per nulla.Si ma in tutto questo Michela si è rivista ?
Intanto è sparita.....ci stiamo preoccupando per lei ma......Resta il fatto che, giudice minorile a parte, lui è una merda. E le merde non hanno una gran consistenza. Invece lei adesso ha bisogno di appoggio, un appoggio solido, per pensare cosa fare ora ed eventualmente come fare per il futuro.
magari ha cose un pochino più pressanti da seguire che non le nostre risposte... io spero che stia bene. Porca zozza. A me 'ste cose...Intanto è sparita.....ci stiamo preoccupando per lei ma......
Sicuramente ma è entrata lei a chiedere pareri.magari ha cose un pochino più pressanti da seguire che non le nostre risposte... io spero che stia bene. Porca zozza. A me 'ste cose...
No sienne, in Italia non esiste una carta con cui la madre nomina un padre. L'unico ente che può stabilire una paternità obbligatoria (quindi anche contro il volere del padre stesso) è un tribunale, in questo caso quello dedicato ai minori.
In Italia in caso di coppia non sposata, quando c'è la volontà, il padre (credo stesso in ospedale) firma un foglio dove riconosce il nascituro come proprio figlio...ed è un vincolo che moooooooooolto, ma mooooooolto, difficilmente potrà liberarsi. Nel caso di coppia sposata, il nascituro viene automaticamente riconosciuto come figlio degli sposi (credo anche se riconosciuto dalla sola madre, purché l'abbia partorito lei).
La madre, può richiedere una sorta di paternità forzata solo tramite un tribunale (nel caso l'elemento padre negasse ogni legame, c'è il test del DNA, al quale l'uomo, credo, non può mai sottrarsi). E si, rimane responsabile solo la madre, che a questo punto è genitore unico ed eserciterà la patria potestà sul minore.
Nel caso la madre decida di crescerlo da sola, il figlio, una volta maggiorenne può citare in giudizio il padre chiedendo non solo i danni (morali e materiali) ma anche tutti gli arretrati del mantenimento che on ha mai percepito...e di solito è una vittoria certa.
Lo stato non ti da una minchia...![]()
Eh, ma purtroppo non è un pensiero...è un dato di fatto. In Italia siamo nel mezzo del cammin di nostra cacca, in questo campo.:unhappy:Ciao Eliade,
grazie per la risposta.
Non riesco a concepire il perché di questo pensiero ...
Ci saranno delle ragioni ... che non vedo e capisco ...
Mi dispiace tanto per le condizioni di tutte le mamme lasciate durante una gravidanza ...
È dura così ... molto dura ... per me, c'è anche molta umiliazione ...
sienne
Povero diavolo, intanto t'ha mollato un mare di guai. Cioè, capisce che il figlio è un ostacolo, e che fa? Dice bellamente che lui non lo vuole, lo elimina e si tira fuori. Problema risolto.Ciao a tutti,mi chiamo michela.scrivo su questo forum perchè non so dovesbattere la testa.ho convissuto col mio compagno per 5 anni,sembrava tutto bene,un annetto fa abbiamo cominciato a cercare un figlio e un mese fa scopro che la cosa è andata a buon fine,lo dico tutta contenta al mio compagno e lui non mi sembra contento,anzi comicia a dirmi cose strane,che non è più sicuro,che non è certo di poter fare il padre,che non se la sente e forse dovremmo prendere le cose con più calma.Io non so cosa fare,gli chiedo il perchè di questo repentino cambiamento e lui nulla,dice che la notizia lo ha scioccato e ha bisogno di pensare.Al che decide di andare a stare per qualche giorno da un suo amico.una sera passo da questo amico e trovo che a casa con loro c'è una ragazza,una nuova collega che lavora con loro da otto mesi e lì capisco tutto.Il verme ha confessato per sfinimento:ha una storia con questa ...... donzella da sei mesi e si dice innamorato ma il bambino non l'abbiamo concepito conlo spirito santo,e ora è in crisi.Io non so cosa fare e lui mi ha detto chiaramente che questo figlio non lo vuole.sto vivendo un inferno
Per il momento li ha lei, purtroppo. Fra 18 anni e 9 mesi, potrebbe averli lui...guai con cifre a 4 zeri. :unhappy:Povero diavolo, intanto t'ha mollato un mare di guai. Cioè, capisce che il figlio è un ostacolo, e che fa? Dice bellamente che lui non lo vuole, lo elimina e si tira fuori. Problema risolto.
C'hai una montagna di guai.
sì che ce la puoi fare. Ti posso raccontare di un uomo cresciuto senza aver potuto mai vedere il padre (morto in guerra)Io non so cosa fare.crescere un figlio da sola non è nelle mie capacità e sono spaventata dal mio futuro,figuriamoci pensare a quello di un bambino.non è naturale crescere un figlio da soli,come può crescere questo bambino?
Nessuno ha detto che sarà facile ma potrebbe esser più difficile convivere con il pensiero di avervi rinunciato. Questo in generale certo non si può conoscere bene la tua situazione quindi non è facile consigliarti, però l'invito che almeno io,ti faccio e' rifletti, pensa, cerca di capire se qualcuno dei tuoi familiari o persone di cui ti fidi ti potrebbe aiutare moralmente, economicamente, nella vita quotidiana. Lui è deciso ad andarsene ed a rifiutare il bimbo ?Io non so cosa fare.crescere un figlio da sola non è nelle mie capacità e sono spaventata dal mio futuro,figuriamoci pensare a quello di un bambino.non è naturale crescere un figlio da soli,come può crescere questo bambino?
Ciao Michela,Io non so cosa fare.crescere un figlio da sola non è nelle mie capacità e sono spaventata dal mio futuro,figuriamoci pensare a quello di un bambino.non è naturale crescere un figlio da soli,come può crescere questo bambino?
:up:Ciao Michela,
è più che naturale che tu sia spaventata. Fai un bel respiro, cerca pensare con calma e fare un passo alla volta.
Non so quanti anni hai, la prima cosa che dovresti fare è, a mio modesto avviso, parlare con una persona di tua fiducia di tutta la situazione, un parente, un'amica, qualcuno che può aiutarti, accompagnarti...
Hai detto, mi pare, che sei di un mese, saranno quindi 4/6 settimane. Per fare la IVG hai tempo fino alla dodicesima settimana, quindi hai relativamente tempo per prendere una decisione. Nel frattempo informati. Vai a un consultorio, se c'è dove vivi tu, o direttamente da un assistente sociale che ti dice quello che devi fare. Puoi cambiare idea quando vuoi, nessuno ti obbliga anche se ti danno l'appuntamento, puoi decidere di non farlo fino all'ultimo minuto. E' una tua scelta.
Hai raccontato di quello che vuole o non vuole il tuo ormai direi ex compagno: e tu cosa vuoi? Perché sei spaventata dal tuo futuro?
Un bambino cresce con l'amore, che sia di uno, di due o di cento persone. Non è che se si è in due è più facile, anzi, certe volte capita il contrario se uno dei due non è convinto.
Diventare genitori è un momento di crescita. Se tu lo volevi prima, immagino che lo vorresti anche ora... potrebbe essere per te una scelta che ti aiuta a capire che hai tutte le capacità per farcela, con o senza un compagno.
E tra te e il tuo ex, quello che ha dimostrato di non potercela fare è proprio lui e non tu.
Se ti va, raccontaci un po' di più sulla tua situazione, potresti trovare, tra noi, chi ha già esperienze simili o chi può dirti quel qualcosa in più che può aiutarti o anche solo semplicemente aiutarti a riflettere mettendo tutta la tua situazione nero su bianco.
Coraggio!
:abbraccio:
Io non so cosa fare.crescere un figlio da sola non è nelle mie capacità e sono spaventata dal mio futuro,figuriamoci pensare a quello di un bambino.non è naturale crescere un figlio da soli,come può crescere questo bambino?
Questo non è vero, poi se per capacità intendi anche possibilità di carattere generale è un altro paio di maniche.Io non so cosa fare.crescere un figlio da sola non è nelle mie capacità e sono spaventata dal mio futuro,figuriamoci pensare a quello di un bambino.non è naturale crescere un figlio da soli,come può crescere questo bambino?
È nei momenti di difficoltà che può uscire la parte migliore di noi. Non sarà facile ma ne varrà la pena, anche per te stessa. Ti scoprirai incredibilmente forte. Si può vivere una vita ordinaria oppure una vita straordinaria. La prima annoia. La seconda chiede di più ma ripaga e appaga.Io non so cosa fare.crescere un figlio da sola non è nelle mie capacità e sono spaventata dal mio futuro,figuriamoci pensare a quello di un bambino.non è naturale crescere un figlio da soli,come può crescere questo bambino?