No.
Mi prenderei tutte le bastonate e le scosse col sorriso sulle labbra
Per quanto riguarda la diatriba sulla morale e l'etica, sono d'accordo con Nobody. Non vedo a che titolo noi, con la nostra morale, possiamo imporre ad altri il nostro stile di vita, ovvero proibire a qualcuno di prostituirsi perché questo, secondo noi, è immorale. Ma se qualcuno decide volontariamente di farlo e non fa male a nessun altro se non, eventualmente, a se stesso... che problema c'è?
E' come il dibattito sull'eutanasia. Chi è pro, chi è a favore. Chi è contro esige che sia (rimanga) proibita per legge. Non è un'invasione della libertà altrui? Possibile che se voglio fare qualcosa che non nuoce a nessuno io debba sentirmi dire da altri che non si fa perché è sbagliato e immorale?
E allora, visto che in questo forum si parla di tradimento, io potrei ritenere il tradimento un'offesa enorme nei confronti di una persona, paragonabile al maltrattamento fisico, come minimo. E come tale esigere che venga punito penalmente. In fondo, si è perseguibili per un insulto...
Ognuno è libero di pensarla come vuole e vivere la sua vita come crede, se non nuoce ad altri. Se qualcuno è cattolico (convinto e praticante, non solo "anagraficamente") e ritiene di vivere seguendo gli insegnamenti del vangelo e della Chiesa e liberissimo di farlo e merita rispetto. Ma non deve imporre a me uno stile di vita che si conformi al suo. In Russia una parlamentare ha avanzato un proposta di legge contro i pompini in quanto pratica sessuale non tradizionale...
Ma ci rendiamo conto? Se non ti piacciono i pompini non li fare e stai serena.
E' un errore abbastanza comune, quello di anteporre la nostra morale personale davanti a tutto...