Fedeltà è rispetto?

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vero190980

Utente di lunga data
35718]Patologia psichiatrica?[/QUOTE]

Ho usato termini forzati per rendere il senso di ciò che intendevo. Mi scuso. Dalle mie parti c'è qualche coppia aperta, e siccome la realtà nostra e molto piccola e ci si conosce quasi tutti, so la considerazione che in genere si ha di questi. Sono visti come pervertiti o depravati.
E quindi credo che sopportare una considerazione del genere si tutto sommato quasi peggio che essere considerati "traditi". Proprio da un punto di vista esteriore, di immagine.
 

vero190980

Utente di lunga data
Ciao

nell'esempio riportato, manca la fiducia dalla parte di lei (se ne hanno parlato).
Questa mancanza, mi porta a chiedere, perché stanno insieme?
Come si può parlare di fedeltà e rispetto, se manca una parte importante della base?


sienne
Non sono più insieme da anni, dopo un decennio che erano insieme. E lei non credo abbia mai saputo tutti i tormenti di lui. Forse in parte.

Però vedi, lei vive sicuramente meglio, lui coglie aspetti delle persone e della vita che forse ai più non saltano agli occhi. Quindi vive in modo molto più intenso.
 

Eratò

Utente di lunga data
35718]Patologia psichiatrica?
Ho usato termini forzati per rendere il senso di ciò che intendevo. Mi scuso. Dalle mie parti c'è qualche coppia aperta, e siccome la realtà nostra e molto piccola e ci si conosce quasi tutti, so la considerazione che in genere si ha di questi. Sono visti come pervertiti o depravati.
E quindi credo che sopportare una considerazione del genere si tutto sommato quasi peggio che essere considerati "traditi". Proprio da un punto di vista esteriore, di immagine.[/QUOTE]

Basterebbe ignorare la gente che non sa mai fare una bella forchettata dei cazzi propri.....anche io vivo in un piccolo paese e da "cornuta" mi facevano delle battute allucinanti.
Un giorno cominciai a rispondere "ognuno si facesse le corna sue" e hanno smesso:mrgreen:
 

Nobody

Utente di lunga data
E vale per rapporti "consumati" o anche per interessi mentali o simpatie che però non diventano fisiche?

In generale comunque penso che queste realtà non siano molto frequenti, ma non perché non sinceri, quanto più perché già di per se additate negativamente.
Che so vai dalla tua amica e con tatto cerchi di dirle che sospetti che suo marito si veda con un'altra, lei ti risponde candidamente "beh? Mi sta bene." oppure "si siamo d'accordo così" e tu la guardi come se fosse una pazza o una squallida. No?

Quindi forse vale di più il tacito assenso. E sperare che la gente non si impicci troppo.
Simpatie e possibili interessi mentali capitano spesso... basta frequentare un tot di esseri umani e trovi sempre qualche persona che trovi ok come testa, come aspetto, come empatia... ma da lì a tradire mi pare ci sia una differenza enorme.
Il tacito assenso di solito è molto tacito e assai poco assenso ;)
 

vero190980

Utente di lunga data
Questo invece mi perplime. Tendenzialmente, il senso di possesso ed esclusività è proprio di qualsiasi storia che si chiami d'amore. Voglio dire che quando sei innamorato non puoi nemmeno sopportare l'idea, l'immagine, del desiderio del tuo altro per un'altra (e vale il reciproco) che non sia tu. A meno che tu non sia fatta di una materia diversa da quella di buona percentuale dell'umanità.
Questa la prima perplessità.
La seconda perplessità mi viene dalla tua disponibilità a fare da seconda scelta quando lui eventualmente si vede il pornazzo da solo, oppure si scopa una fanciulla, o anche va con una escort (per dire). Hai una bassa autostima?
La terza perplessità, ma grande, mi viene dalla tua generalizzazione circa "per un uomo"... Non è che siano tutti uguali, eh. Basta che tu legga un po' questo forum e capirai che non esiste "l'uomo".
Posso anche concordare con te che i bisogni fisiologici e la struttura del cervello maschile siano differenti dai nostri, ma la CULTURA, cioè l'educazione, la sensibilità, il senso di repsonsabilità allontanano a volte di qualche kilometro i neuroni maschili dal loro dispettoso e gaudente membro.


Credo che scambi per rispetto della natura dell'altro un sofistico stratagemma per lasciarti aperta la porta al disimpegno.
Oddio tutto può essere, ma onestamente non credo che il mio problema sia una bassa autostima.
Per altro se mio marito prova attrazione per qualche altra e per educazione e cultura si trattenga non è che mi sembri molto più nobile.
E proprio il concetto di cultura ed educazione implica una notevole variabilità di attitudini, senza necessariamente significare malvagità, mancanza di rispetto o altre accezioni negative.

Sull ultimo punto invece, non so forse hai ragione. Nel senso, non l'ho mai vista in questi termini però magari io nella mia limitata esperienza non mi rendo conto ma è proprio così.
È che se una persona mi colpisce lo fa per determinate caratteristiche, di solito mentali, cioè di come ragiona come affronta la vita.. Quindi il comportamento in ambito di coppia viene molto dopo. E non è quello che mi farebbe decidere di vivere la relazione o meno.
 

vero190980

Utente di lunga data
Simpatie e possibili interessi mentali capitano spesso... basta frequentare un tot di esseri umani e trovi sempre qualche persona che trovi ok come testa, come aspetto, come empatia... ma da lì a tradire mi pare ci sia una differenza enorme.
Il tacito assenso di solito è molto tacito e assai poco assenso ;)
Ma in generale se incontri qualcuno che ti prende in qualche modo, ma non ci sono conseguenze fisiche di nessun genere non ti senti in torto? E questo incontro non è oggetto del discorso "sincerità"
 

MK

Utente di lunga data
35718]

Ho usato termini forzati per rendere il senso di ciò che intendevo. Mi scuso. Dalle mie parti c'è qualche coppia aperta, e siccome la realtà nostra e molto piccola e ci si conosce quasi tutti, so la considerazione che in genere si ha di questi. Sono visti come pervertiti o depravati.
E quindi credo che sopportare una considerazione del genere si tutto sommato quasi peggio che essere considerati "traditi". Proprio da un punto di vista esteriore, di immagine.
Le scelte degli altri sono le scelte degli altri. Non dovremmo interessarcene, se non vanno a ledere le nostre scelte.
Se tu vuoi la coppia aperta (libera scelta tua) non vedo per quale motivo il giudizio della "gente" dovrebbe (o potrebbe) farti cambiare idea.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma in generale se incontri qualcuno che ti prende in qualche modo, ma non ci sono conseguenze fisiche di nessun genere non ti senti in torto? E questo incontro non è oggetto del discorso "sincerità"
Non avrò capito io ma no, perché ci dovrebbero conseguenze fisiche? Trovarsi in sintonia non basta per fare sesso.E poi s' incontrano tante persone nella vita, non sempre si sa come evolveranno questi rapporti e se evolveranno....
Quindi la sincerità in questo caso c'entra poco.
 

MK

Utente di lunga data
Ma in generale se incontri qualcuno che ti prende in qualche modo, ma non ci sono conseguenze fisiche di nessun genere non ti senti in torto? E questo incontro non è oggetto del discorso "sincerità"
Se incontri qualcuno che ti prende in qualche modo è perchè sei disponibile all'incontro. Conseguenze fisiche o meno io qualche domanda sul rapporto che ho me la farei.
 

AnnaBlume

capziosina random
C'è differenza tra fedeltà e tradimento... se una coppia preferisce un rapporto aperto e non si racconta balle è un discorso. Non riuscirei a vivere in un rapporto così, ma ci sono coppie che lo praticano... ok, non sono fedeli ma non si tradiscono.
Diverso se racconti palle al tuo partner, ingannandolo magari per anni... allora è ipocrisia e mancanza di rispetto. Insomma, la differenza la fa la sincerità.
se non conta balle non è tradimento, tradire è celare, ingannare
Se mi leggi dicevo esattamente questo.
infatti, quoto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oddio tutto può essere, ma onestamente non credo che il mio problema sia una bassa autostima.
Per altro se mio marito prova attrazione per qualche altra e per educazione e cultura si trattenga non è che mi sembri molto più nobile.
E proprio il concetto di cultura ed educazione implica una notevole variabilità di attitudini, senza necessariamente significare malvagità, mancanza di rispetto o altre accezioni negative.

Sull ultimo punto invece, non so forse hai ragione. Nel senso, non l'ho mai vista in questi termini però magari io nella mia limitata esperienza non mi rendo conto ma è proprio così.
È che se una persona mi colpisce lo fa per determinate caratteristiche, di solito mentali, cioè di come ragiona come affronta la vita.. Quindi il comportamento in ambito di coppia viene molto dopo. E non è quello che mi farebbe decidere di vivere la relazione o meno.
Se incontri qualcuno che ti prende in qualche modo è perchè sei disponibile all'incontro. Conseguenze fisiche o meno io qualche domanda sul rapporto che ho me la farei.
Non vi capisco.
Scegliere di vivere con una persona è una scelta non significa che non si vedano più le altre.
A quella scelta e alla trasparenza concordata bisogna essere fedeli con una serie successive di scelte.
Quella scelta non è vivere su una nuvoletta.
 

MK

Utente di lunga data
Non vi capisco.
Scegliere di vivere con una persona è una scelta non significa che non si vedano più le altre.
A quella scelta e alla trasparenza concordata bisogna essere fedeli con una serie successive di scelte.
Quella scelta non è vivere su una nuvoletta.
Scegliere di vivere con una persona è una cosa, essere innamorati di quella persona un'altra. Meglio, per me, quando coincidono.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ok, fin qui.



Questo invece mi perplime. Tendenzialmente, il senso di possesso ed esclusività è proprio di qualsiasi storia che si chiami d'amore. Voglio dire che quando sei innamorato non puoi nemmeno sopportare l'idea, l'immagine, del desiderio del tuo altro per un'altra (e vale il reciproco) che non sia tu. A meno che tu non sia fatta di una materia diversa da quella di buona percentuale dell'umanità.
Questa la prima perplessità.
La seconda perplessità mi viene dalla tua disponibilità a fare da seconda scelta quando lui eventualmente si vede il pornazzo da solo, oppure si scopa una fanciulla, o anche va con una escort (per dire). Hai una bassa autostima?
La terza perplessità, ma grande, mi viene dalla tua generalizzazione circa "per un uomo"... Non è che siano tutti uguali, eh. Basta che tu legga un po' questo forum e capirai che non esiste "l'uomo".
Posso anche concordare con te che i bisogni fisiologici e la struttura del cervello maschile siano differenti dai nostri, ma la CULTURA, cioè l'educazione, la sensibilità, il senso di repsonsabilità allontanano a volte di qualche kilometro i neuroni maschili dal loro dispettoso e gaudente membro.




Su questo ti do ragione. Ma non credo che una relazione profonda possa darsi tra persone dissimili. Non ci credo proprio. Credo che scambi per rispetto della natura dell'altro un sofistico stratagemma per lasciarti aperta la porta al disimpegno.
Brava Fantastica la chiave interpretativa e' l'idea di esclusività propria dell'amore, sul quale amore si basa il rapporto di coppia .
Allora occorre domandarsi se nelle cd coppie aperte ci sia ancora amore o si parta da una situazione di serena convivenza utilitaristica, nel senso non negativo del termine.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Non vi capisco.
Scegliere di vivere con una persona è una scelta non significa che non si vedano più le altre.
A quella scelta e alla trasparenza concordata bisogna essere fedeli con una serie successive di scelte.
Quella scelta non è vivere su una nuvoletta.
Quoto. Esiste il liberio arbitrio, posso scegliere di restare fedele anche se Hugh Hefner mi invitasse a trascorrere le vacanze alla Mansion. Se voglio esserlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scegliere di vivere con una persona è una cosa, essere innamorati di quella persona un'altra. Meglio, per me, quando coincidono.
K sta per Katalano? :mrgreen:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quoto. Esiste il liberio arbitrio, posso scegliere di restare fedele anche se Hugh Hefner mi invitasse a trascorrere le vacanze alla Mansion. Se voglio esserlo.
Le conigliette è la tentazione? :blank:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo che per un uomo di mezza età etero e in astinenza le conigliette di Playboy benché obsolete continuano a rivestire un discreto fascino ....:-D
Potrebbero esserlo anche JL o Giorgia
 

Nobody

Utente di lunga data
Ma in generale se incontri qualcuno che ti prende in qualche modo, ma non ci sono conseguenze fisiche di nessun genere non ti senti in torto? E questo incontro non è oggetto del discorso "sincerità"
No... non mi sento in torto. Non posso governare un moto di simpatia o di attrazione fisica verso una persona che incontro... però posso governare le mie azioni. Se sto in un rapporto, semplicemente c'è sempre un "distacco" verso chiunque non sia la mia partner, per quanto simpatiche e attraenti siano le persone che posso incontrare.
Diverso se non amo più la mia compagna... ma allora non ho mai avuto bisogno di incontrare un'altra per chiudere, quando ne ho preso coscienza ne ho parlato e sono andato via.
 
Stato
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