La vendetta

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Tebe

Egocentrica non in incognito
ne sono certo. ma io non credo rinuncerei a togliermi lo sfizio del sentire il criccrac dei suoi malleoli. sarà il testosterone
Si. Credo sia teststerone e posso capirlo.
Io non ce l ho.
Mi ci vedi fracassare malleoli?
Io tutta cosi delicata e brillantinata...naaaaa
 

Fantastica

Utente di lunga data
Testosterone

... notavo: in effetti i maschi tendono a prendersela con il maschio rivale; le femmine con il loro fedifrago.
Credo che davvero dipensa dal testosterone, ma aspetto illuminazioni @innominatiche...
In ogni caso, domando ai maschi se è loro capitato di dire perché sentivano di dire alla loro amata:

"sei mia..."

alle femmine se se lo sono sentito dire...
e se l'hanno mai detto...

La voglia di vendetta del tradito mi pare si appunti sull'usurpazione di una proprietà da parte di terzi. Insomma: senso del possesso. Che dite?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
... notavo: in effetti i maschi tendono a prendersela con il maschio rivale; le femmine con il loro fedifrago.
Credo che davvero dipensa dal testosterone, ma aspetto illuminazioni @innominatiche...
In ogni caso, domando ai maschi se è loro capitato di dire perché sentivano di dire alla loro amata:

"sei mia..."

alle femmine se se lo sono sentito dire...
e se l'hanno mai detto...

La voglia di vendetta del tradito mi pare si appunti sull'usurpazione di una proprietà da parte di terzi. Insomma: senso del possesso. Che dite?
Mio lo dico sempre aMattia.
lui non me lo dice mai.

Per quanto riguarda i non aventi diritto Man me lo diceva spesso.
Io forse un paio di volte ma sempre riferito al suo pipino e sempre circoscritto al motel.

Ho un testosterone kreti
 

Spider

Escluso
...eccola qui.

a Michele

...spero proprio di non essere diventato il tuo aneddoto da bar.
conosci le
storielle di fine giornata, cosi tanto per dire, con un pò di amici.
sai di
quella... che si, il marito era proprio speciale ma speciale speciale,
eppure...! lo so che mi rispetti anche perchè rispettando me, non offendi
lei ed è questo che pensi.
la coscienza è pulita.
magari da solo, affacciandoti
al terrazzo o guardando il letto sfatto
lo so che ti è capitato di sorridere.

io non ho mai riso di te, anzi ti ho visto e sentito triste.
immagino in fondo
una grande solitudine che con il tempo si è andata a formare,
gli amici e le
donne, tante... ma poi niente di concreto e le lezioni e gli orari, un
occhio all'orologio e uno alle studentesse che ti passano davanti e tutto quel
tempo libero di pomeriggio con un figlio che ormai non ha più bisogno di te.
che
fare?
la vita scorre e gli anni sulle spalle cominciano a farsi sentire.

allora provare ancora e non importa un cazzo se sulla vita di un altro. mi ha
raccontato di te e di come sei bravo, un esperto.
il sesso stupendo mai
fatto prima cosi e poi che durata!
romantico e porco quanto basta e affettuoso e

smielato da mulino bianco e poi attenzioni e gesti,
l'accappatoio caldo
dopo il letto e la doccia e parole e parole e parole.
l'amore anche quello
tantissimo come un fiume che scorre,
e se è vero posso immaginare quanto stai
soffrendo.
eppure non serve se è vero e io gli credo che tu non saresti mai esistito

se non ci fossi stato io.
eppure non serve se tu o un altro sarebbe stata la

stessa cosa per lei.
non era te che cercava ma me in un te.
sei un
assassino.
un assassino di emozioni e di sentimenti.
sulle nostre emozioni in crisi e
confuse hai cercato la tua felicità
come un cecchino che spara su di una
folla,
impermeabile a un dolore non suo, al dolore di un estraneo.
eri lucido per
capire e solo da te poteva arrivare un altro gesto forse quel gesto che ci
avrebbe salvato quando ancora potevi.
le prede erano lì ferite non deve
essere stato difficile colpire.
non credo che lei sia felice ora, come non lo era
prima.
non credo sia felice tu ora come non lo
sono io adesso.
hai
strappato pezzi profondi della nostra vita e te ne sei cibato.
nel sapere della
nostra quotidianetà hai cercato una sensazione di appartenenza e di vita,
non
importa se vissuta.
le visitine sotto
casa, le date importanti e gli anniversari e
i compleanni e i ricordi e le emozioni, la carne e il sudore i gemiti e
l'odore.
vorrei darti il resto, quello che è rimasto, brandelli di vita, quello che

non sai, quello che ancora volevi, per renderti sazio.

una giornata al mare e poi mangiare sul quel ristorante da dove il mare si vede tutto,
si proprio lì quel tavolo va bene perchè c'è il sole che ci riscalda tanto... ancora il
campeggio, montare una tenda e preparare tutto, lei che si occupa del dormire, io
dello spazio cucina, nostro figlio è lì accanto e gioca con un pezzo di legno...
dio come è forte!
presto andremo in spiaggia, dove il mare è blu e limpido

oppure quella bellissima isola, sulla costa croata e quel vento pesante e
caldissimo che ci accarezzava il viso e scompigliava i capelli, sai era sera e
camminavamo mano nella mano.
l'amore impacciato fatto in macchina strettissimi e il

freddo che faceva e lei che portava una copertina per scaldarci dopo abbracciati e
un milione di altri ricordi, i progetti e il futuro, le speranze e le
delusioni, quando la vita non và c'ero io c'era lei ed ancora la voglia sempre
di un viaggio insieme a cercare altre isole come se sempre ci fosse di più.

non
sono solo più miei questi ricordi, non sono più suoi e nel darli a te sono
diventati di tutti.
poi i pensieri scontati e banali, quelli da piazza, da strada o

in metro mentre torni a casa, pensieri e frasi che mai vorresti dire, che
tutti abbiamo e con cui lottiamo e non volerla pensare cosi ma la vita ti dice
che quei pensieri hanno un senso.
e allora le donne sono tutte puttane,

l'amore vero non esiste, il mondo è più brutto e crudele... anche più di quanto
pensavi.
nessuna doccia fredda e non ho aperto gli occhi come stai pensando

tu. ho solo smesso di vedere.
cosi è stato ed è cosi che doveva essere.


Mario
 
a Michele

...spero proprio di non essere diventato il tuo aneddoto da bar.
conosci le
storielle di fine giornata, cosi tanto per dire, con un pò di amici.
sai di
quella... che si, il marito era proprio speciale ma speciale speciale,
eppure...! lo so che mi rispetti anche perchè rispettando me, non offendi
lei ed è questo che pensi.
la coscienza è pulita.
magari da solo, affacciandoti
al terrazzo o guardando il letto sfatto
lo so che ti è capitato di sorridere.

io non ho mai riso di te, anzi ti ho visto e sentito triste.
immagino in fondo
una grande solitudine che con il tempo si è andata a formare,
gli amici e le
donne, tante... ma poi niente di concreto e le lezioni e gli orari, un
occhio all'orologio e uno alle studentesse che ti passano davanti e tutto quel
tempo libero di pomeriggio con un figlio che ormai non ha più bisogno di te.
che
fare?
la vita scorre e gli anni sulle spalle cominciano a farsi sentire.

allora provare ancora e non importa un cazzo se sulla vita di un altro. mi ha
raccontato di te e di come sei bravo, un esperto.
il sesso stupendo mai
fatto prima cosi e poi che durata!
romantico e porco quanto basta e affettuoso e

smielato da mulino bianco e poi attenzioni e gesti,
l'accappatoio caldo
dopo il letto e la doccia e parole e parole e parole.
l'amore anche quello
tantissimo come un fiume che scorre,
e se è vero posso immaginare quanto stai
soffrendo.
eppure non serve se è vero e io gli credo che tu non saresti mai esistito

se non ci fossi stato io.
eppure non serve se tu o un altro sarebbe stata la

stessa cosa per lei.
non era te che cercava ma me in un te.
sei un
assassino.
un assassino di emozioni e di sentimenti.
sulle nostre emozioni in crisi e
confuse hai cercato la tua felicità
come un cecchino che spara su di una
folla,
impermeabile a un dolore non suo, al dolore di un estraneo.
eri lucido per
capire e solo da te poteva arrivare un altro gesto forse quel gesto che ci
avrebbe salvato quando ancora potevi.
le prede erano lì ferite non deve
essere stato difficile colpire.
non credo che lei sia felice ora, come non lo era
prima.
non credo sia felice tu ora come non lo
sono io adesso.
hai
strappato pezzi profondi della nostra vita e te ne sei cibato.
nel sapere della
nostra quotidianetà hai cercato una sensazione di appartenenza e di vita,
non
importa se vissuta.
le visitine sotto
casa, le date importanti e gli anniversari e
i compleanni e i ricordi e le emozioni, la carne e il sudore i gemiti e
l'odore.
vorrei darti il resto, quello che è rimasto, brandelli di vita, quello che

non sai, quello che ancora volevi, per renderti sazio.

una giornata al mare e poi mangiare sul quel ristorante da dove il mare si vede tutto,
si proprio lì quel tavolo va bene perchè c'è il sole che ci riscalda tanto... ancora il
campeggio, montare una tenda e preparare tutto, lei che si occupa del dormire, io
dello spazio cucina, nostro figlio è lì accanto e gioca con un pezzo di legno...
dio come è forte!
presto andremo in spiaggia, dove il mare è blu e limpido

oppure quella bellissima isola, sulla costa croata e quel vento pesante e
caldissimo che ci accarezzava il viso e scompigliava i capelli, sai era sera e
camminavamo mano nella mano.
l'amore impacciato fatto in macchina strettissimi e il

freddo che faceva e lei che portava una copertina per scaldarci dopo abbracciati e
un milione di altri ricordi, i progetti e il futuro, le speranze e le
delusioni, quando la vita non và c'ero io c'era lei ed ancora la voglia sempre
di un viaggio insieme a cercare altre isole come se sempre ci fosse di più.

non
sono solo più miei questi ricordi, non sono più suoi e nel darli a te sono
diventati di tutti.
poi i pensieri scontati e banali, quelli da piazza, da strada o

in metro mentre torni a casa, pensieri e frasi che mai vorresti dire, che
tutti abbiamo e con cui lottiamo e non volerla pensare cosi ma la vita ti dice
che quei pensieri hanno un senso.
e allora le donne sono tutte puttane,

l'amore vero non esiste, il mondo è più brutto e crudele... anche più di quanto
pensavi.
nessuna doccia fredda e non ho aperto gli occhi come stai pensando

tu. ho solo smesso di vedere.
cosi è stato ed è cosi che doveva essere.


Mario
Togli quel a michele
Che sterminator parte per la tangente.:rolleyes:
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

a Michele

...spero proprio di non essere diventato il tuo aneddoto da bar.
conosci le
storielle di fine giornata, cosi tanto per dire, con un pò di amici.
sai di
quella... che si, il marito era proprio speciale ma speciale speciale,
eppure...! lo so che mi rispetti anche perchè rispettando me, non offendi
lei ed è questo che pensi.
la coscienza è pulita.
magari da solo, affacciandoti
al terrazzo o guardando il letto sfatto
lo so che ti è capitato di sorridere.

io non ho mai riso di te, anzi ti ho visto e sentito triste.
immagino in fondo
una grande solitudine che con il tempo si è andata a formare,
gli amici e le
donne, tante... ma poi niente di concreto e le lezioni e gli orari, un
occhio all'orologio e uno alle studentesse che ti passano davanti e tutto quel
tempo libero di pomeriggio con un figlio che ormai non ha più bisogno di te.
che
fare?
la vita scorre e gli anni sulle spalle cominciano a farsi sentire.

allora provare ancora e non importa un cazzo se sulla vita di un altro. mi ha
raccontato di te e di come sei bravo, un esperto.
il sesso stupendo mai
fatto prima cosi e poi che durata!
romantico e porco quanto basta e affettuoso e

smielato da mulino bianco e poi attenzioni e gesti,
l'accappatoio caldo
dopo il letto e la doccia e parole e parole e parole.
l'amore anche quello
tantissimo come un fiume che scorre,
e se è vero posso immaginare quanto stai
soffrendo.
eppure non serve se è vero e io gli credo che tu non saresti mai esistito

se non ci fossi stato io.
eppure non serve se tu o un altro sarebbe stata la

stessa cosa per lei.
non era te che cercava ma me in un te.
sei un
assassino.
un assassino di emozioni e di sentimenti.
sulle nostre emozioni in crisi e
confuse hai cercato la tua felicità
come un cecchino che spara su di una
folla,
impermeabile a un dolore non suo, al dolore di un estraneo.
eri lucido per
capire e solo da te poteva arrivare un altro gesto forse quel gesto che ci
avrebbe salvato quando ancora potevi.
le prede erano lì ferite non deve
essere stato difficile colpire.
non credo che lei sia felice ora, come non lo era
prima.
non credo sia felice tu ora come non lo
sono io adesso.
hai
strappato pezzi profondi della nostra vita e te ne sei cibato.
nel sapere della
nostra quotidianetà hai cercato una sensazione di appartenenza e di vita,
non
importa se vissuta.
le visitine sotto
casa, le date importanti e gli anniversari e
i compleanni e i ricordi e le emozioni, la carne e il sudore i gemiti e
l'odore.
vorrei darti il resto, quello che è rimasto, brandelli di vita, quello che

non sai, quello che ancora volevi, per renderti sazio.

una giornata al mare e poi mangiare sul quel ristorante da dove il mare si vede tutto,
si proprio lì quel tavolo va bene perchè c'è il sole che ci riscalda tanto... ancora il
campeggio, montare una tenda e preparare tutto, lei che si occupa del dormire, io
dello spazio cucina, nostro figlio è lì accanto e gioca con un pezzo di legno...
dio come è forte!
presto andremo in spiaggia, dove il mare è blu e limpido

oppure quella bellissima isola, sulla costa croata e quel vento pesante e
caldissimo che ci accarezzava il viso e scompigliava i capelli, sai era sera e
camminavamo mano nella mano.
l'amore impacciato fatto in macchina strettissimi e il

freddo che faceva e lei che portava una copertina per scaldarci dopo abbracciati e
un milione di altri ricordi, i progetti e il futuro, le speranze e le
delusioni, quando la vita non và c'ero io c'era lei ed ancora la voglia sempre
di un viaggio insieme a cercare altre isole come se sempre ci fosse di più.

non
sono solo più miei questi ricordi, non sono più suoi e nel darli a te sono
diventati di tutti.
poi i pensieri scontati e banali, quelli da piazza, da strada o

in metro mentre torni a casa, pensieri e frasi che mai vorresti dire, che
tutti abbiamo e con cui lottiamo e non volerla pensare cosi ma la vita ti dice
che quei pensieri hanno un senso.
e allora le donne sono tutte puttane,

l'amore vero non esiste, il mondo è più brutto e crudele... anche più di quanto
pensavi.
nessuna doccia fredda e non ho aperto gli occhi come stai pensando

tu. ho solo smesso di vedere.
cosi è stato ed è cosi che doveva essere.


Mario
Senza parole!
 

oscuro

Utente di lunga data

Fantastica

Utente di lunga data
@Conte @oscuro

... è difficile farmi salire la rabbia, però stavolta ci riuscite, eh... state facendo manovre di deprezzamento. Accomunàti, rendetevi conto! Ragazzine rimproverate in piazza e romani sudici ladroni, tsk tsk...:rolleyes:
 

oscuro

Utente di lunga data

oscuro

Utente di lunga data
Fantastica

@Conte @oscuro

... è difficile farmi salire la rabbia, però stavolta ci riuscite, eh... state facendo manovre di deprezzamento. Accomunàti, rendetevi conto! Ragazzine rimproverate in piazza e romani sudici ladroni, tsk tsk...:rolleyes:
Non accomunarmi a quel cialtrone!:cool:
 

Spider

Escluso
Si,non è che ti si può spiegare quello che non riusciresti a capire!Ma quanti anni hai?
diciamo che non puoi spiegare,
quello che non sai... neanche dire.
forse è meglio?
io...18 anni a novembre.
p.s. mi vuoi rimorchiare??????:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

diciamo che non puoi spiegare,
quello che non sai... neache dire.
forse è meglio?
io...18 anni a novembre.
p.s. mi vuoi rimorchiare??????:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Diciamo che dovresti capire che chi ti ha fatto un torto è tua moglie e non uno sconosciuto,che ha l'unico demerito di essersi scopato tua moglie.Diciamo che non sai "neache"scrivere oltre a non capire un cazzo!:mrgreen:
 
Ultima modifica:

Spider

Escluso
Diciamo che dovresti capire che chi ti ha fatto un torto è tua moglie e non uno sconosciuto,che l'unico demerito di essersi scopato tua moglie.Diciamo che non sai "neache"scrivere oltre a non capire un cazzo!:mrgreen:
il tuo problema...
è che dovresti rileggerti la domanda iniziale,
lo consiglio sempre,
a quelli come te.
i duri di comprendonio.:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

forse capiresti, con notevole sforzo,
che si parla di vendetta o presunta vendetta,
senza allusioni se sia giusta o sbagliata.
non ci si sta ponendo la domanda se sia giusto oppure no,
ma semplicemente se è stata fatta e in che termini.

toc, toc....hai capito?????:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

oscuro

Utente di lunga data
il tuo problema...
è che dovresti rileggerti la domanda iniziale,
lo consiglio sempre,
a quelli come te.
i duri di comprendonio.:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

forse capiresti, con notevole sforzo,
che si parla di vendetta o presunta vendetta,
senza allusioni se sia giusta o sbagliata.
non ci si sta ponendo la domanda se sia giusto oppure no,
ma semplicemente se è stata fatta e in che termini.

toc, toc....hai capito?????:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ma che cazzo c'è da capire demente?ma vendetta di cosa?con chi?Sei disagiato o cosa?tua moglie si tromba uno per un anno e tu ti vuoi vendicare o ti vorresti vendicare scrivendo lettere?ma sei serio?ma che vendetta sarebbe poi?Non solo ti ha trombato la moglie,con la tua lettera ci si pulirebbe candidamente il culo!Mamma mia che esecrabile testa di cazzo che sei.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Perchè è stata una stronza senza scrupoli...
Mannó. É stata ed é solo inferiore.
Alla fine ha fatto tutto da sola e ha perso tutto.

Peró quando Mattia immediatamente dopo il bubbone mi ha dettoche lei pensava a me e che le dispiaceva...
Ammetto di avere avuto un attimo sa serial killer.
Ma solo un attimo.
Perché subito dopo si é trasdormata in facocera e quindi...
Minchia che brutti diacorsi. Poi non connetto nemmeno...
 

Spider

Escluso
Ma che cazzo c'è da capire demente?ma vendetta di cosa?con chi?Sei disagiato o cosa?tua moglie si tromba uno per un anno e tu ti vuoi vendicare o ti vorresti vendicare scrivendo lettere?ma sei serio?ma che vendetta sarebbe poi?Non solo ti ha trombato la moglie,con la tua lettera ci si pulirebbe candidamente il culo!Mamma mia che esecrabile testa di cazzo che sei.

qualcuno ha un calmante????

esci dall'ufficio...prendi una camomilla
al baretto tuo...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

il lavoro, stressa!:p:p:p
 
Stato
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