TEMA: Sulle solitudini ... SVOLGIMENTO:

Stato
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Gian

Escluso
2 parole sulla faccenda di Cittadella, della 14enne suicidatasi.

La dobbiamo finalmente smettere di dire che non è solo colpa di internet.
Internet in 20 anni ha cambiato la vita di milioni di persone in tutto il pianeta.
Se quel sito incita al suicidio, è da bloccare e mi risulta che gli inglesi lo stiano
già facendo.
Ripensate ai vostri 14 anni e ai vostri drammi adolescenziali, e pensate se solo
per un attimo qualcuno vi avesse detto "vai e ammazzati".

Se poi una persona si siede al bar o da un'analista e dice cose di quel genere
può suscitare varie reazioni negli interlocutori, da un abbraccio, a parole di conforto, a una cura,
fino a un tentativo di dissuaderlo in ogni modo.
Non scherziamo per piacere, nessuno direbbe ad un amico "vai e buttati dal ponte,
è una soluzione più che ottima".
Lo dico scrivendo da una città che è prima in Italia per percentuale di suicidi per abitante.


L’anonimato, essendo la caratteristica regina di questo social network, è particolarmente tutelato dalla politica di Ask.fm, lo staff italiano, interrogato sul tema riposte in questi termini:
“Il nome di chi pone una domanda anonimamente su Ask.fm viene tenuto nascosto alla persona alla quale si pone la domanda e agli altri utenti del sito. Non riveleremo mai l’identità di chi pone una domanda anonima all’utente. Questo può essere utile se si è timidi o se si pensa che chi riceve la domanda sia più a suo agio rispondendo a una domanda senza sapere chi l’ha formulata. Chi non rispetta i regolamenti è responsabile del proprio comportamento e ask.fm è in grado di fornire informazioni di identificazione alle forze dell’ordine, se necessario”.

che voglia insana di menarli a calci nel culo, questi lettoni che l'hanno inventato:unhappy::unhappy::unhappy::unhappy:
 
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danny

Utente di lunga data
Sante parole, scusa Rabarbaro per la piaggeria, ma hai dato un'idea assolutamente
realistica della vita di m.... che milioni di persone ormai conducono.
Siamo condannati senza appello alla solitudine !!
:unhappy: poi però la gente si costruisce mille alibi, la palestra, le amiche, gli amici,
questo è quello, ma provate a stasera 3 mesi senza cercare nessuno, fate questo
piccolo esperimento umano.
Vedrete la "bella" sorpresa !!! :cool:

Hai ragione. E' una cosa a cui spesso penso anch'io.
 

danny

Utente di lunga data
A volte mi piacerebbe tornare indietro... ai tempi in cui per parlare con qualcuno dovevi alzare il culo, o almeno una cornetta.
Oggi è diventato "impegnativo" anche un sms.
Certo, i forum sono carini. Qui ho imparato tante cose da un confronto con tante persone.
Ma... alla fine, la mia vita non è cambiata.
Non cambia con un forum.
Passo il tempo a scrivere, ma non ho ridotto la mia solitudine.
Ho solo affinato la conoscenza delle mie aspettative.
E facebook?
Tanti messaggi, tante parole, ma quella bella sensazione completa che ti dà un vero contatto umano, mi manca e FB non la darà mai, anzi, mi infastidisce pure come tutti i surrogati.
Fortunatamente ho la mia famiglia.
Il fuori è diventato con gli anni sempre più superficie.
Sempre meno interessante.
Siamo cambiati e non ce ne siamo neppure accorti.
Siamo tutti connessi con un "altrove", dimenticandoci del "qui", adesso.
Rifletto sul tradimento di mia moglie.
Lui che dice "son tre mesi che stiamo insieme", che si sono innamorati.
3 volte che si son visti e baciati, 1 scopata in motel.
800 e più sms.
Anche questo è segno dei tempi.
 
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2 parole sulla faccenda di Cittadella, della 14enne suicidatasi.

La dobbiamo finalmente smettere di dire che non è solo colpa di internet.
Internet in 20 anni ha cambiato la vita di milioni di persone in tutto il pianeta.
Se quel sito incita al suicidio, è da bloccare e mi risulta che gli inglesi lo stiano
già facendo.
Ripensate ai vostri 14 anni e ai vostri drammi adolescenziali, e pensate se solo
per un attimo qualcuno vi avesse detto "vai e ammazzati".

Se poi una persona si siede al bar o da un'analista e dice cose di quel genere
può suscitare varie reazioni negli interlocutori, da un abbraccio, a parole di conforto, a una cura,
fino a un tentativo di dissuaderlo in ogni modo.
Non scherziamo per piacere, nessuno direbbe ad un amico "vai e buttati dal ponte,
è una soluzione più che ottima".
Lo dico scrivendo da una città che è prima in Italia per percentuale di suicidi per abitante.


L’anonimato, essendo la caratteristica regina di questo social network, è particolarmente tutelato dalla politica di Ask.fm, lo staff italiano, interrogato sul tema riposte in questi termini:
“Il nome di chi pone una domanda anonimamente su Ask.fm viene tenuto nascosto alla persona alla quale si pone la domanda e agli altri utenti del sito. Non riveleremo mai l’identità di chi pone una domanda anonima all’utente. Questo può essere utile se si è timidi o se si pensa che chi riceve la domanda sia più a suo agio rispondendo a una domanda senza sapere chi l’ha formulata. Chi non rispetta i regolamenti è responsabile del proprio comportamento e ask.fm è in grado di fornire informazioni di identificazione alle forze dell’ordine, se necessario”.

che voglia insana di menarli a calci nel culo, questi lettoni che l'hanno inventato:unhappy::unhappy::unhappy::unhappy:

[h=2]Una modesta proposta: rendiamo “uncool” l’anonimato[/h]11 - FEBBRAIO - 2014 2 COMMENTI

Gli ultimi eventi legati al “successo” di Ask.fm, cyberbullismo, suicidi, violenza verbale quotidiana, spingono persino un sincero democratico, un “teorico” della libertà assoluta della rete, a una riflessione e quindi a una semplice proposta: basta con l’anonimato.Certo, c’è da dire che la prima campagna che mi verrebbe di sostenere e promuovere, sarebbe quella contro l’uso improprio di ask.fm, e sottolineo “improprio” perché, come sempre in questi casi, sarei portato a dire che il mezzo in se è “neutro”, “sbagliato” può esser l’uso che se ne fa. Ma, poi, viene anche da pensare che ogni mezzo porta con se dei “modi d’uso” ed è evidente anche a un cieco che la possibilità di restare anonimi quando si scrive non è una conseguenza, ma una funzione basilare del sistema Ask.fm, e quindi la sua “neutralità” è relativa. Ask.fm è una pistola carica lasciata sul tavolo di casa, con tutti i rischi che questo comporta, ed è difficile dire che chi lascia una pistola carica incustodita in casa non sia colpevole, foss’anche in maniera relativa, del suo cattivo uso.Già, ma a cosa serve l’anonimato in un sito come Ask.fm, quale potrebbe essere l’uso “proprio” dell’anonimato in un sito simile? Difficile dirlo, e difficile, in fondo, anche difenderne l’uso nei classici termini della “libertà d’espressione”. L’anonimato serve a proteggere la libertà d’espressione lì dove questa libertà è limitata o cancellata, lì dove prendere posizione in prima persona, con nome o cognome, come in qualsiasi regime autoritario o totalitario, significa rischiare la galera o la vita. L’anonimato di Ask.Fm non è questo, sotto nessun punto di vista. Ask.fm non è un social network noto per l’uso che ne fanno i dissidenti nei paesi dove la libertà d’espressione è limitata o vietata. Ask. è semplicemente un luogo dove ognuno fa un po’ quel che vuole, protetto dalla mancanza di nome e volto, e si permette dunque di fare quello che non avrebbe il coraggio di fare a viso aperto. Con le conseguenze che conosciamo.Ora, se io chiedessi, come sarei tentato di fare, la chiusura di Ask.fm sbaglierei, sarei forse giustamente tacciato di atteggiamenti illiberali, e forse i miei critici avrebbero ragione. Perché? perché la difesa migliore contro un letamaio e non metterci i piedi dentro, e questa regola resta valida sempre e comunque, chi mette i piedi in una pozzanghera sa bene che le sue scarpe non usciranno pulite, e questo è incontrovertibile. Chissà cosa, anonimamente, scrivono su di me su Ask.fm, ma la cosa non ha alcuna incidenza nella mia vita semplicemente perché io su Ask.fm non entro. E anche se lo avessi fatto e avessi letto qualcosa di offensivo sul mio conto, la mia prima reazione sarebbe stata quella di andare via, chiudere l’account e non pensarci più su. Ma per alcuni non è così facile ed è possibile, com’è accaduto, che qualcuno resti invischiato nel sistema e ne diventi vittima.Cosa fare allora? rendere “uncool” l’anonimato, non solo su Ask.fm, ma in generale sui social network, che se è vero che sono “sociali” richiedono partecipazione diretta e non anonimato. Non ha senso essere iscritti a Facebook e restare anonimi, non ha senso essere su Twitter e non firmare i propri 160 caratteri. L’idea di rendere l’anonimato “illegale” per quanto possa essere apprezzata da una parte della società, non ha una sua praticità, perché è evidente, come è stato ed è nel caso della pirateria digitale, che “chiuso un sito se ne fa un’altro”, e se ask.fm dovesse abolire l’anonimato nascerebbe (e già ci sono ovviamente), altri servizi che offrirebbero lo stesso servizio, sarebbe “proibizionista” e porterebbe probabilmente ad un fiorire di servizi anonimi.E allora? E allora tocca a noi, adulti, genitori, educatori, provare a insegnare ai nostri figli che come non si accettano caramelle dagli sconosciuti, non si frequentano in orari notturni certe zone delle città, come non si esce di casa in mutande o non ci si ubriaca ogni dannata sera della propria vita, come ci sono tante cose che si possono fare da grandi e non da adolescenti, ci sono zone, aree, servizi online che andrebbero evitati, che frequentarli non è “fico” ma idiota, che le offese che arrivano anonimamente da ragazzi che forse non hanno nemmeno idea del male che possono causare, e che restare anonimi online è la scelta dei pavidi, dei vigliacchi, di chi non vuole davvero la libertà di nessuno, di chi ama usare violenza verso gli altri. Ask.fm è il letamaio in cui non mettere piede, la pozzanghera da saltare mentre si cammina. In rete c’è anche di peggio, è ovvio, ma abituare i nostri ragazzi all’idea che “anonimo” non è mai sinonimo di “intelligente” è una strada percorribile. Lenta, magari noiosa, magari faticosa, forse addirittura priva di una reale possibilità di successo. Ma vale la pena provarci, vale la pena iniziare.


 

danny

Utente di lunga data
Se convengo con quanto da te scritto Ck, sono pessimista sui modi.
Già a me hai fatto venire voglia e curiosità di iscrivermi a Ask, figurati a un adolescente...
Cioè un posto dove puoi fare e dire quel cazzo che ti pare senza rischi è una manna per chiunque abbia meno di 20 anni e non solo.
Ho letto da qualche parte che i social network hanno ridotto l'importanza per i giovani negli USA di acquistare un'automobile.
Per anni auto e gioventù sono stati un binomio tipico da film USA, da "Gioventù bruciata" a "Grease", "Saturday Night fever" "American Graffiti" "Fandango" "Christine", etc.
Ora sembra che il binomio sia divenuto gioventù/social network.
Un bel cambiamento.
Forse occorre pensare al perché ciò sia avvenuto.
D'altronde anche noi ne stiamo discutendo qui, non in un "bar" vero.
La risposta cerchiamola in noi, prima.
 

Gian

Escluso
E facebook?
Tanti messaggi, tante parole, ma quella bella sensazione completa che ti dà un vero contatto umano, mi manca e FB non la darà mai, anzi, mi infastidisce pure come tutti i surrogati.
Fortunatamente ho la mia famiglia.
Il fuori è diventato con gli anni sempre più superficie.
Sempre meno interessante.
Siamo cambiati e non ce ne siamo neppure accorti.
Siamo tutti connessi con un "altrove", dimenticandoci del "qui", adesso.
due sole parole su facebook....che come ogni mezzo va saputo usare.
se c'è una cosa che odio sono i miliardi di commenti sulle foto del tipo
"quanto sei bella!!
bella bella bella :rotfl:
e come non sei cambiata !
e come sei sexy
cuoricini vari...."


sovente, duole dirlo, fatti da donne nei confronti di donne
(perchè ovviamente se invece lo fa l'uomo,è segno indelebile che ci sta provando).
che giramento di palle!
:unhappy:
 
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danny

Utente di lunga data
due sole parole su facebook....che come ogni mezzo va saputo usare.
se c'è una cosa che odio sono i miliardi di commenti sulle foto del tipo
"quanto sei bella!!
bella bella bella :rotfl:
e come non sei cambiata !
e come sei sexy
cuoricini vari...."


sovente, duole dirlo, fatti da donne nei confronti di donne
(perchè ovviamente se invece lo fa l'uomo,è segno indelebile che ci sta provando).
che giramento di palle!
:unhappy:
E' vero... quanti ne ho letti di commenti così!
 

free

Escluso
ma è vero che sta perdendo iscritti 'sto cavolo di FB?
o forse a vantaggio di altre simil-cazzate?
non so perchè non uso
 
Se convengo con quanto da te scritto Ck, sono pessimista sui modi.
Già a me hai fatto venire voglia e curiosità di iscrivermi a Ask, figurati a un adolescente...
Cioè un posto dove puoi fare e dire quel cazzo che ti pare senza rischi è una manna per chiunque abbia meno di 20 anni e non solo.
Ho letto da qualche parte che i social network hanno ridotto l'importanza per i giovani negli USA di acquistare un'automobile.
Per anni auto e gioventù sono stati un binomio tipico da film USA, da "Gioventù bruciata" a "Grease", "Saturday Night fever" "American Graffiti" "Fandango" "Christine", etc.
Ora sembra che il binomio sia divenuto gioventù/social network.
Un bel cambiamento.
Forse occorre pensare al perché ciò sia avvenuto.
D'altronde anche noi ne stiamo discutendo qui, non in un "bar" vero.
La risposta cerchiamola in noi, prima.

Cosa vuol dire che non condividi i modi? Guarda che tutti i 13/14enni conoscono Ask. Sono tutti iscritti. Ho visto io stessa le pagine di mio figlio e dei suoi amici dove qualcuno ha insultato da anonimo. Non è che se non se ne parla loro non lo conoscono. Lo conoscono eccome. È un social di merda. Con dinamiche perverse. Io sto solo cercando di fare un po' di informazione con i mezzi che ho. Sto sfruttando Internet per cercare di sensibilizzare i genitori di ragazzi adolescenti. Sono tornata su fb dopo quasi un anno di cancellazione solo per questo motivo. Mi sto mobilitando per coinvolgere i professori della scuola di mio figlio in qualche iniziativa. Non so cos'altro posso fare. Ti assicuro che come madre mi sento frustrata da morire. Ho ripetuto milioni di volte a mio figlio di non chattare con sconosciuti. E l'ha fatto lo stesso. Noi siamo adulti. Credo che anche se tu decidi di andare su Ask non ti metterai a insultare la gente. Ma queste dinamiche da branco sono pericolosissime per i ragazzini. Bisogna parlarne. Non se ne parla abbastanza. Bisogna stare attenti a questi ragazzi. Davvero, sono dinamiche perverse. Difficili da capire per noi. Mio figlio mi ha detto che lo scopo é avere tanti "like", perché più ne hai e più sei popolare. Ma popolare de che??? Cazzo io davvero non mi aspettavo di essere così lontana dal loro mondo. Credevo di essere una mamma "moderna". Ma mi sbagliavo. Non sapevo un cazzo di come gira il loro mondo. Adesso lo sto scoprendo, ed è un mondo brutto. Davvero. Una ragazzina di 14 anni si è buttata giù da un palazzo... Cazzo...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Cosa vuol dire che non condividi i modi? Guarda che tutti i 13/14enni conoscono Ask. Sono tutti iscritti. Ho visto io stessa le pagine di mio figlio e dei suoi amici dove qualcuno ha insultato da anonimo. Non è che se non se ne parla loro non lo conoscono. Lo conoscono eccome. È un social di merda. Con dinamiche perverse. Io sto solo cercando di fare un po' di informazione con i mezzi che ho. Sto sfruttando Internet per cercare di sensibilizzare i genitori di ragazzi adolescenti. Sono tornata su fb dopo quasi un anno di cancellazione solo per questo motivo. Mi sto mobilitando per coinvolgere i professori della scuola di mio figlio in qualche iniziativa. Non so cos'altro posso fare. Ti assicuro che come madre mi sento frustrata da morire. Ho ripetuto milioni di volte a mio figlio di non chattare con sconosciuti. E l'ha fatto lo stesso. Noi siamo adulti. Credo che anche se tu decidi di andare su Ask non ti metterai a insultare la gente. Ma queste dinamiche da branco sono pericolosissime per i ragazzini. Bisogna parlarne. Non se ne parla abbastanza. Bisogna stare attenti a questi ragazzi. Davvero, sono dinamiche perverse. Difficili da capire per noi. Mio figlio mi ha detto che lo scopo é avere tanti "like", perché più ne hai e più sei popolare. Ma popolare de che??? Cazzo io davvero non mi aspettavo di essere così lontana dal loro mondo. Credevo di essere una mamma "moderna". Ma mi sbagliavo. Non sapevo un cazzo di come gira il loro mondo. Adesso lo sto scoprendo, ed è un mondo brutto. Davvero. Una ragazzina di 14 anni si è buttata giù da un palazzo... Cazzo...
Quello che possiamo fare é parlate molto con loro, avere password e pin e controllare per quanto si possa. Profili chiusi.
Ho la fortuna vhe mio figlio usa pochissimo i social (FB, Ask non gli piace e comunque sa che non voglio che si iscriva) da quanto ha wup.
Mi preoccupa di più le persone che freqyenta nel reale. Li mi fa paura il branco che trascina.
 

JON

Utente di lunga data
Pazzesco come la societa' dell'Homo Interconnessus anziche' favorire, faccia emergere le profonde solitudini del cittadino globale che non riesce a saziarsi di relazioni perche' quelle che riesce ad instaurare fanno solo cagare...

Lanciamo orsu', tutti insieme, un grido verso il cielo...

ARIPIJATEVEEEEE!!!!!!

:rotfl::rotfl::rotfl:

Ps: scusate ho mangiato pesante....

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Mah....per quanto mi riguarda questo forum è l'unico mezzo di cui faccio uso e che si avvicina a qualcosa di "social".

Io credo che la sostanza stia nel neretto. Per cui non credo che questi mezzi siano vantaggiosi o risolutivi per individui poco portati alle relazioni. Magari avranno l'impressione che attraverso quelli riescono ad esprimersi, salvo poi accorgersi, quando ne hanno facoltà, di non cavare nulla nemmeno su quei lidi. Ho un'amica che, dopo aver fatto un uso compulsivo di facebook, è caduta in depressione-delusione. Il problema nel suo caso è sempre stato a monte. Io credo che in questi casi il problema non è tanto la bramosia di rapporti, ma piuttosto la falsa autostima indotta da quegli stessi rapporti. Comunque, non mi ricordo dove, se ne stava già parlando.

L'unica cosa che mi viene da pensare è che non bisogna demonizzare e declassare quelle forme di comunicazione. Il problema sta solo nella diversità delle persone che ne fanno uso. Perché, ad esempio, proprio la settimana scorsa ho avuto la dimostrazione che certi mezzi sono altrettanto utili quanto dannosi. In pratica stavo contrattando una vendita, avevo bisogno di un documento al volo e mi è stato chiesto se avessi whatsapp, ho risposto "no, purtroppo non lo uso". Siamo ricorsi al buon vecchio fax, con qualche peripezia in più...anche se devo dire in definitiva senza particolari problemi o ritardi.

Insomma, sono comodità per le menti sane, qualcos'altro per le altre. Ma eviterei di apparire radical chic tentando di snobbare qualcosa la cui discutibilità la determiniamo soltanto noi.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Pazzesco come la societa' dell'Homo Interconnessus anziche' favorire, faccia emergere le profonde solitudini del cittadino globale che non riesce a saziarsi di relazioni perche' quelle che riesce ad instaurare fanno solo cagare...

Lanciamo orsu', tutti insieme, un grido verso il cielo...

ARIPIJATEVEEEEE!!!!!!

:rotfl::rotfl::rotfl:

Ps: scusate ho mangiato pesante....

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Ci sono momenti in cui mi sento solo anche se circondato da persone care. Ci sono momenti in cui mi sento solo anche se ho il Mondo e la Vita attorno a me. Ma sono io quello chiuso nella bolla che non riesce a uscire fuori, non mi sento di dare "la colpa" (ma si può imputare ad altri la responsabilità della propria solitudine? Non credo) agli "altri da me".
 

Nausicaa

sfdcef
ma è vero che sta perdendo iscritti 'sto cavolo di FB?
o forse a vantaggio di altre simil-cazzate?
non so perchè non uso

Un mio amico me lo diceva... tra i giovani soprattutto fb ha sempre meno presa.. poi non so statistiche "ufficiali".
 

MK

Utente di lunga data
Si, l'ho letta la notizia. Sul Gazzettino.
Quindi... se tu vai al bar, ti siedi al banco per un bianchetto e fai due chiacchere con i presenti. Una manica di stronzi di cui uno ti dice che sei una merda, uno che ti devi ammazzare e l'altro che sei un cretino che dovrebbe disintegrarsi.
Tu cosa fai? Cambi bar o ti ammazzi?
E se il bar è virtuale?

A leggere JB avrei dovuto impiccarmi da un bel po'. E, purtroppo per lui, sono ancora qui e con nessuna intenzione di impiccarmi, non per lui quantomeno.
E tu a sentire Oscuro...

A scuola, alle superiori ho passato un inferno. So cos'è il bullismo, provato sulla mia pelle per anni.

E basta dare la colpa ai mezzi di trasporto. Se invece di Internet la insultavano via telefono era colpa di Marconi??

Era una ragazza fragile e i genitori non hanno saputo vederla e supportarla purtroppo. Ne darle i mezzi per reggere la pressione a quanto sembra.
Ma la colpa, se colpe vogliamo dare, non è di un mezzo di telecomunicazione.

Sono d'accordo con te. Ci vuole controllo, ci vogliono spiegazioni, ci vuole dialogo. Ci vuole l'esempio.
 

MK

Utente di lunga data
Quello che possiamo fare é parlate molto con loro, avere password e pin e controllare per quanto si possa. Profili chiusi.
Ho la fortuna vhe mio figlio usa pochissimo i social (FB, Ask non gli piace e comunque sa che non voglio che si iscriva) da quanto ha wup.
Mi preoccupa di più le persone che freqyenta nel reale. Li mi fa paura il branco che trascina.
Il video di Bollate l'abbiamo guardato insieme io e mia figlia. Gliene aveva parlato qualche amica ma non l'aveva ancora visto. Le ho chiesto se voleva farlo e mi ha detto di sì. Mamma ma gli amici della ragazza picchiata ridevano e nessuno faceva nulla. Gli amici non sono così. Oltre a dirle di avvisare gli adulti nel caso dovesse assistere ad episodi del genere le ho detto di difendersi.
 

MK

Utente di lunga data
Ci sono momenti in cui mi sento solo anche se circondato da persone care. Ci sono momenti in cui mi sento solo anche se ho il Mondo e la Vita attorno a me. Ma sono io quello chiuso nella bolla che non riesce a uscire fuori, non mi sento di dare "la colpa" (ma si può imputare ad altri la responsabilità della propria solitudine? Non credo) agli "altri da me".
:up:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sono d'accordo con te. Ci vuole controllo, ci vogliono spiegazioni, ci vuole dialogo. Ci vuole l'esempio.
Questo è quello che si puó e si deve fare Non sempre basta purtroppo. Ho sempre dato molta colpa alle famiglie per certe cose, me le sono date anch'io per cose stupide che mio figlio ha combinato. Poi ho capito che nonostante tutta la presenza purtroppo molti fattori incidono nella loro crescita indipendentemente da tutti i buoni esempi che possiamo dare. Ci vuole anxhe una gran fortuna...
 

MK

Utente di lunga data
Questo è quello che si puó e si deve fare Non sempre basta purtroppo. Ho sempre dato molta colpa alle famiglie per certe cose, me le sono date anch'io per cose stupide che mio figlio ha combinato. Poi ho capito che nonostante tutta la presenza purtroppo molti fattori incidono nella loro crescita indipendentemente da tutti i buoni esempi che possiamo dare. Ci vuole anxhe una gran fortuna...
Sì certo. Ma sono convinta che l'esempio il dialogo e il controllo possano dare ottimi risultati.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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