La prostituzione mette in scena una storia di potere, in cui il denaro è del tutto secondario, in linea di massima.
Un uomo paga una prostituta anche quando ha una moglie disponibile e bella, o anche solo disponibile e anche magari innamorata, perché deve sentire confermato il suo potere assoluto.
Non c'è nessun altra spiegazione per il successo senza fine di questo mercimonio: garantire al maschio una zona di potere assoluto, anche solo per cinque minuti.
E' propria del maschio la volontà di dominio, se mai non ce ne fossimo accorti nei millenni (leggi: guerra). Sta nel suo dna? Sta nella sua cultura? Entrambe le componenti, direi.
Un grande amatore e difensore di prostitute, e frequentatore abituale, è Vittorio Sgarbi.