Ciao e benvenuto!... Abbiamo parlato molto in questi giorni, mi spiace non avere amici con i quali condividere questo “lutto” ma non desidero coinvolgere persone che conosciamo entrambi con una storia che non si dimentica, così ho solo lei per parlare, la qual cosa che mi allevia un po’ la sofferenza. Abbiamo deciso di provare a ricostruire, non mi ha mai chiesto scusa, quando le parlo di questa faccenda avverto che le creo un disturbo, anche se poi dialoga obtorto collo. Ma quando non lo fa a me tornano in massa i cattivi pensieri, la sfiducia totale, la rabbia, l’orgoglio ferito e non so più che pesci pigliare. Scrivo qui per vedere se c’è qualcuno che possa interpretare la mia situazione meglio di me, scoprire se altri hanno avuto un’esperienza simile e come l’hanno risolta, insomma trovare anche solo un piccolo faro che diradi un po’ la nebbia che mi circonda.
Grazie per la pazienza e spero anche per gli aiuti che riceverò.
Ciao e benvenuto. Anche io apprezzo la tua franchezza, che tra l'altro ci ha già detto molto di te, forse anche più di quel che volevi. Ma è "positivo", ci dà la possibilità di capire meglio la situazione. Qui c'è molta carne al fuoco, direi.Buongiorno a tutti,
Dici bene....Ciao
cosa ti spingeva a ferirla verbalmente?
Perché te ne volevi liberare e ora invece vuoi riconquistare?
Le vuoi veramente bene o è il senso di possesso?
Nel senso, un conto se te ne liberi te, un conto se qualcuno te la toglie ...
Può far scattare il voler riprendersi ciò che si considera proprio ...
Rifletti sui motivi ...
sienne
Certo che la storia è vera, non perdo tempo con i romanzi rosa (neri); quella che descrivi tu è la reazione che ho avuto nei primi istanti della scoperta, poi ho sentito che dovevo prima capire, poi ritrovare lucidità ed infine decidere. Sono ancora alla prima faseMa è un racconto vero?tu sei vero?qui son volate saette di carne a iosa e vuoi provare a recuperare...cosa?chi?Un anno senza sesso ok,mi sembra che tua moglie già si dilettava a dare caccia ai fringuelli dalla punta rosa ,quindi di cosa vogliamo parlare?A me sembri matto,dopo aver scoperto tutte le traumatiche spaccate di tua moglie smetti di bere?mi sembra tutto assurdo.L'unico finale dignitoso sarebbe sbatterla fuori di casa rappresentando a tutti ,figli compresi, le cascate di cazzi che son volati nelle mutande della"signora",sarebbe veramente l'unico finale accettabile.E certo che vuole invecchiare accanto a te,tu bevi e lei si accomoda carponi per fratte....![]()
Si da allora abbiamo parlato per decine di ore, sa tutto quello che so io, per quanto riguarda il mio comportamento ne parlavamo anche prima, lei dice di aver tentato di tutto per farmi diciamo rinsavire, senza ottenere nulla. Riconosco che è vero anche se nel "tentare di tutto" non era compreso ciò che mi avrebbe potuto aiutare veramente.Il brutto è che non lo so nemmeno io, l'unica cosa che ha funzionato è l'ultima, ma in modo un po' troppo violento. Lei dice di essersi sentita sola, senza considerazione da parte mia, schiacciata dagli impegni di lavoro (stiamo cercando da anni di salvare la nostra piccola attività), senza sorrisi ed allegria e ovviamente senza sesso. Soluzione, cercare fuori, prima le risate, poi il sesso ed infine l'amore. Data la situazione dice di non essere pentita dei suoi comportamenti, "cosa avrei dovuto fare?" ma di soffrire moltissimo del male che mi ha fatto. Mah...Intanto benvenuto. Mi è piaciuto che tu abbia premesso le tue responsabilità verso la coppia a quello che ha fatto tua moglie: di quello avete parlato?
Le hai detto che sai anche delle altre storie? Le hai chiesto come si sentiva quando hai cominciato a vivere la tua crisi, che è poi diventeta la vostra crisi?
Appunto. Ma adesso non so che pesci pigliare.Ciao benvenuto, bene che hai smesso di bere ( troppo) per te soprattutto più che per una rivalsa o riconquista di tua moglie, da lei mi aspetterei un chiaro dialogo sui motivi che l'hanno spinta così tanto verso altri .... Certo il fatto che tu fossi assente e distratto non ha giocato ma anche lei forse ha peccato di indifferenza ...
In pratica mi dici che se il nostro rapporto avesse funzionato non si sarebbe comportata così, questo è abbastanza ovvio, ma d'ora in poi? Preciso che non bevevo da finire sotto al tavolo ma quel tanto che bastava a darmi torpore per non pensare ai guai ed infilarmi nel letto addormentandomi in fretta. Quindi niente sesso.
Sei un'alce con grande merito.tanto per capirci io di anni ne ho piu' di te,mia moglie pure ,ma la scorsa settimana,ad esempio,sempre 2 volte al giorno.Vedrai che non ha bisogno di amanti....poi scusa una roba,ma che esempio dai ai figli???Bella roba il padre che beve.........
Scusatemi ma vorrei precisare ancora una volta che non sono mai finito sotto i tavoli ed i cosiddetti "soprusi" erano solo mie normali considerazioni espresse però in modo a volte offensivo e comunque, causa alcool, sempre sopra le righe. Anzi ho scoperto che erano cose che le avrei dovuto comunicare normalmente, che la paura non mi faceva dire e che solo supportate dalla rabbia alcolica, riuscivo ad esternare.Se e' una storia vera, se, direi che l'unico errore della moglie e' stato non obbligarlo a smettere di bere e non ribellarsi ai suoi soprusi.
Personalmente non avrei resistito 48h con uno che finisce sotto i tavoli ubriaco.
Non la invidio.
Guarda, se avessi le tue certezze non sarei qui a cercar di capire.Ciao
ma cosa vuoi parlare con uno che è brillo e ti getta veleno?
Lei, subito a riconosciuto che lui si sta riprendendo e non gli getta veleno a dosso ...
Lui invece, dovrebbe ben riflettere ... del perché ha cambiato così idea sulla coppia ...
Quando uno non vuole più ... e beve ... c'è ben poco da fare ...
sienne
Grazie, almeno tu non spargi veleno, nè su di me nè su mia moglie, ma mi dai un quadro possibile del mio/nostro futuro. Quindi per te, terapia e separazione; è lui che ha preso la decisione di rompere?Ciao e benvenuto!
Per certe dinamiche la tua storia assomiglia alla mia.
Credo che tu stia cominciando la lenta e dolorosa fase dell'elaborazione del lutto. E' un lutto a tutti gli effetti.
Io sono "avanti a te" di sette mesi, ed il dolore acuto è passato. Ora sono nella fase dell'accettazione della faccenda. Dolorosa, in un altro senso, ma inevitabile.
Io sono stata molto aiutata dalla psicoterapia, non da mio marito. Avrei voluto fare anche terapia di coppia, ma mio marito non ha voluto.
Ci vuole tempo, tanto tempo.
Hai detto prima che cercavate di salvare la vostra attività. ..quindi tu hai trovato un rifugio dal peso e dallo stress in una bottiglia...il tuo rimedio...Scusatemi ma vorrei precisare ancora una volta che non sono mai finito sotto i tavoli ed i cosiddetti "soprusi" erano solo mie normali considerazioni espresse però in modo a volte offensivo e comunque, causa alcool, sempre sopra le righe. Anzi ho scoperto che erano cose che le avrei dovuto comunicare normalmente, che la paura non mi faceva dire e che solo supportate dalla rabbia alcolica, riuscivo ad esternare.
Guarda, se avessi le tue certezze non sarei qui a cercar di capire.
Sarà il caso che si va in ferie :mrgreen:BuongiornoE si....oscuro è stanco.
Allora mettiamola così altre donne nella sua situazione avrebbero dato uno scossone chiedendo la separazione ...lei ha scelto altro ecco su questa scelta lei deve riflettere, il tuo comportamento era condizionato dai problemi economici ?Si da allora abbiamo parlato per decine di ore, sa tutto quello che so io, per quanto riguarda il mio comportamento ne parlavamo anche prima, lei dice di aver tentato di tutto per farmi diciamo rinsavire, senza ottenere nulla. Riconosco che è vero anche se nel "tentare di tutto" non era compreso ciò che mi avrebbe potuto aiutare veramente.Il brutto è che non lo so nemmeno io, l'unica cosa che ha funzionato è l'ultima, ma in modo un po' troppo violento. Lei dice di essersi sentita sola, senza considerazione da parte mia, schiacciata dagli impegni di lavoro (stiamo cercando da anni di salvare la nostra piccola attività), senza sorrisi ed allegria e ovviamente senza sesso. Soluzione, cercare fuori, prima le risate, poi il sesso ed infine l'amore. Data la situazione dice di non essere pentita dei suoi comportamenti, "cosa avrei dovuto fare?" ma di soffrire moltissimo del male che mi ha fatto. Mah...