Le persone possono cambiare in meglio?

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Nicka

Capra Espiatrice
Dici che chi è davvero cattivo, nasce così? Me lo sono chiesto spesso...
Sì, ci sono delle tendenze che sono complicate da cambiare...
Come ho detto c'è da distinguere il carattere difficile dalla cattiveria...sul carattere si può lavorare, io l'ho fatto e l'ho fatto parecchio e molte cose ora sono smussate...
La cattiveria è una cosa che c'è, come l'essere buoni...
 

Hellseven

Utente di lunga data
Sì, ci sono delle tendenze che sono complicate da cambiare...
Come ho detto c'è da distinguere il carattere difficile dalla cattiveria...sul carattere si può lavorare, io l'ho fatto e l'ho fatto parecchio e molte cose ora sono smussate...
La cattiveria è una cosa che c'è, come l'essere buoni...
Cominciamo da qui: cosa è male e cosa è bene.
Che domanda stronza, mi dirai tu. :smile:
E dammi una definizione, ti dico io. ;):smile::up:
 

Sole

Escluso
Bisogna distinguere le persone che si creano terra bruciata intorno per il carattere magari particolare, se così vogliamo dire...e le persone cattive.
Chi ha un brutto carattere cerco bene o male di capirlo e di gestirlo, la cattiveria invece mi tiene proprio lontana.
Persone veramente cattive ne ho conosciuta solo una per mia fortuna, avendo capito l'antifona (purtroppo dopo anni) ho messo un punto e spero che non si faccia sentire mai più...
E' stato l'unico caso della mia vita in cui chiudendo un rapporto, con urla ed epiteti, mi sono sentita veramente sollevata...come se sparisse un'ombra dalla mia vita.
Una sensazione veramente brutta da provare...

Non credo che una persona cattiva possa migliorare...è un'inclinazione naturale impossibile da modificare...è come nascere coi capelli neri o biondi, li puoi tingere, ma la ricrescita la vedi subito!
Concordo.

Persone cattive non penso di averne mai conosciute personalmente. Sicuramente ne avrò incrociata qualcuna, ma evidentemente non hanno mai avuto un peso nella mia vita e non ho avuto il tempo di riconoscerle.

Penso che comunque esistono persone che ti deludono, che magari sono sostanzialmente buone, o almeno non cattive, ma la loro fragilità, le loro nevrosi o un loro momento negativo fanno uscire comportamenti scorretti o sbagliati.
I torti che ho subito nella mia vita li ho sempre interpretati così, non come frutto di malignità o cattiveria.

Certamente il presupposto al cambiamento è l'umiltà di saper riconoscere i propri errori. Se uno è talmente presuntuoso da non riconoscerli, non va da nessuna parte.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Cominciamo da qui: cosa è male e cosa è bene.
Che domanda stronza, mi dirai tu. :smile:
E dammi una definizione, ti dico io. ;):smile::up:
No no, la domanda ha assolutamente un senso...
Non sto nemmeno a prendere la definizione da vocabolario, ti posso dire cosa intendo io personalmente per cattiveria.

Con cattiveria intendo l'inclinazione delle persone di fare volontariamente male agli altri.

Questa però è una definizione che andrebbe sviscerata bene e bisogna applicarla in modi diversi a seconda delle situazioni che si vivono.
Ecco perchè ho detto che di persone cattive davvero ne ho conosciuta solo una, perchè l'essere umano ha la naturale inclinazione a commettere sbagli che possono far male agli altri, ma non tutti lo fanno volontariamente e con tutte le persone da cui sono circondati...
 

Hellseven

Utente di lunga data
Purtroppo mi è solo accaduto di sottovalutare la cattiveria altrui.
La cattiveria può avere natura contingente e non assoluta: si puù essere cattivi in un certo momento, in un certo contesto, a fronte di certe provocazioni cui si reagisce duramente, eccedendo, perché si riaprono certe ferite. Ma poi le cose possono cambiare. Penso.:)
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ciao

per arrivare a non stimare più, vuol dire, che ne ho fatte passare tante.

L'ho visto due volte. Ma un cambio di rotta era avvenuto, perché la vita,
aveva colpito fortemente ... credo, che se non sorge un motivo per interrogarsi,
un cambio non avviene così facilmente ... perché dovrebbe?


sienne
Anche io l'ho visto Sienne.:)
 

Hellseven

Utente di lunga data
non mi è mai capitato, per il semplice motivo che hai usato aggettivi molto gravi, e quindi una persona così ritengo sia meglio perderla che trovarla, quindi difficilmente ne saprò ancora qualcosa in futuro
Può capitare che sia una persona di cui non puoi "liberarti": potremmo essere noi stessi :)
 

MK

Utente di lunga data
La cattiveria può avere natura contingente e non assoluta: si puù essere cattivi in un certo momento, in un certo contesto, a fronte di certe provocazioni cui si reagisce duramente, eccedendo, perché si riaprono certe ferite. Ma poi le cose possono cambiare. Penso.:)
Sì lo penso anch'io.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Bisogna distinguere le persone che si creano terra bruciata intorno per il carattere magari particolare, se così vogliamo dire...e le persone cattive.
Chi ha un brutto carattere cerco bene o male di capirlo e di gestirlo, la cattiveria invece mi tiene proprio lontana.
Persone veramente cattive ne ho conosciuta solo una per mia fortuna, avendo capito l'antifona (purtroppo dopo anni) ho messo un punto e spero che non si faccia sentire mai più...
E' stato l'unico caso della mia vita in cui chiudendo un rapporto, con urla ed epiteti, mi sono sentita veramente sollevata...come se sparisse un'ombra dalla mia vita.
Una sensazione veramente brutta da provare...

Non credo che una persona cattiva possa migliorare...è un'inclinazione naturale impossibile da modificare...è come nascere coi capelli neri o biondi, li puoi tingere, ma la ricrescita la vedi subito!
Sul primo grassetto, quoto.
Sul secondo, dobbiamo accordarci, come saprai, sulla natura della cattiveria: fine a se stessa e gratuita? O reattiva e indotta dal nostro provocare?
 

Hellseven

Utente di lunga data
Concordo.

Persone cattive non penso di averne mai conosciute personalmente. Sicuramente ne avrò incrociata qualcuna, ma evidentemente non hanno mai avuto un peso nella mia vita e non ho avuto il tempo di riconoscerle.

Penso che comunque esistono persone che ti deludono, che magari sono sostanzialmente buone, o almeno non cattive, ma la loro fragilità, le loro nevrosi o un loro momento negativo fanno uscire comportamenti scorretti o sbagliati.
I torti che ho subito nella mia vita li ho sempre interpretati così, non come frutto di malignità o cattiveria.

Certamente il presupposto al cambiamento è l'umiltà di saper riconoscere i propri errori. Se uno è talmente presuntuoso da non riconoscerli, non va da nessuna parte.
Perdona la provocazione, voluta: ne sei certa? Cose dette qui sopra in tempi più o meno recenti da persone a noi vicine, non sono forse espressione di quella che secondo un luogo comune si definisce "cattiveria"?
E però è anche vero che quelle persone che si sono rese autrici di quelle frasi noi sappaiamo essere persone nella norma, non inclini al male. O dico cose errate?
 

Hellseven

Utente di lunga data
Secondo me e' indole.

Certe persone, spesso X convenienza, cercano di sembrare migliori, ma appena finisce l'opportunita' di un tornaconto personale, si rivelano X quello che sono sempre state.

Il problema e' che se sei generoso e te ne accorgi, sei tu a far finta di niente ed a continuare ad esserlo. Quando non sei piu' in grado o non hai piu' voglia di farti in 4 X chi non merita, spariscono. Restano pure convinte di avere ragione.

Ma la colpa e' piu' tua che li hai abituati male e assecondati.

Loro le tue necessita' non le hanno mai considerate.
Secondo me è anche indole. Ma ci sono concause che fanno la differenza sulla scelta comportamentale finale.
 

Hellseven

Utente di lunga data
A mio parere non credo che una persona possa cambiare.
Cambiano le cose intorno a lei e allora rivela un lato inedito del carattere.
La domanda che mi pongo è: lo posso accettare?
:applauso::applauso::umile::umile::umiledue::umiledue::bravooo::bravooo:

hai dato una perfetta definizione di cambiamento imho. Non so se volontariamente o tuo malgrado, ma molto acuta come osservazione.
 

Sole

Escluso
Perdona la provocazione, voluta: ne sei certa? Cose dette qui sopra in tempi più o meno recenti da persone a noi vicine, non sono forse espressione di quella che secondo un luogo comune si definisce "cattiveria"?
E però è anche vero che quelle persone che si sono rese autrici di quelle frasi noi sappaiamo essere persone nella norma, non inclini al male. O dico cose errate?
Assolutamente sì.

Le persone qui sopra non le conosco personalmente e non sono significative nella mia vita.

Per vita intendo tutto ciò che ha una ricaduta reale sulla mia esistenza.

Non posso considerare come 'persona reale' qualcuno che leggo su un forum. Nemmeno se mi insulta pesantemente e ne percepisco la cattiveria.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
:applauso::applauso::umile::umile::umiledue::umiledue::bravooo::bravooo:

hai dato una perfetta definizione di cambiamento imho. Non so se volontariamente o tuo malgrado, ma molto acuta come osservazione.
Mi sono basata sulla mia esperienza e anche sui miei sbagli di valutazione.

Quando sono stata delusa ho spesso dato colpa alla vita e al destino crudele per i cambiamenti di qualcuno.
Volevo tenere "intatta" l'immagine di quella persona nel mio cuore, anche a costo di raccontarmi bugie.

Ma la cosa più logica da pensare, visto che dopo una certa età il carattere è formato, è che tutto il peggio dimostrato è solo la risposta di quella persona a determinati eventi, come modo migliore per "sopravvivere" e andare avanti.
:)
 

Sole

Escluso
Mi sono basata sulla mia esperienza e anche sui miei sbagli di valutazione.

Quando sono stata delusa ho spesso dato colpa alla vita e al destino crudele per i cambiamenti di qualcuno.
Volevo tenere "intatta" l'immagine di quella persona nel mio cuore, anche a costo di raccontarmi bugie.

Ma la cosa più logica da pensare, visto che dopo una certa età il carattere è formato, è che tutto il peggio dimostrato è solo la risposta di quella persona a determinati eventi, come modo migliore per "sopravvivere" e andare avanti.
:)
Mi sembra una buona spiegazione sai? Mi convince.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Sul primo grassetto, quoto.
Sul secondo, dobbiamo accordarci, come saprai, sulla natura della cattiveria: fine a se stessa e gratuita? O reattiva e indotta dal nostro provocare?
Non credo alla cattiveria data da reazione o induzione...
La cattiveria c'è di base, altrimenti si tratta appunto di reazioni e come tali sono cose che possono capitare...
 

MK

Utente di lunga data
Non credo alla cattiveria data da reazione o induzione...
La cattiveria c'è di base, altrimenti si tratta appunto di reazioni e come tali sono cose che possono capitare...
Cosa intendete per cattiveria di base?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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