutto l amore che con tutto il mio cuore ti ho dato senza dirti mai nemmeno una bugia. Fanno parte della nostra storia, sono la candelina sulla torta millefoglie del nostro anniversario. Io devo dirtele. Eccole..
Roberta amore mio tu sai io ti ho giurato che mai sarei cambiato, che ti avrei amata sempre con tutta la mia forza e che il mio cuore e il mio corpo sarebbero stati tuoi per tutta la mia vita, e non te l ho detto solo quando per ore facevamo l' amore senza mai stancarci di noi, ma in un giorno di sole nel Duomo di Napoli, uno dei momenti piu belli della nostra storia, ricordi che belli quei giorni ? Invece non era vero, amore mio. Io sono cambiato. Sono cambiato perche adesso ti amo di piu', molto piu' di sempre. Pero' e' proprio per l' amore che ho per te che io adesso, da questo momento, voglio restituirti la tua liberta'. Voglio che la tua vita sia solo tua. Voglio che da oggi in poi nella tua vita non sentirai piu la campana delle sette di sera pensando che il tuo amore deve lasciarti sola nel letto perche un' altra famiglia e' da un' altra parte ad aspettarlo. Non voglio piu' essere la vergogna della tua vita, un uomo da nascondere alle feste degli amici, un uomo che non ha mantenuto le promesse che ti aveva fatto anche se mentre le faceva non parlava la sua bocca ma il suo cuore pazzo d amore per te. Tu non meriti questo. Meriti un uomo solo per te, che lotti insieme a te tutti i minuti del giorno e della notte di tutti i giorni della tua vita e che voglia con te dei figli a cui magari come un giorno hai detto darai il mio nome. Non credere pero' vita mia che resterai sola, che io ti abbandoni come una vecchia scarpa rotta, amore mio. Io , come ti dissi , saro', da lontano, sempre al tuo fianco, e nei giorni in cui il tuo cuore non conoscera' amore allora si mi chiamerai, anche fra vent' anni e io ti amero' come ti amo adesso, perche' sai il mio amore per te non potra' mai finire. Si io voglio restituirti la tua vita perche la vita non e' altro che la ricerca della felicita' e se io non sono la tua felicita' allora non sono nella tua vita.
Purtoppo non e' andata cosi come volevo e queste parole non ho potuto dirtele guardandoti in faccia ma sono stato costretto a scrivertele da solo in una stanza cosi come non avrei mai voluto. Cosi come non posso guardare i tuoi occhi mentre adesso le leggi e non posso sentire le tue parole come risposta. Pero' altre parole devo dirti adesso che ho capito che non avevo capito niente, che la verita' non era che tu stavi male per la nostra storia, ma che mentre con falsa gelosia mi dicevi amore fila dritto a casa eri gia alla ricerca di qualcuno che mi potesse sostituire, che dopo un minuto che ti salutavo con un bacio andando via parlavi e ti vedevi con qualcuno. Queste sono le parole che ti dico adesso.
Non e' vero che io non ti ho amato abbastanza, e per questo motivo non ho saputo lasciare tutto quello che avevo nella vita per te , per vivere con te. Alla radice delle mie promesse non mantenute c' e' altro. Ci sono quelle parole che avevi scritto messaggiando con una amica, io ti avevo detto di si pero' in verita' non le avevo mai dimenticate. Non e' bello sapere che la donna che amavo in realta' stava con me solo per gratitudine, perche', avevi scritto, le avevo salvato la vita. Non sai quanto desideravo leggere altre parole, parole di amore per me, magari che avevi davvero trovato un uomo perfetto (ricordi quante volte lo hai detto ?), il vero amore che si trova una volta nella vita. Queste erano le parole che mi aspettavo di leggere. Non sai quanto sono stato male, e non lo sai perche io sono bravo a tenere le cose dentro, soprattutto quelle brutte, per non far stare male chi sta vicino a me. Sai anche questo di me vero ? Avrei dovuto lasciarti in quel momento. Sono stato uno stupido. Pero' quando si ama davvero si e' stupidi davvero. Questo e' il motivo per cui io non sono mai stato convinto davvero del tuo amore per me, anche quando dicevi di amarmi respirando forte sul mio petto mentre io giravo gli occhi da un' altra parte non credendoci. Quelle parole mi giravano sempre nella testa, tutti i giorni, anche il giorno che, le valigie pronte a casa mia, dovevo venire da te. E quando quel giorno e' passato io gia sapevo che la nostra storia doveva terminare, non perche non ti amavo io ma perche non potevo giurare davvero sul tuo amore per me. E ho avuto ragione. Ricordi quante volte ti ho lasciata ? Ma tutte le volte non riuscivo a non rispondere alle tue chiamate, ricordi ? mi chiamavi sempre tu. Ricordi quando ti sei inginocchiata davanti a me ? Era solo due mesi fa. E io tornavo sempre perche ti amavo. Perche non meritavi di soffrire. Invece un giorno di pioggia, appena ieri, di pioggia come il giorno in cui tutto e' cominciato, tu mi usi come bancomat per pagare il dentista, gia sapendo che tornando a casa mi avresti detto che era da un po che non sentivi piu' niente per me e vedevi un altro.
Perche' ti scrivo questa lettera ? Per dirti grazie. Perche' e' grazie alle parole che hai detto, a come le hai dette, per quello che hai fatto e per come lo hai fatto che io posso dimenticarti e davvero lo sto gia facendo. Se le cose fossero andate come io avrei desiderato non saresti mai uscita nella mia vita, saresti restata per sempre nel mio cuore, e io ti avrei pensato tutti i giorni e tutti i giorni mi sarei chiesti dov' eri che facevi e con chi stavi consolato solo dalla certezza di aver fatto la cosa giusta, per il tuo bene. Invece e' successa una cosa quello che non avrei nai creduto possibile, sapere che io posso dimenticarti . Quello che ti chiedo e' di dimenticarmi anche tu. Dimenticati di tutto, le cose belle e le cose brutte le cose fatte e quelle pensate e anche a quelle che avremmo fatto. Butta tutto, tieni solo questa lettera, oppure butta anche questa, pensa solo a te, a essere felice.
Perche come ti ho detto anzi come avrei voluto dirti la vita non e' altro che la ricerca della felicita' e io ti auguro di essere davvero felice.
Con tutto il cuore
Massimo

Quanto mi dispiace. Davvero.
Ho letto tutta la tua lettera.
Mi dispiace in primis per tua moglie. Che è stata e sta insieme ad uomo che non la ama.
Poi per te. Che hai vissuto una doppia vita del cuore. Anzi tripla. Leggendo pure di nascondone i suoi messaggi all amica (non. si. fa.MAI)
Poi per lei. Che chissà se ha davvero nel cuore un bancomat. E leggendo la tua lettera attentamente credo sia così.
In genere "i lasciati", da qualsiasi fazione provengano (fedeli o sporchi& brutti -Tranne me e lothar ovvio-) scaricano sempre le colpe sulla donna.
Sky qualcosa (un nuovo utente) ne ha dette da vendere e da pendere della sua ex amante ed è stato cazziato selvaggiamente. Meritatamente aggiungo.
Ma questa situazione la sento diversa nelle intenzioni.
Ti leggo e sento quanto stai male (ammetto di stare a fumarmi un trombone lungo come una casa, ma anche da non fumata sono uguale, quindi abituati in fretta al mio modo non convenzionale di rapportarmi con il genere umano. Comunque c'è sempre la funzione ignore se non mi vuoi leggere)
Rosichi ma è una reazione squisitamente umana. Chiunque rosicherebbe. Perchè ne eri innamorato. E a torto o a ragione sei stato o hai pensato di essere usato.
Non è per un cazzo piacevole. Anche se stai tradendo. Soprattutto qui, dove non hai infilato solo l'uccello.

E poi il cuore.
Questo maledetto cuore che sovrasta tutto in certi momenti.
Che soffoca, modifica e uccide ogni sinapsi.
Poi ci si sveglia.
E vediamo.
Che gran butta botta.

Mi dispiace anche che sia passato così poco tempo, perchè vuol dire che sei in pieno nella fase merda global mondo.
Dove sicuramente avrai poche occasioni, se non nessuna, di parlarne a fondo con qualcuno. Per buttare fuori un po' di rosicamento. Ripeto. Sano rosicamento. Chi ha provato Amore può immedesimarsi in questa situazione e quindi capire.
E poi in casa, dove immagino dovrai tenere un comportamento non in linea con quello provi.

Non ho ricette magiche. Non mi chiamo Otelma e non sono una fata Ondina ma.
Una cosa te la dico.
Gestisci il lutto ( si, lutto. Amori così sono un lutto del cuore per ogni componente della storia) in maniera costruttiva.
Non ti dico di provare a ricominciare o robe così con tua moglie, non sono adatta come bella copia di Marta Flavi ( io travio i fedeli e sono traditrice, quindi...) e poi sono egocentrica ed egoista ri quindi.
Prendi una pausa da te.
Non starti a macerare in recriminazioni sterili che portano a nulla.
Io non so se fai l'uncinetto o raccatti gatti randagi per strada, ma fai qualcosa.
Anche poco.
ma prenditi una pausa da te.
L'amore fa un male cane quando è così. Puoi solo aspettare che "finisca" e faccia meno male.
Ma non devi scavare. Se no il tempo di guarigione si allunga.






Porca puttana.
Che botta sta maria della vecchia.

benvenuto comunque.
Non mi rileggo nemmeno ma leggo cosa ti hanno scritto gli altri. (non capirò una cippa ma vabbè. Ci provo)

magari sei un fake. O sei una sceneggiatura.

Aiuto.
Fermatemi.

 

cavasdas

Utente
.....

c'è del vero in quel che scrivi

bisogna chiarire che il nuovo utente ha messo in luce alcuni fatti in un secondo momento, rispetto alla lettera iniziale
(che poi questa moda delle lettere mi sembra una minchiata, ti dirò)

i soldi bisogna essere pronti a darli senza poi ribadire di averlo fatto, però
La lettera gliela ho scritta non certo per melodrammaticita ma perché dopo essere scesa dalla mia macchina ha spento il cellulare quindi non voleva parlarmi e certo io il giorno dopo non l ho ne cercata ne messaggiata. Dalla lettera non si capisce subito tutto perché è una lettera vera non scritta per un forum e non voleva essere un riassunto di tutta la storia.. grazie a chi mi ha capito.
 

scrittore

Utente di lunga data
Nausicaa, una che gli telefona per dirgli PRELEVA pagami il dentista e dopo dieci minuti lo lascia dicendogli che ha un altro è una escort.
Concordo....sopra i 200 euro non si chiamano piu "marchette" ma affari
 

cavasdas

Utente
...

c'è del vero in quel che scrivi

bisogna chiarire che il nuovo utente ha messo in luce alcuni fatti in un secondo momento, rispetto alla lettera iniziale
(che poi questa moda delle lettere mi sembra una minchiata, ti dirò)

i soldi bisogna essere pronti a darli senza poi ribadire di averlo fatto, però
Io a lei non ho mai ribadito ne fatto pesare proprio niente
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Vabbè ragazzi scusate eh.

Mettetevi nei suoi panni.

Amate o siete innamorati o cmq credete di essere innamorati di una persona.
Questa si confida con voi, come voi vi confidate con lei. Ha problemi di soldi.
Non vi viene SPONTANEO aiutarla, se potete? E non INSISTETE se questa rifiuta? Non sentite nelle viscere che avete il diritto di aiutarla, in virtù del vostro amore? Giusto o sbagliato che sia, tanto state già tradendo e tutto, non sentite che l'amore che avete per questa persona vi da il diritto di aiutarla?
E sì, ho detto diritto, non dovere.
E se questa persona si rifiuta di essere aiutata -non è stato questo il caso- se questa persona di cui vi sentite innamorati rifiuta di essere aiutati, non vi sentite feriti? Non dite "ti prego accetta!"

Insomma dai.

Qua ok che lei sembra una approfittatrice, ma in generale, porca puzzola, che, una amante non può avere problemi di soldi, parlarne con l'uomo che frequenta?

E se foste convinti che è "vero amore", allora lei potrebbe farsi dare 100 euro, o no? SE l'uomo fosse davvero innamorato, e lei di sentimenti pure come gigli, dovrebbe lui vederla mangiare pane e patate (pochi) per mesi perchè se no lei è uno schifo di donna ad accettare i suoi soldi? :confused:


Io talvolta non capisco certi ardori nelle risposte.
Quoto con furore pannocchiato.
 

Nausicaa

sfdcef
L'uomo che ami e che ti ama ha una famiglia che non lascia per te.
Io l'ultima persona alla quale li chiedo é lui. Non é il mio compagno.
E se dopo una botta in testa accetto rendo tutto un po alla volta.
Dopodiché una volta passi la seconda mi puzza.
Ti parla una che alla seconda volta che le pagano il motel provvede a pagarlo la volta successiva o a offrire la cena.

Lascia stare questo caso, in cui lei, per quanto ne sappiamo sembra una approfittatrice senza scrupoli. Ma non lo sappiamo.
Ma dire, in generale, senza ombra di dubbio, che una amante single che accetta soldi dal suo amante sposato fa sempre schifo, è esagerato.

I sentimenti esistono. Saranno non abbastanza forti? Non puri? Non "veri veri"? Ma ci sono. Non vuoi parlare di amore? Parliamo di affetto.
Non c'era affetto con il tuo amante? Non lo avresti aiutato se ne avesse avuto bisogno? Non l'hai fatto, davvero, quando ne avevi bisogno?
E non l'avrebbe fatto lui per te?
E cosa avrebbe pensato lui se tu avessi rifiutato il suo aiuto quando ne avevi bisogno?
Io avrei pensato che non mi stimavi abbastanza da accettare il mio aiuto... e penserei che non sei davvero mia amica se avendo avuto bisogno di me non accetti quello che desidero con tutto il cuore darti...

Mi sentirei profondamente ferita se il mio amato non accettasse il mio aiuto. Il mio amato si sentirebbe profondamente ferito se io non accettassi il suo aiuto.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Lascia stare questo caso, in cui lei, per quanto ne sappiamo sembra una approfittatrice senza scrupoli. Ma non lo sappiamo.
Ma dire, in generale, senza ombra di dubbio, che una amante single che accetta soldi dal suo amante sposato fa sempre schifo, è esagerato.

I sentimenti esistono. Saranno non abbastanza forti? Non puri? Non "veri veri"? Ma ci sono. Non vuoi parlare di amore? Parliamo di affetto.
Non c'era affetto con il tuo amante? Non lo avresti aiutato se ne avesse avuto bisogno? Non l'hai fatto, davvero, quando ne avevi bisogno?
E non l'avrebbe fatto lui per te?
E cosa avrebbe pensato lui se tu avessi rifiutato il suo aiuto quando ne avevi bisogno?
Io avrei pensato che non mi stimavi abbastanza da accettare il mio aiuto... e penserei che non sei davvero mia amica se avendo avuto bisogno di me non accetti quello che desidero con tutto il cuore darti...

Mi sentirei profondamente ferita se il mio amato non accettasse il mio aiuto. Il mio amato si sentirebbe profondamente ferito se io non accettassi il suo aiuto.
Ri quoto
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Lascia stare questo caso, in cui lei, per quanto ne sappiamo sembra una approfittatrice senza scrupoli. Ma non lo sappiamo.
Ma dire, in generale, senza ombra di dubbio, che una amante single che accetta soldi dal suo amante sposato fa sempre schifo, è esagerato.

I sentimenti esistono. Saranno non abbastanza forti? Non puri? Non "veri veri"? Ma ci sono. Non vuoi parlare di amore? Parliamo di affetto.
Non c'era affetto con il tuo amante? Non lo avresti aiutato se ne avesse avuto bisogno? Non l'hai fatto, davvero, quando ne avevi bisogno?
E non l'avrebbe fatto lui per te?
E cosa avrebbe pensato lui se tu avessi rifiutato il suo aiuto quando ne avevi bisogno?
Io avrei pensato che non mi stimavi abbastanza da accettare il mio aiuto... e penserei che non sei davvero mia amica se avendo avuto bisogno di me non accetti quello che desidero con tutto il cuore darti...

Mi sentirei profondamente ferita se il mio amato non accettasse il mio aiuto. Il mio amato si sentirebbe profondamente ferito se io non accettassi il suo aiuto.
Mai nella vita avrei chiesto aiuto economico al mio amante. Mai. Non era un uomo libero e se avessi chiesto soldi avrei preteso che la moglie sapesse e mi sarei impegnata a restituirli.
I suoi soldi erano i soldi della sua famiglia.
Dopodiché prima di chiedere a lui avrei tentato 1000 strade.
E no non mi sentirei offesa da un rifiuto ad accettare i miei soldi anzi avrei compreso.
Poi stiamo parlando di una persona che non ha soldi per mangiare e deve andare alla caritas o cosa?
Ho aiutato tantissimo il mio amante ma l'aiuto che gli ho dato non era economico. E per come lo conosco non me lo avrebbe mai permesso. Si sente in debito già abbastanza per altre cose.
 
Ultima modifica:
Mai nella vita avrei chiesto aiuto economico al mio amante. Mai. Non era un uomo libero e se avessi chiesto soldi avrei preteso che la moglie sapesse e mi sarei impegnata a restituirli.
I suoi soldi erano i soldi della sua famiglia.
Dopodiché prima di chiedere a lui avrei tentato 1000 strade.
E no non mi sentirei offesa da un rifiuto ad accettare i miei soldi anzi avrei compreso.
Poi stiamo parlando di una persona che non ha soldi per mangiare e deve andare alla caritas o cosa?
Ho aiutato tantissimo il mio amante ma l'aiuto che gli ho dato non era economico. E per come lo conosco non me lo avrebbe mai permesso. Si sente in debito già abbastanza per altre cose.
Si ma da come ti sei comportata con lui, sembra più un comportamento da donna innamorata che non da amante e basta. Hai rischiato moltissimo. Un'altra al tuo posto, semplice amante, avrebbe guardato in faccia la realtà in un altro modo e avrebbe detto ognun per sè. Perchè tu hai una moglie e non so come potrebbe reagire se scoprisse che con te non mi sono solo guardato in faccia. E io ho un marito che potrebbe intuire che sono in apprensione per te.

Sento forte sta cosa, perchè una delle cose che mi ha detto il quadro antico che dice che non mi perdonerà è stato:
sai io "sentivo" quanto stavi male ed eri preoccupato per lei. Delle ciavade me ne infischio, ma il vederti così triste per lei, NO. Fai quello che vuoi con le altre donne, non mi importa, ma prega il tuo dio che io non ti veda MAI più soffrire per una donna. MAI PIU'.

Ecco perchè appena un miliardesimo di sentimento di preoccupazione o cosa con un'altra donna mi giunge, io casso quella donna.

Sto solo in compagnia di donne che mi facciano stare bene.

Riguardo al forum è il quadro antico che mi ha detto chi si e chi no.
Se lei mi dice, ho letto, la tale: stalle distante, io eseguo.
E neanche me ne frega un attimo di chiedermi il perchè.
 

Nausicaa

sfdcef
Mai nella vita avrei chiesto aiuto economico al mio amante. Mai. Non era un uomo libero e se avessi chiesto soldi avrei preteso che la moglie sapesse e mi sarei impegnata a restituirli.
I suoi soldi erano i soldi della sua famiglia.
Dopodiché prima di chiedere a lui avrei tentato 1000 strade.
E no non mi sentirei offesa da un rifiuto ad accettare i miei soldi anzi avrei compreso.
Poi stiamo parlando di una persona che non ha soldi per mangiare e deve andare alla caritas o cosa?
Ho aiutato tantissimo il mio amante ma l'aiuto che gli ho dato non era economico. E per come lo conosco non me lo avrebbe mai permesso. Si sente in debito già abbastanza per altre cose.
Ciccia,
capisco quello che dici, ma tu ragioni da donna sposata che non vedeva nel suo amante il suo compagno.

E capisco anche che ti è molto difficile pensare a una donna e un uomo che si "amano davvero", che si sentono davvero compagni eppure non vanno a vivere assieme per chissà quale motivo...

Ma provaci ad immaginarlo. Ad immaginare che abbiano ragioni che LORO sentono sensate, anche se non lo sono. Immagina che lui la veda come il suo amore, che lei lo veda come suo compagno.
Se uno dei due avesse bisogno, un QUALSIASI bisogno, se si sentono coppia, verrà loro spontaneo aiutarsi.
E sì, si sentirebbero feriti, amandosi, se l'altro fosse troppo orgoglioso per accettare.
In una coppia non c'è questo orgoglio.

Questo, ripeto, in generale per una coppia di amanti convinti di amarsi davvero, e non in relazione alla storia di cui si parla qui.
 

Nausicaa

sfdcef
Mai nella vita avrei chiesto aiuto economico al mio amante. Mai. Non era un uomo libero e se avessi chiesto soldi avrei preteso che la moglie sapesse e mi sarei impegnata a restituirli.
I suoi soldi erano i soldi della sua famiglia.
Dopodiché prima di chiedere a lui avrei tentato 1000 strade.
E no non mi sentirei offesa da un rifiuto ad accettare i miei soldi anzi avrei compreso.
Poi stiamo parlando di una persona che non ha soldi per mangiare e deve andare alla caritas o cosa?
Ho aiutato tantissimo il mio amante ma l'aiuto che gli ho dato non era economico. E per come lo conosco non me lo avrebbe mai permesso. Si sente in debito già abbastanza per altre cose.

Ah, e sui "soldi della famiglia".
Anche qui, capisco e concordo, con dei distinguo.
Tu, a quel che ricordo, hai tutto in comune con tuo marito vero?
E ci sono tante famiglie che arrivano stringendo i denti a fine mese.
Non giustificherei un lui o lei che privasse un figlio di una pizza per regalare un gingillo all'amante, ovvio.

Ma metti che lui(lei), come in tantiiiissime coppie, hanno un conto comune per le spese di casa, e poi ciascuno un conto personale, separazione dei beni, e ognuno coi suoi soldi ci fa un pò quel che crede.
E pensa a una famiglia, buon per loro, benestante.

A questo punto, i "soldi della famiglia" perdono, ai miei occhi, il significato che avevano nella prima situazione.

Se lui(lei) rinuncia a comprarsi, che ne so, la cravatta in pelo di panda perchè la sua amata si compri un filetto di maiale invece dei fagioli, io applaudo e do la mia benedizione, per quel che vale.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciccia,
capisco quello che dici, ma tu ragioni da donna sposata che non vedeva nel suo amante il suo compagno.

E capisco anche che ti è molto difficile pensare a una donna e un uomo che si "amano davvero", che si sentono davvero compagni eppure non vanno a vivere assieme per chissà quale motivo...

Ma provaci ad immaginarlo. Ad immaginare che abbiano ragioni che LORO sentono sensate, anche se non lo sono. Immagina che lui la veda come il suo amore, che lei lo veda come suo compagno.
Se uno dei due avesse bisogno, un QUALSIASI bisogno, se si sentono coppia, verrà loro spontaneo aiutarsi.
E sì, si sentirebbero feriti, amandosi, se l'altro fosse troppo orgoglioso per accettare.
In una coppia non c'è questo orgoglio.

Questo, ripeto, in generale per una coppia di amanti convinti di amarsi davvero, e non in relazione alla storia di cui si parla qui.
Un compagno é un compagno. Se é l'uomo di un'altra puoi vederlo come vuoi ma non è il tuo compagno. Puoi sentirlo e amarlo quanto vuoi ma non è il tuo compagno. E nelle scelte che fai sai che dietro a lui c'é una famiglia. I motivi per cui c'é non li sto a sindacare ma c'é.
Quindi ci sono perchè ti sono affezionata ti amo o qualsiasi altra cosa ma non ti metteró mai nella condizione di dover dirmi si o no a un aiuto economico.
Se mi chiedi dei soldi mi metti nella condizione di dover togliere qualcosa alla mia famiglia, toccare un conto che non appartiene solo a me e se non lo faccio mi sentiró in difetto verso di te se lo faccio mi sentirô in difetto ulteriore verso mio marito.
Qualsiasi aiuto che non tocchi la mia o la tua famiglia è ben accetto.
Sono situazioni che io non creerei mai a una persona che non sia il mio compagno con il quale per altro ho un unico conto in comune.
 
Questa lettera mi ha messo una tristezza allucinante...



ne conosco altri che sembravano morire dal dolore per la fine di un amore e dopo un paio di settimane già erano innamorati pazzi di un'altra persona
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si ma da come ti sei comportata con lui, sembra più un comportamento da donna innamorata che non da amante e basta. Hai rischiato moltissimo. Un'altra al tuo posto, semplice amante, avrebbe guardato in faccia la realtà in un altro modo e avrebbe detto ognun per sè. Perchè tu hai una moglie e non so come potrebbe reagire se scoprisse che con te non mi sono solo guardato in faccia. E io ho un marito che potrebbe intuire che sono in apprensione per te.

Sento forte sta cosa, perchè una delle cose che mi ha detto il quadro antico che dice che non mi perdonerà è stato:
sai io "sentivo" quanto stavi male ed eri preoccupato per lei. Delle ciavade me ne infischio, ma il vederti così triste per lei, NO. Fai quello che vuoi con le altre donne, non mi importa, ma prega il tuo dio che io non ti veda MAI più soffrire per una donna. MAI PIU'.

Ecco perchè appena un miliardesimo di sentimento di preoccupazione o cosa con un'altra donna mi giunge, io casso quella donna.

Sto solo in compagnia di donne che mi facciano stare bene.

Riguardo al forum è il quadro antico che mi ha detto chi si e chi no.
Se lei mi dice, ho letto, la tale: stalle distante, io eseguo.
E neanche me ne frega un attimo di chiedermi il perchè.
Quello che ho fatto per lui l'avrei fatto per il mio migliore amico o amica.
A quel punto i sentimenti non c'entravano più. C'era una famiglia in difficoltà e ho fatto quello che mi semvrava più giusto.
Il dolore non lo cancelli dicendo ognun per sè.
 

Nausicaa

sfdcef
Un compagno é un compagno. Se é l'uomo di un'altra puoi vederlo come vuoi ma non è il tuo compagno. Puoi sentirlo e amarlo quanto vuoi ma non è il tuo compagno. E nelle scelte che fai sai che dietro a lui c'é una famiglia. I motivi per cui c'é non li sto a sindacare ma c'é.
Quindi ci sono perchè ti sono affezionata ti amo o qualsiasi altra cosa ma non ti metteró mai nella condizione di dover dirmi si o no a un aiuto economico.
Se mi chiedi dei soldi mi metti nella condizione di dover togliere qualcosa alla mia famiglia, toccare un conto che non appartiene solo a me e se non lo faccio mi sentiró in difetto verso di te se lo faccio mi sentirô in difetto ulteriore verso mio marito.
Qualsiasi aiuto che non tocchi la mia o la tua famiglia è ben accetto.
Sono situazioni che io non creerei mai a una persona che non sia il mio compagno con il quale per altro ho un unico conto in comune.

Sul conto ti ho prevenuta nell'altro post :p

Vedo che abbiamo una differenza di pensiero fondamentale.

Compagno per me non è automaticamente la persona che hai sposato, e con cui vivi. Sarebbe bello, ma non è.
Qualche volta, è un affiatato coinquilino. Qualche volta un nemico. O forse peggio ancora, nessuno.
E compagno, è quello che senti dentro di te che è il tuo compagno.

Chiaro che con questi presupposti, è difficile giungere a conclusioni comuni.

Ok.

Allora io e te non diventeremo mai amanti, io non ti chiederò mai soldi, e tu non li chiederai mai a me. Direi che tutto è sistemato :smile:
 
Si ma da come ti sei comportata con lui, sembra più un comportamento da donna innamorata che non da amante e basta. Hai rischiato moltissimo. Un'altra al tuo posto, semplice amante, avrebbe guardato in faccia la realtà in un altro modo e avrebbe detto ognun per sè. Perchè tu hai una moglie e non so come potrebbe reagire se scoprisse che con te non mi sono solo guardato in faccia. E io ho un marito che potrebbe intuire che sono in apprensione per te.

Sento forte sta cosa, perchè una delle cose che mi ha detto il quadro antico che dice che non mi perdonerà è stato:
sai io "sentivo" quanto stavi male ed eri preoccupato per lei. Delle ciavade me ne infischio, ma il vederti così triste per lei, NO. Fai quello che vuoi con le altre donne, non mi importa, ma prega il tuo dio che io non ti veda MAI più soffrire per una donna. MAI PIU'.

Ecco perchè appena un miliardesimo di sentimento di preoccupazione o cosa con un'altra donna mi giunge, io casso quella donna.

Sto solo in compagnia di donne che mi facciano stare bene.

Riguardo al forum è il quadro antico che mi ha detto chi si e chi no.
Se lei mi dice, ho letto, la tale: stalle distante, io eseguo.
E neanche me ne frega un attimo di chiedermi il perchè.
ma la smetti di chiamarla quadro antico?
 
Stato
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