feather
Utente tardo
Qualcuno l'ha letto?
Merita? Opinioni, consigli?
http://www.ibs.it/code/9788870319507/schellenbaum-peter/ferita-dei-non.html
Ho letto questo post a riguardo:
http://wordsocialforum.com/2013/09/12/la-ferita-dei-non-amati-peter-schellenbaum-1988-di-simona-di-profio/
e sembra interessante. Anche se, al solito, spiega bene il problema ma non c'è traccia di soluzione.
Questo passaggio specialmente è interessante:
"Ogni rapporto è polare, in quanto è identico all’area di tensione dal polo complementare. L’attrazione che due persone provano l’una verso l’altra viene ulteriormente rafforzata dalla coscienza delle polarità che esse incarnano come coppia. In entrambe vengono mobilitate polarità che, senza quel rapporto,sarebbero soltanto pura possibilità, vita non vissuta. Da ciò scaturiscono tensione, eccitazione, erotismo. Diversamente, le persone centrate su di sé, prigioniere dei dolorosi ricordi delle vecchie ferite, non possono accedere al gioco polare di un rapporto. … Dopo l’iniziale apertura estatica all’altro e di conseguenza al mondo, l’antica, traumatica chiusura si impone nuovamente. Non ci percepiamo pià dinamicamente nella vibrazione di due poli, ma staticamente come due opposti che si contrappongono. L’antico trauma, la ferita del non essere amati, riaffiora: sono respinto, abbandonato, isolato, non amato. Quale alternativa rimane a due persone che perseguono insieme il modello traumatico se non quella di riaprirsi reciprocamente le antiche ferite causando nuovo dolore?"
ma non riesco a capire perché, dopo l'iniziale apertura estatica, si debba imporre nuovamente la chiusura
Merita? Opinioni, consigli?
http://www.ibs.it/code/9788870319507/schellenbaum-peter/ferita-dei-non.html
Ho letto questo post a riguardo:
http://wordsocialforum.com/2013/09/12/la-ferita-dei-non-amati-peter-schellenbaum-1988-di-simona-di-profio/
e sembra interessante. Anche se, al solito, spiega bene il problema ma non c'è traccia di soluzione.
Questo passaggio specialmente è interessante:
"Ogni rapporto è polare, in quanto è identico all’area di tensione dal polo complementare. L’attrazione che due persone provano l’una verso l’altra viene ulteriormente rafforzata dalla coscienza delle polarità che esse incarnano come coppia. In entrambe vengono mobilitate polarità che, senza quel rapporto,sarebbero soltanto pura possibilità, vita non vissuta. Da ciò scaturiscono tensione, eccitazione, erotismo. Diversamente, le persone centrate su di sé, prigioniere dei dolorosi ricordi delle vecchie ferite, non possono accedere al gioco polare di un rapporto. … Dopo l’iniziale apertura estatica all’altro e di conseguenza al mondo, l’antica, traumatica chiusura si impone nuovamente. Non ci percepiamo pià dinamicamente nella vibrazione di due poli, ma staticamente come due opposti che si contrappongono. L’antico trauma, la ferita del non essere amati, riaffiora: sono respinto, abbandonato, isolato, non amato. Quale alternativa rimane a due persone che perseguono insieme il modello traumatico se non quella di riaprirsi reciprocamente le antiche ferite causando nuovo dolore?"
ma non riesco a capire perché, dopo l'iniziale apertura estatica, si debba imporre nuovamente la chiusura
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