Tradimento appena scoperto

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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ciao & buongiorno :smile:


Al dialogo fanno parte due persone. Se una parte tiene in piedi un dialogo,
che però non corrisponde al vero, l'altra parte come fa a rendersene conto?

Prendo la mia storia come esempio. Mi resi conto da subito e chiesi ripetutamente.
Le risposte furono sempre le stesse: non è nulla. Pensieri e problemi al posto di lavoro.
Non ti preocupare. Nulla che riguarda te o noi :unhappy: ...

Certo. Il vero dialogo non vi era. Ma chi blocca o impedisce il vero dialogo?
ui sta la questione. Ed è la parte che riguarda la coppia, certo. Ma la decisione
di tradire, nel senso di fare due salti sotto le lenzuola, no. E se si riflette bene,
il vero tradimento inizia molto prima ... con il non comunicare ... quello è grave.



sienne
Proprio questo intendevo l'altro (in questo caso tu) percepisce un cambiamento e chiede spiegazione, poi se l'altro nega responsabilità sua ma tu non sei caduta dal pero... Avevi intuito... Carina la tua foto in avatar :smile:
 

free

Escluso
La tua la preservi anche se di comune accordo le parlate del fatto che non andate piu d'accordo e che vi separate.
Non capisco davvero questo cpinvolgere i figli sulle motivazioni o
attribuire all'altro la colpa
Limite mio

questo discorso l'avevamo già fatto, in pratica credo che anche lui, come me, voglia precisare che gli accordi vanno benissimo, ma va meno bene che i figli ritengano, per qualsiasi motivo, responsabile chi non lo è affatto
è chi è responsabile che dovrebbe evitare che ciò accada (tra l'altro mi pare il minimo!)
 

danny

Utente di lunga data
certo. ma lui non é esente. mi guardava in faccia, mi parlava e intanto andava con mia moglie. Forse sua moglie dovrebbe sapere chi é suo marito.
ma come ha detto qualcuno sarà forse inevitabile che non si sappia nulla. sua moglie si farà delle domande quando vedrà che i rapporti si estingueranno.
non trovo nemmeno giusto che sia solo la mia famiglia a soffrirne[/QUOTE]
:(
Mal comune mezzo gaudio?
Ma che roba brutta quella che hai scritto!
Ascolta... io sono stato tradito, qui tanti sono stati traditi, il clichè è sempre quello... matrimoni di lunga data, tutto che sembra andare bene... poi chissà perché parte qualcosa e imprevedibilmente ci si trova a gestire un coniuge che si è preso una sbandata per un'altra persona.
Ci si trova sconvolti, non si capisce niente, il futuro diventa improvvisamente fosco, la donna con cui si vive da una vita non la si capisce più e...
E ci si deve chiedere perché.
Una relazione extraconiugale non è mai fatta per fare male a qualcuno.
Nasce per diverse ragioni, che vanno comprese.
Ma che sono spesso individuali.
Mi ha colpito del tuo racconto il concentrarsi sull'aspetto sessuale. Parli di scopata, ma non ho colto il resto della relazione.
Ma tu... la ami? Di quell'amore che non è solo fisico, intendo?
Ricordati prima di fare colpi di testa, che un'eventuale separazione con divorzio non è mai un vantaggio per un papà, è un trauma per i figli (parlo per esperienza, essendo figlio di un divorzio), quindi pondera bene il da farsi.
Ti assicuro che se ne può uscire, e anche bene, ovviamente tutto dipende dal legame che c'è ancora tra te e tua moglie. Da quanto è forte, intendo.
Quindi gestisci la cosa tra voi due, non coinvolgere terze persone, dopo diventa impossibile rientrare.
Non vendicarti. A meno che tu non voglia separarti. Perché con la vendetta inevitabilmente finirà così.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Sì che li avete invece. Un tradimento è un problema della coppia. Puoi omettere la parola tradimento. Il numero era lo stesso, quindi lo hai detto a lei e lei ha confermato? Strano, di solito si nega.
Ma non sempre, a volte è anche una necessità individuale.
Si sta bene a casa ma si vuole qualcosa di diverso fuori.
Dipende.
 

Sbriciolata

Escluso
no. non l'ho trovata a letto con lui. ma i messaggi erano inequivocabili e non potevano dare adito a seconde interpretazioni.
ma siete soliti fare il terzo grado a chi vi racconta una storia dolorosa? mi meraviglio
Non è terzo grado, si cerca di capire da un lato, di far buttare fuori tutto dall'altro.
Lo so, lo sappiamo che è doloroso.
Ma è anche un modo di prenderne le distanze.
Molto peggio non raccontare, fidati.
 

Sbriciolata

Escluso
Ma non sempre, a volte è anche una necessità individuale.
Si sta bene a casa ma si vuole qualcosa di diverso fuori.
Dipende.
una volta scoperto è comunque un problema della coppia, credo che MK intendesse quello.
 

danny

Utente di lunga data
Vedi Disperso: ogni cosa che nella vita pare una disgrazia, può svelare anche delle opportunità che all'inizio non si colgono.
Quando ci si trova in una situazione come la tua si sta male, perché si assiste inermi al crollo della nostra vita, che è fatta oltre che di persone, di affetti anche di consuetudini, di cose, di condivisioni.
Poi... passata la tempesta si comincia a ragionare, e se nel tua carattere c'è un poco di ottimismo riuscirai a comprendere che quanto sta accadendo ti ha cambiato.
Una mia amica ha avuto un tumore, la davano per spacciata... ne è uscita.
E' una delle persone più allegre e vitali che conosca.
Quando senti la morte vicina non temi la vita.
Altri che conosco invece passano la vita a lamentarsi. E' il solito discorso: c'è chi vede il bicchiere mezzo vuoto, chi mezzo pieno.
Ma per vivere bene bisogna sempre pensare a quello che hai, non a quello che ti manca.
Ora: la tua famiglia è ancora lì, se tu vuoi. VA bene, tua moglie ha avuto una storia col vicino.
L'hai scoperta: ma secondo te, se fosse rimasta segreta, quanto sarebbe durata questa storia?
Sei mesi? Meno? O meditava di lasciarti per l'altro?
Ne dubito.
Cose come questa ne accadono quasi in tutte le coppie: la differenza la fa solo il saperlo.
Ed è una differenza che cambia le cose in superficie, non in profondità.
Dici di amare tua moglie. Ma rinunceresti a lei, alla tua famiglia solo perché ha preso una sbandata per un altro?
La consideri una ragione sufficiente?
Ragiona su questo, perché a questo punto devi avere un obiettivo. Se la cosa la ritieni intollerabile, l'unica soluzione è la separazione. Altrimenti, si apre un'altra porta, molto più complessa: quella del dialogo ma anche del confronto, con lei ma soprattutto con te stesso. Se lo gestisci bene, puoi uscirne positivamente.
Possono sembrati assurde queste parole.
Ma voglio farti capire che può anche esistere una "luce", in un momento in cui vedi solo buio.
E esisterà un dopo, che almeno per me è, ora, meglio del prima.
Sembra una bestemmia, ma quell'esempio della malattia che ti ho citato prima serve proprio a farti comprendere il concetto.
 
Ultima modifica:

Sbriciolata

Escluso
Vedi Disperso: ogni cosa che nella vita pare una disgrazia, può svelare anche delle opportunità che all'inizio non si colgono.
Quando ci si trova in una situazione come la tua si sta male, perché si assiste inermi al crollo della nostra vita, che è fatta oltre che di persone, di affetti anche di consuetudini, di cose, di condivisioni.
Poi... passata la tempesta si comincia a ragionare, e se nel tua carattere c'è un poco di ottimismo riuscirai a comprendere che quanto sta accadendo ti ha cambiato.
Una mia amica ha avuto un tumore, la davano per spacciata... ne è uscita.
E' una delle persone più allegre e vitali che conosca.
Quando senti la morte vicina non temi la vita.
Altri che conosco invece passano la vita a lamentarsi. E' il solito discorso: c'è chi vede il bicchiere mezzo vuoto, chi mezzo pieno.
Ma per vivere bene bisogna sempre pensare a quello che hai, non a quello che ti manca.
Ora: la tua famiglia è ancora lì, se tu vuoi. VA bene, tua moglie ha avuto una storia col vicino.
L'hai scoperta: ma secondo te, se fosse rimasta segreta, quanto sarebbe durata questa storia?
Sei mesi? Meno? O meditava di lasciarti per l'altro?
Ne dubito.
Cose come questa ne accadono quasi in tutte le coppie: la differenza la fa solo il saperlo.
Ed è una differenza che cambia le cose in superficie, non in profondità.
Dici di amare tua moglie. Ma rinunceresti a lei, alla tua famiglia solo perché ha preso una sbandata per un altro?
La consideri una ragione sufficiente?
Ragiona su questo, perché a questo punto devi avere un obiettivo. Se la cosa la ritieni intollerabile, l'unica soluzione è la separazione. Altrimenti, si apre un'altra porta, molto più complessa: quella del dialogo ma anche del confronto, con lei ma soprattutto con te stesso. Se lo gestisci bene, puoi uscirne positivamente.
Possono sembrati assurde queste parole.
Ma voglio farti capire che esiste una "luce", in un momento in cui vedi solo buio.
E esisterà un dopo, che per me è, ora, meglio del prima.
Sembra una bestemmia, ma quell'esempio della malattia che ti ho citato prima serve proprio a farti comprendere il concetto.
a me sei tanto simpatico ma per quella frase vorrei, esercitando un'oscillazione della gamba destra, contraendo in prima istanza il bicipite femorale per poi espanderlo con l'aiuto del vasto laterale, colpire poderosamente i tuoi glutei con il mio metatarso. Perchè tutto ciò che segue è giustissimo, ma la serendipidità pelosa del tradimento è una gran supercazzola, per i più, specialmente nell'immediatezza della scoperta, ma pure dopo.
E non si tratta di vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, è che per quanto tu abbia sete, quello che hai dovuto mandare giù era amaro.
Con affetto, eh?
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
Non è terzo grado, si cerca di capire da un lato, di far buttare fuori tutto dall'altro.
Lo so, lo sappiamo che è doloroso.
Ma è anche un modo di prenderne le distanze.
Molto peggio non raccontare, fidati.
se posso essere franco mi é parso quasi un ragionamento fra !e righe poveraccia che é stata scoperta.
lo trovo quasi assurdo se così fosse.
sono qui appunto per raccontare. sicuramente ho persone con cui parlare ma non riesco ancora. Non spiegare cosa sento. ho raccontato solo a mio fratello e ad un amico cosa é successo in realtà. abbastanza freddamente e solo 'insieme dei fatti. la l'arte emotiva non me la sono ancora sentita
 

Sbriciolata

Escluso
se posso essere franco mi é parso quasi un ragionamento fra !e righe poveraccia che é stata scoperta.
lo trovo quasi assurdo se così fosse.
sono qui appunto per raccontare. sicuramente ho persone con cui parlare ma non riesco ancora. Non spiegare cosa sento. ho raccontato solo a mio fratello e ad un amico cosa é successo in realtà. abbastanza freddamente e solo 'insieme dei fatti. la l'arte emotiva non me la sono ancora sentita
No, il senso non era quello.
Siamo un'allegra(ci si prova) compagni di traditi, traditori e amanti.
Ci sono qui tutti i punti di vista sul tradimento.
Lo so che certe cose adesso per te sono schiaffi in faccia, tipo se qualcuno ti dicesse che nel tradimento di tua moglie tu non c'entravi nulla(non lo so, faccio un'ipotesi), che era una cosa che non aveva alcuna relazione con la vostra storia. Pam. Sconvolgente, quasi offensivo. Eppure potrebbe essere vero, chi ti da un punto di vista diverso ti sta dando l'opportunità di capire cosa ti è successo, perchè questo tu vuoi capire adesso.

edit: devi essere franco, butta fuori.
 

Joey Blow

Escluso
No, il senso non era quello.
Siamo un'allegra(ci si prova) compagni di traditi, traditori e amanti.
Ci sono qui tutti i punti di vista sul tradimento.
Lo so che certe cose adesso per te sono schiaffi in faccia, tipo se qualcuno ti dicesse che nel tradimento di tua moglie tu non c'entravi nulla(non lo so, faccio un'ipotesi), che era una cosa che non aveva alcuna relazione con la vostra storia. Pam. Sconvolgente, quasi offensivo. Eppure potrebbe essere vero, chi ti da un punto di vista diverso ti sta dando l'opportunità di capire cosa ti è successo, perchè questo tu vuoi capire adesso.
Infatti non capisco che schiaffo in faccia sarebbe. Per te lo è stato?
 

danny

Utente di lunga data
a me sei tanto simpatico ma per quella frase vorrei, esercitando un'oscillazione della gamba destra, contraendo in prima istanza il bicipite femorale per poi espanderlo con l'aiuto del vasto laterale, colpire poderosamente i tuoi glutei con il mio metatarso. Perchè tutto ciò che segue è giustissimo, ma la serendipidità pelosa del tradimento è una gran supercazzola, per i più, specialmente nell'immediatezza della scoperta, ma pure dopo.
E non si tratta di vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, è che per quanto tu abbia sete, quello che hai dovuto mandare giù era amaro.
Con affetto, eh?

Sì, lo so perché ci son passato, ma non trovo neppure consolatorio e costruttivo uniformare il tutto a un atteggiamento di commiserazione talvolta misto a rancore (per le storie personali) che va per la maggiore.
Sai cosa ha fatto l'unico amico a cui di persona ho raccontato a novembre quello che mi stava succedendo?
Mi ha risposto citando una storia tragica di due sue parenti che si erano separati, lei spagnola si era portata il loro figlio via, che lui non lo riusciva più a vederlo etc etc.
L'avrei azzannato.
Come a dire a uno malato di tumore che statisticamente solo 1 su un tot ce la fa, gli altri crepano.
OK, è vero.
Ma quanto serve intristirsi pensando che il rischio di morire è altissimo?
E quanto è utile che quelli attorno a te ti ricordino del tuo dolore?
 
Ultima modifica:

Diletta

Utente di lunga data
no. quello gliel'ho detto io:mexican:
e non gli ho dato possibilitá né di replicare né di chiedermi scusa. la paura é un forte deterrente. il tutto detto in maniera molto pacata e abbastanza tranquilla

Perfetto, hai fatto benissimo e ti sei comportato da persona matura e con le palle.
L'altro a quest'ora è sicuramente al cesso dalla paura...:D bene!

L'unico consiglio che ti posso dare è di parlarne con qualcuno di cui ti fidi, non ricordo se hai detto che tuo fratello da cui abiti ne è al corrente.
Quando l'agitazione e la rabbia sono al massimo, sfogarsi con qualcuno e buttare fuori lo schifo che stai provando, fa solo che bene.
Poi, col tempo, valuterai la situazione e penserai al da farsi, ora questo è impossibile.
Ti dico già che quando si è innamorati, è molto dura...ma questo già lo sai.
Un abbraccio! :smile:
 

Sbriciolata

Escluso
Infatti non capisco che schiaffo in faccia sarebbe. Per te lo è stato?
eh beh.
Sul momento sì è uno schiaffo, perchè non capisci come tu possa essere estraneo ad una roba che ti procura tanto dolore.
Come tanto dolore ti sia stato procurato senza una motivazione in cui tu avessi un ruolo.
Fa male sì, maremma maiala.
 

Sbriciolata

Escluso
Sì, lo so perché ci son passato, ma non trovo neppure consolatorio e costruttivo uniformare il tutto a un atteggiamento di commiserazione talvolta misto a rancore (per le storie personali) che va per la maggiore.
Sai cosa ha fatto l'unico amico a cui di persona ho raccontato a novembre quello che mi stava succedendo?
Mi ha risposto citando una storia di due sue parenti che si erano separati, lei spagnola si era portata il loro figlio via etc etc.
L'avrei azzannato.
Come a dire a uno malato di tumore che statisticamente solo 1 su un tot ce la fa, gli altri crepano.
OK, è vero.
Ma quanto serve intristirsi pensando che il rischio di morire è altissimo?
E quanto è utile che quelli attorno a te ti ricordino del tuo dolore?
Oddio ma anche dire: 'pensa che botta di culo che hai avuto' parvemi eccessivo.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ma no... non era questo il senso. Ovvio, meglio non passarci.
Ma neppure pensare che sia la fine di tutto.
Ma di certo non si può pretendere che certi pensieri vengano naturali il giorno dopo!
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
No, il senso non era quello.
Siamo un'allegra(ci si prova) compagni di traditi, traditori e amanti.
Ci sono qui tutti i punti di vista sul tradimento.
Lo so che certe cose adesso per te sono schiaffi in faccia, tipo se qualcuno ti dicesse che nel tradimento di tua moglie tu non c'entravi nulla(non lo so, faccio un'ipotesi), che era una cosa che non aveva alcuna relazione con la vostra storia. Pam. Sconvolgente, quasi offensivo. Eppure potrebbe essere vero, chi ti da un punto di vista diverso ti sta dando l'opportunità di capire cosa ti è successo, perchè questo tu vuoi capire adesso.

edit: devi essere franco, butta fuori.
butto fuori. ragionando in percentuale quando sono andato via il 70% di me voleva quello che le ho chiesto di fare. di rispettare la mia scelta. di rimanere in silenzio ad ascoltare quello che le avevo da dire e vedermi uscire dalla porta. il restante 30 avrebbe voluto che si disperasse piangente ai miei piedi scongiurando di non andare altrimenti sarebbe potuta morire
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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