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Old Anna A

Guest
Pincopallina vedi che il bimbo dice quel che pensi tu dell'asilo? Cosa vuoi che ne sappia lui di asili?! Se non lo frustano, per lui l'asilo è quello e quello va bene, lì è al sicuro, al caldo, ha da mangiare, ha chi lo pulisce se si sporca (o quasi sempre) ha coetanei e bei giochi per giocare, mica può immaginare il metodo Montessori o le pareti a fiorellini o le maestre diverse... Sei tu che ti senti di portarlo in un posto inadeguato e ti senti costretta ...e lui sente che non ti fidi di lasciarlo lì: come può fidarsi lui?!
Per quanto riguarda quelle frasi...santo cielo ha tre anni!!! Voglio...voglio ...voglio ...sono capricci!! E i capricci sono un modo per verificare se la realtà può essere manipolata attraverso la volontà ...è così che si cresce imparando i limiti dicendo: voglio il papà o voglio un elefante rosa e vedendo che ci viene risposto NO, puoi avere questo e non quello.
andrebbe capito se questi capricci li fa ogni giorno o se li fa solo da qualche giorno.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
andrebbe capito se questi capricci li fa ogni giorno o se li fa solo da qualche giorno.
C'è chi li fa per tre anni.
Avevo una alunna (ora ha 12 anni) che ha pianto per tre anni (dai 6 ai 9 anni!!!). La madre aveva sempre un'aria infastidita (aveva paura di non essere una brava mamma ...l'aveva avuta giovane e le nonne avevano un po' troppo interferito...) e più la bambina faceva "scene" più lei era infastidita dalle "figure". Era sempre più preoccupata del giudizio che si potesse dare su di lei che dei sentimenti della bambina.
Una volta la bambina è caduta e le sanguinavano le gengive ...mentre aspettavamo la mamma l'ho tranquillizzata sul fatto che i denti non si erano rotti ecc... appena arrivata la mamma ha detto"Cosa hai combinato? Chissà cosa costerà il dentista!"
Per dire che la madre scaricava le sue ansie sulla bambina.
Ora la ragazzina dice che piangeva perché era convinta che la mamma se ne sarebbe andata ...
 

Old pincopallina

Utente di lunga data
andrebbe capito se questi capricci li fa ogni giorno o se li fa solo da qualche giorno.
li fa quasi tutti i giorni....
insomma ragazze io tutti i giorni non faccio altro che parlargli di comìè bello andare a scuola, giocare con i bimbi, fare la pappa tutti insieme ecc...cos'altro dovrei fare??
è vero mi sento in colpa perchè non posso passare + tempo con lui, perchè la maestra della scuola ha detto che lui è il bimbo che resta + tempo a scuola, spesso da solo il pomeriggio con la donna che lo tiene fino alle 17.30...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
li fa quasi tutti i giorni....
insomma ragazze io tutti i giorni non faccio altro che parlargli di comìè bello andare a scuola, giocare con i bimbi, fare la pappa tutti insieme ecc...cos'altro dovrei fare??
è vero mi sento in colpa perchè non posso passare + tempo con lui, perchè la maestra della scuola ha detto che lui è il bimbo che resta + tempo a scuola, spesso da solo il pomeriggio con la donna che lo tiene fino alle 17.30...
Str..za e incopetente.
Tu sei una roccia ..fidati!
Devo correre....
 
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Old chensamurai

Guest
buongiorno a tutti/e
stamattina sono proprio avvilita...
come si fa a spiegare ad un bimbo di 3 anni perchè il suo papà è via da casa??
in quest'anno tormentatissimo, più volte gli ho parlato e detto che il papà anche se via, lo verrà a trovare sempre e lo terrà con se per i we alterni, lui si da un pò pace e andiamo avanti....fino alla prossima

ma stamattina è stato terribile. l'ho portato all'asilo (dove non vuole stare!!) e prima che andassi via ha cominciato a piangere a dirotto chiedendo del padre....e povero cercava pure di darsi un contegno per non fare brutta figura...

sono a terra...vorrei urlare e spaccare tutto: non era questo che volevo per mio figlio!!! mi dispiace così tanto che a volte mi viene il dubbio che è tutta colpa mia se la ns famiglia non esiste più...

pp
... calma... calma... il tuo obiettivo non deve essere quello di "far capire" al tuo bambino, ma quello di "farlo sentire"... di farlo sentire amato... protetto... lascialo fuori dai tuoi problemi coniugali... spiegagli le cose, con parle semplici e con amore... dalle parole capirà poco... dall'amore con il quale le pronuncerai... molto... preoccupati di presidiare il "clima emotivo" nel quale fai vivere il tuo bambino... questo è il punto... ricordatelo... tu e tuo marito... famiglia o non famiglia... capito?...
 

Old pincopallina

Utente di lunga data
... calma... calma... il tuo obiettivo non deve essere quello di "far capire" al tuo bambino, ma quello di "farlo sentire"... di farlo sentire amato... protetto... lascialo fuori dai tuoi problemi coniugali... spiegagli le cose, con parle semplici e con amore... dalle parole capirà poco... dall'amore con il quale le pronuncerai... molto... preoccupati di presidiare il "clima emotivo" nel quale fai vivere il tuo bambino... questo è il punto... ricordatelo... tu e tuo marito... famiglia o non famiglia... capito?...
chen il "clima emotivo" è stato la ragione per cui alla fine ho scelto di stare da sola...ovvio che cerco di lasciarlo fuori dai problemi coniugali, non sai quanti sforzi ho fatto e quanta fatica mi è costato...
cerco di fare del mio meglio per trasmettergli amore, protezione, sicurezza e anche se a volte sembra che faccio il giusto il dubbio di sbagliare mi viene sempre...
insomma non so se tu sei genitore...ma farlo è veramente difficile
 
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Old chensamurai

Guest
chen il "clima emotivo" è stato la ragione per cui alla fine ho scelto di stare da sola...ovvio che cerco di lasciarlo fuori dai problemi coniugali, non sai quanti sforzi ho fatto e quanta fatica mi è costato...
cerco di fare del mio meglio per trasmettergli amore, protezione, sicurezza e anche se a volte sembra che faccio il giusto il dubbio di sbagliare mi viene sempre...
insomma non so se tu sei genitore...ma farlo è veramente difficile
... no, non sono un genitore... ma mi occupo di psicologia dell'età evolutiva... e so bene che il problema non è la separazione... ma come viene gestita... aggiungo che se il clima famigliare era pessimo, hai fatto benissimo a chiudere... ora non farti prendere dall'emozione... tieni la barra a dritta e governa eventi ed emotività... nell'interesse tuo e di tuo figlio... tieni basso il livello di attivazione emozionale... cerca di mantener-lo sereno...
 
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Old Anna A

Guest
vedi perchè mi angoscia e l'asilo non mi piace???
come può una maestra parlare così???
io sono disperata perchè non ho alternative, perchè mi arrabbatto meglio che posso tra lavoro e famiglia...e ho tanta paura
allora cambialo di asilo. la maestra di mio figlio diceva sempre che i fondamentali si imparano nei primi 3/4 anni di vita.
se vive male questi anni... i prossimi saranno a dir poco disastrosi. perché, se l'asilo non obbligatorio, la scuola lo è.
certe cose vanno risolte in tempo.
soprattutto, cerca di insegnargli che nella vita, anche se si è piccoli, non tutto è dovuto ma soprattutto che bisogna imparare ad accettare anche le cose che non ci piacciono, ma che vanno fatte lo stesso.
 
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Old chensamurai

Guest
allora cambialo di asilo. la maestra di mio figlio diceva sempre che i fondamentali si imparano nei primi 3/4 anni di vita.
se vive male questi anni... i prossimi saranno a dir poco disastrosi. perché, se l'asilo non obbligatorio, la scuola lo è.
certe cose vanno risolte in tempo.
soprattutto, cerca di insegnargli che nella vita, anche se si è piccoli, non tutto è dovuto ma soprattutto che bisogna imparare ad accettare anche le cose che non ci piacciono, ma che vanno fatte lo stesso.
... Anna... non dire cazzate, per piacere...
 
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Old Anna A

Guest
... no, non sono un genitore... ma mi occupo di psicologia dell'età evolutiva... e so bene che il problema non è la separazione... ma come viene gestita... aggiungo che se il clima famigliare era pessimo, hai fatto benissimo a chiudere... ora non farti prendere dall'emozione... tieni la barra a dritta e governa eventi ed emotività... nell'interesse tuo e di tuo figlio... tieni basso il livello di attivazione emozionale... cerca di mantener-lo sereno...
Cen, il problema è che la scuola di oggi è ancora ferma all'idea tradizionale di famiglia. c'è l'insegnante che capisce... e c'è quella che si limita a segnalare i problemi senza dare alcun apporto se non fare sentire ancora più in colpa il genitore. fidati che è così.
ed è solo all'asilo...
 
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Old chensamurai

Guest
Cen, il problema è che la scuola di oggi è ancora ferma all'idea tradizionale di famiglia. c'è l'insegnante che capisce... e c'è quella che si limita a segnalare i problemi senza dare alcun apporto se non fare sentire ancora più in colpa il genitore. fidati che è così.
ed è solo all'asilo...
... guarda che l'incompetenza delle maestre la conosco molto bene... il problema è un altro: cosa vuole comunicare questo bambino mettendo in atto i comportamenti che agisce?... non possiamo di certo prendere la scorciatoia della ragione e dire che sono solo "capricci", eh?... non diciamo cazzate, eh?... mi sembra chiaro che questo bambino è alle prese con un'ansia da separazione... con la possibile perdita dell'oggetto amato... un'ansia anticipatoria, insomma... su questo bisogna lavorare... sulla rassicurazione emotiva...
 

Old pincopallina

Utente di lunga data
cambiare

Anna non mi avvilire di +!!!

certo che ho pensato a cambiare asilo, è che per il momento non si può...dovrei torvare prima qualcuna che lo tiene fino a che torno a casa...non è una ricerca facile, la sto facendo ora per il prossimo anno...
non vivo una condizione facile, devo lavorare tutto il giorno, non potrò mai permettermi una scuola privata migliore e se voglio portarlo all'asilo pubblico devo cercare di trovare qualcuna che lo tiene all'uscita, ma per quest'anno non è stato possibile...mi auguro che per il prossimo riesca a risolvere e a trovare la soluzione migliore

chen anche gestire la separazione è difficile, in special modo se ci sono dei figli, sono mille i sensi di colpa anche se non dovresti averne..
il clima familiare stava diventando pessimo, per cui ho ritenuto che stare lontani avrebbe fatto meno danni a ns figlio e a noi stessi, che se fossimo stati ancora insieme..
e tenere la barra a dritta "sempre" è ancora più difficile...sono un essere umano anche io, mica wonderwoman
 
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Old Anna A

Guest
... guarda che l'incompetenza delle maestre la conosco molto bene... il problema è un altro: cosa vuole comunicare questo bambino mettendo in atto i comportamenti che agisce?... non possiamo di certo prendere la scorciatoia della ragione e dire che sono solo "capricci", eh?... non diciamo cazzate, eh?... mi sembra chiaro che questo bambino è alle prese con un'ansia da separazione... con la possibile perdita dell'oggetto amato... un'ansia anticipatoria, insomma... su questo bisogna lavorare... sulla rassicurazione emotiva...
e chi lo mette in dubbio, Cen?
ti racconto una cosa... che è ancora più allucinante.
ho fatto le elementari in una scuola privata gestita dalle orsoline.
la mia maestra non era solo giovane, ma proprio scema, oltre che suora.
succede che mio padre ha un grave incidente e io sragiono a sentire che chissà se sopravvive ed a scuola non riesco a stare ferma. chiedo sempre di uscire ecc.
la suora (.......) chiama mia madre a colloquio e, invece di dirle che stavo male, le dice che io creo disturbo alla classe e che forse è il caso di farmi vedere da uno psichiatra infantile. avesse speso una dico una parola per rassicurarmi o per dirmi qualcosa di bello, mentre mio padre era in rianimazione...
le ho scaraventato la bici sui piedi quel giorno.
pensa te la vita. la ho rincontrata sul treno, tipo 20 anni dopo, e quando mi ha chiesto come stavo le ho risposto: lo chieda a dio, visto che siete amici, io con lei non ho più voglia di parlare.
 
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Old Anna A

Guest
Anna non mi avvilire di +!!!

certo che ho pensato a cambiare asilo, è che per il momento non si può...dovrei torvare prima qualcuna che lo tiene fino a che torno a casa...non è una ricerca facile, la sto facendo ora per il prossimo anno...
non vivo una condizione facile, devo lavorare tutto il giorno, non potrò mai permettermi una scuola privata migliore e se voglio portarlo all'asilo pubblico devo cercare di trovare qualcuna che lo tiene all'uscita, ma per quest'anno non è stato possibile...mi auguro che per il prossimo riesca a risolvere e a trovare la soluzione migliore

chen anche gestire la separazione è difficile, in special modo se ci sono dei figli, sono mille i sensi di colpa anche se non dovresti averne..
il clima familiare stava diventando pessimo, per cui ho ritenuto che stare lontani avrebbe fatto meno danni a ns figlio e a noi stessi, che se fossimo stati ancora insieme..
e tenere la barra a dritta "sempre" è ancora più difficile...sono un essere umano anche io, mica wonderwoman
mi dispiace tantissimo, Pinca.
mio figlio ha avuto i suoi primi anni di vita bellissimi in tutti i sensi...
i nostri problemi veri sono iniziati quando lui era in terza media... e non ti dico quello che ho passato.
la mia fortuna è che non ho aspettato tanto. sono andata dalla preside e gli ho parlato apertamente di quello che succedeva in casa.
donna stupenda ci ha aiutati inserendo mio figlio in attività extra scuola pomeridiane, ben programmate, che lo hanno tenuto felicemente impegnato, dandogli sostegno e impegno. tutto da sola non potevo fare...
 

Old pincopallina

Utente di lunga data
... guarda che l'incompetenza delle maestre la conosco molto bene... il problema è un altro: cosa vuole comunicare questo bambino mettendo in atto i comportamenti che agisce?... non possiamo di certo prendere la scorciatoia della ragione e dire che sono solo "capricci", eh?... non diciamo cazzate, eh?... mi sembra chiaro che questo bambino è alle prese con un'ansia da separazione... con la possibile perdita dell'oggetto amato... un'ansia anticipatoria, insomma... su questo bisogna lavorare... sulla rassicurazione emotiva...

bene...ovvio che non ti riferisci sicuramente a farglieli passare tutti i capricci, ma come si fa a rassicurare un bimbo di 3 anni...
io cerco di parlargli con parole semplici ma con tono da adulto (non smielato insomma) spiegandogli ogni cosa, perchè il papà è via, perchè la mamma lavora, perchè deve andare a scuola ecc...poi ovvio mi riservo momenti in cui ci facciamo reciprocamente cippi cippi bau bau, ma a volte sembra che non basta mai...
 
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Old chensamurai

Guest
Anna non mi avvilire di +!!!

certo che ho pensato a cambiare asilo, è che per il momento non si può...dovrei torvare prima qualcuna che lo tiene fino a che torno a casa...non è una ricerca facile, la sto facendo ora per il prossimo anno...
non vivo una condizione facile, devo lavorare tutto il giorno, non potrò mai permettermi una scuola privata migliore e se voglio portarlo all'asilo pubblico devo cercare di trovare qualcuna che lo tiene all'uscita, ma per quest'anno non è stato possibile...mi auguro che per il prossimo riesca a risolvere e a trovare la soluzione migliore

chen anche gestire la separazione è difficile, in special modo se ci sono dei figli, sono mille i sensi di colpa anche se non dovresti averne..
il clima familiare stava diventando pessimo, per cui ho ritenuto che stare lontani avrebbe fatto meno danni a ns figlio e a noi stessi, che se fossimo stati ancora insieme..
e tenere la barra a dritta "sempre" è ancora più difficile...sono un essere umano anche io, mica wonderwoman
... il senso di colpa CI DEVE essere... dimostra che c'è un'elaborazione emotiva in atto... mi sembri una persona con molte risorse... fai la cosa giusta ma non pretendere di farla perfettamente... chiaro?...
 
O

Old Anna A

Guest
bene...ovvio che non ti riferisci sicuramente a farglieli passare tutti i capricci, ma come si fa a rassicurare un bimbo di 3 anni...
io cerco di parlargli con parole semplici ma con tono da adulto (non smielato insomma) spiegandogli ogni cosa, perchè il papà è via, perchè la mamma lavora, perchè deve andare a scuola ecc...poi ovvio mi riservo momenti in cui ci facciamo reciprocamente cippi cippi bau bau, ma a volte sembra che non basta mai...
tutto da sola non puoi fare...
secondo me tuo figlio ha bisogno di essere rassicurato anche dal padre.
poi senti... cos'è 'sta cosa del papà è via? in che termini gli hai spiegato che è via?
stai attenta a non creargli ulteriore confusione.
 
O

Old chensamurai

Guest
bene...ovvio che non ti riferisci sicuramente a farglieli passare tutti i capricci, ma come si fa a rassicurare un bimbo di 3 anni...
io cerco di parlargli con parole semplici ma con tono da adulto (non smielato insomma) spiegandogli ogni cosa, perchè il papà è via, perchè la mamma lavora, perchè deve andare a scuola ecc...poi ovvio mi riservo momenti in cui ci facciamo reciprocamente cippi cippi bau bau, ma a volte sembra che non basta mai...
... come si fa?... con la meta-comunicazione... con il contatto corporale, con le carezze, con i baci, con il tono della voce... con i fatti... fai quello che dici e di' quello che fai... non mentire MAI... piuttosto taci... deve sentire sincero calore umano... non chiacchiere... il cippi cippi bau bau tra un bambino e sua madre, rappresenta il momenti della verità... e lo credo bene che di verità, non se ne abbia mai abbastanza... ricordati che tuo figlio vuole solamente la risposta ad una domanda: "mamma, mi vuoi bene?... io, sono amabile?"... questo è il punto... sapere se siamo amabili oppure no, è il quesito che ci portiamo dietro fino alla fine dei nostri giorni...
 

MK

Utente di lunga data
... come si fa?... con la meta-comunicazione... con il contatto corporale, con le carezze, con i baci, con il tono della voce... con i fatti... fai quello che dici e di' quello che fai... non mentire MAI... piuttosto taci... deve sentire sincero calore umano... non chiacchiere... il cippi cippi bau bau tra un bambino e sua madre, rappresenta il momenti della verità... e lo credo bene che di verità, non se ne abbia mai abbastanza... ricordati che tuo figlio vuole solamente la risposta ad una domanda: "mamma, mi vuoi bene?... io, sono amabile?"... questo è il punto... sapere se siamo amabili oppure no, è il quesito che ci portiamo dietro fino alla fine dei nostri giorni...
 
Stato
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