Tradimento appena scoperto

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Brunetta

Utente di lunga data
Non ho capito. :confused:

Comunque nel caso di specie, se la ragazzina è sveglia farà 2+2 quando si accorgerà che non frequenteranno più l'altra famiglia...soprattutto se è amica dei figli dell'altra coppia.

Io ho inteso il discorso di disperso (oddio è questo il nick di chi ha aperto la discussione?) in questo modo: nella malaugurata ipotesi che dovessimo separarci e nostra figlia vedesse in me il capro espiatorio, dato che sarei io a dover andarmene, e mia moglie non facesse nulla per raddrizzare la situazione anzi approfittasse della situazione per tirare acqua al suo mulino. A quel punto interverrei dicendole le cose come stanno.
Un conto sono i discorsi di un mondo ideale. In un mondo ideale però non si tradisce.
Altro è la realtà.
Qui vedo riemergere il solito discorso che chi tradisce è un ottimo genitore e non fa nulla contro i figli.
Col cavolo! Chi tradisce in quel momento è in un mondo altro rispetto a quello del coniuge e della famiglia e si organizza perché i figli non interferiscano. Tutto questo lo considera tutelarli.
Il presupposto è non venire scoperto.
Se viene scoperto si aspetta di essere salvaguardato nei confronti dei figli. Naturalmente per il loro bene.
Se gli interessava il loro bene, avrebbe dovuto pensarci prima di tradire.
Se un genitore ruba, mi raccomando diciamo che c'è stato un allontanamento momentaneo perché quello rimasto a casa mangia la cipolla e tuteliamo l'immagine del genitore non dicendo che è finito in prigione.
 

giorgiocan

Utente prolisso
E infatti.
Capire questo perché, o almeno tentare di capirlo, è necessario se si vuole ripartire.
E che sia facile… non lo è per nulla.
Noi non ci siamo nascosti per nulla, ci siamo confrontati su tutti e credimi è stato doloroso.
Ma ora posso dire che ne è valsa la pena.
Gli ultimi mesi sono stato felice con mia moglie e mia figlia. E questo era quello che volevo.
Ma questo obiettivo lo avevo ben chiaro fin dall'inizio.
Non ho accettato un compromesso.
Di sicuro posso dirti che sono cambiato e molto anch'io. Ogni esperienza deve essere fonte di cambiamento.
Se si mantiene una posizione rigida, trincerandosi dietro i concetti di innocenza e colpevolezza, non si va da nessuna parte.
E sono davvero contento per te. Non so se la situazione che hai vissuto ai tempi coi tuoi genitori ti sia stata d'aiuto o invece di peso, ma hai tutto il mio rispetto. Non è la prima volta che mi ritrovo in quello che scrivi, e che ammiro la tua coerenza.
 

free

Escluso
Non sembra che ne stai parlando. e a me sembrano normali i miei pensieri. ora.

ad es. anche riguardo al vicino, che hai detto di aver "sistemato" subito a parole, ti pare ancora il caso di considerare l'ipotesi di buttagli la bomba in famiglia?
chiedo, eh, non giudico
 

Brunetta

Utente di lunga data
Facevo ironia sulla mia storia, solo questo era il mio commento.
Quello che dici si potrebbe discuterlo per giorni, io non sono sicuro che il "piacere" sia lo stimolo, semmai il lenitivo. Il problema, per come la vedo io, esiste eccome: una scelta operata in un momento del passato viene messa in dubbio o invalidata, e questo un perchè deve averlo. Che poi sia difficile identificarlo, spiegarlo, capirlo, qui non ci piove.
Ma credo che le persone "problematiche" su questa terra siano potenzialmente tutte le persone su questa terra.
Chiudo per non portare fuori tema il topic.
:up:
Problemi li aveva anche l'uomo primitivo, anche se non lo sapeva. Le cerimonie li curavano.
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
ad es. anche riguardo al vicino, che hai detto di aver "sistemato" subito a parole, ti pare ancora il caso di considerare l'ipotesi di buttagli la bomba in famiglia?
chiedo, eh, non giudico
Non dipende da me. io ho solo detto che ne ho il pensiero. la voglia. che non mi sembra giusto. le intenzioni serie ce le avete messe voi
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
nn sempre quello che si dice è quello che si pensa
a me se mi chiedono "come va?" rispondo sempre "bene"
io no. e nemmeno lei. abbiamo sempre parlato moltissimo quando qualcosa non funziona. e non abbiamo mai smesso. posso farti notare che non sei mia moglie?i
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se penso ai miei genitori, io non ho mai visto così negativamente il fatto che mio padre avesse un amante.
La cosa mi lasciava indifferente, a dire il vero.
A me è pesata l'assenza, sia di mio padre, a cui la colpa alla fine l'ho attribuita a mia madre, sia di mia madre, che per rifarsi una famiglia poi mi ha lasciato dalla nonna.
Perché i figli vogliono un genitore presente, prima di tutto.
Ti rendi conto che avevi sbagliato?
Quello che è successo dopo è grave. Non il fatto di averti detto la verità.
 

birba

Utente di lunga data
io no. e nemmeno lei. abbiamo sempre parlato moltissimo quando qualcosa non funziona. e non abbiamo mai smesso. posso farti notare che non sei mia moglie?i
nemmeno lei? posso farti notare che ti ha mentito per 3 mesi, forse anche di più?
no perchè prima di finire a letto insieme, ci sarà stato un corteggiamento
del quale nn ti ha detto niente
 

Nausicaa

sfdcef
Un conto sono i discorsi di un mondo ideale. In un mondo ideale però non si tradisce.
Altro è la realtà.
Qui vedo riemergere il solito discorso che chi tradisce è un ottimo genitore e non fa nulla contro i figli.
Col cavolo! Chi tradisce in quel momento è in un mondo altro rispetto a quello del coniuge e della famiglia e si organizza perché i figli non interferiscano. Tutto questo lo considera tutelarli.
Il presupposto è non venire scoperto.
Se viene scoperto si aspetta di essere salvaguardato nei confronti dei figli. Naturalmente per il loro bene.
Se gli interessava il loro bene, avrebbe dovuto pensarci prima di tradire.
Se un genitore ruba, mi raccomando diciamo che c'è stato un allontanamento momentaneo perché quello rimasto a casa mangia la cipolla e tuteliamo l'immagine del genitore non dicendo che è finito in prigione.

Ma E' per il loro bene.

I genitori sono figure potentissime. Se gliele scardini, non fai il loro bene.
Qualche volta è impossibile non farlo, ma non è mai un processo facile per il bambino/ragazzino.

Se si può evitare, è infinitamente meglio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mio padre è uscito di casa dopo il tradimento. Mia madre ha avuto un rancore verso di lui non risparmiandomi tutte le sofferenze che le aveva inflitto. Questo per anni. AL punto che io avevo paura di mio padre.
Poi io non ho più voluto tornare a casa da mia madre, non sopportavo la sua solitudine triste e rancorosa. Ho insistito per dormire dai nonni. Avevo 6 o 7 anni.
E li son rimasto anche quando è nato mio fratello e mia madre si è risposata, anni dopo.
Questo a grandi linee.
Tutto questo per te è "dire la verità"?
Questo è scaricare.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Ma mi spieghi quel can alla fine del tuo nick che ogni volta che lo leggo mi viene sale un bestemmione?
E' come mi chiamava il mio miglior/peggior amico/nemico all'asilo.
Credo di averlo usato, quando mi sono iscritto, perchè esiste quella sola persona che conosce questo nomignolo, e non ne ho notizie da circa 35 anni. Inoltre dubito che se lo ricordi.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Un conto sono i discorsi di un mondo ideale. In un mondo ideale però non si tradisce.
Altro è la realtà.
Qui vedo riemergere il solito discorso che chi tradisce è un ottimo genitore e non fa nulla contro i figli.
Col cavolo! Chi tradisce in quel momento è in un mondo altro rispetto a quello del coniuge e della famiglia e si organizza perché i figli non interferiscano. Tutto questo lo considera tutelarli.
Il presupposto è non venire scoperto.
Se viene scoperto si aspetta di essere salvaguardato nei confronti dei figli. Naturalmente per il loro bene.
Se gli interessava il loro bene, avrebbe dovuto pensarci prima di tradire.
Se un genitore ruba, mi raccomando diciamo che c'è stato un allontanamento momentaneo perché quello rimasto a casa mangia la cipolla e tuteliamo l'immagine del genitore non dicendo che è finito in prigione.
Siamo al delirio
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
No no parlo di persone intelligenti altro che disagiati :rotfl:casomai lo sono i genitori ( parlando in generale ) :D
io e mia moglie siamo equilibrati. abbastanza. mi sembra un paragoncc azzardato quello che fai. anche leggermente irrispettoso. ma non me la prendo
 

birba

Utente di lunga data
Ma E' per il loro bene.

I genitori sono figure potentissime. Se gliele scardini, non fai il loro bene.
Qualche volta è impossibile non farlo, ma non è mai un processo facile per il bambino/ragazzino.

Se si può evitare, è infinitamente meglio.
è un problema anche per gli adulti
conosco un ragazzo i cui genitori si sono separati quando lui aveva 20 anni
e ha sofferto molto, anche se ora ha trovato una stabilità
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Un conto sono i discorsi di un mondo ideale. In un mondo ideale però non si tradisce.
Altro è la realtà.
Qui vedo riemergere il solito discorso che chi tradisce è un ottimo genitore e non fa nulla contro i figli.
Col cavolo! Chi tradisce in quel momento è in un mondo altro rispetto a quello del coniuge e della famiglia e si organizza perché i figli non interferiscano. Tutto questo lo considera tutelarli.
Il presupposto è non venire scoperto.
Se viene scoperto si aspetta di essere salvaguardato nei confronti dei figli. Naturalmente per il loro bene.
Se gli interessava il loro bene, avrebbe dovuto pensarci prima di tradire.
Se un genitore ruba, mi raccomando diciamo che c'è stato un allontanamento momentaneo perché quello rimasto a casa mangia la cipolla e tuteliamo l'immagine del genitore non dicendo che è finito in prigione.
Chi tradisce è un genitore forse ottimo, forse discreto, forse pessimo a prescindere e così lo può essere il tradito. Certo ha commesso un errore che è quello di minare una serenità familiare ( sempre,ci fosse fino a quel momento) ma non è un mostro e non deve esser dipinto come tale, se viene scoperto e il rapporto nonostante il tradimento si ricompone non c'è bisogno,di dire nulla ai figli, se di si separa si chiede al traditore di spiegare insieme le motivazioni della,separazione e il traditore può ammettere che è stato lui il primo ad allontanarsi dal rapporto evitando di elencare le scopate con l'amante, questo se si ritiene di dire la verità ( il traditore si allontana per sua scelta ) senza infierire sui figli
 

Nausicaa

sfdcef
Chi tradisce è un genitore forse ottimo, forse discreto, forse pessimo a prescindere e così lo può essere il tradito. Certo ha commesso un errore che è quello di minare una serenità familiare ( sempre,ci fosse fino a quel momento) ma non è un mostro e non deve esser dipinto come tale, se viene scoperto e il rapporto nonostante il tradimento si ricompone non c'è bisogno,di dire nulla ai figli, se di si separa si chiede al traditore di spiegare insieme le motivazioni della,separazione e il traditore può ammettere che è stato lui il primo ad allontanarsi dal rapporto evitando di elencare le scopate con l'amante, questo se si ritiene di dire la verità ( il traditore si allontana per sua scelta ) senza infierire sui figli

Splendidamente detto.
 

Calimero

Utente Piccolo e Nero
nemmeno lei? posso farti notare che ti ha mentito per 3 mesi, forse anche di più?
no perchè prima di finire a letto insieme, ci sarà stato un corteggiamento
del quale nn ti ha detto niente
infatti fino a poco tempo fa. se é cambiata per problemi suoi e non le andava più bene quello che le é andato bene per 18 anni non puó essere colpa mia
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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