danny
Utente di lunga data
:up:o
P.S. l'amicizia romantica non si può leggere, grazie agli dei quella roba lì l'abbiamo superata assieme ai tabù sul sesso.:smile:
:up:o
P.S. l'amicizia romantica non si può leggere, grazie agli dei quella roba lì l'abbiamo superata assieme ai tabù sul sesso.:smile:
Ex? Quale ex? Tu consiglieresti di lasciare anche il mio compagno?ok Nepa. Allora pigliati una pausa. Fai finta che sia in Australia per 4 mesi, ogni tanto una telefonata e basta.
Perchè diversamente ti confondi tu, fai male all'amico e all'ex. Per nulla, probabilmente.
P.S. l'amicizia romantica non si può leggere, grazie agli dei quella roba lì l'abbiamo superata assieme ai tabù sul sesso.:smile:
:up:Ma l'amicizia è altro...
Ragiona su questo...
Ok... abbiamo tirato bene su la coperta ma sono usciti fuori i piedi dal lenzuolo...Ex? Quale ex? Tu consiglieresti di lasciare anche il mio compagno?
OT: L'amicizia romantica non è una "copertura", è una forma di espressione diversa per un sentimento diverso dall'amore. E' il puritanesimo moderno che l'ha fatta quasi scomparire dai costumi, non la libertà sessuale.
In alcune culture ancora oggi non c'è nulla di scanadaloso se due persone dello stesso sesso si scambiano effusioni non sessuali, è normale vivere l'amicizia in maniera anche fisica. Non c'entra nulla con l'omosessualità o il suo rifiuto.
Di sicuro è più complicata tra uomo e donna... come ho potuto sperimentare... :thinking:
scusa per l'ex, mi ero fatta avanti con i lavori(battutaccia, scherzo).Ex? Quale ex? Tu consiglieresti di lasciare anche il mio compagno?
OT: L'amicizia romantica non è una "copertura", è una forma di espressione diversa per un sentimento diverso dall'amore. E' il puritanesimo moderno che l'ha fatta quasi scomparire dai costumi, non la libertà sessuale.
In alcune culture ancora oggi non c'è nulla di scanadaloso se due persone dello stesso sesso si scambiano effusioni non sessuali, è normale vivere l'amicizia in maniera anche fisica. Non c'entra nulla con l'omosessualità o il suo rifiuto.
Di sicuro è più complicata tra uomo e donna... come ho potuto sperimentare... :thinking:
Io esco con un mio amico una sera, si ride, si chiacchiera...quando ci si saluta ci si danno i due baci sulla guancia...Ex? Quale ex? Tu consiglieresti di lasciare anche il mio compagno?
OT: L'amicizia romantica non è una "copertura", è una forma di espressione diversa per un sentimento diverso dall'amore. E' il puritanesimo moderno che l'ha fatta quasi scomparire dai costumi, non la libertà sessuale.
In alcune culture ancora oggi non c'è nulla di scanadaloso se due persone dello stesso sesso si scambiano effusioni non sessuali, è normale vivere l'amicizia in maniera anche fisica. Non c'entra nulla con l'omosessualità o il suo rifiuto.
Di sicuro è più complicata tra uomo e donna... come ho potuto sperimentare... :thinking:
No, no, non fraintendermi, quello che ho scritto sull'amicizia romantica era solo per rispondere al PS di Sbriciolata, non volevo definire così la mia relazione!Ok... abbiamo tirato bene su la coperta ma sono usciti fuori i piedi dal lenzuolo...
stai cercando una spiegazione più o meno cultural/intellettuale a qualcosa che è stato ed è comune a tutti: il desiderio di essere amati, coccolati, desiderati, il piacere di sedurre e essere sedotti, il piacere di piacere... e che non puoi certo provare dopo un po' di anni che stai insieme a una persona, per quanto questa ti possa dare tanto, per quanto la si possa amare, per quanto tu possa stare bene insieme, per quanto sentimento anche lì sia in gioco... ma è un'altra cosa. Questi sono i due "binari".
Non devi lasciare il tuo fidanzato... ma interrogarti quanto è importante per te ora questa situazione extra, quanto conta per te il piacere di sedurre, di flirtare... quanto ti costa rinunciarci... a questo punto per sempre.
Cercando allo stesso tempo una dimensione matura - che non è la tua di adesso - di coppia, e presumibilmente in futuro di famiglia, ben sapendo che questo tuo bisogno emergerà ancora... per un'altro uomo...
Ma devi saperlo rinoscere: nascondersi dietro la definizione amicizia romantica è peggio che riconoscere che tu in questo momento senti la mancanza di qualcosa, e da ciò scaturisce un bisogno che viene soddisfatto ora dall'uomo che definisci amico. Non c'è soluzione se non affrontare la cosa per quello che è: un tradimento in fieri.
Buongiorno a tutti, è un po' che vi leggo, ma mi sono iscritta solo oggi per raccontarvi quello che mi è successo poco tempo fa e chiedervi un consiglio...
Premessa: convivo da quasi 3 anni con il mio compagno, con il quale sto (felicemente) da 11 anni.
Prima che mi mettessi con il mio attuale compagno un mio amico si era innamorato di me, ma abbiamo (ho) deciso di rimanere amici e la cosa ha funzionato... finora.
Con questo amico, ovviamente superato il perido di crisi dovuta al suo innamoramento, si è instaurato un bel rapporto: siamo molto in confidenza, ci vediamo sia da soli che in compagnia, frequenta anche il mio compagno e abbiamo sempre avuto un rapporto molto affettuoso (abbracci, massaggi...), anche in pubblico. Lui, nel frattempo ha avuto alcune storie (disastrose) e ora è single.
Un paio di mesi fa ci siamo visti qui da me, io, lui e una nostra amica. Abbiamo passato un pomeriggio rilassante, lui ci ha coccolate e fatto dei bellissimi massaggi. Quando ci siamo salutati ci siamo abbracciati e mi ha baciato all'angolo della bocca, ma io non ci ho dato molto peso (beh, dai, può capitare... e poi il clima che si era creato un po' lo giustificava...).
Dopo un paio di settimane siamo usciti con con alcuni amici e siamo stati affettuosi tutta sera, poi l'ho riaccompagnato a casa e ci siamo salutati normalmente.
Per due o tre di mesi non ci saremmo visti, lui sarebbe stato via, ma non troppo distante, così gli ho scritto che pensavo di andare a trovarlo una sera. Lui mi ha risposto che non ce n'era bisogno perchè sarebbe tornato nel week-end per un impegno. Ci siamo scritti per tutta la settimana (non assiduamente) e avevamo appuntamento per una birra.
La mattina si è presentato da me e mi ha abbracciata con trasporto, abbiamo iniziato a chiacchierare e all'improvviso mi ha abbracciata e baciata.
Io non mi sono ritratta subito, forse colta di sorpresa, forse presa dal trasporto... Dopo averlo allontanato sono seguiti momenti di silenzio, poi lui se n'è andato.
Nel pomeriggio sono stata molto combattuta sul da farsi. Avrei voluto cercarlo, parlargli... ma non sapevo se fosse la cosa giusta.
Quando è tornato il mio compagno gli ho detto che il nostro amico mi aveva baciato (ammetto di aver scaricato tutta la colpa su di lui...), lui ha accusato un po' il colpo, ma non ha dato in escandescenze pur ritenendo che fosse stato un gesto grave.
Un paio di giorni dopo l'amico è venuto a chiedergli scusa e il mio compagno ha accettato le sue scuse.
Io avrei voluto parlare con il mio amico, per capire se tra noi fosse tutto a posto, ma non sapevo se fosse il caso in quel momento così l'ho lasciato andar via. Il mio compagno lo sapeva e mi ha "dato il permesso" di andare a casa sua per parlargli.
Sono stata da lui circa 1 ora, abbiamo parlato poco e ci siamo abbracciati tanto, forse troppo.
Quello che è successo nell'ultimo mese ha decisamente cambiato il mio rapporto con il mio amico: l'intimità fisica che abbiamo sempre avuto ha perso molta della sua innocenza, ho iniziato a desiderare il contatto con lui in modo diverso e probabilmente anche per lui è così ed è per questo che ha "ceduto".
Credo che parlarne con il mio compagno sia stata la cosa migliore (questo ci "limiterà" nelle nostre effusioni, evitando di combinare pasticci...), ma mi trovo a pensare che vorrei non averlo fatto, proprio per poter continuare a "coccolarci" senza "sospetti".
E' la prima volta da molti anni che mi capita una cosa del genere e l'ultima cosa che vorrei è tradire il mio compagno...
Non so proprio come uscire da questo casino...
Guarda, sinceramnte ancora non mi capacito di come io possa non aver visto che cosa stava succedendo.Io esco con un mio amico una sera, si ride, si chiacchiera...quando ci si saluta ci si danno i due baci sulla guancia...
Cosa che accade anche con le donne...
Lì non c'è nulla di sessuale...
Quando si parla di amicizia romantica o amore platonico si parla solo per nascondersi dietro a un dito di un'attrazione male espressa...e c'è taaaaaaaanto di sessuale.
Motivo è che tu ora sia confusa dopo quel bacio...che probabilmente era nell'aria da molto tempo...
Lui innamorato di te e tu non così distaccata per capire che essere amici di una persona che ci ama è una grandissima boiata! E non sei confusa da adesso, che tu sia attratta in qualche modo da questa persona è una cosa che dovresti aver avuto chiaro da ben prima di quel singolo episodio...
Trovo molto bello, molto vero ma anche molto crudele quello che scrivi (ma d'altronde queste cose non sono proprio così? Vere e crudeli? O forse vere perchè crudeli? O...?)...arriva il giramento di testa.
Neanche lo cagavi, qualche tempo fa.
ora è diverso.
sempre è sacrosanto vero che il desiderio, genera desiderio.
non è certo lui che ti interessa ma il suo desiderio per te... la sua costanza,
la sua perseveranza,
che ti rende unica...
ai suoi occhi e anche ai tuoi.
trovo quello che scrivi molto bello,
perchè dimostra la forza e la potenza della passione, appunto del desiderio.
è bello sentirsi desiderati, vero?
non si può resistere.
bisogna però farci i conti, visto che sei impegnata...
ma certo sul razionale o sul molla tutto e tronca non si può ragionare.
Ti si può anche consigliare di troncare tutto, ma resta la sensazione.
devi troncare anche quella?
una grande cazzata.
come è in fondo la vita.
io ti consiglio di approfondire, almeno una scopata seria...
se è amore, amore sarà.
Trovo molto bello, molto vero ma anche molto crudele quello che scrivi (ma d'altronde queste cose non sono proprio così? Vere e crudeli? O forse vere perchè crudeli? O...?)
Approfondire...
Ma approfondire cosa? Le ferite che questa cosa porterebbe inevitabilmente con sé, per tutte e 3 le persone coinvolte?
Certo, da un certo punto di vista, semplificherebbe molto le cose, l'imperatore sarebbe nudo.
Ma a quale prezzo?
Già.,
è il prezzo da pagare,
per capire cosa veramente vogliamo.
se lo capisci veramente,
tutti,
compreso il tuo compagno,
te ne saranno grati.
OK... siamo già molto oltre l'amicizia e i suoi derivati.T
Approfondire...
Ma approfondire cosa? Le ferite che questa cosa porterebbe inevitabilmente con sé, per tutte e 3 le persone coinvolte?
Certo, da un certo punto di vista, semplificherebbe molto le cose, l'imperatore sarebbe nudo.
Ma a quale prezzo?
No, non credo che sia tu quello crudele, è la realtà, a volte, ad esserlo, io lo sono, in questo caso.non capisco perchè e mi sono ampiamente rotto il cazzo,
mi si consideri sempre crudele o blasfemo...
il tuo prezzo.
e non sarebbe poco,
sarebbe già tutto.
Giri intorno a una cosa, che diverrà
il tuo rimorso o il tuo rimpianto.
fai tu.
quello che vedi un prezzo,
è il prezzo da pagare,
per capire cosa veramente vogliamo.
se lo capisci veramente,
tutti,
compreso il tuo compagno,
te ne saranno grati.
Ascolta il Nobile Lothar...i treni si prendono al volo,nn si fermano 2 volte...essere fedeli non ha senso.fattelo e amen,nn c'e niente di male......No, non credo che sia tu quello crudele, è la realtà, a volte, ad esserlo, io lo sono, in questo caso.
E lo sono e lo sarò qualsiasi decisione io prenda. Perchè un torto (vediamola così, almeno in un primo momento), a qualcuno lo devo fare.
Ora c'è da capire a chi.
Minimizzare i danni. Massimizzare i benefici.
@Nausicaa: ci ho pensato, ci ho pensato... è la cosa che non riesco a togliermi dalla testa da quando è successo (maledetta empatia). E' LA cosa che mi fa soffrire, che mi confonde. Perchè il sentimento che provo per lui non è quello che lui (forse) prova per me, non è quello che io provo per il mio compagno, ma è forte e importante e non mi lascia pace.
Sei giovane, non hai famiglia, convivi con un compagno da poco.No, non credo che sia tu quello crudele, è la realtà, a volte, ad esserlo, io lo sono, in questo caso.
E lo sono e lo sarò qualsiasi decisione io prenda. Perchè un torto (vediamola così, almeno in un primo momento), a qualcuno lo devo fare.
Ora c'è da capire a chi.
Minimizzare i danni. Massimizzare i benefici.
@Nausicaa: ci ho pensato, ci ho pensato... è la cosa che non riesco a togliermi dalla testa da quando è successo (maledetta empatia). E' LA cosa che mi fa soffrire, che mi confonde. Perchè il sentimento che provo per lui non è quello che lui (forse) prova per me, non è quello che io provo per il mio compagno, ma è forte e importante e non mi lascia pace.
Ascolta il Nobile Lothar...i treni si prendono al volo,nn si fermano 2 volte...essere fedeli non ha senso.fattelo e amen,nn c'e niente di male......
Trovo molto bello, molto vero ma anche molto crudele quello che scrivi (ma d'altronde queste cose non sono proprio così? Vere e crudeli? O forse vere perchè crudeli? O...?)
Approfondire...
Ma approfondire cosa? Le ferite che questa cosa porterebbe inevitabilmente con sé, per tutte e 3 le persone coinvolte?
Certo, da un certo punto di vista, semplificherebbe molto le cose, l'imperatore sarebbe nudo.
Ma a quale prezzo?
Sei giovane, non hai famiglia, convivi con un compagno da poco.
Se oggi reprimi questo sentimento, ti troverai a fare i conti con te stessa fra dieci anni.
E sarà molto peggio per tutti.
Scopatelo.
Poi decidi cosa fare di te stessa.