Sarà una questione istintiva-ormonale.
A me è capitato di "vendicarmi" senza averlo cercato con un incontro casuale e l'ho fatto dimostrando freddo disprezzo. Ha fatto effetto e mi ha dato soddisfazione.
Non l'avrei mai cercato.
anche il disprezzo, la negazione, sono una forma di vendetta.
la tua forma di vendetta, magari casuale, è stata il disprezzo,
neanche cercato.
la mia il confronto.
la vendetta non ha mai connotati o aggettivi positivi da portarsi dietro,
e io per vendicarmi, ho denudato me stesso.
uccido me ma uccido anche te.
gli uomini hanno bisogno di un raffronto,
vuoi manesco...vuoi verbale, come giustamente qualcuno diceva,
anche se sbagli, ti riappropi di te,
e di quello che vorresti essere, anche se qualcuno quello che eri te lo ha strappato via.
nella vendetta sublimata di Nicola,
c'è il senso di questa sete di rivincita cercata, assaporata.
non gli porterà niente, ovvio.
quello che è stato è stato.