Frithurik
utente deluso
Il razzismo esiste ovunque vivano gli uomini. Il razzismo è nell'uomo. Si è sempre lo straniero di qualcuno. Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il razzismo.
Bisogna combattere il razzismo perchè il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non lo sa o nn vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e nn ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista nn vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua libertà che amaè quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli x il solo fatto di essere diversi.
L'uomo nn può amare assolutamente tutti quanti, ed è talvolta obbligato a vivere cn gente ke nn ha scelto. Potrà vivere l'inferno e trovare in quella gente mille difetti. E ciò lo avvicinerà al razzismo. Poikè il razzismo giustifica le sue repulsioni cn le caratteristike fisiche. Ecco cosa dice il razzista: "poco importa di conoscere i pregi e i difetti di una persona. Mi basta sapere ke fa parte di una determinata comunità x rifiutarla." Si appoggia alle caratteristike somatiche x giustificare il suo rifiuto di una persona.mabema I
Il razzismo esiste ovunque vivano gli uomini. Il razzismo è nell'uomo. Si è sempre lo straniero di qualcuno. Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il razzismo.
Bisogna combattere il razzismo perchè il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non lo sa o nn vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e nn ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista nn vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua libertà che amaè quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli x il solo fatto di essere diversi.
L'uomo nn può amare assolutamente tutti quanti, ed è talvolta obbligato a vivere cn gente ke nn ha scelto. Potrà vivere l'inferno e trovare in quella gente mille difetti. E ciò lo avvicinerà al razzismo. Poikè il razzismo giustifica le sue repulsioni cn le caratteristike fisiche. Ecco cosa dice il razzista: "poco importa di conoscere i pregi e i difetti di una persona. Mi basta sapere ke fa parte di una determinata comunità x rifiutarla." Si appoggia alle caratteristike somatiche x giustificare il suo rifiuto di una persona.
Da il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun
Fino a sei anni fa' il mio lavoro consisteva di salvare vite umane, piu di una volta ho rischiato la mia vita per quella di "uno sporco negro ",mai e dico mai mi sono posto il problema di che razza etnia fosse questa persona, di quale regione, e di quale religione, per me era solo importante salvare quella vita umana.
Lo spieghi a sua figlia Conte solo per il titolo che si concede, ma no nell'anima, una sola cosa le auguro, che un giorno sua figlia si innamori di un bravo ragazzo ma che sia TERRONE.
Bisogna combattere il razzismo perchè il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non lo sa o nn vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e nn ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista nn vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua libertà che amaè quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli x il solo fatto di essere diversi.
L'uomo nn può amare assolutamente tutti quanti, ed è talvolta obbligato a vivere cn gente ke nn ha scelto. Potrà vivere l'inferno e trovare in quella gente mille difetti. E ciò lo avvicinerà al razzismo. Poikè il razzismo giustifica le sue repulsioni cn le caratteristike fisiche. Ecco cosa dice il razzista: "poco importa di conoscere i pregi e i difetti di una persona. Mi basta sapere ke fa parte di una determinata comunità x rifiutarla." Si appoggia alle caratteristike somatiche x giustificare il suo rifiuto di una persona.mabema I
Il razzismo esiste ovunque vivano gli uomini. Il razzismo è nell'uomo. Si è sempre lo straniero di qualcuno. Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il razzismo.
Bisogna combattere il razzismo perchè il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non lo sa o nn vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e nn ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista nn vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua libertà che amaè quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli x il solo fatto di essere diversi.
L'uomo nn può amare assolutamente tutti quanti, ed è talvolta obbligato a vivere cn gente ke nn ha scelto. Potrà vivere l'inferno e trovare in quella gente mille difetti. E ciò lo avvicinerà al razzismo. Poikè il razzismo giustifica le sue repulsioni cn le caratteristike fisiche. Ecco cosa dice il razzista: "poco importa di conoscere i pregi e i difetti di una persona. Mi basta sapere ke fa parte di una determinata comunità x rifiutarla." Si appoggia alle caratteristike somatiche x giustificare il suo rifiuto di una persona.
Da il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun
Fino a sei anni fa' il mio lavoro consisteva di salvare vite umane, piu di una volta ho rischiato la mia vita per quella di "uno sporco negro ",mai e dico mai mi sono posto il problema di che razza etnia fosse questa persona, di quale regione, e di quale religione, per me era solo importante salvare quella vita umana.
Lo spieghi a sua figlia Conte solo per il titolo che si concede, ma no nell'anima, una sola cosa le auguro, che un giorno sua figlia si innamori di un bravo ragazzo ma che sia TERRONE.